Giovedì 16 Luglio 2020 - Beata Vergine Maria del Monte Carmelo

Il tempo... ieri - ANCORA TEMPO VARIABILE, con una mattinata di sole e un pomeriggio per lo più nuvoloso e con minacce di pioggia. Correnti di venti settentrionali. Temperature in lieve rialzo: mass. 22,3°; min. 11,3°C; attuale 13,7° (ore 23,30).
 
   in primo piano
OGGI ALLE ORE 10,30 SANTA MESSA
IN RIPRESA DIRETTA PER LA FESTA LITURGICA
A SCANNO DI MARIA SANTISSIMA DEL CARMINE

OGGI, giovedì 16 Luglio, alle ore 10,30 sarà il Vescovo della Diocesi di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco, a presiedere la celebrazione che verrà trasmessa in diretta sul canale You Tube “Parrocchia di Scanno”, per dare la possibilità anche agli Scannesi residenti altrove e a chi non potrà accedere in chiesa, per il numero limitato di posti, di seguire la cerimonia religiosa.
Per collegarsi alla Santa Messa cliccare sull’immagine.
 
   libro
   muntagninjazz
 
XIV EDIZIONE MUNTAGNINJAZZ
AL PARCO DAOLIO-SULMONA
L’inaugurazione per il 9 agosto

Pur se in formato ridotto la rassegna, giunta con successo crescente, alla sua quattordicesima edizione, si svolgerà per intero nel parco fluviale Daolio, così da rispettare le misure imposte dalle norme di sicurezza anticovid. Cinque i concerti in programma. L’inaugurazione della rassegna è fissata per domenica 9 agosto, alle 21.30, con Gianni Ferreri small band project, con la partecipazione di Max Ionata. La “Small Band Project” è nata ufficialmente nel 2011, ma già da tempo costituiva un progetto in fase di progressivo allestimento. L’iniziativa è riconducibile alla infaticabile azione da parte dell’ideatore e direttore della band, Gianni Ferreri, coadiuvato da collaboratori ed amici soprattutto a Bussi, tradizionalmente vicini al jazz ed alla musica in genere. Si prosegue, alla vigilia del Ferragosto, il 14 a sera con la Nuova Compagnia di Canto Popolare, storica band fondata nel 1966 dai musicisti napoletani come Eugenio Bennato, Carlo D’Angiò, Roberto De Simone e Peppe Barra, tra i musicisti partenopei più affermati all’epoca. Attualmente nella rinnovata formazione fanno parte Fausta Vetere e Gianni
Lamagna. Domenica 16 agosto spettacolo dedicato alla musica etnica, con il quartetto di Danilo Di Paolonicola e Claudio Filippini. Mentre martedì 18 agosto l’Orchestra di Piazza Vittorio proporrà “Credo”, occasione musicale dedicata al dialogo interreligioso. L’orchestra è nata nel 2002 sulla spinta di artisti, intellettuali e operatori culturali con la volontà di valorizzare l’omonima piazza dell’Esquilino di Roma, per antonomasia il rione multietnico della città. Chiusura alla grande con Fabrizio Bosso e Javier Girotto, con i “Latin mood”, una formazione che vede artisti del rango di Natalio Mangalavite al piano, Luca Bulgarelli, al contrabbasso, Lorenzo Tucci alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni.
Nicola Ialongo
Il Fucino
nella protostoria

Il volume accoglie lo studio delle evidenze protostoriche presenti nella Piana del Fucino e nasce dalla esigenza di mettere ordine in una grande massa di dati, accumulati nel corso degli ultimi cinquant’anni. L’opera è articolata in quattro ‘sezioni’. Ad una rassegna critica delle fonti archeologiche e della storia degli studi segue un catalogo esaustivo dei siti e dei materiali protostorici del Fucino che costituisce la base documentaria dell’intero lavoro. La terza sezione, suddivisa in tre capitoli, si occupa dell’inquadramento crono-tipologico del materiale studiato. Ogni fase cronologica viene trattata separatamente e la cronologia si basa su una fitta rete di confronti con altri contesti dell’Italia centro-meridionale.
 
   coronavirus
Salgono a 3331 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 3 nuovi casi. Sono 17 i pazienti (-2 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 0 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 107 (+5 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 467 pazienti deceduti; 2740 dimessi/guariti (invariato rispetto a ieri, di cui 12 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici.
 
   abruzzo
AREE SOSTA CAMPER:
FONDI AI COMUNI ABRUZZESI
PER ACCOGLIERE I TURISTI 

IERI il Consiglio regionale d'Abruzzo ha deliberato di mettere  a disposizione dei Comuni finanziamenti per attrezzare aree di sosta pubbliche per camper. Presentata a settembre 2019, dunque molto prima dell'emergenza sanitaria, la norma ben si adatta al momento attuale e alle esigenze emerse negli ultimi mesi.
Saranno circa 520.000 le persone che nell'estate 2020 opteranno per la soluzione camper, in base a dati ricavati dall'elaborazione di un sondaggio pubblicato a maggio dal Sole 24 Ore.
L'Abruzzo conta attualmente 37 strutture fra campeggi e villaggi turistici a cui vanno aggiunti 18 agricampeggi e 72 aree di sosta camper, 12 delle quali presso aree di servizio lungo le autostrade A14, A24 e A25.
La legge "Norme in materia di Turismo Itinerante", testo presentato dal consigliere regionale della Lega Fabrizio Montepara, con una dotazione di 100mila euro per il 2020, prevede contributi fino a 15mila euro per ciascun Comune che voglia istituire nuove aree di sosta presso le quali la permanenza di un camper potrà essere al massimo di 72 ore, in base all'emendamento del consigliere Pd Dino Pepe approvato oggi in aula.
Ogni area, zona free WiFi, sarà dotata, tra l'altro, di impianto di videosorveglianza per il controllo di ingressi e uscite nonché di colonnine per la ricarica elettrica.
In caso di calamità ed emergenze gli stessi spazi potranno essere adibiti ad aree di accoglienza di Protezione civile.
Sono soprattutto le aree interne a non essere dotate di aree attrezzate per accogliere in sicurezza camper e roulotte, ma sono quelle più apprezzate per una breve sosta a contatto con la natura.
Potranno richiedere il contributo i Comuni che non abbiano già usufruito di quanto previsto dall'Ordinanza 77/2019 della Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardante "Procedure per l'individuazione, la realizzazione e la fruizione di aree attrezzate per finalità turistiche nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dagli eventi sismici del 24 agosto 2016" che all'Abruzzo ha destinato un milione di euro.
 
   valle del sagittario
Parcheggi selvaggi
con strade intasate 
Il tratto lungo la diga San Domenico
un percorso ad ostacoli

Dopo il lungo lockdown la Valle del Sagittario come prevedibile subisce l’assalto dei visitatori. Forse sarebbero utili delle regole chiare con parcheggi e aree picnic etc. che prevedano un corrispettivo.
Le limitazioni al turismo balneare, la lenta riapertura delle frontiere, le incertezze sui viaggi all’estero: tutto questo rafforza l’assalto alle aree in montagna. I gestori di strutture ricettive di montagna si stanno attrezzando per affrontare una stagione turistica estiva diversa dalle altre: uno dei rischi è che si tratti di un turismo “mordi e fuggi”, con strade congestionate e parcheggi intasati, ma esigue ricadute economiche.
Nei lunghi fine settimana di giugno e luglio i turisti giornalieri hanno già preso d’assalto la Valle del Sagittario. Forse è tempo di avanzare una richiesta di regole di comportamento virtuoso – rispetto dell’ambiente, invito a comprare in valle, prudenza nella fruizione degli spazi etc.  prevedendo un piccolo contributo per il parcheggio, le aree picnic.
Le somme incassate dagli enti locali vanno indirizzate perché possano migliorare i servizi o ampliare l’offerta.
Mi domando perchè nelle città da anni si è abituati a pagare i parcheggi e molti centri storici sono chiusi al traffico, mentre per molti operatori e
qualche amministratore la montagna dev’essere sempre libera e gratuita. A loro avviso, le regole e il pagamento – anche di qualche euro – allontanerebbero i turisti. Eppure ogni volta che si sono sperimentate nuove regole sulla fruizione di strade e parcheggi di montagna – anche facendo versare un corrispettivo – il grado di accettazione è sempre stato elevato, soprattutto da parte dei turisti più attenti e sensibili.
E la qualità dei luoghi ne ha sempre tratto beneficio, così come la qualità della vita nei comuni interessati. (Domenico Mastrogiovanni)
 
   centrale snam
IL CONSIGLIO DI STATO
HA RESPINTO IL RICORSO
DEI COMUNI PELIGNI
AVVERSO
ALLA CENTRALE SNAM

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dai Comuni di Sulmona, Anversa degli Abruzzi, Pacentro, Pettorano, Pratola Peligna e Raiano contro l’autorizzazione concessa dal governo per la costruzione della centrale Snam in località Case Pente.
Il ricorso dei Comuni peligni era fondato sul bilanciamento fra diritto alla vita e alla salubrità dell’ambiente rispetto ad interessi economici, la cui strategicità peraltro è divenuta dubbia.
I Comuni ricorrenti avevano sostenuto che dopo quasi vent’anni dall’avvio del progetto appare incredibile che non si mettano in discussione i presupposti quando ormai è acclarato che l’attuale capacità sarà più che in grado di soddisfare i fabbisogni di gas metano in uno scenario che ne vede una riduzione dei consumi a favore di fonti alternative.
 
COORDINAMENTO NO HUB DEL GAS:
LA PARTITA E’ ANCORA TUTTA APERTA

A sostenerlo è il coordinamento No Hub del Gas, ricordando che “sul piano legale c’è ancora il ricorso del Comune dell’Aquila contro la sentenza negativa del TAR Lazio; ricorso che auspichiamo  venga presentato dal Capoluogo di Regione, dichiaratosi sempre contrario al progetto della Snam. Inoltre, essendo la centrale di compressione al servizio del metanodotto, essa non potrà essere realizzata se prima non sarà rilasciata l’autorizzazione a costruire del metanodotto Sulmona – Foligno”.
“Sul piano politico ci aspettiamo che dalle Istituzioni e dai partiti del territorio vengano messe in atto tutte le possibili iniziative affinchè il Governo nazionale azzeri un progetto che non è assolutamente sostenibile né per il fabbisogno di gas del nostro Paese, né per gli obblighi assunti dall’Italia a livello internazionale per la difesa del clima e il conseguente abbandono delle fonti fossili, gas compreso.
In 15 anni tutto è cambiato. Allora si pensava che il gas potesse avere un futuro. Oggi il metano, inquinante e molto pericoloso come gas serra (80 volte più climalterante della CO2) è un residuato del passato. La terza rivoluzione industriale sarà interamente basata sulle energie rinnovabili” precisano ancora gli ambientalisti. Il coordinamento  No Snam chiede “come primo provvedimento, la immediata riapertura da parte del Ministero dell’Ambiente della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, in ragione delle tante  novità emerse rispetto a 10 anni fa (il decreto V.I.A. risale al 7 marzo 2011), tra cui l’incompatibilità della centrale con la tutela dell’Orso bruno marsicano, specie protetta ad altissimo rischio di estinzione, la cui assidua presenza nell’area della centrale è stata dimostrata scientificamente da parte del Parco nazionale della Majella”.
 
    poste italiane
POSTE ITALIANE:
PER LE RICHIESTE DI SUCCESSIONE
DA OGGI BASTA UN CLICK

Da oggi parte anche a L’Aquila e provincia il nuovo servizio di Poste Italiane per la richiesta online dell’avvio delle pratiche di successione.
Infatti, i cittadini potranno infatti avviare telematicamente, senza la necessità di recarsi fisicamente in ufficio postale, la pratica di successione dal loro computer, attraverso una modalità semplice e veloce nel pieno rispetto del distanziamento interpersonale.
Per ottenere la dichiarazione di credito (ossia il documento necessario per la presentazione della dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate) è infatti sufficiente, una volta effettuato l’accesso alla propria pagina personale del sito di Poste Italiane, compilare la parte anagrafica con i dati personali, caricare i documenti richiesti e selezionare l’ufficio postale di riferimento. A L’Aquila e provincia sono abilitati al servizio 48 uffici postali.
“La digitalizzazione delle successioni è un cambio epocale – spiega Gaetana Treppiedi, responsabile Mercato Privati Area Centro Poste Italiane (Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna) – una novità che abbiamo introdotto anche per aiutare i clienti in questo periodo particolare. Per avviare e definire la successione, in precedenza i cittadini richiedenti dovevano recarsi in ufficio postale e poi tornare più volte per seguire la pratica fino alla dichiarazione di credito, il documento che gli eredi dovevano presentare all’Agenzia delle Entrate. Adesso si può fare tutto online, basta collegarsi al sito www.poste.it ed accedere alla sezione “Successioni” nell’ambito dei “Servizi al Cittadino”, dove sono elencati i documenti necessari da inviare e le azioni da svolgere. Molto semplice anche per chi non è registrato. I nuovi clienti, infatti, possono trasmettere i documenti e loro dati con foto da cellulare, in modalità semplice, caricandoli sul sito”.
Conclusa questa prima fase online, una volta ricevuta la Dichiarazione di Credito, l’erede o il soggetto legittimato si recherà nell’ufficio postale
selezionato per la presentazione della Dichiarazione di Successione insieme ai documenti originali, riducendo in maniera notevole i tempi dell’intera richiesta.
Questa nuova modalità di accesso al servizio, che parte da oggi in tutta la regione, conferma il processo di digitalizzazione avviato da Poste Italiane. Un impegno concreto per il Paese che, attraverso nuovi canali di accesso ai servizi, permette di intraprendere un percorso di trasformazione digitale in grado di interpretare e anticipare i bisogni dei cittadini.
La richiesta online della dichiarazione di credito si aggiunge ai tanti servizi forniti dall’Azienda per semplificare le procedure di richiesta documenti al fine di ridurre i tempi per il rilascio ed offrire un servizio sempre più rapido ed efficiente. Poste Italiane ha inoltre previsto una serie di agevolazioni per tutti gli eredi che intenderanno avvalersi anche di questa modalità.
 
Scanno