Lunedì 20 Luglio 2020 - Sant'Apollinare di Ravenna, Vescovo e martire

Il tempo... ieri - E’ TORNATA L’ALTA PRESSIONE CHE HA PORTATO bel tempo per tutta la giornata. Il Maestrale ha soffiato ininterrottamente, smorzando il calore estivo. Temperature in calo: mass. 22,2°; min. 8,4°C; attuale 13,4° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Il triatleta Emanuele Iannarilli ha conquistato il record del mondo
di cross triathlon 30for30 di XTERRA Lake Scanno
SCANNO - Grande festa sabato scorso a Scanno per il triatleta Emanuele Iannarilli che ha conquistato il record del mondo 30for30. La conquista è partita il 19 giugno e giorno dopo giorno, fatica dopo fatica, è arrivato al trentesimo. Nuoto, bici e corsa hanno contraddistinto il triathlon, una delle discipline più dure al mondo, resa particolarmente nota da XTERRA, il circuito di gare internazionale più famoso che a Scanno, da 7 anni, porta la sua tappa più difficile. Non una, come durante la tappa italiana, bensì 30 volte di seguito, percorrendo ogni giorno 1.5 km a nuoto nelle acque del lago, 30 km in mountain bike e 11 km di trail run arrampicandosi tra pendii, boschi e perfino lungo le scalinate e le
stradine di Scanno.
Il nostro giornale ha seguito la sua impresa. Abbiamo parlato con Emanuele, abbiamo ascoltato i suoi sfoghi, le sue urla, ma soprattutto la nostra empatia gli è stata vicino quando ha cominciato a soffrire di crampi muscolari, che Ezio Pace, il massaggiatore atletico di Scanno, ha alleviato per riportarlo di nuovo la mattina dopo ad avere la stessa forza e grinta dei primi giorni.
Al ventottesimo giorno ci ha detto che ormai non avrebbe più mollato, anche se costretto a fare l’ultimo tratto di corsa carponi.
Emanuele ce l’ha fatta e con lui hanno gioito il team di XTERRA Lake Scanno e Mario De Vincentis, il Presidente di MB Scanno, che con il suo gruppo ha curato tutto il tragitto terrestre.
Tutta la nostra redazione si rallegra con Emanuele e gli fa gli auguri per altre prestigiose sfide.
 
   libro
   castrovalva
 
I VOLONTARI RESTAURANO
L’OSSARIO DELLA CHIESA
DI SANT’ARCANGELO
A CASTROVALVA

All’appello di Pasquale Di Toro hanno risposto numerosi volontari per dare una nuova sistemazione, più decorosa per i defunti della frazione di Castrovalva che dopo la riesumazione erano stati sistemati nell’ossario delle piccola chiesetta di Sant’Arcangelo.
Un’azione di grande umanità che assume un valore ancora più importante perché a portarla a termine sono stati anziani e giovani del paese e provenienti da tutta la Valle Peligna. Guidati dal vulcanico e infaticabile imprenditore edile Pasquale Di Toro, da tempo impegnato in queste iniziative di volontariato, il gruppo si è messo al lavoro di gran lena e in poco più di mezza giornata ha riedificato l’angolo della chiesa in cui da centinaia di anni, erano stati sistemati i resti degli antenati della piccola frazione di Castrovalva. Dopo il crollo del tetto di quella parte della chiesa, i resti erano esposti alle intemperie del tempo e delle stagioni. Una situazione non proprio decorosa per defunti che fanno parte della storia della comunità di Anversa degli Abruzzi. Così recuperando pietre sparse sulla montagna il gruppo è riuscito ad alzare un piccolo muro che d’ora in avanti farà da riparo ai resti dei defunti. In mattinata anche il sindaco Gianni Di
Cesare e l’assessore alla cultura e vice sindaco Mario Giannantonio, si  sono uniti al resto del gruppo per seguire i momenti del restauro. “Voglio ringraziare l’imprenditore Di Toro che grazie alla sua disponibilità, ma soprattutto alla sua sensibilità, ci ha consentito di sistemare la parte della chiesa che era crollata”, afferma il sindaco, “ma soprattutto voglio ringraziare i più giovani che rinunciando a una domenica con gli amici, si sono messi a disposizione per dare il loro contributo alla nostra comunità”. Conclusi i lavori il sindaco ha offerto il pranzo a tutto il gruppo nel piccolo ristorante della frazione dove vivono solo 11 persone, ma che nel periodo estivo si rianima diventando un punto di riferimento per tutti i turisti che visitano la Valle del Sagittario. (fonte reteabruzzo)
Roberto de Mattei
LA DITTATURA
DEL RELATIVISMO

Il grande dibattito del nostro tempo, secondo Roberto de Mattei, non è di natura politica o economica, ma culturale, morale e, in ultima analisi, religiosa. Si tatta del confltto tra due visioni del mondo: quella di chi crede nell’esistenza di principi e di valori immutabili, iscritti da Dio nella natura dell’uomo, e quella di chi ritieneche nulla esista di stabile e di permanente, ma tuttosia relativo ai tempi, ai luoghi, alle circostanze. Se però non esistono valori assoluti e dirtti oggettivi, la volontà di potenza dell’individuo e di gruppi diventa l’unica legg della società e si costituisce quella che benedetto XVI ha definita la “dittatua del relativismo”.
La denuncia della minaccia relativista è il filo conduttore di queste pagine, che raccolgono scritti e interventi dell’autore svolti tra il 2005 e il 2007.
 
   coronavirus
Salgono a 3335 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Ieri in Abruzzo si è registrato un nuovo positivo, residente in provincia di Teramo. Nessun decesso. Sono 14 i ricoverati, nessuno in terapia intensiva; 2751 i dimessi/guariti: sono 117 le persone attualmente positive. Test complessivi: 119504. Per il contenimento della diffusione del virus le Forze di Polizia (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale e Polizie Municipali della provincia) hanno effettuato sul territorio provinciale 500 controlli personali, con 168 attività o esercizi controllati.
 
   villalago
AUGURI AI NUOVI GESTORI DEL BAR “LA VILLETTA” A VILLALAGO
Con una grande partecipazione di gente, ieri pomeriggio è stata inaugurata la nuova gestione del Bar la Villetta, al centro sportivo di Villalago. La struttura è comunale. A rilevarne la conduzione è la Società Cooperativa Argoneta, ma il compito di gestirla direttamente è stato affidato a Christian Gentile, uno dei soci di detta cooperativa, che da alcuni anni è attiva nel territorio con servizi di manutenzione del verde pubblico, di pulizia e sanificazione di strade, sgombero della neve e servizi generali, collaborando fattivamente non solo con privati, ma anche con svariati Enti Pubblici, raggiungendo ottimi risultati.
La gestione del Bar la Villetta, da parte di Christian, sarà sicuramente un successo, perché è un giovane comunicativo, capace di sapersi inserire nel circuito turistico e attrarre con il suo savoir faire una clientela giovane e di tutte le età. La dimostrazione di stima nei suoi confronti è stata l’affluenza di persone che ieri hanno affollato gli spazi della struttura. La cooperativa a sua volta ha offerto un ricco buffet.
A Christian e company i nostri migliori auguri di un proficuo lavoro
e di tanto successo.
 
   diocesi
periodo d’Avvento scorso. La Siria è dilaniata da una guerra spietata che nella città di Aleppo continua a seminare terrore e morte. In questo contesto la comunità educativa dei Figli di don Bosco si sforza di vivere la quotidianità il più possibile nella pace. L’oratorio diviene così uno dei pochi spazi socio-ricreativi per centinaia di bambini, ragazzi e giovani che vivono nei quartieri limitrofi e che qui passano momenti di serenità trovando negli animatori e nei salesiani una guida sicura e sorridente. La cifra raccolta proviene dalle offerte delle parrocchie della Diocesi che hanno risposto generosamente all’appello ma anche da donazioni private di chi si è mostrato particolarmente sensibile a questa iniziativa.
SCARPE PER 600 BAMBINI DELLA SIRIA
DALLA DIOCESI DI SULMONA-VALVA

Scarpe nuovissime e di ottima fattura e qualità quelle che verranno acquistate in favore di seicento bambini dell’Oratorio salesiano di Aleppo. ll vescovo della Diocesi di Sulmona-Valva, Michele Fusco, ha consegnato un assegno simbolico di ottomila euro a don Isak Insan, religioso della comunità salesiana di Sulmona, per quest’opera di beneficenza che a causa della pandemia e della conseguente interruzione dei collegamenti aerei si era resa impossibile. Il progetto “Avvento di carità per Aleppo” era stato promosso dalla Caritas diocesana di Sulmona-Valva durante il
 
    cinestatica
A PESCARA TORNA “CINESTATICA”,
VIAGGIO IMMAGINIFICO ATTRAVERSO
quattro CAPITALI DEL MONDO

Quattro i titoli scelti per l’edizione 2020 intitolata Love4City: La ruota delle meraviglie (Woody Allen) il 19 luglio; La grande bellezza (Paolo Sorrentino) il 5 agosto; Midnight in Paris (Woody Allen) il 10 agosto e Il cielo sopra Berlino (Wim Wenders) il 21 agosto.
“Abbiamo scelto queste pellicole – dicono in una nota gli organizzatori – tenendo presente un unico filo conduttore, quello delle città. In questo modo, attraverso l’occhio di tre star della regia a livello mondiale, proveremo a condurre lo spettatore in un unico appassionante viaggio”.
Le proiezioni avranno inizio alle 21,30. Si terranno all’aperto e su maxischermo e sono gratuite, ma è caldamente consigliato prenotarsi.
 
    abruzzo
rendere l’istituzione regionale più vicina ai cittadini, più efficiente e più coerente con i tempi che stiamo vivendo. Il lavoro fatto fino a questo momento è senz’altro positivo, in particolare le Regioni si sono distinte anche in questa emergenza. L’Abruzzo, con il suo Consiglio regionale, ha rappresentato un punto fermo in mezzo al caos di una pandemia: ci siamo riuniti costantemente per approvare leggi che dessero speranza ai nostri cittadini”. Secondo il vice presidente dell’assemblea, Roberto Santangelo “il discorso d’insediamento del primo Consiglio regionale fu la sottolineatura e l’inizio del ruolo del Consiglio Regionale quale espressione tutta intera della volontà popolare, democraticamente rappresentata. Per questo anche oggi esso è il simbolo di un luogo di aperto confronto, dove il dibattito può rappresentare la giusta sintesi per un’ampia riflessione sull’esperienza del regionalismo in Italia e soprattutto sulle prospettive che si aprono per una prospettiva moderna valida per il terzo millennio”. Infine, il rappresentante ARA (Associazione tra gli ex Consiglieri della Regione Abruzzo), Marco Fanfani, ha ricordato uno dei primi presidenti del Consiglio regionale, Marcello Russo: “E’ una persona che stimo dal punto di vista umano e professionale. Avvocato ancora in piena attività e fine giurista. Vorrei coinvolgerlo in questo percorso di valorizzazione dell’Ente Regione. Ho proposto, inoltre, all’Ufficio di Presidenza di tenere in questo mese (luglio ndr) una seduta straordinaria del Consiglio regionale che celebri la prima seduta del 18 luglio 1970”.
IN AUTUNNO LE CELEBRAZIONI
PER I CINQUANT’ANNI DELLA REGIONE

Cinquanta anni fa, nella giornata del 6 luglio, si tenne la seduta d’insediamento dell’Assemblea abruzzese che nella riunione successiva del 18 luglio 1970 portò Emilio Mattucci all’elezione come primo Presidente del Consiglio regionale. In ricordo dei cinquant’anni della Regione l’Assemblea dell’Abruzzo sarà capofila di una serie di appuntamenti culturali che avranno inizio nell’autunno prossimo, in coincidenza con la ripresa dell’anno scolastico. Sarà, infatti, organizzato un convegno che affronterà il tema del rapporto tra lo Stato e le Regioni, con la presenza di storici e politici che hanno vissuto l’intero processo di regionalizzazione del Paese. Sono previste anche testimonianze di personalità abruzzesi protagoniste dell’iter di formazione del primo statuto regionale. I Consiglieri regionali emeriti, attraverso l’associazione che li riunisce, si renderanno disponibili per organizzare incontri nelle scuole della regione per porre l’accento sul significato e il ruolo che un’Istituzione regionale riveste nel sistema Paese. In ultimo, sarà installata un’opera d’arte in memoria del cinquantennale.”Questa storia la dobbiamo raccontare – sottolinea il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri – Vogliamo ricordare cosa sono state le Regioni e cosa è stato l’Abruzzo. Questo cinquantesimo servirà a immaginare come
 
Lago di Scanno