Martedì 16 Giugno 2020 - San Similiano di Nantes, Vescovo

Il tempo... ieri - L’ALTA PRESSIONE E’ ANCORA LONTANA sebbene ci avviciniamo sempre di più all’estate. Anche ieri la giornata è stata metereologicamente incerta. Temperature in lieve rialzo: mass. 19,8°; min. 11,7°C; attuale 12,6° (ore 23,30).
 
   in primo piano
100 ANNI ALBERTO SORDI:
ANCHE IN ABRUZZO DISPONIBILE
IL FRANCOBOLLO CELEBRATIVO

Poste Italiane comunica che da ieri 15 giugno 2020 è stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze italiane dello spettacolo” dedicato ad Alberto Sordi, nel centenario della nascita, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€. In Abruzzo il francobollo è disponibile negli uffici postali con sportello filatelico: Pescara Centro (corso Vittorio Emanuele), Pescara 4 (via Cavour), Pescara 9 (viale De Amicis), Penne, L’Aquila V.R. (via della Crocetta), Sulmona (piazza Brigata Maiella), Avezzano (via Cavalieri di Vittorio Veneto), Tagliacozzo (viale dei Giardini), Teramo Centro (via Paladini), Giulianova (via Gramsci), Roseto (via Puglie), Chieti Centro (via Spaventa), Lanciano (via Guido Rosato) e Vasto (via Giulio Cesare).
L’emissione ha una tiratura di quattrocentomila esemplari ed ogni foglio è composto da quarantacinque esemplari. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto a cura di Claudia Giusto.
La vignetta raffigura, un ritratto di Alberto Sordi, tra i più grandi interpreti della commedia all’italiana; in alto si staglia la sua firma preceduta dalla consueta dedica che Sordi era solito scrivere a chi gli chiedeva un autografo “CARAMENTE”.
 
 
   anversa
   libro
Il 27 e 28 giugno
ad Anversa degli Abruzzi
con il primo corso
di birdwatching

SABATO E DOMENICA, 27 e 28 Giugno, ad Anversa, presso il Parco Letterario “Gabriele D’Annunzio”, si terrà il primo corso di birdwatching (osservazione degli uccelli), tenuto dall’ornitologo Stefano Scivola. Il corso si articola in due momenti: sabato 27 Giugno ore 10,00 lezione frontale con nozione teoriche; domenica 28 Giugno dalle ore 7,00, lezione sul campo sull’osservazione degli uccelli.
Il corso è gratuito.
La riserva delle Gole del Sagittario, oltre ad una svariata pecie di uccelli, ha una colonia di “Gracchio Corallino” che nidifica nelle fessure della roccia.
A cura di Romano Canosa
L’ultimo sesso
al tempo
della peste

La pandemia di Covid19 ha investito tutti come un’enorme nuvola tossica. Nostro malgrado ci siamo trovati ad abitare un tempo sospeso e incerto.
Da questa situazione il curatore Filippo Tuena ha avuto l’idea di questi racconti (più di 50 per altrettanti autori), ognuno dei quali risponde alla domanda: come è, o potrebbe essere, l’ultimo sesso prima della fine?
La pubblicazione, per ora, è prevista in solo formato digitale. L’e-book è disponibile sui maggiori store online da sabato 13 giugno 2020.
 
   abruzzo
Fermi a 3279 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri non si registra alcun nuovo caso, su un totale di 835 tamponi analizzati. Sono 71 i pazienti (invariato rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 3 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 412 (-24 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 456 pazienti deceduti (invariato rispetto a ieri); 2337 dimessi/guariti (+25 rispetto a ieri, di cui 120 che da sintomatici sono diventati asintomatici.
 
   sindacato giornalisti
La Fnsi agli Stati generali
Il premier ringrazia la stampa:
«Ruolo centrale durante l'emergenza»

Seconda giornata degli Stati generali dell'economia dedicata al confronto con gli enti locali e le parti sociali. Al tavolo, con i rappresentanti di Regioni, Comuni e Province, anche Vittorio Colao e alcuni componenti del Comitato di esperti e gli esponenti di sindacati e associazioni di categoria. Per la Federazione nazionale della Stampa italiana è intervenuto il segretario generale Raffaele Lorusso, accompagnato dal direttore Tommaso Taquanno.
Nell'introdurre l'intervento del segretario generale della Fnsi, il presidente Conte ha sottolineato l'importanza del ruolo degli organi di informazione, in particolare in questa fase di emergenza «con tutti i cittadini a casa, tutti chiamati a rispettare le misure di distanziamento fisico e a rinunciare alle normali abitudini di vita. Se abbiamo raggiunto un risultato è perché tutta la comunità nazionale, in ciascuna delle sue componenti, ha fatto la sua parte. Per questo voglio dare atto pubblicamente del ruolo che hanno avuto la stampa e gli organi di informazione», ha detto Conte.
«Il riconoscimento del ruolo degli organi di informazione durante la fase dell'emergenza da parte del presidente del Consiglio ribadisce l'importanza e il ruolo strategico della stampa. Un ruolo fondamentale per consentire la formazione di un'opinione pubblica matura e      
consapevole e per rafforzare le istituzioni democratiche, che deve essere sostenuto con interventi mirati e riforme di sistema», è il commento del segretario generale Lorusso al termine dell'audizione nel corso degli
Stati generali.
 
   ordine degli avvocati
DALL’ORDINE DEGLI AVVOCATI PELIGNI
Sulla casa di reclusione a Sulmona

L’Ordine degli Avvocati di Sulmona, in relazione alle doglianze formulate dal Cartello Sindacale Unitario degli Agenti del Corpo di polizia penitenziaria, culminate, da ultimo, nella nota manifestazione svoltasi venerdì 12 giugno u.s., ribadisce la rilevanza strategica della Casa di Reclusione di Sulmona che, grazie all’imminente consegna del nuovo padiglione, arriverà ad ospitare oltre 600 detenuti, la maggior parte dei quali in regime di Alta Sicurezza, divenendo uno degli istituti penitenziari più importanti nel panorama europeo e, di gran lunga, il più importante del centro Italia.
Ciò, all’evidenza, se da un lato impone, senza ulteriori indugi, il logico e conseguente ampliamento di organico, doverosamente e giustamente invocato dalle rappresentanze sindacali, onde porre chi opera quotidianamente all’interno della struttura in condizione di farlo al meglio, anche a beneficio degli stessi detenuti, dall’altro, concorre vieppiù a rendere ineludibile e non più discutibile la “sinergica” permanenza del Tribunale di Sulmona, il cui personale amministrativo va, del pari, potenziato, mediante il più volte auspicato ripristino della relativa pianta organica.
La già denunciata situazione di scopertura (nell’ordine del 40% circa) non ha peraltro impedito al nostro Tribunale, persino durante l’emergenza “covid-19” -anche grazie alla presenza in sede di tutti i dipendenti sin dall’11 maggio u.s., ed alle intese siglate fra Magistratura ed Avvocatura, nel solco di una consolidata esperienza di organizzazione ed efficienza- di assicurare la celebrazione di un significativo numero di udienze, soprattutto penali, a fronte della sostanziale paralisi che ha, invece, colpito molti uffici giudiziari, di grandi dimensioni, nel resto del Paese.
Va, tuttavia, colmata e risolta quanto prima, al fine di non mettere a rischio, nel prossimo futuro, il funzionamento del nostro presidio Giudiziario e i diritti –anche quello alla sicurezza, individuale e sociale- dei cittadini di questo territorio, e non solo.
Diritti ed istanze – è bene rammentarlo in queste ore, a scanso di possibili fraintendimenti - che giammai potrebbero essere tutelati dalla preannunciata istituzione di un semplice “ufficio di prossimità”, la cui natura amministrativa, con funzioni di mero orientamento informativo per l’utenza, ne preclude, qui come altrove, qualsivoglia effetto surrogatorio o compensativo della eventuale e scellerata soppressione del Tribunale.
Si rinnova, pertanto, l’invito a tutti i rappresentanti politici ed istituzionali, in ambito nazionale, regionale e locale, ad attivarsi, ciascuno per quanto di competenza, nei sensi auspicati.
 Il Presidente dell’Ordine Forense di Sulmona
Avv. Luca Tirabassi
 
   ass. vittime del dovere
Carceri in subbuglio
L'Associazione Vittime del Dovere
per la Polizia Penitenziaria

Il mondo delle carceri è sottosopra da qualche tempo anche per le rivolte dei primi giorni di marzo, in pieno lock down per l’emergenza sanitaria da Covid19, per l’indagine sui 44 agenti della Polizia penitenziaria in Campania accusati per i pestaggi ai detenuti e per le recenti aggressioni nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. In Abruzzo poi la vertenza è infinita per gli agenti, in agitazione perché le vecchie piante organiche di molti penitenziari italiani non rispondono più alle esigenze rappresentate dai baschi blu che riferiscono di essere da decenni sotto organico negli istituti di pena e a Sulmona, in provincia dell’Aquila, l’ampliamento del penitenziario con l’apertura della nuova ala, prevista in autunno, porterà la struttura ad ospitare circa 600 detenuti, per la maggior parte ad alta sicurezza, diventerà così tra le carceri più grandi d’Europa. Ma il tutto non sembra essere accompagnato da buoni  
auspici per rafforzare la pianta organica.  
Sostegno ed assistenza agli agenti non mancano almeno dall’associazione Vittime del dovere che segue da vicino gli eventi è che con crescente preoccupazione interviene sulle rivolte vecchie e nuove per tendere una mano ai poliziotti in difficoltà. “Ciò che più sconvolge, oltre all’incredibile danno al patrimonio penitenziario, sono le quotidiane aggressioni perpetrate dai detenuti nei confronti degli agenti di Polizia Penitenziaria – scrivono dall’associazione - L’impegno che già oggi assumiamo, nel rispetto del nostro statuto e dei principi ispiratori, è quello di assicurare che continueremo a monitorare gli sviluppi delle indagini con le quali la Magistratura potrà individuare i responsabili di atti illeciti e delinquenziali posti in essere nelle diverse sommosse che hanno interessato le carceri, con il dichiarato intento di fornire, in conformità a tali risultati investigativi, a tutti gli Agenti vittime di aggressioni e violenze la propria fattiva collaborazione, anche processuale, con l’ausilio dei propri legali, mettendo a disposizione la propria organizzazione e struttura, a titolo gratuito”.
Maria Trozzi
 
   strada ferroviaria
LA ROMA – PESCARA
NON PASSEREBBE
PER L’AQUILA

Secondo i piani attuali, il treno tra Pescara e Roma non passerà per L’Aquila. Il tracciato seguirebbe in sostanza quello attuale, partendo da Roma e fermando a Vicovaro Mandela, Carsoli, Tagliacozzo, Avezzano, Sulmona, Bussi sul Tirino, Torre de’ Passeri, Scafa, Manoppello, Chieti e Pescara.
Il progetto è addirittura risalente a una delibera Cipe del 2002, con la quale si conferì a Rfi l’incarico per uno studio di fattibilità, poi completato nel 2008 ma mai arrivato a finanziamento.
Lo scorso 3 marzo il ministero dei Trasporti, le regioni Abruzzo e Lazio e Rfi hanno firmato un protocollo d’intesa sulla tratta Roma–Pescara. Presenti tra gli altri la ministra Paola De Micheli e i governatori di Lazio e Abruzzo Nicola Zingaretti e Marco Marsilio. Da allora è stato aperto un tavolo di lavoro al quale partecipano le quattro istituzioni, con l’obiettivo di elaborare in tempi brevi uno studio di fattibilità preliminare al progetto esecutivo. A quanto si apprende, Marsilio vorrebbe presentare pubblicamente il piano già a inizio luglio.
L’attuale tracciato, costruito alla fine dell’Ottocento, verrebbe potenziato ma affatto stravolto. Alcune delle azioni previste riguardano maggiori “raggi di curvatura”, ossia i raggi delle curve che intraprendono                
i convogli, che se ampliati possono permettere una maggiore velocità; una serie di specifiche richieste per ottemperare alle direttive sulla concorrenza dell’Unione Europea, nel caso in cui un giorno la gestione del trasporto dovesse finire a una compagnia estera; le gallerie e, ovviamente, il raddoppio del binario, che permetterebbe sia più velocità dei mezzi sia una migliore capacità della rete, vale a dire una maggiore frequenza dei treni.
In realtà la Roma–Pescara non sarà una tratta ad “alta velocità” (così come si intende per esempio la Milano–Roma) ma ad “alta capacità”, con treni a circa 200 chilometri orari e un tempo di percorrenza che scenderebbe da più di quattro ore a poco meno di tre. L’infrastruttura permetterebbe l’apertura di legami importanti per il trasporto merci tra i porti di Ortona (Chieti) sull’Adriatico e Civitavecchia (Roma) sul Tirreno, passando per l’Interporto d’Abruzzo a Manoppello (Pescara) e il Centro Merci di Avezzano (L’Aquila).
Bisogna leggere in questa direzione il raddoppiamento del binario Chieti – Pescara e Chieti – Interporto d’Abruzzo, con lavori peraltro già partiti per oltre 600 milioni di euro, di cui finanziati più della metà.
Nell’ottica di un collegamento veloce tra Pescara e Roma questo è il tratto più avanzato dal punto di vista progettuale. Diviso in 4 lotti, di cui il primo è l’attivazione del terzo binario tra Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova, il secondo è il raddoppio tra Porta Nuova e San Giovanni Teatino (Chieti), e il terzo e quarto riguardano il raddoppio da San Giovanni all’Interporto d’Abruzzo di Manoppello.
 
   faggete
LE FAGGETE VETUSTE
DEL NOSTRO TERRITORIO

In un'area tra i comuni di Pescasseroli e Scanno si sviluppano i 105 ettari della foresta Coppo del Morto: anche qui sono stati individuati alberi che superano i cinquecento anni di età, lungo un ripido pendio del sistema montuoso della Montagna Grande.
    Nella cosiddetta Difesa di Pescasseroli ricadono i 194 ettari della
foresta di Coppo del Principe, area fondamentale per l'orso bruno marsicano e per alcune specie forestali come il picchio dalmatino e il coleottero Rosalia alpina.
Il sito più vasto, con i suoi 325 ettari, è nella Val Fondillo, tra Opi e Civitella Alfedena. È costituito da due foreste, di Cacciagrande e di Valle Jancino, le uniche attraversate da diversi corsi d'acqua. Piante imponenti sovrastano valli piene di cavità. Questa è l'area che coincide con il nucleo storico di nascita, nel 1922, del Parco nazionale d'Abruzzo. Qui il mondo della faggeta viene a contatto con quello rupestre della Camosciara, e orsi, picchi e funghi incontrano genziane, camosci e aquile reali. (ANSA).
 
Anversa - Monte Mattone