Sabato 4 Luglio 2020 - Sant'Elisabetta di Portogallo, Regina

Il tempo... ieri - LA GIORNATA SI E’ APERTA CON LE “NUVOLE A PECORELLE”. Nel pomeriggio le nubi si sono intensificate portando la solita pioggerellina. Temperature in lieve calo: mass. 28,1°; min. 16,1°C; attuale 16,7° (ore 23,30).
 
   in primo piano
DOMANI, DOMENICA 5 LUGLIO, ALLE ORE 19,00,
SARA’ RIAPERTA AL CULTO LA CHIESA PARROCCHIALE DI VILLALAGO
CON LA PRESENZA DEL VESCOVO DELLA DIOCESI
 
 
   libro
   concerti
I CONCERTI DI EUTERPE,
NEL CHIOSTRO
DI SAN GIULIANO A L’AQUILA
L’appuntamento è per oggi,
sabato 4 luglio, con doppio
spettacolo, uno alle ore 19 e l’altro
alle ore 21,30.

Le voci femminili de “Le Cantrici di Euterpe” tornano a far risuonare il quattrocentesco e suggestivo Chiostro del Convento di San Giuliano per il concerto di apertura della rassegna di musica antica “I Concerti di Euterpe” da loro realizzata in collaborazione e con il sostegno della Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”.
L’appuntamento è per oggi, sabato 4 luglio con doppio spettacolo, uno alle ore 19 e uno alle ore 21,30. L’ingresso è libero ma con prenotazione obbligatoria al numero 0862-24262 entro le ore 13 del giorno stesso del concerto che si svolgerà anche in caso
di maltempo.
Le Cantrici di Euterpe propongono il programma “Donna de Paradiso. La devozione mariana nell’Europa mediterranea”. insieme all’ensemble strumentale Aquila Altera formato da Gabriele Pro viella, Antonio Pro liuto e oud, Cristina Ternovec ribec, viola de arco, Beatrice Dionisi arpa, Roxana Elena Brunori salterio, Roberto Alfonsetti bendir, darbuka, percussioni. Il canto solista e la direzione musicale
Raffaele Giannantonio
Architettura
 sacra
dell’Ottocento
in Abruzzo
Pratola Peligna e il Santuario
di Maria SS. della Libera

Il libro del prof. Raffaele Giannantonio parte dalle vicende storiche del Santuario alla sua architettura, fino ai lavori di messa in sicurezza resi necessari dagli ultimi eventi sismici, passando per l’analisi del suo pregevole corredo artistico e le testimonianze della scuola del Patini.
Per riservare, infine, lo spazio necessario all’evoluzione storico-urbanistica di Pratola Peligna dagli inizi del diciannovesimo secolo. il libro pone al centro il Santuario della Madonna della Libera, integrando approcci diversi e con la presenza di immagini ricercate e molto belle.
Verra presentato giovedì prossimo 9 luglio, alle ore 17, nel Santuario della Madonna della Libera di Pratola Peligna.
sono affidati a Maria Antonietta Cignitti.
Il culto mariano nei primi secoli del cristianesimo era praticato durante le feste che celebravano i Misteri di Gesù Cristo. Dal V secolo fu inserita una festa che celebrava la Madre di Dio in unione al mistero dell’incarnazione; in seguito furono introdotte gradualmente altre ricorrenze dedicate alla Vergine, attraverso le quali la devozione a Maria si affermò sempre più decisamente.
Il concerto, dunque, è costituito da una seria di Cantigas e Laude della devozione mariana.
 
   abruzzo
Saliti a 3298 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 6 nuovi casi. Sono 27 i pazienti (-1 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 0 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 129 (-3 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 464 pazienti deceduti (invariato rispetto a ieri); 2678 dimessi/guariti (+10 rispetto a ieri, di cui 53 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici.
 
   5x1000
IL 5×1000 A SOSTEGNO DELLA CULTURA
E DEL TURISMO NEL CENTRO ABRUZZO

Con l’adempimento fiscale è l’occasione per sostenere le associazioni culturali virtuose del territorio che con il loro impegno contribuiscono ad incentivare l’economia del Centro Abruzzo. Donare il 5X1000 a queste associazioni significa supportare il loro impegno e la loro azione, volte a valorizzare il patrimonio culturale e storico.
E’ l’occasione per sostenere e supportare il prezioso lavoro dei volontari delle associazioni della Dmc Terre d’Amore, capaci di essere fermento culturale tra i più dinamici della regione Abruzzo, risorse importanti per continuare a fare cultura e creare un’autentica economia del Turismo.
L’anno scorso alle sole associazioni di Sulmona sono state destinate circa centomila euro. Una somma che è stata essenziale per sviluppare l’azione di queste associazioni.
Donare il 5×1000 non costa niente ai contribuenti che già adempiono ai loro doveri ma indicare il destinatario così come prevede la legge e farlo scegliendo le associazioni culturali del territorio deve essere un impegno di tutta la comunità che vive in questo territorio e che di riflesso ne beneficerà, attraverso un sistema virtuoso creato proprio da questo flusso finanziario.
 
   parco sirente-velino
boschi ripariali e paludosi come quello devastato dai tagli sono tra gli ecosistemi più a rischio, a causa della regimazione dei fiumi e la captazione delle acque, delle bonifiche, dell'agricoltura e dell'urbanizzazione. Eppure la vegetazione ripariale svolge una funzione insostituibile nella promozione e nel mantenimento della qualità delle acque superficiali, dell’ambiente acquatico e nel permettere lo svolgimento dei fenomeni di depurazione naturale spontanea tipici degli ecosistemi acquatici. L’eliminazione della vegetazione ripariale può determinare una serie di problematiche ambientali tra cui la rapida erosione e destabilizzazione delle sponde, la riduzione degli acquiferi e l’eliminazione dello strato di terreno saturo di acqua, con gravi conseguenze per la biodiversità. I tagli sono inoltre avvenuti durante il periodo di riproduzione, in particolare della fauna ornitica con grave rischio per la stessa: questo nonostante la legge vieti la distruzione dei nidi proprio per proteggere l’avifauna.
Non si tratta, purtroppo, di un caso isolato. Alle associazioni sono stati segnalati altri tagli, anche qui presumibilmente fatti da privati senza alcuna autorizzazione, sul Monte Sirente. Recentemente, anche la zona SIC (Sito di Interesse Comunitario) delle Gole di San Venanzio era stata oggetto di tagli illegali, fermati solo in seguito a un esposto presentato dalle associazioni.  Le associazioni auspicano una maggiore attenzione da parte delle autorità preposte a protezione della preziosa biodiversità di zone quali la Valle Peligna, dove tagli di questo tipo, che si aggiungono ai frequenti episodi di bracconaggio, non possono più essere tollerati.
(Valentina Venturi)
Distruzione di un bosco ripariale all’interno
del Parco Regionale del Sirente-Velino

Le associazioni WWF Abruzzo, Salviamo l’orso, Co.N.Al.Pa – Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio e  GUFI – Gruppo Unitario per le Foreste Italiane protestano in seguito a estesi tagli di alberi nel fondovalle sotto il paese di Molina Aterno, in provincia dell’Aquila, all’interno del Parco Regionale del Sirente-Velino. I lavori di taglio ed esbosco, probabilmente avvenuti senza alcuna autorizzazione, sono andati avanti per settimane senza alcun intervento da parte delle autorità, nonostante le associazioni avessero avvisato tempestivamente di quanto stesse accadendo i Carabinieri Forestali, l’Ente Parco e la Regione. Le associazioni chiedono che venga fatta chiarezza su quanto avvenuto e che i responsabili di eventuali reati vengano adeguatamente sanzionati. I tagli interessano un’area preziosa con boschi ripariali e paludosi a prevalenza di salice bianco, con pioppi, frassini e olmi. Un ecosistema meritevole di protezione e indicato come Habitat prioritario dalla Direttiva Habitat dell’Unione Europea.
Questi piccoli lembi relitti di aree boschive umide sono di notevole interesse scientifico e conservazionistico, e ospitano diverse specie vegetali e animali ormai rare e a rischio estinzione. Le aree umide e i
 
   villetta barrea
con l’ausilio delle materie scolastiche (aritmetica, italiano, storia, geografia ecc), rivisitate in una luce nuova e attrattiva.
I partecipanti formeranno una rete viva di relazioni che consente di dialogare e d’interrogarsi sulle proprie emozioni, anche attraverso diversi strumenti (diario, fotografie, performance teatrali ecc) finalizzati ad incentivare un’alfabetizzazione emotiva.
Serendipity, il Centro formativo estivo per i bambini dai 6 ai 14 anni è operativo a Villetta Barrea (AQ) dal 13 luglio al 29 agosto 2020, ogni giorno tranne la domenica, dalle 10,00 alle 17,00 (pranzo al sacco portato da casa), presso il Museo della Transumanza di Villetta Barrea, in spazi sia all’aperto che al chiuso, dedicati a esperienze creative, di apprendimento, di gioco, di animazione, di fruizione costante della Natura. Il programma prevede escursioni nel territorio e laboratori di arti e mestieri (si rinvia alla locandina), al fine di sviluppare una sensibilità alle tematiche ambientali e una conoscenza consapevole del Parco e delle meraviglie che lo caratterizzano.
E’ possibile prenotare presso il Centro formativo estivo una o più giornate o anche tutto il periodo previsto e, nelle settimane di operatività del Centro, si potrà partecipare ad attività guidate da operatori dotati di passione e competenza e fare esperienze sempre nuove, sempre affascinanti.
lI costo di una giornata è di 15 euro, e da 6 giornate in su è di 10 euro (per il bonus alle famiglie per utilizzare il Centro formativo estivo informarsi presso i Comuni di residenza). Tutte le regole sanitarie stabilite dal Governo e dalla Regione sono rigorosamente rispettate. ORA, PERÒ, TOCCA A VOI, GENITORI, PERCHÉ… LA BELLEZZA E L’IMPEGNO VANNO SOSTENUTI! (Mariapia Graziani)
Lettera aperta ai genitori di bambini dai 6 ai 14 anni
AL VIA IL CENTRO FORMATIVO ESTIVO
PER BAMBINI E RAGAZZI A VILLETTA BARREA

Viviamo in un paradiso, nel cuore del Parco Nazionale d’ Abruzzo, Lazio e Molise, un territorio che il virus per nostra fortuna ha risparmiato totalmente. E quando abbiamo letto sui giornali del 28 maggio “ Genitori in piazza in oltre 20 città italiane, con un appello al Ministro La scuola è una priorità!”[1] abbiamo pensato di mettere insieme i nostri diversi saper fare e il nostro comune entusiasmo, essendo appassionate portatrici di una funzione educativa e organizzatrici di campi d’esperienza, e di rispondere all’accorato e pienamente condivisibile appello dei genitori. Se durante la pandemia tutti si sono resi conto di come l’insegnamento sia un’attività complessa da unire strettamente ad una qualità delle relazioni e di come bambini e ragazzi abbiano  diritto a una didattica in presenza, oltreché in sicurezza, viceversa, non è stata sufficientemente sottolineata la necessità di trovare, all’interno dell’insegnamento scolastico,  modalità efficaci per contrastare quel “deficit di natura” che oggi provoca molteplici danni soprattutto alla popolazione in età evolutiva. Vivendo in simbiosi con la natura non solo è possibile avere una maggiore consapevolezza delle minacce al nostro pianeta e agire con impegno sulla prevenzione, sulla protezione e sulla riparazione dei danni causati dal genere umano all’ambiente, ma si riscontrano anche molteplici e importanti benefici nei bambini e nei ragazzi: sulla salute, sulla concentrazione, sull’interesse e la motivazione, sul miglioramento delle attività di osservazione e di ascolto, di concentrazione, sulla collaborazione  e, non da ultimo, sullo sviluppo del senso di appartenenza a luoghi naturali e affettivi.
Dalla volontà di venire incontro ai bisogni dei bambini e dei ragazzi e quindi alle esigenze dei genitori è nato Serendipity, il Centro formativo estivo, tra Natura e sicurezza, in cui quotidianamente è possibile sperimentare una varietà di attività sportive, culturali, sociali, creative per fruire pienamente del rapporto con la Natura.
Le attività al Centro formativo avvicineranno bambini e ragazzi alla Natura anche  
 
   villetta barrea
Emergenza scuola, geologo Angelone: 
“La maggior parte degli edifici
dismessi non garantisce
un’adeguata sicurezza sismica”

Con una nota del 26 giugno scorso il Ministero dell’Istruzione ha emanato le linee guida per la ripresa delle lezioni per il prossimo anno scolastico, per un ritorno alla normalità e quindi alle lezioni in aula. A tal riguardo la Ministra Lucia Azzolina ha chiarito come fronteggiare la nuova necessità di distanziamento tra gli alunni, mediante il coinvolgimento degli enti locali che saranno chiamati a collaborare mettendo a disposizione edifici scolastici dismessi in seguito al dimensionamento della rete scolastica, o altre strutture in cui poter ospitare gli alunni, visto che le aule, nella maggior parte dei casi, risultano insufficienti a garantire le distanze minime richieste dall’emergenza sanitaria.
Sull’argomento interviene Domenico Angelone del Consiglio Nazionale dei Geologi, delegato del CNG nell’Osservatorio per l’Edilizia Scolastica previsto dall’art. 6 della Legge n.23 del 1996 (ripristinato dal MIUR nel 2015 dopo un lungo periodo di inattività), che pone l’attenzione sul problema dei rischi: “Certamente non bisogna dimenticare il grande sforzo fatto in questi anni dal Governo per la messa in sicurezza e miglioramento sismico di numerosi istituti scolastici versanti in condizioni al limite dell’agibilità – dichiara Angelone - oltre ai massicci interventi per la realizzazione di nuove strutture, anche grazie all’impegno di Inail,
Cassa depositi e Prestiti, BEI, ma al contempo è doveroso ricordare come il numero di edifici da sistemare sia ancora molto elevato. Numerosi sono stati gli immobili – prosegue Angelone – che, a seguito dei nuovi assetti organizzativi delle singole province, sono stati dismessi e quindi non più segnalati come edifici meritevoli di attenzione dal punto di vista della sicurezza sismica, tant’è che per molti di questi non sono stati nemmeno eseguiti i dovuti studi di vulnerabilità”.
Un problema che va ben oltre il ripristino funzionale delle aule, almeno nei casi in cui gli edifici non rispondono ai requisiti minimi di sicurezza, lo stesso si può dire per quelle strutture che potrebbero subire delle riconversioni in aule scolastiche pur essendo in pieno esercizio per altri scopi. “Come per la gran parte degli edifici scolastici dismessi - prosegue il geologo – anche per altre strutture ad oggi impiegate in maniera diversa (biblioteche, cinema etc..) non si dispone dell’adeguata conoscenza del rischio a cui sono esposti (sicuramente per quelli costruiti negli anni ’60, ’70 o precedenti a tali periodi), mancando elementi fondamentali per la sua quantificazione: la conoscenza approfondita del fabbricato dal punto di vista strutturale, la conoscenza del sottosuolo, la conoscenza puntuale delle amplificazioni sismiche per cause geologiche, la presenza di cavità, etc…”. “È impensabile - conclude Angelone – che per settembre si possa procedere ad una messa in sicurezza degli edifici che dovranno subire un reintegro o una riconversione, ma è auspicabile che almeno gli studi di vulnerabilità vengano eseguiti in tempi brevissimi dagli stessi enti proprietari, al fine di poter scongiurare scenari che appartengono ad un passato da dimenticare”. (Consiglio Nazionale dei Geologi)
 
GUALTIERI TOUR SCANNO
COLLEGAMENTO DIRETTO SCANNO-VILLALAGO-ANVERSA-ROMA
(VIA COCULLO)
 
Frattura