Giovedì 6 Agosto 2020 - San Cremete, Abate

Il tempo... ieri -  LA GIORNATA DI IERI HA CANCELLATO il gran caldo dei giorni scorsi. Il freddo vento di Maestrale con le nuvole ha portato in serata anche la pioggia. Temperature in evidente calo: mass. 19,8°; min. 10,7°C; attuale 13,4° (ore 23,30).
 
   in primo piano
UNA LAPIDE A VILLALAGO PER RICORDARE M.C. ESCHER
AUTORE DI UNA LITOGRAFIA E UN DISEGNO A GRAFFIO
DELL’ARCO DEL VICINATO DI MEZZO
A cura dell’Associazione Culturale “Flaturno”
VILLALAGO - Ieri pomeriggio convegno presso l’Hotel Stella Alpina su l’artista olandese M.C. Escher, a cura dell’Ass. Culturale “Flaturno”.
Con il coordinamento di Enrico Grossi, ne hanno illustrato il percorso artistico, dopo i saluti del Sindaco, il dott. Simone Lupi e lo Storico dell’Arte, dott. Michele Galante.
Maurits Cornelis Escher, venne ben due volte nella Valle del Sagittario: la prima nel 1929 e l’altra nel 1930. Era in viaggio lungo l’Abruzzo per realizzare un libro illustrato su questa regione. Si fermò a Castrovalva e realizzò quella che viene definita la più bella litografia. Disegnò da qui anche il panorama di Anversa. Proseguendo nel suo viaggio sostò a Villalago. Lo testimonia il disegno a graffio dell’arco del “Vicinato di Mezzo”. Da Villalago andò a Scanno,  dove realizzò non solo alcuni scorci del paese, ma anche alcune donne in costume.
Del suo passaggio a Villalago abbiamo il disegno a graffio dell’Arco del Vicinato di Mezzo e la litografia “Natura Morta con specchio”. E’ una delle più belle e ricca di metafore. Nella psiche, posta in una camera da letto, si staglia tra oggetti da toilette di uso comune l’immagine di ciò che lo specchio, in una realtà capovolta in orizzontale, porta nel chiuso della stanza. Il vicolo che si chiude visivamente dietro l’arco, dà sfogo ai nostri sogni e nello stesso tempo impedisce di conoscere quello che c’è al di là. La psiche (non a caso la specchiera ha questo nome) rivela anche le nostre insicurezze con i simboli posti a protezione del nostro vivere quotidiano. Tutto questo con dovizia di particolari è stato illustrato dal dott. Galante e da una relazione, letta dal coordinatore, fatta pervenire  
dal dott. Albino Lupi, impossibilitato ad essere presente.
Il convegno si è concluso con la presentazione della lapide, fatta realizzare dall’Ass. Flaturno, che sarà posta dall’Amministrazione Comunale nel luogo dove Escher sostò.
Nell’epigrafe, riportata in Italiano, Olandese e Inglese, si legge: “Giù in soffitta, attraverso lo specchio un arco senza tempo, qui. In memoria di M:C: Escher il cui soggiorno a Villalago ispirò, nel 1934, la litografia “Natura morta con specchio”.
 
   il libro del giorno
   concerto
 
VINICIO CAPOSSELA
FA IL TUTTO ESAURITO
A TAGLIACOZZO FESTIVAL

Uno spettacolo straordinario Giovedì 6 Agosto con doppio turno alle 18.30 e alle 21.30 per il grande compositore e cantante italiano Vinicio Capossela, visionario artista dalla fama internazionale.
Il Chiostro di San Francesco sarà quindi cornice suggestiva di uno spettacolo che ha già conquistato tutto il territorio italiano. PANDEMONIUM il titolo che preannuncia emozioni fortissime.
Da Pan, tutto, e demonio, dunque tutto demonio, in opposizione a pan theos, tutto Dio.
Dunque un concertato per tutti i demoni, accompagnato da un insieme di strumenti musicali che insieme evocano il Pandemonium, mitico strumento gigantesco, del tipo dell’organo da fiera, completamente costruito in metallo, pare dai sudditi del re Laurino, nel regno sotterraneo abitato da esseri di piccola statura in grande confidenza con l’estrazione mineraria. Questa origine ctonia conferirebbe un tono grave allo strumento, che tiene a bassa quota lo spirito relegando ritmi e armonie a una dimensione infera, primitiva, che non riesce a elevarsi al cielo, ma sembra sprofondare nella terra, a tiro del fuoco perenne, in un rimestamento che è lavorio della memoria continuamente sollecitata al fuoco bianco.
Pandemonium è anche il nome della rubrica
quotidiana tenuta da Capossela durante il periodo di isolamento quarantenale, sorta di almanacco del giorno, che metteva a nudo le canzoni e le storie che ci stavano dietro con le storie di una attualità apparentemente immobile, ma in continuo cambiamento.
Pandemonium è un concerto narrativo con canzoni messe a nudo, scelte liberamente in un repertorio che questo anno va a compiere i trent’anni dalla data di pubblicazione del primo disco “All’una e trentacinque circa” (1990).
Lo spettacolo è stato scelto da ITALIAFESTIVAL perché fosse inserito nel mega cartellone “Estate all’Italiana Festival” costruito in collaborazione con i maggiori festival italiani, da Torre del Lago – Puccini a Ravenna Festival, dal Festival Verdi a Macerata Sferisterio, e prodotto in collaborazione con il Ministero degli
Affari Esteri.
Massimo Bisotti
Il quadro
mai dipinto

Patrick è un insegnante e un pittore con l'ossessione per la perfezione. In una mattina di giugno entra per l'ultima lezione nella sua aula dell'Accademia di Belle Arti. È pronto a lasciare Roma per ripartire da zero a Venezia, città fatta d'acqua e d'incanto. Torna a casa e prima di partire decide di andare in soffitta per dare un ultimo sguardo al quadro che ritrae la donna che ha molto amato, la donna il cui ricordo porta sempre con sé. Ma, quando scopre la tela, la vede vuota: la donna sembra avere abbandonato il quadro. Sgomento, Patrick copre nuovamente il dipinto. In fretta e furia abbandona la soffitta e Roma, e corre all'aeroporto. Durante il volo, però, batte la testa e all'arrivo si ritrova confuso, non riesce a ricordare bene il motivo per cui è partito.
 
   coronavirus
Saliti a 3420 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 19 nuovi casi (di cui 16 riferiti al focolaio reso noto ieri pomeriggio). Sono 19 i pazienti (+1 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 1 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 120 (+14 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 472 pazienti deceduti (invariato rispetto a ieri); 2808 dimessi/guariti (+4 rispetto a ieri, di cui 10 sono diventati asintomatici.
 
   wilderness
COMUNICAZIONI dall’Associazione
Wilderness Italia

1. Se ci voleva ancora una prova di come anche in Italia ci vorrebbe un Wilderness Act a garanzia di salvaguardia degli spazi naturali selvaggi della nostre aree protette, dopo i noti fatti del Trentino (Paneveggio e Lago Santo di Cembra) un'ultima notizia ci giunge dalle Puglie, dove si stanno spendendo ben 2 milioni di euro in opere per valorizzare turisticamente il Parco Regionale della Murgia, ridefinito "Parco della storia dell'uomo", che ne stravolgeranno molti luoghi, tanto che già gli ambientalisti locali si chiedono: "Ma quale Parco se: niente geografia, niente flora, niente fauna, niente Madre Terra... e niente regole? No, noi non ci stiamo!" Lo ha scritto la Legambiente di Matera, e l'AIW non può che condividerlo. In pratica, con 2 milioni e 600.000 euro "sono stati avviati i cantieri edili" (parole che già dicono tutto!). Sono fatti come questi che in America hanno spinto il mondo conservazionista a far presentare una legge che sottraesse tanti territori ai gestori dei Parco. Essa fu approvata nel 1964 e si chiama Wilderness Act, o legge per la difesa della natura selvaggia; una legge sottrae agli amministratori e/o gestori dei Parchi e li conferisce ai cittadini attraverso i propri rappresentanti al Parlamento!

2. Ed eccone un'altra, che ci viene dal Parco Nazionale d'Abruzzo ed in piena Riserva Integrale e zona di vita dell'orso marsicano. Un angolo di antico Abruzzo trasformato in esposizione artistica, quindi, attrazione
turistica là dove dovrebbe esistere solo natura, silenzio, ed orsi! In quel luogo, si ripete, un tempo di antico Abruzzo pastorale, è stato trasportata una composizione realizzata con tronchi di larice scolpiti da un artista con motoseghe, assemblati e trasformati in una mano che vorrebbe avere una motivazione ecologica per il fatto che tra le dita sarebbe stato piantato un albero di faggio (che probabilmente è stato sradicato da qualche altra parte, a meno che già non fosse spontaneamente cresciuto in quel luogo, come, almeno, si spera). Ecco va bene l'arte, ma per favore, non nei luoghi di vita dell'orso marsicano! Non in un'area protetta, non in un Parco Nazionale, non in una zona di Riserva Integrale, non ai bordi di una "foresta vetusta"! Ecco cosa si legge in un comunicato stampa: "nel regno dell'orso marsicano e a pochi passi dai faggi vetusti dichiarati dall'UNESCO patrimonio dell'umanità": SCANDALOSO! Come non chiedersi, se questo è un Parco? Ecco, allora sarà il caso che queste zone siano sottratte ai manager dei Parchi se le si vuole salvare e se si vuole salvare l'Orso marsicano, e non già per fungere da esposizione di opere d'arte, che in tanti altri posti si possono mettere, anche nei paesi. Invece, vediamo gli orsi che stanno fuggendo dalle loro foreste per entrare nei paesi, e gli artisti che lasciano i paesi e ne prendono il posto nelle loro antiche foreste! SCANDALOSO! E scandalose le autorità che ciò hanno consentito: lo scorso anno concerti musicali nei pressi della Riserva integrale della Cicerana; oggi scultori del legno nella Riserva integrale della Difesa di Pescasseroli, come se in paese non vi fossero luoghi di nessun negativo impatto scenico!
 
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    necrologio

DA ANVERSA

IL 4 AGOSTO è deceduta a Roma ANDREINA SALERNI di 81 anni, vedova del compianto anversano EUGENIO D’ALESSANDRO.
Ne danno il triste annuncio i figli Alessandro e Alessia, le nipotine e i famigliari tutti.
Oggi a Roma alle ore 12 si terrà il rito funebre nella chiesa di S. Maria in Trastevere. Al termine la salma sarà portata ad Aversa e, prima della tumulazione nel cimitero del paese, alle ore 16.00 si terrà la cerimonia funebre nella Chiesa di San Marcello.
Condoglianze da questo giornale a tutti i suoi cari.
 
Lago di San Domenico