Lunedì 13 Luglio 2020 - Sant'Enrico II, Imperatore

Il tempo... ieri - IMPROVVISO PASSO INDIETRO CON BRUTTO TEMPO nelle ore pomeridiane: piogge insistenti e vento freddo che ha abbassato notevolmente i gradi di calore. Temperature in calo: mass. 23,1°; min. 15,7°C; attuale 15,8° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Questa sera a L’Aquila il “Duo Italia”
Per i Cantieri dell’Immaginario

Serata di comicità graffiante per I Cantieri dell’Immaginario questa sera alle ore 21,30 in Piazza Duomo a L’Aquila con il Duo Italia, Claudio Greg Gregori e Max Paiella, in uno spettacolo esilarante: “Apoftegmi musicali” presentato dal Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con Spazio Rimediato.
Lo stornello che prende forme contenuti e nazionalità diverse: si parte da quello classico romano che si trasforma in farsa, fino ad approdare alla canzone tradizionale romena, poi il rock’n’roll norvegese, la Ballad Hawaijana, il vecchio affascinante Country blues in un’atmosfera che rasenta Brecht, Camus e Beckett.
Le canzoni si susseguono insieme a dialoghi comici in cui Greg e Max, immersi nel buio della vita, ma illuminati da due faretti sottostanti, ironizzano sui rapporti interpersonali in modo surreale, assurdo e grottesco. Nel rispetto delle norme di prevenzione per il contagio da Covid-19, per accedere agli spettacoli in cartellone occorre presentare il biglietto stampato dal sito www.cantieriimmaginario.it oppure da www.i-ticket.it.
 
   libro
   arte
 
LO “SCULTORE DEGLI UCCELLI” E DEGLI “AUDACI VOLI
DELLA FORMA”

Pasquale De Carolis, 92 anni portati benissimo, ha ancora gli occhi lucidi di candido stupore quando parla dei tramonti, quelli che lui, “scultore degli uccelli”, ammira dalla veranda della sua bottega artigiana.
La sua ispirazione più fulgida è rappresentata dagli “audaci voli della forma”, il volo è quello delle sue opere di argilla che tendono verso l’alto, in forme dolci e sinuose, morbide e ondulate, che richiamano il movimento di stoffe mosse dal vento, eteree quanto iconiche. Sculture che rappresentano la sua innata vocazione, quella che nutre da quando era bambino: “Disegnavo gli alberi e le foglie che si muovevano, disegnavo gli uccelli”.
Originario di Bisenti (Teramo), il signor Pasquale, dopo la caduta del fascismo nel 1944, appena adolescente, decide di frequentare l’Istituto d’arte per la ceramica di Castelli, il piccolo e incantevole centro della provincia di Teramo. Castelli non è che l’inizio di una carriera
artistica che porterà De Carolis dapprima sulla cattedra di disegno della “fabbrica di ceramiche di San Bernardino” e poi alla docenza presso l’Istituto d’Arte dell’Aquila durata una vita. Sarà invece l’amore a condurlo nel borgo di San Demetrio, la terra di sua moglie che oggi non c’è più. È qui, nello scrigno delle sue creature, che Pasquale continua incessantemente a scolpire le forme dei voli e a nutrire la sua anima sognatrice con l’entusiasmo di sempre.
(da virtuquotidiane)
Dario Rapino
La bicicletta
rossa

L’io narrante rilegge lettere mai spedite, le ritrova vive alla memoria, come perdute in un polveroso cassetto tra i mobili buttati in soffitta. Scrive dei suoi vent’anni come li vivesse ancora, quasi fotografasse quei giorni andati, forse malspesi, comunque vissuti. Una scrittura dell’io quella che si dipana pagina dopo pagina, frase dopo frase, silenzio dopo silenzio, laddove il non detto prevale. Le lettere diventano l’occasione privilegiata, prima ancora di comunicare con gli altri, di riflettere con se stessi, momento di intenso respiro individuale  “messo a nudo”, dove si rivela anche lo spirito, il costume, lo stile, quasi la radiografia di un’epoca. La lettera è monologo e dialogo allo stesso tempo, confessione e comprensione, attraverso il sé, dell’altro, degli altri. Un modo per tornare ad appartenersi, a ri-conquistarsi. Dalle vicende emana una consolante sensazione, quella che spinge ad accogliere, nel profondo e con la giusta quiete, il senso più vero dei giorni che ci sono dati. In fondo, come c’insegnano le parole di un tango argentino, Nada te puede quitar lo bailado: Niente ti può togliere quello che hai danzato.
 
   pescara jazz
UN DOPPIO CONCERTO CHIUDE
LA PRIMA PARTE DEL FESTIVAL

La prima parte del Pescara Jazz termina con un doppio concerto, questa sera al porto turistico, in collaborazione col Marina di Pescara e Estatica.
Sul palco allestito in arena, salirà dapprima Francesco D’Alessandro, leader degli F-Army, una originalissima formazione di quattro bassi elettrici, chitarra elettrica e batteria. A seguire il sassofonista pugliese Roberto Ottaviano in Eternal love.
Gli F-Army sono Francesco D’Alessandro, Maurizio Rolli, Davide Di Camillo e Roberto Pace al basso elettrico, Christian Mascetta alla chitarra elettrica e
Simone D’Alessandro alla batteria.
Roberto Ottaviano si esiberà in Eternal Love con Marco Colonna (clarinetti), Giorgio Pacorig (piano), Giovanni Maier (basso), Zeno De Rossi (drums).
 
   abruzzo
Saliti a 3328 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Continuano ad aumentare i casi di Coronavirus in Abruzzo. Infatti, i dati registrati per la giornata di ieri (12 luglio) hanno confermato ben 5 positivi di cui 3 in provincia dell’Aquila, uno a Pescara e l’ultimo a Teramo, dove non si riscontravano nuovi casi da più di due mesi. Il conteggio dei positivi sale dunque a 3328 e purtroppo, per la prima volta nel mese di luglio, si è registrato un decesso, con il numero salito a quota 465. Diminuiscono però i ricoverati nei reparti: solo 22,  e nessun paziente in terapia intensiva.
 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Era già l'ora che volge il disio…  
e ’ntenerisce il core

Sabato scorso verso il tramonto sono salito all’Eremo di Sant’Egidio a Scanno per vedere il “cuore” del lago.
Un’ora particolare, che, per dirla con l’Alighieri, ”intenerisce il core”. E’ il momento della giornata in cui ci si raccoglie e si va col pensiero ai propri affetti, a quello che abbiamo di più prezioso.
“Te lucis ante”, mi è corso improvvisamente sulle labbra. E’ l’inno che i monaci cantano al termine della giornata per implorare la protezione divina durante la notte. Laicamente ho pensato alla protezione di “quel cuore”, con la devozione e la saggezza degli uomini.
Ho letto la lettera di Eustachio Gentile al Presidente del Consiglio Provinciale dell’Aquila, in cui denuncia “lo stato di degrado e di caos nel quale versa l’opera pubblica realizzata sul lago di Scanno (al disotto dell’Albergo del Lago, ndr) dalla Provincia dell’Aquila circa venti anni fa, che meriterebbe una sollecita, definitiva e positiva soluzione”, invece è lasciata “all’incuria, al degrado e all’abbandono più totale in una maniera non più accettabile”.
Mi unisco alla sua richiesta, anche per aver più volte e pubblicamente portato all’attenzione da questo giornale il degrado di quell’area, come ho fatto presente che, per effetto di una legge perversa nei confronti di un sito Sic, si autorizzano a “demolire e a ricostruire villini” (?), situati sulle rive del lago, con cubature maggiori.
Succede che ci indigniamo per la “pagliuzza”, che può essere rimossa col buon senso, e rimanere impassibili  per la “trave” che si para
imperturbabile davanti ai nostri occhi.
Gli anni miei si avviano al tramonto, come il sole che pian piano sta abbandonando il “lago del cuore”, emanando i suoi ultimi bagliori. Tanta bellezza è incommensurabile e degna di riverente silenzio.
Vicino a me ci sono dei giovani, che manifestano con i loro occhi emozionati lo stupore nel contemplare questo dono della natura che è toccato alla nostra valle, ai nostri paesi, e che non sappiamo custodire come meriterebbe. r.g.
 
   scanno
Dalla Corte dei Conti
arriva il colpo di scena:
Il dissesto finanziario
del Comune di Scanno
“s'Ha da fare”

SCANNO - Si apre un nuovo capitolo dell’intricata vicenda relativa al dissesto finanziario del Comune di Scanno. La Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti ha infatti deciso di accelerare la procedura per portare il Consiglio Comunale a dichiarare “nuovamente” il dissesto finanziario, approvando un nuovo atto consiliare.
Lo ha fatto con la deliberazione n. 131/2020/PRSP assunta nella Camera di Consiglio del 6 luglio scorso, con la quale ha accertato “ai sensi dell’art. 243 quater, comma 7, del D. Lgs. n. 267/2000, la mancata presentazione
del piano di riequilibrio finanziario pluriennale da parte del Comune di Scanno entro il termine perentorio di novanta giorni previsto dall’art. 243 bis, comma 5, del D. Lgs. n.267/2000”.
Il Collegio ha evidenziato come l’accertamento dei presupposti per la dichiarazione di dissesto rientri nelle “materie di contabilità pubblica” che l’art. 103, comma 2, Cost. e l’art. 1, comma 1 del D. Lgs. 174/2016 (Codice di giustizia contabile) attribuiscono direttamente alla giurisdizione esclusiva della Corte dei Conti, chiamata a conoscere «l’accertamento di illegittimità/irregolarità” non di un atto, ma dello “stato del bilancio (recte dei suoi equilibri) ad una determinata data e poiché il bilancio è un ciclo, che si articola nella continuità delle scritture, dei rendiconti e dei loro effetti sulla programmazione, si può affermare che …

 
   vittime del dovere
Decreto Rilancio: ennesima dimenticanza
Il punto dell’Associazione Vittime del Dovere

Restano ancora inascoltate le proposte dell’associazione Vittime del Dovere che il 19 marzo ha sollecitato il riconoscimento delle tutele previste per le Vittime del dovere anche al personale sanitario (medici, infermieri, Oss) e agli appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate deceduti a causa del Covid19 durante il servizio. Il 7 aprile Vittime del dovere ha inviato al governo, in particolar modo al presidente del consiglio, Giuseppe Conte, delle proposte emendative alla legge di conversione del decreto Cura Italia sollecitando provvedimenti per la progressiva equiparazione delle vittime del dovere a quelle del Terrorismo, sia proponendo il riconoscimento di status per le vittime del Covid decedute perché impegnate in prima linea per il Paese. Precisando, per quest’ultime, la coerenza e la pertinenza di un tale provvedimento emendativo già attribuito in passato al personale sanitario, sacrificatosi nell’ adempimento della propria missione, quale esempio delle più alte virtù civiche.
“Avevamo ritenuto opportuno presentare un articolo che semplificasse il riconoscimento per la specifica ipotesi e che prestasse attenzione al
reperimento di idonee risorse finanziarie per garantire un equo ristoro a tutte le Vittime del Dovere – spiega l’associazione in un comunicato - Ovviamente nessuno dei ministeri interpellati ha riscontrato alcunché, nonostante gli struggenti discorsi tenuti nell’immediatezza dei fatti in circostanze pubbliche. Stessa sorte spetta alla formulazione originaria del decreto-legge di conversione del (cosiddetto) decreto Rilancio dove nulla era previsto né per il personale sanitario per le Vittime del Dovere - prosegue la nota - Non sono mancati i tentativi di inserire degli emendamenti al testo di legge, per rimediare alla svista, tanto che in commissione Bilancio della Camera dei deputati sono stati presentati ben 3 emendamenti. Il primo volto a includere tra le Vittime del dovere il personale appartenente alle forze di Polizia a ordinamenti civile, militare e al corpo nazionale dei Vigili del fuoco, deceduti a seguito di contagio da Covid19 (Proposta emendativa 23.11, presentata dagli Onorevoli Prisco Emanuele, Trancassini Paolo, Rampelli Fabio, Lucaselli Ylenja). Certo, l’invalidità permanente non viene considerata e l’estensione avrebbe effetto solo per i deceduti, però è un primo passo pregevole, se si pensa alla difficoltà che potranno incontrare queste persone nell’ottenere lo status di Vittima in ragione di un’emergenza sanitaria non certo contemplata all’origine dalla norma”. Maria Trozzi
 
   scanno
temporanea e speciale di studio per l’elaborazione di una proposta di Regolamento Comunale della toponomastica. 7. Procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi degli artt. 243 bis e seguenti del D.Lgs. n° 267 del 18 agosto 2000 - Provvedimenti. 8. Legge Regionale n° 32 art. 10 del 20 ottobre 2015 — Accordo per il trasferimento ai comuni delle funzioni in materia di "Difesa del suolo e risorse idriche (R.D. n° 523 del 1904, R.D. n° 2669 del 1937 e L.R. n° 7 del 2003). Approvazione. 9. Istituzione Ente di gestione della ZSC denominata "Lago di Scanno ed emissari” cod. 1T7110101 — DGR 227/2011. 10. Regolamento per "l'utilizzo dei parcheggi pubblici all'aperto e/o coperti a pagamento e non custoditi". Approvazione. 11. Regolamento Comunale per la disciplina della locazione di immobili ad uso turistico e l'introduzione del sistema di appartamenti di qualità — Approvazione.12. Costituzione fondazione partecipata denominata "FONDAZIONE SCANNO” Onlus. 13 Concessione di suolo cimiteriale per realizzazione loculi. 14. Piano di recupero di iniziativa privata, per i lavori di apertura di una porta nell’immobile sito nel centro storico del capoluogo, atto di approvazione finale, richiesta della ditta Paulone Sara.
CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO
COMUNALE DI SCANNO

SCANNO - Il Presidente del Consiglio Comunale, Armando Ciarletta, ha convocato una riunione consiliare Straordinaria pubblica da effettuarsi presso la sala consiliare del Comune, in prima convocazione il 18 Luglio alle ore 10,30 e, all'occorrenza, in seconda convocazione per lunedì 20 Luglio, alle ore 10,30 per deliberare sul seguente Ordine del Giorno:
1. Comunicazioni del Sindaco. 2. Adesione del Comune di Scanno al progetto "Plastic Free Challenge". Determinazioni. 3. Variazione al bilancio di previsione finanziario 2019-2021. Ratifica della Deliberazione di Giunta Comunale n. 20 del 21/05/2020 adottata ai sensi dell'art. 175, comma 4, del D. Lgs n. 267/2000. 4. Variazione al Bilancio di prevesioni finanziario 2019-21. Ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n.34 del 29.06.2020 adottata ai sensi dell’articolo 175, comma 4 del D.Legs n. 267/2020. 5. Nomina Commissione Consiliare temporanea e speciale di studio per la revisione e l'aggiornamento dello Statuto Comunale e dei Regolamenti ad esso connessi. 6. Nomina Commissione Consiliare
 
Scanno