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Lunedì 31 Agosto 2020 - Sant'Aristide Marciano, Apologista
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Il tempo... ieri - il CALDO SCIROCCO HA SOFFIATO, a volte con raffiche, per tutta la giornata, facendo risalire i gradi di calore,
che hanno reso il clima afoso. Temperature in rialzo per le minime: mass. 27,4°; min. 20,1°C; attuale 20,4° (ore 23,30).
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in primo piano
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“UN REPORTER IN VALIGIA”
È stato pubblicato, sabato 29 agosto, il terzo episodio della stagione “Abruzzo, dove nasce il silenzio” della web-serie “Un reporter in valigia”. La nuova puntata sulle bellezze italiane vede il giornalista riminese Mirco
Paganelli impegnato in un percorso escursionistico verso la cima del Corno
Grande (2.912 metri), la vetta più alta del gruppo del Gran Sasso e di tutti gli Appennini.
Protagonista del video anche Campo Imperatore, “uno scenario imprevedibile che mi ha atterrito per la sua magnificenza, come lo
ha descritto Paganelli, aspettavo da tanto tempo di compiere questa piccola
grande impresa”.
“Quando sono arrivato la mattina presto all’osservatorio astronomico, il punto di partenza dei sentieri, ho incontrato un
ragazzo che era appena sceso dalla cima del Corno Grande. Si era incamminato
alle 2 di notte con una torcia per arrivare in vetta in tempo per l’alba.
Il video racconta la bellezza del Gran Sasso e il suo territorio circostante,
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il libro del giorno
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l’intervento
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dire per un uomo arretrato come me, quando tutte le fasce sociali offrivano
uomini di buon senso e “le scarpe grosse” fungevano da pilastri a “cervelli fini”. Purtroppo i regimi improntati ad un’eccessiva libertà che sconfina nel libertinaggio creano grosse disfunzioni. Si dice che la
burocrazia è farraginosa. E’ vero! Anzi, pure nel suo seno sono lievitati i vagabondi, specialmente i “raccomandati” i quali oltre tutto si sentono protetti: ma perché? Chi ha creato il ginepraio di norme contraddittorie che magari poi ha reso
sfaccendati i volenterosi? Penso ...
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LA FAVOLA DELLA CASA
DI RIPOSO E LA TRAGEDIA
DI UN SIMBOLO
di Nino Chiocchio
O è il ritornello della “casetta rossa”, visto che all’approssimarsi di ogni consultazione elettorale se ne parla? E’ ormai un’abitudine diffusa un po’ dovunque in Italia, quella delle promesse: sciocca, insulsa, monotona. Mi sia
permesso di esprimere un concetto semplice per un uomo di duecento anni fa,
vorrei
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il gran galà della lirica
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Roseto capitale
della lirica
con il Gran Galà
Un viaggio nel melodramma attraverso due secoli, con le più belle arie di Mozart, Doni-zetti, Rossini e Verdi. Manfredo Di Crescenzo ha
diretto ieri, 28 agosto, la Green Sym-phony orchestra in una serata con la
direzione artistica di Tiziana Perna e con le voci dei solisti: Isabella Amati,
mezzosoprano; Claudia Calabrese, soprano; Federico But-tazzo, tenore; Ferruccio
Finetti, basso; Alessandro Pento, basso buffo. La manifestazione è stata presentata da Francesca Martinelli.
«Il cast musicale e la direzione artistica», spiega il direttore d’orchestra Manfredo Di Crescenzo, «hanno saputo mantenere alto il livello artistico e l’interesse
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Massimo Pellegrini
Animali nella Natura in Abruzzo
dove osservarli e come riconoscerli
IL LIBRO risponde a due semplici domande: dove è possibile osservare gli animali selvatici nel loro ambiente naturale nella
regione dei Parchi? come si fa a riconoscerli, distinguendo una poiana da un
nibbio, una lince da un gatto selvatico, una vipera da una biscia? Nel segno
della tradizione europea del birdwatching nasce questo manuale, in grado di
condurre il turista più curioso all'osservazione della fauna vertebrata. Gli itinerari vi
consiglieranno modalità e periodi di accesso, indicando le specie osservabili e i piccoli “trucchi del mestiere” per rilevarne la presenza. Inoltre, un utile glossario renderà più semplice il riconoscimento delle principali specie descritte.Il titolo fa parte
della Collana “Le Gemme” composta da Guide innovative e di alta qualità dedicate ai luoghi, ai monumenti e ai momenti più esaltanti della natura nell'Italia centrale.
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per la grande musica operistica con una cernita di arie, duetti, trii e
quartetti estrapolati dalle opere Don Giovanni, Don Pasquale, Il Barbiere di
Siviglia e Rigoletto. Un’importante sostegno è arrivato dagli enti pubblici, da Rete Artisti Spettacolo per l’Innovazione e dai diversi sponsor privati».
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coronavirus
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Saliti a 3773 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
oggi in regione sono stati 34 i nuovi positivi (20 in provincia dell’Aquila, 1 Teramo, 4 Pescara e 7 per i quali sono in corso accertamenti sulla
provenienza). Non si è registrato nessun nuovo decesso, 38 pazienti restano ricoverati (di cui 1 in
terapia intensiva), saliti a 391 i positivi in isolamento domiciliare. Fermo a
2872 il numero di dimessi/guariti; sono 429 gli attualmente positivi. 2184 i
tamponi esaminati nelle ultime 24 ore. Dall’inizio dell’epidemia sono stati effettuati 156774 test complessivi.
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wilderness
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Ultime sull'Orso marsicano
di Franco Zunino
1. Come è ormai noto, ad Andalo, in Trentino, c'è stata una nuova aggressione all'uomo da parte di uno degli orsi "sloveni"
liberati a scopo di rinsanguamento della, un tempo, residua popolazione
trentina e ormai fusasi geneticamente in un'unica nuova popolazione di orso
alpino, potendosi ritenere i pochi esemplari trentini che erano sopravvissuti,
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morti o geneticamente ininfluenti sulla massa genetica importata dalla Slovenia.
In questo caso pare si sia trattato di un'aggressione vera e propria, ovvero,
non fatta scatenare da incauto comportamento dell'uomo, ma da premeditato
comportamento aggressivo dell'animale senza che sia stato stimolato da
atteggiamento umano. Ovviamente l'aggressività di questi orsi è ormai storia di tutti i giorni, con l'augurio che non succedano fatti
irreparabili che potrebbero scatenare una paura viscerale tra le popolazioni
locali...
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l’editoriale
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il lunedi’ del direttore
Resoconto agostano
“Io so’ Aguste co’ tanta mastria,
e cuntente chiunque se sia:
i’ so’ le mese che facce furore,
tra tutte gli autri so’ le migliore”
Così recita una tiritera abruzzese sui mesi dell’anno. Agosto, andando via, oggi può dirlo apertamente: “i’ so’ le mese che facce furore, tra tutte gli autri so’ le migliore”. Effettivamente quest’anno ha fatto furore sia meteorologicamente, sia turisticamente. La nostra Valle
del Sagittario, nonostante tutte le restrizioni dovute al pericolo di contagio
da Covid19, ha visto arrivare tantissimi turisti. Il mese ci ha fatto vivere un
caldo incredibile, contribuendo così al richiamo di una Valle, unica per bellezze ambientali e per borghi ricchi di
attrattive storico-culturali.
Per l’accoglienza ha contribuito anche il Lago di Scanno, il lago del cuore, che ha
ritirato giorno dopo giorno le sue acque, scoprendo spiagge incredibilmente
diverse: ghiaiose a Sud e pietrose a Nord, per far posto ai nuovi arrivati, che
hanno scoperto la delizia di un bagno refrigerante.
A Villalago l’orsa con i suoi quattro cuccioli ha fatto la sua parte, con passerelle
quotidiane per mostrare i suoi orsacchiotti ai tanti fotoreporter, che hanno
immortalato l’allegra famigliola su giornali quotidiani e riviste, anche quando faceva il
bagno al Lago Pio o nelle sue passeggiate notturne per le vie del paese,
contribuendo così a un Eldorado inaspettato.
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I sentieri più belli, più panoramici, come quello che porta a vedere il Cuore del lago o che scende all’eremo di San Domenico o che sale da Cavuto a Castrovalva, sono stati motivi d’orgoglio nel vedere i tanti gruppi avventurarsi tra pinete e faggete.
Un mese che ha fatto furore, ridando vitalità alle strutture turistiche, ricettive e di ristorazione, in agonia per il lungo
periodo di chiusura forzata per la pandemia in atto in tutto il mondo.
Da ieri il flusso turistico ha cominciato a rallentare, ma nei nostri paesi per
il mese di settembre resteranno i nostri compaesani “fuori sede” e coloro che vi hanno una seconda casa.
Cosa dire ancora? Sui problemi che l’accoglienza ha evidenziato, su quello che le amministrazioni comunali avrebbero
dovuto fare, ne parleremo più in là, quando ci ritroveremo solo noi residenti, perché essi sono nostri e tocca esclusivamente a noi risolverli..
Sull'orsa mi trovo più in sintonia col segretario generale della Wilderness, che col direttore del
Parco. Dal modo come è stata gestita la sua presenza, si sono creati problemi sia agli abitanti di
Villalago, con la chiusura di strade e con la paura d'incontrarla, sia all'orsa
stessa e ai suoi cuccioli, che si abitueranno a cercare cibo nei paesi più che in montagna, luogo naturale. E sono negativi anche i tanti video che si
postano sul web perché richiamano tanti curiosi, che rendono gli orsi sempre più problematici. VIllalago ha bisogno di strutture, di una buona e oculata
politica, di progetti, di eventi culturali di alto spessore, e non può fare affidamento all’estemporaneità della presenza di un’orsa.
r.g.
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anversa
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di un paese che, lentamente, si sta spegnendo a causa di una trascuratezza e di
una disorganizzazione nella programmazione degli interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria e dei lavori da fare. La volontà è quella di migliorare le condizioni di Anversa, facendo funzionare bene quello
che è già presente ed è di primaria necessità come, ad esempio, l’erogazione dell’energia elettrica, la manutenzione delle strade e tutti i servizi già esistenti sul territorio, riportando Anversa tra i Borghi più belli d’Italia. Antonio Di Giusto pone l’accento sull’importanza di tenere conto delle risorse presenti sul posto e soprattutto dei
bisogni dei cittadini anversani, proponendo così, con concretezza e in maniera pratica, una valida alternativa a un modello
riproposto, risultato fallimentare in passato, che arenandosi, non ha prodotto
né risultati né miglioramenti.
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Dal candidato Sindaco Antonio Di Giusto
LA TERZA LISTA “UGUAGLIANZA
E TRASPARENZA PER ANVERSA”
UN’ALTERNATIVA AL “MODELLO ANVERSANO”
La lista “Uguaglianza e Trasparenza per Anversa” ha già affrontato una prova di forza. Inizialmente esclusa, viene riammessa a pieno
titolo alla corsa elettorale per le amministrative di Anversa degli Abruzzi.
Una lista formata da persone del posto e da persone che conoscendo Antonio Di
Giusto, la sua onestà e il suo amore per Anversa, hanno accettato di lavorare con lui, portando punti
di vista diversi e diverse prospettive, sui problemi da risolvere. È necessario cambiare visuale quando le cose sembrano immutabili. Nella lista “UGUAGLIANZA E TRASPARENZA PER ANVERSA”, è contenuto il cardine del programma che il candidato sindaco presenta per
migliorare le condizioni
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scanno
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Un Nuovo Ristorante a Scanno
“IL MASTRO” di Gianni e Niccolò
SCANNO - Il 15 agosto, proprio nel periodo clou dell’estate, un nuovo ristorante ha aperto le porte in Viale del Lago, in prossimità del Bivio di Frattura. Un nome, quello del Mastro, riconducibile alla
pizzeria-rosticceria nella ex-Via Roma. Niccolò Mancini e Gianni Rossicone hanno concretizzato la loro idea di una ristorazione
innovativa, alla ricerca del buono, associando alla pizzeria già lungamente collaudata, una braceria, con ampia scelta di carni ed arrosticini.
E' stato individuato il locale idoneo in quello che fu il negozio di Nino
Rossicone, oggi novantenne e orgoglioso dell’iniziativa del nipote Gianni. Un ambiente spazioso, arredato in stile moderno,
con le cucine di nuova tecnologia e un comodo parcheggio. La terrazza che
affaccia sul Viale consente il ristoro anche all’aperto, dando la possibilità di rispettare la massima distanza tra i tavoli. La buona cucina, la gentilezza
e la simpatia dei gestori e di tutti i collaboratori, sono il risultato di un
successo già riscontrato nei tanti ospiti accolti in questi giorni.
Auguriamo a Gianni e Niccolò, che con impegno e sacrificio stanno vivendo un periodo positivo, che il nuovo “Mastro-Braceria” rappresenti
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l’inizio di un lungo percorso della loro attività.
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villalago
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LA LOCANDA “LAGO LUCCIOLA”
VERSO IL TURISMO ECOCOMPATIBILE
La locanda si trova a Villalago a poche centinaia di metri dal lago di Scanno. E’ un info point del Parco Nazionale d’Abruzzo. Persegue il rispetto dell’ambiente per un turismo ecologico ed ecosostenibile.
Da poco sono terminati i lavori di un impianto fotovoltaico per la produzione di
energia elettrica, necessaria alla conduzione dei servizi, come quello della
ristorazione, dell’alloggio e di stazione di rifornimento di carburante. L’impianto, posto a sud-Est della copertura del fabbricato, ha
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una potenzialità di 20 kW, con una produzione annua che si aggira intorno ai 23.000 kW, e dà un’indipendenza dal gestore Enel di circa il 75%. Secondo Gianni Gatta, uno dei
proprietari della Locanda, è un’operazione che andava fatta, sia per essere in sintonia con le politiche
ambientali, sia per contenere i costi di gestione. La spesa totale è stata di 25 mila euro, che potrebbe essere ammortizzata nel giro di due anni,
considerato che la Locanda paga una bolletta Enel di 1.600-1700 euro a
bimestre.
A Gianni Gatta abbiamo chiesto com’è andata la stagione turistica. Ci ha risposto che mai, come quest’anno, ha visto tanta gente arrivare da ogni parte d’Italia.
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