Mercoledì 26 Agosto 2020 - Sant'Alessandro di Bergamo, Martire

Il tempo... ieri - Giornata con tempo variabile tra sole e nuvole, soprattutto nel pomeriggio. Per via del Maestrale non è stata particolarmente calda. Temperature in ulteriore calo: mass. 26,1°; min. 14,6°C; attuale 16,4° (ore 23,30).
 
   in primo piano
INCONTRO Informativo A VILLALAGO
sulla protezione dell’orso marsicano

il Comune di Villalago ed Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus, soggetto convenzionato per la governance della Riserva Naturale Regionale Lago di San Domenico e Lago Pio, in attuazione alle disposizioni legislative della L.R. 15/2016 ed al correlato finanziamento concesso dalla Regione Abruzzo per un progetto denominato "Interventi di conservazione dell’orso bruno marsicano nella riserva naturale regionale del Lago di San Domenico e del Lago Pio e nelle immediate vicinanze", hanno realizzato una serie di interventi volti alla conservazione dell'orso bruno marsicano ed alla fauna selvatica in generale. Misure di salvaguardia e di informazione che si sono sostanziate nella realizzazione di un percorso dedicato delocalizzato presso il Lago Pio  composto da elementi  di informazione di natura ambientale/comportamentale in caso di avvistamento e di valenza turistica, nel posizionamento di cartellonistica diffusa (anche stradale) e di comunicazione/sensibilizzazione ambientale.Il progetto rappresenta un unicum nel panorama delle aree protette regionali e nazionali.Al termine dell'inaugurazione si terrà un confronto sulle politiche regionali   in materia di gestione dell'Orso Bruno Marsicano  alla presenza del Vice Presidete della Regione Abruzzo, del Presidente del PNALM, del Sindaco di Villalago,del Responabile Ufficio Parchi e Riserve della Regione Abruzzo, del Presidente del Consorz<io De Rerum Natura fernando Di Fabrizio, della Segreteria Regonale di Ambiente e/è Vita e della Coordinatice della Riserva.la giornata si concluderà con la proiezione del docu-film "Viaggio In Abruzzo" ovvero una tour nelle aree protette nazionali e regionali filmate nella diverse stagioni.Il documentario,anche esso primo nel suo genere in Abruzzo,  costituisce una testimonianza della biodiversità che impreziosisce la Ns Regione ed è stato girato a cura del Consozio De Rerum Natura. "Ambiente e/è Vita Abruzzo”
 
   il libro del giorno
   danza
 
ESIBIZIONE SUL GRAN SASSO
DI Rebecca Bianchi

all’alba di ieri sul Gran Sasso d’Italia, lungo il percorso che conduce al Corno Grande, c’è stata l’esibizione dell’etoile del Teatro dell’Opera di Roma, Rebecca Bianchi, e di un quartetto d’archi con il solista al clarinetto. L’iniziativa conclude la rassegna “In punta di piedi tra arte e territorio”, organizzata dall’associazione culturale L’Etoile in collaborazione con Art Nouveau, scuola di formazione professionale per la danza diretta da Ornella Cerroni, che era iniziata sempre in quota, il 2 agosto scorso con un concerto-spettacolo per la prima volta su Pizzo Cefalone. Ieri sul Gran Sasso è stato girato uno spot per la promozione del territorio, evento clou della rassegna, destinato ad essere veicolato oltre i confini nazionali. Il quartetto d’archi era composto dai maestri Antonio
Scolletta, Sara Tortoreto, Luana De Rubeis e Giancarlo Giannangeli e dal solista al clarinetto Gennaro Spezza. L’evento è stato riservato solo allo staff tecnico e ai filmaker, per girare il video spot con l’etoile come testimonial.
ENRICO GALIANO
L’ARTE
DI SBAGLIARE
ALLA GRANDE

Enrico Galiano, con sincerità e coraggio, ha deciso per la prima volta di sfatare il mito della perfezione e svelare tutti i suoi errori e le scelte azzardate. Da quelli apparentemente più piccoli, come quando ha buttato via l'occasione di uscire con la ragazza dei suoi sogni, a quelli più terribili, come quella notte in cui per poco non è stato arrestato; i brutti voti presi, quelli dati, gli sbagli perdonabili e imperdonabili, e come tutto questo l'abbia reso l'uomo che è oggi. Perché non c'è dubbio: sbagliare può causare ferite che impiegano anni a rimarginarsi e può lasciare segni indelebili nella nostra anima. Ma è necessario per capire chi siamo, per vivere una vita piena, per trovare davvero la nostra strada. Enrico Galiano è uno dei professori più letti e amati d'Italia. Con la sua straordinaria sensibilità, e grazie a una presenza online di successo, è in grado di dare voce ai sogni e alle aspettative degli adolescenti di oggi come nessun altro. E con questo libro offre sia ai ragazzi sia a tutti coloro - genitori, educatori, insegnanti - che hanno a cuore il loro futuro.
 
   cinema
TRE SERATE DI PROIEZIONI
A PALAZZO DELL’ANNUNZIATA
DI SULMONA

la rassegna “Cinema in cortile” si è aperta ieri con la proiezione del film ‘Jojo Rabbit’ (2019), scritto e diretto da Taika Waititi, vincitore del premio Oscar 2020 per la migliore sceneggiatura non originale, tratto dal romanzo ‘Caging Skies’ (2004).
Questa sera sarà la volta di di ‘Portrait de la jeune fille en feu’, ‘Ritratto della giovane in fiamme’, del 2019, scritto e diretto dalla regista francese Céline Sciamma. Giovedì 27 la rassegna si concluderà con la proiezione di ‘Dark Waters’, ‘Cattive Acque’ del 2019, diretto da Todd Haynes, basato su una storia realmente accaduta nel 2016 e pubblicata da Nathaniel Rich, giornalista e saggista americano, su New York Times Magazine.
 
   coronavirus
Saliti a 3662 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 10 nuovi casi (di età compresa tra 3 e 84 anni), mentre il numero dei pazienti deceduti resta fermo a 472. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 2848 dimessi/guariti (+4 rispetto a ieri, di cui 12 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 2836 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 342 (+6 rispetto a ieri).
 
   l’intervento
Una breve chiosa ai chiarimenti
del Priore della Confraternita
di San Domenico Abate

Ieri abbiamo pubblicato i chiarimenti del Priore della Confraternita di San Domenico Abate, Roberto Di Ianni, in risposta al mio editoriale di lunedì 24 agosto, in cui ho raccontato quanto accaduto all’arrivo della Compagnia di Fornelli nella Piazza di Villalago e come sia stato “imposto” al Coordinatore del pellegrinaggio di non salire con l’asina Giulia le scale, che portano al sagrato della chiesa parrocchiale, dove tutto era pronto per la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal Vescovo di Sulmona-Valva. Il Priore sostiene che sia stato un invito e non una imposizione.
Io ero presente e il modo con cui Nicola è stato fermato non aveva proprio la gentilizza e la cordialità di un invito.
La foto che allego a lato è molto eloquente a tal proposito.
Nei chiarimenti del Priore manca l’anello terminale. Si sa che una catena, tesa per unire, deve aver saldi i due anelli principali: il primo e l’ultimo. Sul primo, fissato con le autorità ecclesiali e comunali, non c’erano dubbi sulla sua saldezza. La catena, purtroppo, non ha retto nell’ultimo anello, importante come il primo. Da quel che mi risulta è mancata la comunicazione con Nicola Lancellotta, promotore e coordinatore del “Pellegrinaggio di San Domenico”. Lo conferma il Priore stesso, quando scrive: « Ritengo che ci sia stata, da parte nostra, solo la mancanza di non aver pensato ad un posto per la statua del Santo portata dai pellegrini, ma abbiamo rimediato immediatamente posizionandola al fianco della nostra statua processionale».
Se ci fosse stata comunicazione tra le due parti, sicuramente si sarebbe concordato di far salire l’asina per lasciare la piccola statua del Santo, come avviene da vent’anni.
Mi fa piacere che tutto sia ritornato nella cordialità di sempre. Conoscendo Nicola, non ne avevo dubbi.
Questo giornale ha ritenuto giusto sollevare pubblicamente la questione, perché non venga minimizzata e sia occasione di riflessione per tutti.
Non dimentichiamo che il pomeriggio del 21 agosto di ogni anno la festa a Villalago è tutta per i Pellegrini, che hanno diritto a manifestare la loro Fede nelle modalità ereditate da un’antica cultura, così come le hanno sempre rispettate i nostri padri. R. Grossi

PS - Domani vi racconterò della tradizione del pellegrinaggio con l’Asina Giulia. 
 
   villalago
L’ORSA A VILLALAGO
ASSALE UN GREGGE E UCCIDE
UNA PECORA PER SFAMARE
I SUOI QUATTRO CUCCIOLI

È successo l’altro ieri a Villalago, in montagna, località Secinella, dove in questo periodo vanno a pascolare le pecore dell’unico allevamento che si trova in paese, di proprietà dell’azienda zootecnica “Fattorie Pingue” di Sulmona, condotte da Shefit, pastore macedone.
Secondo il suo racconto l’orsa seguiva da lontano con i suoi cuccioli le pecore, quando all’improvviso si è messa a correre e, raggiunto il gregge, ha afferrato una pecora, uccidendola all’istante, portandola subito via verso gli orsacchiotti. Oltre al pastore hanno assistito alla scena le Guardie del parco e i Carabinieri forestali della Stazione di Scanno, che da qualche giorno seguivano gli spostamenti dell’orsa, tornata a Villalago.
Terminate ciliege e susine era da aspettarselo che prima o poi prendesse di mira le pecore, che sono state da sempre le prede favorite dagli orsi. Nulla di eccezionale, conta solo che l’Ente Parco provveda a risarcire quanto prima l’azienda proprietaria del gregge. Dalla nascita i piccoli
restano con la madre circa un anno. Il problema è che i quattro orsacchiotti potrebbero tornare nel luogo dove hanno avuto l’imprinting  del territorio. (Foto di Gianluca Damiani)
 
   comunicato stampa
voler penalizzare gli organi di informazione nell’adempimento del proprio lavoro. È auspicabile un ritorno alla normalità, a un rapporto di rispetto reciproco così come avviene in altre realtà sportive (professionistiche e non), in Abruzzo e fuori regione. Anche in tempi di Covid. Non è nemmeno possibile pensare che gli organi di informazione  - se non in casi eccezionali e circostanziati - possano accettare che sia la società a mettere a disposizione il materiale giornalistico. Il pensiero unico non è all’ordine del giorno e la libertà e l’autonomia dell’informazione sono capisaldi invalicabili. È ora che se ne faccia una ragione anche il presidente Franco Iachini, apparso piccato nei mesi scorsi da alcune critiche calcistiche a cui ha reagito ordinando il silenzio stampa e dando il via a un comportamento della società che è inaccettabile.
Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi e l’Ussi auspicano quanto prima un confronto teso a ripristinare i corretti e sereni rapporti tra le parti.
(Sindacato Giornalisti Abruzzesi e Ussi)
Sga e Ussi su Teramo Calcio

Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi e l’Ussi sono costretti a stigmatizzare il comportamento del Teramo Calcio nei confronti degli organi di informazione. Da gennaio è in corso un silenzio stampa dei giocatori e dello staff tecnico immotivato e solo di rado sospeso con delle concessioni. Anche in occasione del raduno di sabato scorso è accaduto qualcosa di spiacevole. È stato vietato ogni tipo di contatto con i tesserati allo stadio Bonolis in nome e per conto del rispetto delle norme anti Covid. Nemmeno la possibilità di girare delle immagini dagli spalti vuoti. Peccato che qualche giorno prima, all’interno dello stadio, il presidente Franco Iachini aveva tenuto una delle conferenze stampa che hanno caratterizzato l’estate calcistica  teramana. Ovviamente tenendo conto del distanziamento sociale. Si poteva replicare lo stesso copione per i tesserati, ma la società ha detto no. E’ chiaro l’intento del club di
 
   conferenza
Presentato all'Aurum di Pescara
l'evento "Dieci giornate in pietra"
di Lettomanoppello

Nella Sala “Tosti” dell’ “Aurum” di Pescara, si è tenuta a conferenza stampa di presentazione dell’evento ”Dieci giornate in pietra” che si svolgerà dal 6 al 13 settembre 2020 a Lettomanoppello, "Città della Pietra", capitale degli scalpellini e della lavorazione della pietra nella Maiella Orientale, una risorsa economica e una tradizione  che da circa 2000 anni si fondano sul bene prezioso donato dalla montagna madre "Maja", cioè la “pietra”. L'evento si svolge  dal 1997 e nel corso degli anni ha assunto un carattere sempre più internazionale, con la partecipazione di scultori conosciuti anche all'estero con il giapponese Toshihiko Minamoto e il coreano Ming Jung Park.
In questa edizione 2020, si prevede la partecipazione di 8 artisti nazionali e
internazionali, tra scultori e scalpellini che creeranno opere dedicate al territorio abruzzese, e numerose iniziative complementari per coinvolgere la cittadinanza, i curiosi e i turisti che visiteranno Lettomanoppello che diventerà un punto di riferimento culturale per tutto il territorio del Parco Nazionale della Maiella con spettacoli teatrali, conferenze, serate musicali, escursioni ed eventi commemorativi.
La manifestazione, riconosciuta e finanziata dalla Regione Abruzzo con L.R. n. 01 del 09 Gennaio 2010, è stata proclamata dal Presidente della Repubblica Italiana come manifestazione ad alto interesse culturale,  patrocinata e sostenuta dalla Regione Abruzzo, dal Comune di Lettomanoppello per quanto riguarda il coordinamento e i contributi in natura e dalla locale Pro Loco “Tholos” per ciò che concerne il supporto tecnico.
 
Lago di Scanno