Lunedì 15 Giugno 2020 - Santa Benilde di Cordova, Martire

Il tempo... ieri - Tempo instabile soprattutto nel PRIMO pomeriggio. Il vortice di bassa pressione ha portato nuvole, minacce di pioggia e venti grecali. Temperature in sensibile calo: mass. 18,8°; min. 9,7°C; attuale 14,0° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Giornata Mondiale del Vento 2020

Come ogni anno ANEV si fa promotrice della Giornata Mondiale del Vento, una manifestazione di sensibilizzazione sull’energia eolica. A seguito degli eventi che hanno colpito l’Italia e l’intero pianeta l’evento celebrativo, sponsorizzato da Volta Green Energy, si terra a settembre 2020. Il 15 giugno 2020, in ogni caso, alle ore 14.30 si terrà in diretta streaming il convegno istituzionale ANEV “Piano Integrato Energia e Clima. Gli strumenti da mettere in campo per raggiungere gli obiettivi UE”, che verrà trasmesso sul canale Youtube dell’Associazione.
 
 
   villalago
   libro
IL “CORPUS DOMINI”
A VILLALAGO

Ieri, domenica, festa del “Corpus Domini”. Negli anni precedenti la festività era ricca di ritualità e soprattutto nel pomeriggio si svolgeva una partecipata processione con il Santissimo Sacramentato per le strade del paese, dove nei vicinati venivano allestiti degli altarini. Il sacerdote si fermava e si procedeva all’adorazione e alla benedizione.
Essendo la chiesa parrocchiale ancora chiusa, la Santa messa delle ore 11,00 si è celebrata ancora ieri nella sala dell’Hotel Stella Alpina. Al termine della funzione il Parroco è tornato in chiesa per uscire poco dopo con Gesù Sacramentato, portandosi all’inizio della scalinata, dov’era stato preparato un piccolo altare. Da qui dopo le preghiere di rito ha impartito ai presenti la benedizione.
Romano Canosa
Storia
dell’Abruzzo
nel ventennio
fascista

Il volume approfondisce gli aspetti legati al ventennio fascista in riferimento alla regione Abruzzo, nonostante tale fenomeno possa essere considerato più di importazione che propriamente originario e spontaneo per la stessa.
Il carattere derivato del fascismo abruzzese non impedì che anche nella regione si manifestassero fenomeni di squadrismo.
 
   abruzzo
Salgono a 3279 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registrano 4 nuovi casi su un totale di 1411 tamponi analizzati. Sono 75 i ricoverati con sintomi, mentre in terapia intensiva ci sono ancora 4 persone. Ammonta a un totale di 511 persone quello sugli attualmente positive. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 455 pazienti deceduti. I due ultimi decessi riguardano un 72enne di Silvi e una 54enne di Scerni. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono quindi 511.
 
   posta
LETTERA AL DIRETTORE
di Angelo Di Gennaro

Caro Roberto,
ti ho visto sulla pagina di sabato scorso mentre riverniciavi di rosso la panchina di Piazza Santa Maria della Valle. Ho avuto l’impressione che non si trattasse soltanto di riparare le “screpolature” invernali.
Al di là del messaggio esplicito (ricordare che esiste la parità di genere e che si è contro ogni forma di discriminazione e di violenza), è come se ai frequentatori, agli “attori” che vanno in scena sulla piazza ogni giorno, tu avessi voluto rivolgere un invito implicito: superare l'attuale fase di stallo, detta del “dissesto relazionale”, pur  riconoscendo le molteplici “screpolature” politiche che si notano in paese leggendo i vari organi di stampa locali. Mi sembra, in sostanza, che si tratti molto di più che una semplice “riparazione” o “riverniciatura” di una panchina: un invito alla concordia e alla cosiddetta “unità di intenti”, che sembra destinata a ripresentarsi ad ogni “inverno”, ad ogni crisi.
Di tutto questo, certamente ne riparleremo l’estate prossima, in piazza, eco-virus permettendo. Angelo Di Gennaro
 
   appunti e disappunti
Il senso dissennato delle azioni umane
di Lucrezia Sciore (Consigliera Comunale di minoranza)
Mi rivolgo ai conduttori
della Riserva Naturale Regionale
“Lago di San Domenico - Lago Pio” di Villalago

Questa magnifica riserva, ereditata dalle precedenti amministrazioni di centro-sinistra, oggi, e non solo oggi, pone alcuni problemi di gestione che rischiano di snaturarla.
Intendiamoci bene: cosa vuol dire Riserva? Nell’accezione comune la parola indica un luogo particolare circoscritto frequentato da animali non domestici (nel nostro caso: aironi cenerini, folaghe, cervi, orsi ecc. ecc. che nel piccolo Lago Pio hanno il loro habitat naturale per viverci e riprodursi serenamente. Dicasi così anche per il mondo vegetale dove alberi, piante autoctone possano continuare a prosperare rigogliosamente contribuendo a creare un ambiente in cui l’uomo entri religiosamente e con rispetto per poterne fruire. Ma ciò sta accadendo nella nostra Riserva? Direi proprio di no. I luoghi ideali deputati a permettere quanto prima asserito sono il Lago ed il sito di San Domenico, dedicato al nostro protettore e Lago Pio. La presenza dell’Eremo a Lui dedicato è di per sé una garanzia, per il colore dell’acqua che va dal verde smeraldo al turchese e la presenza della sovrastante pineta e di altri alberi di varie specie, il fragore delle acque della sorgente del Fiume Sega, lo rendono un luogo paradisiaco che tutti ci invidiano. Purtroppo in questo bel contesto ciò che stona clamorosamente è la sua manutenzione. Al visitatore che vi si reca l’ambiente appare trascurato, in abbandono, spesso sporco, che volontari si apprestano a ripulire.
Alcuni giorni fa mi ci sono recata con un’amica pescarese attraverso il sentiero che parte dalla’Ara Pezzana e tutto il panorama si è mostrato in tutta la sua folgorante bellezza. Ma, appena quasi giunte alla meta, il sentiero incominciava a mostrare le sue criticità: rami da poco tagliati e legni sparsi dappertutto o ammassati ai margini fino ad impedirne la deambulazione. La sorpresa più amara, però, è stato il sentiero che   porta alla sorgente Sega. Un grosso ramo impediva di avanzare ed
appena giunte nei pressi della sorgente: fango, legni ed acqua che impedivano di guadagnare il balconcino panoramico nell’altra sponda. Prima mi sono vergognata e poi mi sono chiesta: “ che senso ha se si ereditano cose così belle e preziose e non ce se ne prende cura adeguatamente? Perché non si è provveduto a porre quattro bancali per permettere l’attraversamento? E ancora, perché non si sono rimossi i rami e i legni sparsi dappertutto, che costituiscono un serio pericolo di autocombustione o scatenato da qualche mozzicane di sigaretta? Per non parlare poi della presenza umana che contribuisce quasi sempre a non tenere adeguatamente pulito il sito. I gestori del piccolo chiosco presente cercano di limitare i danni tenendo il più possibile l’area sgombra da rifiuti.
Ma veniamo a ciò che sta preoccupando non poco me e tanti villalaghesi. Si è avuto sentore che si vuole costruire un chiosco al nostro amato Lago Pio, un vero smeraldo incastonato nel verde ai limiti del paese. Questo luogo sacro ( si chiama così perché anticamente nei campi che lo costeggiano, quando ancora non esistevano i cimiteri, venivano seppelliti i morti attenendosi all’editto napoleonico di Saint-Cloud ) si vorrebbe violarlo con la presenza di un chiosco che impatterebbe con il sito frequentato dall’airone cenerino, dai cervi, dall’orso, dalle volpi ecc. ecc. Questo manufatto implicherebbe la presenza dell’uomo che invaderebbe l’area rendendola non più riservata agli animali selvatici ma causerebbe anche molte noie ai proprietari delle case che costeggiano lo specchio lacustre.
Ma che Riserva è se l’uomo vi penetra così spudoratamente con l’obiettivo di investirvi dei soldi? Ancora una volta per il vile denaro si vuole distruggere un ambiente così idilliaco e prezioso.
Noi ambientalisti ed amanti di questi due luoghi meravigliosi insieme al comune lago di Scanno faremo del tutto che il nostro progetto diventi operativo e vi diciamo con forza e determinazione:
“Giù le mani dal Lago Pio”. Lucrezia Sciore
 
   comunicato aiw
Grizzly e Orsi marsicani:
una diversità genetica e... sociale
E un indovinello per gli ambientalisti italiani!

Italia e USA: due diverse specie di Orso bruno, due diversi approcci alla loro conservazione, due mondi diversi, due popoli diversi, due diverse soluzioni delle loro problematiche di gestione. Ecco cosa si legge su un
notiziario (Vol. 31 n. 2 - Summer 2020) del movimento Wilderness Watch: "All'interno e nelle zone esterne delle Aree Wilderness Gros Ventre e Bridger del Wyoming, nella parte meridionale del Great Yellowstone Ecosystem, il Servizio Forestale ed il Servizio Faunistico (entrambi federali n.d.t.) hanno autorizzato la legittima uccisione di 72 orsi Grizzly su un settore di 69.056 ettari allo scopo di proteggere dalle predazioni il bestiame domestico ...
 
   scanno
RIUNIONE DEGLI STATI GENERALI SCANNESI
Sindaco, ex sindaci, capigruppo, segretari di partito, direttori di giornali
SCANNO - Si è svolta ieri dalle ore 18,00 nell’Enoteca “La Fonte” la riunione tra l’attuale sindaco, gli ex sindaci, il capogruppo di minoranza, il segretario del Pd locale, la responsabile di “Italia Viva” e i direttori dei giornali on line, organizzata dal gruppo consiliare “Scanno Insieme” e trasmessa in streaming. Lo scopo dell’incontro è stato quello di trovare una soluzione alla crisi finanziaria del Comune e superare il ricorso al dissesto, che dal 6 dicembre 2019 ha un cammino tormentato sino ad approdare in Consiglio di Stato, che dovrebbe decidere il prossimo 25 Giugno sulla sentenza del TAR Abruzzo che ha annullato la delibera comunale. Dopo la relazione introduttiva di Amedeo Fusco, capogruppo di “Scanno Insieme”, hanno preso la parola gli ex sindaci: Bonifacio Gentile, Patrizio Giammarco, Pietro Spacone, Eustachio Gentile, Angelo Cetrone che con parole e concetti propri hanno espresso il loro dissenso sul ricorso al dissesto del Comune. Dello stesso avviso sono stati il segretario del PD Cesidio Giansante, la responsabile di “Italia Viva”, Alessandra Mastrogiovanni e il direttore di “Vivere Scanno”, Leonardo Novelli. Dopo i suddetti interventi ha preso la parola l’attuale Sindaco Mastrogiovanni, che ha relazionato sulla difficile situazione comunale,
non solo contabile, ma anche amministrativa, per mancanza di figure apicali. “Quella del dissesto - ha detto - è stata una scelta sofferta, impopolare, ma è stato deciso per ridare una certezza economica al paese». La riunione si è conclusa con la promessa del sindaco di convocare un incontro al Comune con gli ex sindaci, il capogruppo di minoranza Fusco e i tecnici delle due parti (maggioranza e minoranza).
Questo in estrema sintesi quanto avvenuto. Per conoscere in dettaglio i contenuti vi invitiamo a cliccare sul link:
Naturalmente tutti gli interventi, compreso quello del Sindaco, si sono aperti col ringraziamento alla minoranza dell’importante incontro. Ma, allora, perché non l’ha fatto a suo tempo la maggioranza, nonostante le continue sollecitazioni della stampa e dei consiglieri di minoranza?
Come tutte le riunioni che si rispettano, anche questa è iniziata con la dovuta tranquillità per poi finire con qualche parola di troppo.
Noi come giornale c’eravamo, ma ci siamo limitati all’ascolto.
 
Lago di San Domenico