Mercoledì 29 Luglio 2020 - Santa Marta di Betania

Il tempo... ieri - IL SOLLEONE ha portato ANCORA UN GRAN CALDO con gradi elevati, superiori alla media stagionale. Per l’assenza di correnti si è avvertita un po’ d’afa. Temperature in rialzo: mass. 32,4°; min. 16,7°C; attuale 20,1° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Un singolare murale realizzato nel 1944, che copre una vasta superficie (40 metri di lunghezza per 1,60 di altezza), è nella sala sopra il monumentale refettorio dell’Abbazia Celestiniana a Sulmona. Copre una vasta superficie (40 metri di lunghezza per 1,60 di altezza. E’ stato di recente scoperto che la firma KK è riferita al pittore tedesco Kurt Knorr. All’interno del Campo 78, al momento dell’armistizio italiano (8 settembre 1943) vi si trovavano reclusi oltre 300 prigionieri, tra cui molti prigionieri politici. E proprio lì dimorava, di guardia,  una guarnigione tedesca impegnata nella linea Gustav. Knorr eseguì l’imponente dipinto nei momenti di svago. Il pittore berlinese mescolò nostalgie e ricordi delle campagne tedesche, di verdi laghi e fiumi. Le finestre della grande sala segnano la scansione delle diverse scene e l’impressione è quella di stare a teatro, ambienta a Knorr ben noto e molto caro, per essere stato operante negli anni 1941-‘42 nel teatro Schiller ed in altri importanti teatri di Berlino.
Kurt Knorr è il pittore degli affreschi
nel refettorio dell’abbazia celestiniana
 
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RIPARTE
LA TRANSIBERIANA
D’ITALIA

Da sabato 1 agosto il treno storico sarà nuovamente tra le montagne tra Abruzzo e Molise . Lo rende noto l’associazione ‘Le Rotaie’ che organizza il viaggio alla scoperta di piccoli borghi, storia, cultura, tradizioni e gastronomia.“Recependo le norme relative al Covid-19 e le disposizioni del Gruppo FS – precisa l’associazione promotrice – tutti i viaggi osservano misure pratiche e obbligatorie per garantire il rispetto della distanza interpersonale, a bordo e a terra: disponibilità del 50% dei posti; accesso da percorsi specifici; misure igienico-sanitarie obbligatorie sul treno e nelle stazioni. Contingentato il numero massimo di posti acquistabili online per garantire una partecipazione diffusa”. Anche la ripartenza della Transiberiana d’Italia è uno dei segni più attesi per il rilancio del turismo e dell’economia delle aree interne d’Abruzzo e Molise, dopo l’emergenza sanitaria. Al primo viaggio della Transiberiana che torna sui binari parteciperanno
Roberto de Mattei
A SINISTRA
DI LUTERO
Le sètte del Cinquecento

Dagli anabattisti ai sociniani, il mondo sotterraneo che germina alla sinistra di Lutero, contribuisce a scatenare una rivoluzione religiosa che prefigura temi e motivi della Rivoluzione francese. 
Il problema centrale, dal quale gli altri dipendono, è quello ecclesiologico. Le sette sviluppano infatti una nuova nozione della fede, dei sacramenti e dell'autorità della Chiesa, che mostra sorprendenti analogie con molte correnti del pensiero religioso contemporaneo.
Roberto de Mattei, ha insegnato presso le università La Sapienza, Cassino e Università Europea.
anche i giornalisti, a testimonianza dell’evento, che come in passato tornerà ad attrarre centinaia di turisti, molti dei quali provenienti anche dal resto d’Italia e in alcuni casi perfino dall’estero.
 
   coronavirus
Saliti a 3369 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registra 1 nuovo caso. Sono 14 i pazienti (+1 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 1 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 92 (-8 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 472 pazienti deceduti (+1 rispetto a ieri); 2790 dimessi/guariti (+7 rispetto a ieri, di cui 17 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici.
 
   stampa
Diffamazione, Fnsi e Fieg:
«Proposta di legge inaccettabile,
necessarie modifiche sostanziali»

Fnsi e Fieg chiedono modifiche al disegno di legge sulla diffamazione a mezzo stampa, in arrivo alla Camera. Il testo abolisce il carcere per i giornalisti, ma – per la Federazione degli editori e il sindacato dei giornalisti – contiene norme che preoccupano non poco gli addetti ai lavori perché rischiano di penalizzare l'attività di informazione. «La proposta di legge, pur presentando aspetti positivi come l'eliminazione del carcere per i giornalisti, che adegua, finalmente, l'Italia agli standard europei e a quelli dei principali Stati occidentali, registra un eccessivo inasprimento delle pene pecuniarie, anche queste, come rilevato dalla giurisprudenza della Cedu, suscettibili di svolgere un forte effetto deterrente all'esercizio del diritto di cronaca», rilevano in una nota congiunta le due Federazioni.
«Ulteriori criticità – aggiungono – sono poi ravvisabili in materia di
rettifiche, con l'obbligo della rettifica automatica che esclude la possibilità di commento da parte del direttore e con la previsione per i quotidiani online di dover mantenere in home page la rettifica per ben 30 giorni; nonché in materia di competenza territoriale, riconosciuta al giudice del luogo di residenza della persona offesa, con l'effetto di dar luogo ad una proliferazione di procedimenti penali, in contrapposizione al principio di certezza del diritto e aggravando l'esercizio del diritto di difesa da parte degli operatori dell'informazione».
Un ultimo tema su cui editori e giornalisti richiamano l'attenzione è il termine di prescrizione per l'esercizio dell'azione civile per il risarcimento del danno, che non tiene conto del normale periodo di fruizione del prodotto giornalistico.
Su tutti questi aspetti, Fieg e Fnsi ritengono «necessario un supplemento di riflessione da parte di forze politiche e Parlamento per una corretta rivisitazione della disciplina della diffamazione a mezzo stampa, nel perseguimento – concludono – dell'interesse generale ad una libera e corretta informazione, garanzia fondamentale di democrazia».
 
    cipat abruzzo
“Floris strategie ed azioni di sistema
per una filiera forte e competitiva”

“Innovazione, sperimentazione, ricerca, sistemi organizzativi…parole chiave per una filiera florovivaistica forte,organizzata e competitiva e per discutere insieme di prospettive”, il tema del seminario finale che si è svolto il 23 luglio scorso al Grand Hotel Rinascimento di Campobasso. Il seminario ha chiuso il percorso progettuale  del piano  “Floris strategie ed azioni di sistema per una filiera forte e competitiva” finanziato dal fondo interprofessionale FOR.AGRI a valere sull’avviso nazionale 1/2018 che ha visto la partecipazione di aziende florovivaistiche abruzzesi e molisane ed è stato gestito dall’ Agenzia Formativa accreditata CIPAT Abruzzo che ha potuto contare su di una partnership solida e competente formata da ASSOFLORA Abruzzo e dalle CIA Regionali di Abruzzo e Molise nonché dall’Associazione Nazionale Florovivaisti Italiani. Il progetto ha fondato la propria attuabilità su di  un semplice principio, ovvero “costruire una filiera forte e migliorare le competenze della forza lavoro e quelle del management aziendale sono obiettivi su cui investire per il futuro”. Principio ribadito da tutti i relatori intervenuti quali i vertici delle organizzazioni CIA Molise, CIA Abruzzo e CIPAT Abruzzo. Diverse le tematiche sviluppate: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, organizzazione dell’impresa, strategie di MKT e comunicazione come sottolineato dal Guido Caravaggio, presidente di Assoflora. Importantissime le testimonianze dei professori di UNIMOL che hanno posto l’accento sul bisogno di innovazione e ricerca e, non ultimo, sul valore della salvaguardia delle biodiversità e dell’ambiente. La consapevolezza di questi obiettivi prefissati e la scelta  che l’investimento in conoscenza non siano più scelte derogabili hanno pervaso l’intervento del Vice Presidente nazionale  di CIA Mauro Di Zio  in rappresentanza dell’Associazione Florovivaisti Italiani. Gli interventi di Nicola Zinni
(regione Molise) del dottor Occhionere (ordine degli agronomi) e del dottor Cappuccio (Cipat Abruzzo) hanno ribadito che la costruzione di strategie di rete è obiettivo primario per  rendere le imprese florovivaistiche più organizzate e più competitive. A tal proposito, è stato presentato un protocollo di intesa che coinvolge UNIMOL, Associazioni Florovivaistiche, Agenzie formative, che avrà come scopo sviluppare progetti, idee, strategie economiche di spessore. Buona la partecipazione delle imprese, dei tecnici, delle autorità invitate.
Roberto Furlotti, Direttore Generale CIPAT Abruzzo
 
    dal direttore
Non ci resta che…
ridere ancora

Nel mio editoriale di lunedì 27 Luglio ho parlato a proposito del "ricatto" del sindaco di Villalago sulla ristampa del libro di Lucrezia, edito dall'Atelier (vi prego di rileggerlo). Tutto ciò mi è stato riferito da persone serie, che non sono abituate a camuffare la verità.
Ieri, prima di mezzanotte, ho ricevuto un messaggio su WhatsApp, che mi informava della riposta al mio editoriale sull'account Facebook del Comune di Villalago.
Incuriosito sono andato a leggerla. La prima cosa che ho fatto, ho guardato a piè dell'articolo per vedere l'autore dello scritto, ma non ho trovato nessuna firma. Ho letto tutto il testo con molta attenzione. Mi sembra che lo scritto sia di qualcuno che ha la "pessima abitudine" di mettere lo zampino ovunque, per creare dissapori.
Data l'ora, non ho tempo per una risposta più articolata e quindi mi    
limito a dire che non sono dei bugiardi coloro che mi hanno raccontato i fatti. E soprattutto non è il sottoscritto, lo scemo che non ha compreso che per la seconda edizione andava messo, "stampato con il contributo del Comune". In tutti i libri, qualora ci sia un'espressa richiesta, viene inserito chi lo patrocina onerosamente, ma addirittura viene inserita anche una eventuale presentazione. L’Atelier non avrebbe percepito un euro. Ma quali finanziamenti all’Associazione! Il sindaco ha telefonato alla DVG Studio di Avezzano per togliere "Edizione L'Atelier", senza specificare il perché, e non per aggiungere “Comune di Villalago”. La risposta è ridicola, è un arrampicarsi sugli specchi.
Non è leso il diritto dell’editore, ma a soffrirne è il ruolo del sindaco, che così agendo non dimostra di essere il sindaco di tutti.
Per quanto mi riguarda, sommando il tutto, si potrebbe configurare un qualche reato. Ci rifletta, signor Sindaco! S’informi da un bravo avvocato! Per ora mi fermo qui: ci rivedremo a Filippi!  R. Grossi
 
    concorso
CONCORSO VITTIME
DEL DOVERE

Ecco i premiati delle scuole che hanno partecipato al concorso Le Vittime del Dovere: patrimonio etico della nazione con oltre 160 elaborati di qualità composti dai migliori studenti della nazione. Un compito difficile per la giuria valutare e scegliere i lavori, tutti gli studenti si sono mostrati davvero sensibili al tema e hanno prodotto opera davvero significative.
L’associazione Vittime del Dovere e il ministero dell’Istruzione proclama vincitori per gli elaborati testuali “Figli delle vittime del dovere” testo collettivo realizzato Fantozzi Filippo, classe 4°CTE dell’Istituto Scolastico ITI “Marconi” di Pontedera (PI)Motivazione: Il testo presenta una struttura grammaticale e logica corretta; il contenuto è pertinente alla traccia oggetto del concorso. La storia della Vittima viene narrata attraverso precisi riferimenti storici, dando spazio a importanti spunti di riflessione e trasmettendo profonde emozioni.
“Come una nuvola” componimento in versi della studentessa Lilian De Simone, classe 5°D  del Liceo Classico Giordano Bruno di Maddaloni (Ce). Per la categoria grafici s’impone “L'agenza rossa di Nini Cassarà” opera della studentessa Alice Spinelli, classe 5°B del Liceo Artistico Juvara di San Cataldo (Cl). “Ora basta” riproduzione del quotidiano L’Ora dello studente Gabriele Guagenti, classe 5°B sempre del Liceo artistico di San Cataldo. Per gli elaborati multimediali vince “Per non dimenticare gli angeli di Nassiriya. Noi ricordiamo Alfio Ragazzi” video multimediale
realizzato dagli studenti delle classi prima sezioni C, D, F, seconda sezione C, terza sezioni  C e F dell’Istituto Comprensivo Enzo Drago di Messina. Elaborato completo e realizzato con dettagli accurati;  il video opera una ricostruzione precisa della storia di un uomo e di un eroe dei nostri giorni. L’elaborato è frutto di ricerca e studio approfonditi delle tematiche svolte, in cui è apprezzabile il coinvolgimento diretto dei ragazzi. Premiato il video “Eroi reali” realizzato dagli studenti della classe 4°C indirizzo audiovisivo e multimediale dell’Istituto Ferraris-Buccini di Marcianise (Ce). Le riprese e il montaggio del video sono state eseguite con perizia e cura; l’elaborato si connota di un forte impatto visivo ed emozionale. La tematica scelta è del tutto pertinente con quelle oggetto del concorso.  Video premiato è quello intitolato “Monica Contrafatto – dalla memoria alla medaglia al valore a quella olimpica” realizzato da Marsana Davide, Peretti Carlo, Moscato Roberta, Signorelli Emanuela della classe 4°D dell’Istituto tecnico tecnologico Emanuele Morselli di Gela. La Commissione ha assegnato anche delle menzioni speciali “Mememnto” video degli studenti della classe 2°H dell’Istituto Comprensivo Foce,  scuola secondaria di primo grado D’Oria‐Pascoli  di Genova (per la ricerca storica approfondita svolta dagli studenti e per l’impegno degli studenti nel prestare la voce narrante. Altra menzione per “Una medaglia d’oro” e  “Al costo della vita” contenuti multimediali realizzati  dalla classe 3°D dell’Istituto comprensivo di Piano di Sorrento (Na) per l’impegno, per l’originalità e la capacità comunicativa.
Maria Trozzi  
 
    incidente stradale
INCIDENTE stradale vicino SCANNO,
QUATTRO GIOVANI FINISCONO
IN OSPEDALE

Incidente stradale con quattro giovani feriti, è accaduto poco dopo la mezzanotte scorsa, nei pressi di Scanno, lungo la strada regionale 479 Sannite. I giovani, concluso il loro turno di lavoro, stavano tornando a casa, viaggiando sulla stessa auto che, per cause ancora da accertare, si sarebbe ribaltata fino a urtare contro due vetture in sosta. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 di Sulmona che ha trasportato i feriti in
ospedale. I Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza la zona. Per i rilievi di rito sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Scanno che dovranno ora accertare eventuali responsabilità. Due dei quattro giovani, originari di Manoppello, sono stati dimessi dall’ospedale dell’Annunziata dopo gli accertamenti di rito mentre gli altri due, uno di Scanno e l’altra di Sulmona, sono stati ricoverati per ulteriori esami. Il giovane scannese è ora in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale peligno. Non correrebbe pericolo di vita anche se i sanitari lo tengono sotto osservazione per monitorare i valori prima di sciogliere la prognosi.
(Fonte, reteAbruzzo)
 
Scanno