Lunedì 27 Luglio 2020 -  Sant'Antusa dell’Onoriade, Vergine, fondatrice

Il tempo... ieri - IL SOLLEONE SI è FATTO SENTIRE, soprattutto nelle ore di mezzo, ed ha richiamato tanta gente al lago. C’è stato un po’ di sollievo con la brezza di valle. Temperature stazionarie.: mass. 27,1°; min. 12,1°C; attuale 17,5° (ore 23,30).
 
   in primo piano
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
CONFRATERNITA DI SAN DOMENICO ABATE DI VILLALAGO

VILLALAGO - Il 6 Agosto prossimo, alle ore 17,30, sarà presentato nella Chiesa Parrocchiale il libro di Enrico Domenico Grossi e di Maria Rosaria Gatta “Notizie sulla Confraternita di San Domenico Abate di Villalago”, edito dalla Confraternita di San Domenico,
Il libro parte dalle origini della Confraternita  per poi dispiegarsi sulle trasformazioni avvenute negli anni, sulla tradizione, sulle opere, sui documenti con una parte molto importante sulla “Peregrinatio” delle spoglie del Santo, avvenuta nell’anno 2017.
Alla presentazione saranno presenti, oltre agli autori, il Vescovo di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco, il Priore dell’Abbazia di San Domenico Abate a Sora, Padre Sante Bianchi, e il Parroco di Villalago, don Alain Tombohindy.
 
   libri
   cronaca
 
COCULLO HA FESTEGGIATO
LA SUA CENTENARIA

IEri, domenica 26 luglio, è stata festeggiata a Cocullo, suo paese natale, la centenaria Antonia Maria Domenica Biasetti, nata il 13 giugno 1920, con una santa messa di ringraziamento nella chiesa della Madonna delle Grazie. Subito dopo nella sede Comunale il sindaco Sandro Chiocchio con l’amministrazione tutta le ha reso i dovuti onori  e rallegramenti. Antonia è vissuta prima a Pescara e poi all’Aquila, per seguire il marito che era un ferroviere, deceduto nel 1973. Ha quattro figli, di cui due celibi con i quali vive da sempre. Da ragazza ha lavorato la terra e poi sposata, a soli diciannove anni, ha fatto la casalinga, accudendo marito e figli. Due o tre volte l’anno torna volentieri in paese, per rivedere parenti e amici più stretti e non manca mai alla festa di San Domenico.
Carlo La Porta
Il coppo del principe
Sei racconti tra i monti d'Abruzzo

Il Libro è una raccolta di sei storie che hanno per filo conduttore l’uomo e la montagna, in particolare i severi monti d’Abruzzo, luogo adottivo dell'autore che dal 2007 ha scelto Pescasseroli, nel cuore del Parco, come sua residenza.
la prima storia: “Breve racconto di montagna” si svolge dall’alba al tramonto in una solitaria giornata sulle nevi d’alta quota.
Ne “Il Coppo del Principe”, racconto che da il nome alla raccolta, la descrizione di una battuta di caccia è pretesto per raccontare la storia della nascita del Parco Nazionale.
“Viaggio in corriera” si discosta dagli altri racconti descrittivi, per condurci nell’animo e nella mente di un alpino nel dopoguerra.
“I Briganti di Forca d’Acero” è una ricostruzione, sebbene fantasiosa, ma dagli accurati riferimenti storici, del brigantaggio in Abruzzo nel 1862.
Con “La Guida” la montagna e la neve tornano ad essere il drammatico scenario di un’avventura umana.
Chiude il libro “Il risveglio” brevissimo racconto, leggero ma sorprendente, in cui la natura è protagonista.
 
   teatro
Rassegna Teatrale
“BINOMIO FANTASTICO

Oggi, Lunedì 27 Luglio, alle ore 18 presso il Cortile della Chiesa del Crocifisso - Parco del Castello a L’Aquila, nell’ambito della Rassegna Teatrale “BINOMIO FANTASTICO” organizzata dall’Associazione Teatrabile dell’Aquila, Il Teatro Stabile d’Abruzzo e la coop. Fantacadabra presentano lo spettacolo “Pinocchio”. Lo spettacolo “Pinocchio” vede in scena Martina Di Genova, Santo Cicco, Laura Tiberi, Mario Fracassi e Roberto Mascioletti. Le Scene sono state realizzate dall’Associazione Culturale TELAPINTA i costumi da Antonella Di Camillo e Daniela Verna e le musiche e canzoni sono di Paolo Capodacqua. L’ideazione e la regia di Mario Fracassi. Il lavoro, tratto dal testo di Collodi, pur con gli adattamenti necessari, si immerge appieno nel romanzo pedagogico ottocentesco di Collodi che ancor’oggi mantiene inalterato il suo fascino e le rocambolesche avventure del simpatico burattino di legno continuano ancora ad appassionare.
 
   coronavirus
Saliti a 3360 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Un solo nuovo caso positivo in Abruzzo viene attestato dal bollettino epidemiologico di ieri domenica 26 luglio. È stato registrato nella provincia di Pescara, ma il numero complessivo dei casi positivi registrati in regione dall’inizio dell’epidemia non muta, essendo stato eliminato un precedente caso inserito due volte. Sostanzialmente invariati nelle ultime 24 ore tutti gli altri dati: nessun nuovo decesso, 15 ricoverati (2 dei quali in terapia intensiva), 97 in isolamento domiciliare, mentre i guariti sono in tutto 2777.
 
   parliamo di cose concrete
DAI! CE LA FACCIAMO

di Andrea Iannamorelli

Nel numero a stampa (atteso nelle edicole per i primi di Agosto) di questa testata giornalistica, chi vorrà, potrà leggere un mio articolo che, scritto il 15 luglio scorso, scommetteva (con molto ardire, per la verità) sulla “grande opportunità” che ci vien data, per i prossimi anni. Era difficile anzi (forse) inimmaginabile pensare allora che l’auspicio degli europeisti incalliti sull’inversione di passo dell’UE, difronte alla pandemia che ci attanaglia, si sarebbe manifestato. Infatti a leggere le cronache di
questi giorni si capisce che facile non è stato affatto e che gli esiti finali sono stati addirittura esaltanti.
Racconto questo non per stupida ed inutile autocitazione. Ma soltanto per ribadire che chi aspettava una sorta di palingenesi del modo di essere “Europa” ora può dirsi contento. Il COVID, tra i tanti disastri che sta generando in Italia, in Europa e nel Mondo, questo miracolo forse lo ha fatto: l’affermazione del principio che i problemi della gente terzo millennio si evolvono in positivo soltanto se si affrontano insieme e con grosso spirito solidaristico. Scusate se è poco. E’ esattamente il contrario del modo di essere fin qui appannaggio di una ristrettissima ...

 
    editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Non ci resta… che ridere

Vi racconto un fatto personale, ma non troppo, accadutomi mercoledì scorso. In serata ho ricevuto una telefonata dalla prof. Lucrezia Sciore, consigliere comunale, che mi ha riferito che il Sindaco le ha fatto promessa di ristampare con soldi comunali il suo libro: “Guida alla conoscenza di Villalago, un borgo tra i laghi", essendo le copie esaurite. Sarà ristampato - mi dice Lucrezia -  se si toglierà dal libro la dicitura "Edizione L'Atelier". L'Atelier è un'associazione culturale di Villalago che ha stampato ben venticinque libri, senza nulla chiedere, ed edita la rivista il "Gazzettino della Valle del Sagittario", di cui io sono presidente.
Il giorno dopo ho telefonato alla DVG Studio di Loreto Del Vecchio, per concordare il giorno in cui andare ad Avezzano per la stampa della rivista. Mi ha confidato che il giorno prima aveva ricevuto la telefonata dal Sindaco di Villalago per il preventivo di spesa per la ristampa del libro di Lucrezia. Questi gli aveva detto espressamente che doveva essere tolto dal libro: "Edizione L'Atelier".
Loreto ha poi chiamato Lucrezia pregandola di chiedermi se ero d'accordo, perché tutti i diritti sono dell'Atelier, che aveva provveduto al progetto e all'impaginazione grafica. Va detto anche che tutte le foto inserite nel libro sono mie, per cui sono soggette al copyright.  
A Lucrezia ho risposto che non ero d'accordo, perché il lavoro altrui merita rispetto e che un Sindaco non ha il diritto a imposizioni di sorta, ed è bene che "studi" prima di fare simili ricatti.
Lucrezia, che è una professoressa, mi ha dato ragione e ha deciso di
ristamparlo, appena può, a sue spese, senza togliere neppure una virgola.
Io non so, voi che mi leggete, come la pensiate, ma credo che a qualcuno sia salita un po' la pressione.
Ho imparato a conoscere lo spessore culturale ed umano del Sindaco dai suoi tanti sgarbi verso questo giornalista che fa il suo dovere di cronaca e di critica, nel massimo rispetto delle dignità altrui, che ha sani principi e che non ha mai mangiato alla greppia di qualcuno.
Quando Loreto mi ha raccontato della telefonata, mi è salita un po' la pressione, non per la rabbia, ma per l'amarezza di avere un tale sindaco, che amministra anche le mie tasse e si permette, in spregio al suo ruolo, di decidere di finanziare la ristampa di un libro, non per il suo valore, ma a patto che "si faccia la sua volontà"…
Le imposizioni si possono fare solo con i soldi propri, non con quelli pubblici, che richiedono parità di diritti, sulla base di valutazioni esclusivamente di merito e non di simpatie o antipatie, o peggio ancora, dettate da rancori. Quando la pressione è tornata ai valori normali, non mi è restato che riderci sopra, come se fosse non una boutade, ma una barzelletta, perché non è la prima volta che quel signore ha questi comportamenti di esclusione nei confronti di un cittadino, nato e residente in questo paese.
Non so se lui farà altrettanto, quando leggerà questo editoriale.
La storia avrà un seguito in altre sedi.
I nostri avi hanno combattuto per avere la libertà di parola, per la conquista dei diritti democratici, e non sarà un sindaco con idee da 'Ancien Régime' a soffocare il tutto. r.g.
 
    teatro
Estatica 2020, a Pescara buona la prima
di “Teatriamoci” con Marco Falaguasta 

Tempo incerto ed ancora un po’ di timore legato alla recente emergenza sanitaria non hanno scoraggiato il grande pubblico di Estatica 2020, che nella serata di venerdì 24 luglio,  ha lasciato spazio al sorriso ed allo svago nell’arena del Porto Turistico Marina di Pescara con “Neanche il tempo di piacersi”, la divertente satira dell’attore romano di cinema e teatro Marco Falaguasta.
Il monologo scritto dallo stesso attore insieme ad Alessandro Mancini e Tiziana Foschi, che ne cura anche la regia e prodotto dalla Good Mood di Nicola Canonico ha aperto la mini rassegna di tre spettacoli (nell’ambito di Estatica) curata dall’attore abruzzese Federico Perrotta, “Teatriamoci”.
“Il nome della nostra mini rassegna è simbolico - spiega Perrotta -  richiama un abbraccio con il pubblico che ha il bisogno di tornare a sorridere ed emozionarsi a teatro insieme agli artisti. La sera del 24 luglio, dopo la difficile emergenza sanitaria che ha segnato questo 2020, ne abbiamo avuto la prova anche a Pescara proprio in occasione del primo spettacolo di Teatriamoci: Marco Falaguasta ha magistralmente regalato attimi di spensieratezza al pubblico a cui faccio i complimenti anche per aver rispettato con pazienza ed attenzione le norme di sicurezza previste”.
In “Neanche il tempo di piacersi” ci sono scene di vita quotidiana a volte molto complesse ma mai banali: sul palco Marco Falaguasta con disinvoltura e con un’ironia naturale ha indossato i panni di un padre, di famiglia il cui ruolo è cambiato negli ultimi anni, ma anche di un figlio e di un nipote che hanno un rapporto molto diverso con i genitori e con i nonni rispetto al passato.
Immediato è stato il paragone tra la sua infanzia e le generazioni precedenti e quella dei giovani nati a ridosso del nuovo millennio dove tutto sembra essere cambiato. Non sono mancati i ricordi, ad esempio, ed anche riferimenti ad abitudini e scelte che oggi sembrano distanti e
talvolta irrimediabilmente persi, poiché i tempi mutano ed anche velocemente. Sicuramente complice di questo cambiamento è anche l’uso dei social che in alcuni casi ha sostituito l’importanza della ‘parola’.
Grande sensibilità da parte del pubblico, e dello stesso attore, anche nei confronti della solidarietà, anch’essa protagonista della rassegna “Teatriamoci”: per il primo appuntamento infatti  il comitato UNICEF di Pescara, presieduto da Manuela Persico ha preso parte alla serata con uno stand espositivo.
“Teatriamoci” aspetta il suo pubblico, dunque  il 6 agosto, sempre alle 21.30, con Valentina Olla in “Rita, un genio con lo zucchero filato in testa”. Sul palco anche Marco D’Angelo. La regia è di Sabrina Pellegrino.

Il 25 agosto, invece, stesso orario, è la  volta dell’ultimo appuntamento con lo stesso Federico Perrotta, che sul palco sarà accompagnato da Claudio Insegno anche in veste di regista, Valentina Olla e Sabrina Pellegrino in “Coppie felicemente infelici”, anteprima nazionale.
 
    condoglianze


CONDOGLIANZE DAL CANADA

TORONTO - Abbiamo appreso la triste notizia della morte della comare Ida, alla figlia ELeonora,alla cognata
Nunziatina, alle nipoti Antonietta e GIanna, al nipote GIorgio e famigliari tutti le nostre piu' sentite
Condoglianze. Angelo e Anna Ciancarelli.

 
Lago di Scanno