Lunedì 22 Giugno 2020 - San Tommaso Moro, Martire

Il tempo... ieri - L’ENTRATA DELL’ESTATE SI E’ POCO AVVERTITA. Il tempo è stato instabile con nuvolosità che ha coperto spesso il sole, soprattutto nelle ore pomeridiane. Temperature: mass. 21,8°; min. 9,4°C; attuale 13,4° (ore 23,30).
 
   in primo piano
IL SOLSTIZIO D’ESTATE

QUEST’ANNO il solstizio è avvenuto sabato 20 Giugno, alle ore 23,43. Il sole ha raggiunto il suo punto più alto nell’emisfero settentrionale dando inizio all’estate astronomica. E’ arrivato con un po’ di “anticipo”, perché il solstizio ritarda ogni anno di circa sei ore rispetto all’anno precedente e si riallinea forzosamente ogni quattro anni nel bisestile (come il 2020), per evitare le divergenze delle stagioni in calendario. Per questo, dunque, può capitare che i solstizi d’estate cadano tra il 20 o il 21 giugno e quelli d’inverno tra il 21 e il 22 dicembre.
Le giornate andranno via via accorciandosi. Il sole tramonterà prima, fino ad arrivare al solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno (il punto di declinazione sull’equatore sarà minimo).
Il sole, la sera precedente nel cielo di Villalago ci ha dato questo bellissimo tramonto, colto dalla nostra web cam.
 
 
   restart
   libro
RestART
Laboratori Teatrali Estivi

IL VOLO DEL COLEOTTERO Teatro Musica per i mesi di Luglio e Agosto propone RestART, una serie di laboratori teatrali estivi dedicati a bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni, divisi in fasce di età.
RestART prevede un incontro a settimana di 2 ore e 30 minuti, ospitato presso gli spazi del teatro e il campo sportivo di San Rocco di Avezzano.
“RestART è un progetto che nasce per ripartire. Pensiamo che i bambini e i ragazzi , ora più che mai, abbiano necessità di una rinnovata socialità e stimoli per riattivare relazioni con i loro coetanei nonostante tutte le difficoltà che l’emergenza sanitaria ci impone e crediamo che i mezzi artistici e creativi possano favorire questa ripresa. Il laboratorio teatrale con le sue dinamiche e le sue tematiche rappresenta un’esperienza che favorisce il percorso personale di ricerca e inventiva nonché il confronto continuo con il proprio gruppo di lavoro. Un ringraziamento particolare sentiamo di farlo a don Adriano Principe per il consueto supporto alle nostre attività, mettendo gentilmente a nostra disposizione gli spazi che le ospitano.” (Francesco Sportelli, direttore artistico)
RestART per inventare nuove strade da percorrere
insieme a tutti quelli che vorranno mettere in movimento la propria creatività
RestART per tornare a incontrarci, a sorriderci con gli occhi, a scoprirci nuovi insieme
Tutte le attività si svolgeranno nel rispetto degli attuali protocolli sanitari.
La prenotazione è OBBLIGATORIA e deve pervenire entro il 28 giugno, fino a esaurimento posti.
Per informazioni e prenotazioni: Tel./ WhatsApp 349.6057192
Mario Pilo
Paesaggi con figure
(Chieti e Francavilla al Mare)

Ogni evento, anche minimo, di questo libro è arricchito da una messe di notazioni paesistiche, filtrate dall’occhio attento e partecipe dell’autore.
Il tempo degli eventi è dilatato, una sorta di musica accompagna l’andare del Nostro, nella cui mente il pulsare di un treno diventa un susseguirsi armonioso di battiti e sussulti, di dattili e di spondei, di rime, allitterazioni, assonanze. Il gioco tra stimoli sensoriali e immaginazione crea empatia tra l’autore e la realtà che descrive, ma anche con il lettore, il quale sta al gioco, si lascia condurre dalla propria immaginazione, crea in sé spazi di pensiero per poi tornare alla pagina scritta con rinnovato interesse.
 
   abruzzo
Fermi a 3281 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Restano fermi a 3281 i casi complessivamente registrati in Abruzzo dall’inizio dell’epidemia, e non lievita il numero delle vittime, che rimangono 459.
Il numero degli attualmente positivi in regione è sceso a 403, con una persona guarita nelle ultime 24 ore, tre ricoverati in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri), 50 pazienti curati nei reparti Covid (uno in più rispetto a ieri) e gli altri 350 (due in meno nelle ultime 24 ore) in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl
 
   parliamo di cose concrete
E’ ARRIVATO IL MOMENTO
DI RIPARLARE DELLA SANITA’

di Andrea Iannamorelli

L’avevo annunciato e mantengo gli impegni. In piena emergenza COVID quante volte ho dovuto “mordermi la lingua” (come si dice quando, con una nota figura retorica, si vuol dare ad intendere una sorta di autocensura). E avevo rinviato ogni mia riflessione, sul funzionamento del SSR, ad un momento più opportuno.
Ora questo mi sembra sia arrivato, anche perché ci sono e ci saranno soldi a disposizione (mi permetto di dire che non utilizzare il MES  
sarebbe un errore politicamente imperdonabile), ci sono sollecitazioni, anche nazionali, ma soprattutto mi sembra che sia già scattata la corsa, da parte dei territori delle quattro ASL regionali, per tentare di “riprendersi” qualcosa che negli anni passati gli è stato sottratto.
(E voglio dirlo subito, a scanso di equivoci: quest’ultima è una logica che personalmente non condivido affatto. Penso che per rendere più efficace ed efficiente il sistema sanitario regionale, oggi, non si debba andare a ridistribuire a pioggia tutto su tutti, specie se parliamo esclusivamente dei presidi ospedalieri. Torneremmo presto a dover prendere atto che i costi di un’assistenza pensata così ...

 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Il Genius Loci
e la santità del Monaco Eremita
gli attrattori della riserva Lago di San Domenico-Lago Pio

Entro, esclusivamente come cittadino di Villalago, ma in punta di piedi e garbatamente, nel merito del problema della "Riserva Lago di San Domenico-Lago Pio", sollevato in questi giorni dalla consigliera comunale, prof.ssa Lucrezia Sciore, convinto che solo parlandone, qualcosa potrà cambiare in meglio.
«Al Lago Pio - scrissi in una nota del 9 Maggio dell'anno scorso - nell’arboreto, vicino alla Strada Difesa, c’è un piccolo terrazzo, rialzato di circa un metro dal piano terra, circoscritto da muri a secco. Il piano di calpestio mostra ancora la pavimentazione di pietra, ma molti sassi sono usciti dalla loro sede e tanti altri ricoperti dall’erba. E’ un’antica aia. Va dato il merito a chi ha progettato la “sistemazione” di tutta l’area del Lago Pio, per non averla distrutta, lasciandola quale testimonianza di un’architettura agricola del passato. Va indicata e preservata come monumento a una civiltà contadina che ci appartiene. Quell’aia va ripulita dalle erbacce, vanno rimesse in sede le pietre, tolto quel che resta dei bancali. Anche il fontanile ai suoi piedi ha bisogno di verniciatura e di essere presentato con un rubinetto».
Il segretario dell'Associazione che gestisce la riserva non mancò di rispondermi e, tralasciando le varie "coloriture", scrisse che la preoccupata cittadinanza poteva stare tranquilla, perché sarebbe stato rimosso  «l’inorridiménto" (?) degli operatori culturali: l’aia sarà recuperata e l’intero Lago Pio avrà fra breve nuova sistemazione».
E' trascorso più di un anno ma l'aia e il fontanile sono lì come prima.
Lunedì 15 Giugno, tornando da Sulmona, mi sono fermato all'Oasi di Cavuto di Anversa, nella Riserva Gole del Sagittario. C'erano dei visitatori che guidati dalle indicazioni seguivano i vari sentieri. Si potevano vedere: le erbe medicinali dei Marsi e dei Peligni, Rupi assolati e prati steppici, i boschi ripariali, il centro visite con un museo, seguire il percorso "Training"… ed altro ancora.
Un cartellone, situato  appena dopo il Lago, venendo da Scanno, invita a visitare la riserva. Bene! Ma cosa offre la riserva ai visitatori?
Secondo me, se viene visitata è solo per il "Genius Loci", per la bellezza dei luoghi, per la chiesetta e la santità dell'eremo rupestre, che parla di un monaco benedettino, riformatore, fondatore di monasteri e taumaturgo.
Mi permetto di dare per questo luogo un suggerimento, per non lasciar morire le antiche memorie. Entrati dopo la chiesetta nella riserva, a poche decine di metri, sul lato destro, c'è un sentiero, retto da un ottimo muro a secco, che porta ad una grotta carsica (foto sopra), che veniva utilizzata da alcuni, soprattutto quando il tempo era incerto per la tradizionale scampagnata del Lunedì di Pasqua. Il sentiero ora è ricoperto da erbacce e siepi.
La proposta è di riattivarlo, per un ulteriore arricchimento culturale. Quanto detto, secondo me, è in sintonia con l'invito del dott. Schiazza, nella risposta a Lucrezia, ad una "collaborazione critica, avanzando proposte, con progetti operativi di una qualche validità". r.g.
 
   l’intervista
INTERVISTA AL DIRETTORE
DEL PARCO NAZIONALE
SULL’ORSA E I SUOI QUATTRO
CUCCIOLI A VILLALAGO

L’INTERVISTA è del tutto estemporanea, per cui anche le domande, non meditate a priori, hanno la valenza della spontanea semplicità e di un discorso, con una logica non consequenziale.
Ve la propongo così come l’ho registrata col telefonino.
Venerdì 19 Giugno, alle ore 9,30, sono andato al Lago di Scanno per documentare la prima giornata del “30FOR30”, del tentativo da parte dell'atleta Emanuele Iannarilli di conquistare il record del mondo di cross triathlon.
Tra gli ospiti invitati a seguire l'evento c'era il direttore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, dott. Luciano Sammarone.
Dopo il tuffo in acqua dell'atleta e dei suoi accompagnatori, mi sono avvicinato al direttore del Parco. Mi sono presentato e gli ho chiesto se era disponibile per alcune domande. Mi ha risposto con un grande sorriso, accettando la mia richiesta.
Gli ho fatto presente che l'intervista sarebbe stata sull'orsa e i suoi cuccioli che si trovano a Villalago. Mi ha risposto ...

 
   comunicati stampa
Dal Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi
Solidarietà al collega
Claudio Lattanzio
 
Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi esprime solidarietà al collega Claudio Lattanzio insultato e minacciato da uno dei portavoce del Meet Up Amici di Beppe Grillo di Sulmona. E' l'ennesimo caso di aggressione nei confronti di un cronista che stava, semplicemente, chiedendo spiegazioni su alcune affermazioni relative alla vicenda del collegamento ferroviario tra Pescara e Roma. Uno scambio di opinioni con una collega, collaboratrice della parlamentare Di Girolamo, e l'intervento nella conversazione del rappresentante pentastellato: "Stronzo, ti spezzo le gambe".
Una reazione volgare e incomprensibile, ancora più grave perché proveniente da chi, per impegno politico, dovrebbe avere il massimo rispetto per le libertà fondamentali, tra cui quella di informare e di essere informati. Tuttavia anche in Abruzzo, si moltiplicano le aggressioni verbali nei confronti dei giornalisti che lavorano per cercare di approfondire eventi e notizie.
Qualche mese fa allo stesso Claudio Lattanzio era stata, tra l'altro, bruciata l'auto.
Non saranno né gli insulti né le minacce, però, a fermare il lavoro dei giornalisti abruzzesi ed è bene che chi pensa di continuare ad utilizzare metodi intimidatori se ne faccia una ragione.
 
La Provincia dell’Aquila
esprime solidarietà
ai Carabinieri aggrediti ad Avezzano 
 
Il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, ha chiamato il comandante provinciale dell’arma dei Carabinieri, il Colonnello, Nazareno Santantonio, per esprime la solidarietà dell’intero consiglio della Provincia dell’Aquila per le aggressioni subite qualche giorno fa dai carabinieri di Avezzano. “L’arma dei carabinieri, da sempre vicina ai cittadini, - dichiara il Presidente, Angelo Caruso- , rappresenta un presidio di legalità e sicurezza per i nostri territori, garanzia dello stato democratico e per questo li ringraziamo per il loro lavoro e siamo vicini ai carabinieri che hanno subito questa vile aggressione. Ho inoltre rappresentato al Comandante la piena disponibilità  a intensificare il rapporto di collaborazione con il corpo della Polizia Provinciale”.
Hanno espresso solidarietà anche i consiglieri provinciali, Gianluca Alfonsi e Berardino Morelli, che nella vita vestono la divisa delle forze dell’ordine. “Dal profondo del cuore, - dichiarano i consiglieri -, siamo vicini ai militari che hanno subito questa aggressione e solidali con i carabinieri per il lavoro che svolgono ogni giorno nelle nostre comunità, in modo particolare nell’emergenza del dopo Covid, per l’acuirsi di episodi malavitosi che preoccupano le nostre comunità. Auspichiamo che i presidi siano dotati al più presto di tutte le più moderne tecnologie e uomini per prevenire in futuro atti ostili ai danni dei cittadini”.
 
Villalago