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Giovedì 23 Luglio 2020 - Santa Brigida di Svezia, Religiosa, fondatrice
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Il tempo... ieri - Oggi il Sole entra nel segno zodiacale del Leone. Ieri le brezze di venti caldi ci hanno annunciato il “solleone”, il periodo più caldo dell’anno. Temperature in rialzo: mass. 29,9°; min. 15,2°C; attuale 19,5° (ore 23,30).
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in primo piano
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TRA ACQUA E TERRA - tre giorni tra arte,
libri, canti, danze, bontà e natura...
Una tre giorni tra natura, arte e cultura, ad Anversa degli Abruzzi (Aq) il prossimo fine
settimana (24-25-26 luglio 2020).
Un'occasione per condividere momenti piacevoli all'aria aperta, "tra acqua e
terra". La manifestazione aprirà il 24 con la presentazione del libro di Savino Monterisi “Cronache delle Restanza” - storie raccolte nei boschi, parole di legno messe ad asciugare al fuoco di
ogni ritorno a casa, per un inverno arrivato come sempre all'improvviso (Il
Libraio di Notte). Una "chiacchiera" partecipata con interessanti spunti di
riflessione accompagnata dalle voci delle donne del Gruppo Incanto. Per
proseguire, sabato 25 e domenica 26, con esperienze per grandi e piccoli che
spaziano dai laboratori artistici alle letture a più voci, dalle dimostrazioni artigianali con materiale naturale e di riuso ai
laboratori di canti e di danze popolari. Nel tardo pomeriggio passeggiate
"cantate e narrate".
Momenti di arte, musica e convivialita’ a fare da contorno all’iniziativa.
CONTATTI: associazionemovimentozoe@gmail.com
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libri
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il pistolotto
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incidenti tecnici quasi sempre pericolosi o inutili. Lo possiamo constatare
anche nei congegni più innocui e magari utili all’uso comune, come la lavatrice o il computer. La tecnologia usata male, pure se
apparentemente non nociva ma inutile (come i forni crematori che io trovo molto
meno utili dei bignè) e pericolosa. Non è necessario intendersi di certe cose. Basta il buon senso a far riflettere sui “fumi” della cremazione: un operaio manda tutti i cristiani in Paradiso (dove però è sfiorita la dantesca candida rosa) sulle nuvolette invisibili delle esalazioni;
una volta invece pensava il Padreterno a fare una selezione tra i buoni e i
cattivi: “Chi viene dalla terra appartiene alla terra e parla della terra” – Vangelo di Giovanni. A proposito: troppi terreni fertili sono stati
abbandonati. Non dimentichiamo che noi viviamo sostentandoci con i prodotti
naturali e con l’aria pura di un mondo georgico (coltivazione della terra, forestazione
tradizionale) e bucolico (allevamento del bestiame, pastorizia). In quel mondo
visse Senofonte.
I meccanismi puzzano, si guastano, si arrugginiscono e la terra si vendica su
chi li ha inventati.
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UN PENSIERINO …
ANCHE TEOLOGICO
di Nino Chiocchio
“Dalla terra tutto deriva e nella terra tutto finisce”. Lo scrisse, oltre quattrocento anni prima che nascesse Cristo, Senofonte,
storico e discepolo di Socrate. Un vecchio ritornello: “altri tempi!”; però è certo che quei tempi fecondarono lo sviluppo dell’umanità, sviluppo che ormai è diventato frenetico, irrefrenabile.
Quando la tecnologia pretende troppo e crede di sostituirsi al Padreterno,
difficilmente sa porre rimedi efficaci ai pasticci che poi combina: e allora
spuntano il disastro di Cernobyl, le emanazioni di sostanze tossiche, gli
incendi dei reattori, i lanci spaziali falliti e – secondo Trump – i virus camaleontici e forse immortali, insomma tutte le conseguenze perniciose
che la Scienza non può prevedere neanche nelle invenzioni che appaiono semplici: insomma gli
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Silvia Scorrano
LE ACQUE SACRE
IN ABRUZZO
Dal culto allo sviluppo territoriale
Diffuse nell'intero territorio regionale, le acque sacre hanno costituito il rimedio al
quale affidare la guarigione dai mali tisici e dell'animo. Una medicina che ha
contribuito a creare quello che attualmente viene definito patrimonio
culturale, un insieme di leggende, tramandate di generazione in generazione, di
ritualità ancora vive e di luoghi cii culto. Un patrimonio unico che merita la
conservazione ma che al contempo è in grado di rivitalizzare e rifunzionalizzare i monumenti delle acque sacre. La
Strada Letteraria delle acque sacre che qui si propone ha come obiettivo il
connubio tra letteratura, tradizione e patrimonio artistico rivolto alla
promozione e scoperta del territorio regionale e della sua identità. L'acqua, fonte e origine di ogni forma di vita, sostanza purificatoria e
terapeutica è da sempre stata al centro di ritualità che hanno sacralizzato il paesaggio abruzzese. L'inspiegabilità della sua origine ha rivestito di magia alcuni luoghi, il Cristianesimo si è sovrapposto ai culti pagani dell'acqua, l'eremitismo ha contribuito ad
avvolgere con un velo mistico la montagna laboriosamente organizzata dai grandi
monasteri. L'acqua, quindi, non è solo un oggetto geografico con una propria dimensione fisica, ma è anche un elemento che vive nella sfera intellettuale e spirituale dell'uomo,
produce emozioni e interpretazioni che hanno portato nel corso dei secoli alla
formazione di un ricco patrimonio culturale.
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mostra
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MOSTRA DI ARTE CONTEMPORANEA
Dal 1 al 30 agosto, nella sala polifunzionale “Remo Gaspari”, saranno esposti i nuovi bozzetti tra cui selezionare quelli da trasformare in
mosaici destinati ad arricchire la collezione en-plein-air. Giunto alla sua
dodicesima edizione, l’evento è promosso dall’associazione "Amici mosaico artistico" con il patrocinio del Comune di
Tornareccio e il contributo della Bcc Sangro Teatina, e coordinato da Elsa
Betti. Curatrice sarà Ida Mitrano: storica e critica d’arte, svolge la sua attività al Polo museale La Sapienza di Roma e collabora al Corso di Museologia e
gestione dei beni culturali per il Corso di Laurea in Tecnologie per la
Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali presso la stessa Università. È sua la selezione dei sedici artisti partecipanti: Evita Andujar, Giovanni
Arcangeli, Valeria Cademartori, Antonella Cappuccio, Antonella Catini, Solveig
Cogliani, Giovambattista Cuocolo, Carlo Frisardi, Simonetta Gagliano, Matteo
Montani, Giorgio Ortona, Lina Passalacqua, Nino Pollini, Pino Reggiani,
Vincenzo Scolamiero, Andrea Volo.
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coronavirus
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Fermi a 3344 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Rispetto a ieri non si registra alcun nuovo caso. Sono 8 i pazienti (-4 rispetto a ieri)
ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 1 (+1 rispetto a ieri) in
terapia intensiva, mentre gli altri 100 (-4 rispetto a ieri) sono in isolamento
domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi
positivi sono compresi anche 470 pazienti deceduti (invariato rispetto a ieri);
2763 dimessi/guariti (+5 rispetto a ieri, di cui 13 che da sintomatici con
manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici
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cronaca giudiziaria
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condannandolo a risarcire il PNAM e le parti civili, oltre al pagamento di tutte
le spese processuali. Dopo più di 35 anni e dopo decine di orsi uccisi senza averne scoperto i responsabili
quella di oggi è una sentenza storica. Le sanzioni sono troppo lievi? Sicuramente, ma è il primo passo per rendere questo paese un poco più civile e rammentare a tutti che la legge va rispettata.
Il ruolo delle associazioni risulta ancora una volta decisivo per aver richiesto l’impugnazione della sentenza emessa in primo grado.
Un grazie di cuore alla Magistratura per non aver ceduto a pressioni e
condizionamenti che volevano ridurre l’accaduto ad un semplice “incidente” senza dolo.
Dal 2014 molte cose sono cambiate a Pettorano ed in tanti paesi dell’Abruzzo interno grazie alle azioni messe in campo da Enti e associazioni di
volontariato, convivere con l’orso se vi è la volonta si può, i mezzi ci sono e chi ne usufruisce oggi ci ringrazia e ne guadagna tutta l’immagine della nostra regione. SALVIAMO L’ORSO onlus
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CONDANNATO L'IMPUTATO
DELL'UCCISIONE DELL'ORSO
A PETTORANO NEL 2014
Ieri l’Abruzzo dà una lezione di civiltà al paese intero. Nel pomeriggio a L'Aquila la Corte di Appello ha riformato la
prima sentenza di assoluzione e ha riconosciuto l'illegalità commessa dall'imputato
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abruzzo
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Presentata la 50/a edizione della Mostra
dell’Artigianato Artistico Abruzzese
Si è svolta ieri mattina, nella sede della Regione Abruzzo a Pescara, la conferenza stampa di
presentazione della 50esima edizione della Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese. Alla presenza dell’assessore Mauro Febbo, del presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio, del sindaco di Guardiagrele Simone Dal Pozzo,
dei curatori della mostra Angelo Bucci e Pamela De Nardis è stata illustrata la rassegna espositiva che si terrà dal 1 al 23 agosto a Palazzo dell’Artigianato, in via Roma 28 a Guardiagrele.
Una formula rinnovata che consentirà di rendere visibile l’esposizione ai visitatori che non potranno arrivare in Abruzzo. L’Ente Mostra ha, infatti, realizzato un tour virtuale della mostra che permetterà all’utente di visitare le stanze dedicate all’arte. Sarà attivato, inoltre, un sistema di E-commerce gestito dall’Ente per la vendita online dei manufatti. Un progetto di digitalizzazione che
offre una valida alternativa alla mostra. La mostra, organizzata dall’Ente Mostra Artigianato Artistico Abruzzese, gode del patrocinio della Regione
Abruzzo, dell’Assessorato alle
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Attività Produttive, della Camera di Commercio Chieti-Pescara e del Comune di
Guardiagrele. La cerimonia di inaugurazione si terrà il 31 luglio alle ore 18:00 in largo Pignatari. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle ore 16,00 alle 23,00.
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popoli
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Donato un nuovo ecografo
all'Ospedale di PopoLI
Continua instancabile la solidarietà anche in tempo di emergenza COVID-19 da parte della BCC di Pratola Peligna che
ha donato un nuovo ecografo portatile E2 Expert by Hitachi al reparto di
Rianimazione e Terapia Intensiva del P.O. di Popoli diretto dal Dott. Vincenzo
Gargano.
“L'Unità si arricchisce di un nuovo strumento di ultima generazione” informa il Direttore ai presenti intervenuti, “utile e prezioso non solo per l'acquisizione di immagini per la diagnostica ma
anche come ausilio
per numerose altre procedure operative”. Gli Anestesisti e il Direttore Sanitario di Presidio hanno espresso profonda
gratitudine per la sensibilità e l'atto di generosità della BCC di Pratola Peligna, realtà che è da sempre vicina alle esigenze del territorio e, consapevole del notevole
sforzo che ogni giorno gli operatori sanitari adempiono per il prossimo,
preferisce con atti importanti come questo contribuire ad innalzare il livello
qualitativo della sanità sul territorio, cosa utile sia per gli operatori che per i pazienti che ne
beneficiano e che continuamente si rivolgono al presidio
ospedaliero. L’incontro si è svolto in maniera sobria e composta con una presentazione delle potenzialità della nuova apparecchiatura e delle delicate attività del reparto, rispettando sempre le fondamentali e semplici norme cautelari, a
sicurezza di tutti gli intervenuti (in foto nell’ordine: Dr. Enzo Cafarelli, Coord. Infermieristico, la Dr.ssa Maria Assunta
Rossi, Presidente BCC Pratola Peligna, il Dr. Vincenzo Gargano, Direttore del
reparto, il Dr. Silvio Lancione, Direttore della BCC di Pratola Peligna
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e il Dr. Roberto Salerni, Direttore Sanitario del Presidio di Popoli).
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parco sirente-velino
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vedrebbero allentarsi le tutele ambientali, favorendo i tagli estensivi promossi
dal progetto Foreste Modello.
Le foreste e i preziosi boschi ripariali del Parco del Sirente-Velino non devono
diventare combustibile per centrali altamente inquinanti che mettono a rischio
la salute dei cittadini: è noto infatti come la combustione di biomasse legnose produca alte quantità di particolato.
Le biomasse forestali sono una forma di energia su cui l’UE sta facendo marcia indietro, mettendone in dubbio la reale sostenibilità. Come recentemente denunciato dal Guardian, l’utilizzo di biomasse forestali per la produzione di energia mette a rischio le
foreste europee, sempre più sfruttate per fare legname e sempre più soggette a deforestazione.
Il GUFI – Gruppo Unitario per le Foreste Italiane chiede che, come chiesto dagli 80mila
cittadini che hanno firmato una petizione al riguardo i confini del Parco
vengano lasciati inalterati e che quest’ultimo, dopo ben 5 anni di commissariamento, venga rilanciato come merita.
Valentina Venturi, Ufficio stampa GUFI –
Gruppo Unitario per le Foreste Italiane
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A rischio i boschi
del Parco Sirente-Velino
In relazione alla proposta di ridimensionamento del Parco Regionale del Sirente-Velino, l’associazione GUFI – Gruppo Unitario per le Foreste Italiane denuncia il forte rischio che i
preziosi boschi della zona vengano sottoposti a tagli estensivi che andrebbero
a compromettere gravemente l’ecosistema. I Comuni che vorrebbero far escludere parti del loro territorio dal
perimetro del Parco, infatti, non mirano solo ad allargare la zona in cui è permessa la caccia, come da noi denunciato insieme ad altre 17 associazioni
ambientaliste. I Comuni stanno anche aderendo a vari consorzi forestali e a un
progetto denominato “Foreste Modello”, che spinge per la gestione attiva dei boschi e per l’incremento di prelievo di legname dalle foreste della zona. Legname che andrebbe
ad alimentare le centrali a biomasse forestali previste dal progetto, il quale
presenta anche altri diversi problemi ambientali. Con l’uscita dal Parco, i Comuni
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