Mercoledì 10 Giugno 2020 - San Maurino di Colonia, Abate

Il tempo... ieri - ANCORA UNA GIORNATA TRABALLANTE tra sole e nuvole. La bassa pressione ha portato una diffusa instabilità, con pioggerelline e vento freddo. Temperature per lo più stazionarie: mass. 19,8°; min. 8,5°C; attuale 8,7° (ore 23,30).
 
   in primo piano
TEATROSOPHIA - STREAMING EDITION
Intervista Impossibile a Socrate - L’arte di essere saggi

Giovedì 18 giugno alle ore 19.30 in diretta streaming sul canale YouTube di Nuova Acropoli Italia arriva un nuovo appuntamento con Teatrosophia, il format che ci permette di riportare ai nostri giorni i più celebri filosofi dell’antichità e di chiacchierare con loro di filosofia, valori ed Umanità!
In questa inedita puntata online incontreremo il filosofo greco per eccellenza, Socrate di Atene, con cui proveremo ad instaurare uno dei suoi famosi dialoghi: saggezza, coerenza, educazione e giustizia sono solo alcuni dei temi che tratteremo, nell’ardua impresa di comprendere come l’essere umano possa agire concretamente per il Bene.
 
   libro
 
   incontro con la poesia
Un poeta fra noi

di Ezio Pelino

C’è un poeta a Sulmona, un poeta sconosciuto. Ho avuto la sorpresa di incontrarlo.
La raccolta delle sue poesie si intitola “Il viaggio dell’anima”. Sono poesie che si possano definire metafisiche. I titoli sono eloquenti, vanno da “Essere” a “Il nulla”, “L’Eternità”, “L’assoluto” ,”L’infinito”,  “Movimento cosmico”, “Anima e cosmo”, “L’essere del divenire”. Il giovane poeta si chiama Pierpaolo Marinucci. Non può vantare titolo universitari, è un semplice maestro elementare. Stupisce come un giovane, “omo sanza lettere”, possa donare forma poetica a contenuti profondamente filosofici.
A titolo di esempio, riporto alcune poesie, invitando i lettori a esprimere il loro giudizio.

Essere
Terra informe dell’essere, strappata alla sua natura,
nell’ olocausto  mortifero del sonno,
specchi concentrici, voragine emblematica del nulla,
risucchiano l’infinito,
nello spettro abissale del non essere.

L’eternità
Nell’istante eremitico , sbocco estremo della libertà ultima,
l’anima esalta lo sguardo solipsistico dell’io cosciente e maturo
e la consapevolezza nel suo poter essere
libera dal vortice
delle ristrettezze del magma empirico.
L’età della superbia dell’ego cede il passo
alla stagione dei silenzi maturi,
che inseguono trionfanti poesie d’amore
scintille d’infinito
da cui divampa il fuoco dell’eternità.

Essere se stesso
Come nel movimento elastico ed eterno del cosmo
L’io stremato freme di essere se stesso
e al contempo si ripara e protegge nel ritiro frustrante
verso la sua dimora in segno di abnegazione.

Poter essere
Nel gioco karmico degli specchi
La consapevolezza dilaga
Nel suo “poter essere”,
tra coscienza ed autocoscienza,
sollevandosi verso l’altare dell’eternità.
Giorgio Vacchiano
La resilienza del bosco

Siamo abituati a pensare che le foreste siano statiche, che stiano lì, immobili, da sempre. Ma non è così. Semplicemente vivono, e cambiano, a un ritmo più lento del nostro. C'è, tuttavia, un momento in cui abbiamo la possibilità di apprezzarne il cambiamento, proprio quando vi si abbatte una calamità. Disturbi di questo tipo sconvolgono un ecosistema, ma al tempo stesso aprono la strada a nuove specie animali e vegetali. Come le orchidee, ad esempio, che muoiono all'ombra fitta degli alberi, ma proliferano nei terreni aperti e assolati. O come le aquile, che battono le foreste disastrate perché, senza gli alberi, godono di maggiore visibilità sulle prede a terra. .che Vacchiano ha incontrato durante la sua attività di ricerca.
 
   abruzzo
Salgono a 3266 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Rispetto a ieri si registra un aumento di 1 nuovo caso su un totale di 856 tamponi analizzati (0.1 per cento di positivi sul totale). Sono 91 i pazienti (+2 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 4 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 472 (-67 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 451 pazienti deceduti* (+1 rispetto a ieri). L’ultimo decesso riguarda una 88enne di Montesilvano.
 
   villalago  
Due gigantografie nel piazzale della “Locanda del Lago Lucciola”
Per un richiamo turistico sulle meraviglie del territorio
VILLALAGO - Lodevole iniziativa della “Locanda del Lago Lucciola” di attirare l’attenzione sulle meraviglie dell’Alta Valle del Sagittario. Due gigantografie, poste nel piazzale, mostrano rispettivamente il lago di San Domenico, con il suo Eremo rupestre, e il Lago di Scanno con la sua forma di cuore (foto di Cesidio Silla).
Santità, Amore e Bellezza si coniugano nelle due simbologie, che rendono la nostra Valle vocata in tutte le pubblicazioni e itinerari turistici.
E’ lo stesso Gianni Gatta, ideatore dell’iniziativa insieme al figlio Mario, amministratore della Locanda, e a Maria, moglie e madre, con
l’incombenza di “segretaria”, a sottolineare che dove c’è la gigantografia del lago di Scanno è l’angolo dell’amore, mentre l’altro, con il romitorio del Santo, è quello del misticismo. Entrambi sono l’allegoria dell’Amor sacro e dell’Amor profano. Al di là dei significati, le due gigantografie arricchiscono e impreziosiscono lo spazio all’aperto della Locanda e lanciano ai turisti un messaggio di bellezza e di una natura incontaminata. I due maxi poster sono stati realizzati dalla “Stamperia in digitale” di Pescara.
 
    scanno
Riapertura a Scanno della chiesa
di Sant’Antonio per la festa
del 13 giugno

SCANNO - Dopo l’ultima celebrazione liturgica dell’otto marzo, la chiesa di Sant’Antonio ha riaperto le porte ai fedeli. L’antica statua del Santo, bella e luminosa per il recente restauro, è già esposta davanti alla balaustra per il triduo dei giorni 10, 11 e 12 con la prima messa alle ore 10,00 e la seconda messa dopo il rosario alle ore 17,30. Nel rispetto delle normative in vigore dal 18 maggio, nei banchi ci sono le indicazioni dei posti che si possono occupare, predisposti per una o due persone in maniera alternativa. La segnaletica indica la porta d’ingresso e quella d’uscita. Le acquasantiere sono asciutte, non ci sono libretti di preghiere, all’entrata è a disposizione il dispenser del liquido igienizzante.
Per il giorno della festa, sabato 13 giugno, sono state programmate tre sante messe solenni alle ore 8,30 - 10,30 - 18,00.  Anche se non ci saranno le manifestazioni ricche di folklore, richiamo per fotografi e turisti, la venerazione degli scannesi per il santo di Padova rimarrà invariata.
 
   wilderness
aumenterà il rischio di incidenti o addirittura di uccisoni.
Intanto dall'areale originario della popolazione residua di questo fantastico animale di avvistamenti non si sente quasi parlare: eppure là ci sono i turisti "ecologici", rispettosi, che a suon di lauti ticket vengono accompagnati ai loro incontri! Per non dire dei campi di lavoro per giovani volontari disposti ad educare la gente, disposti ad installare cartelli che avvisano i turisti che l'orso rischia di attraversargli la strada (si dice che in un luogo sia stato allestito anche un apposito segnale luminoso!); della gestione del Ramno per favorirne l'espasione (come se fosse necessario!), provocando anche danni ambientlai in zona di riserva integrale. E poi, le altrettanto inutili potature e piantagione di meleti, utili solo a soddisfare (ingenuamente!) chi le organizza e chi vi partecipa. Ma forse l'orso questo non lo sa o, peggio ancora, ne è solo infastidito o ne farebbe comunque a meno! Tornando alla domanda iniziale: cosa vanno cercare questi tramp orsi? Ovvio, quei prodotti dell'agricoltura e dell'allevamento che nell'area della loro presenza storica non trovano più, e dove anche le risorse alimentari originarie vengono letteralmente saccheggiate da crescenti branchi di cinghiali e cervi che fanno la gioia dei turisti, ma che fanno anche scappare l'orso! Una cosa è certa gli orsi, come tutti gli animali, non si divertono a fare i turisti: vagabondano solo per tre ragioni: ricerca dell'altro sesso nel periodo degli accoppiamenti; ricerca del cibo; fuga da zone in cui si sentono disturbati! Che le autorità decidano quindi quali sono le ragioni dell'ormai decennale sbandamento della popolazione e PRENDANO PROVVEDIMENTI, anziché limitarsi a degli inutili conteggi e studi di biologia!
Unica buona notizia di quest'anno: la nascita di 4 cuccioli da una sola femmina. Peccato che anche lei abbia partorito o si sia subito spostata fuori dai confini del Parco Nazionale!
Orso marsicano, sempre più barbone,
più homeless e sempre più tramp!

di Franco Zunino, Segretario Generale AIW

Dal centro Italia nel volgere di pochi giorni sono giunte ai media altre due notizie di orsi "in libertà", sempre più girovaghi e sempre più lontani da casa! Cosa vadano a cercare è talmente ovvio che solo gli stupidi possono non capirlo, o... i prevenuti, che è anche peggio!
Mentre le autorità e gli "esperti" stanno aspettando che gli orsi si abituino alle originarie loro fonti alimentari naturali, come è solo per i loro "fratelli" del nord Europa, Asia ed America, loro, gli orsi marsicani, girovagano per mezzo centro Italia alla ricerca dei cibi di origine antropica a cui si sono abituati da antichissime generazioni e di cui non riescono più a fare a meno; perché, se hanno  impiegato millenni a capire che i prodotti dell'uomo erano più frequenti, più abbondanti e più appetitosi, ora ci vorranno altri millenni, se mai sarà possibile, per  farli ritornare a credere che brucare cicoria selvatica sia meglio che non pannocchie di mais! O che, aspettare che i lupi gli abbattano qualche cervo, cinghiale o capriolo, per cibarsi poi di ciò che ne resta, sia meglio che non pecore, galline, conigli, vitelli, vacche e cavalli! E così se ne vanno a spasso tra paesi, campeggi e altri centri urbani come dei miseri barboni a quattro zampe, e vagabondano come non mai tra vallate e montagne, superando strade, ferrovie e autostrade, girovangando, come dei miseri homeless e tramp! Quest'anno stanno addirittura battendo ogni record, dalle montagne reatine, alla Val Peligna sulmonese, dal Gran Sasso alla media valle del Sangro, ed ora finanche ai lontani Monti della Laga marchigiani!
Un fenomeno emigratorio-dispersivo della popolazione che certamente proseguirà ancora; che ridurrà le possibilità di riproduzione; che
 
   pd di scanno
dei servizi e quindi anche del mercato, il servizio di trasporto dei nostri concittadini rimane ancora sospeso. Inoltre rilevo quanto poca attenzione si pone alla manutenzione del verde sempre nella frazione di Frattura, i residenti si sentono totalmente abbandonati.
Questa mia nota è per sollecitare il Sindaco a ripristinare già da martedi prossimo il servizio di trasporto dei nostri concittadini di Frattura, inoltre per quanto riguarda la manutenzione del verde pubblico, si potrebbero impiegare, se esiste un problema di personale e di risorse, i cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Continuiamo come PD a stare vicino ai cittadini e a fare proposte costruttive. Cesidio Giansante, Segretario Pd Scanno
Dal segretario del Pd
Cesidio Giansante

Ogni martedi a Scanno ormai da anni si svolge il mercato cittadino,e alcuni residenti di Frattura,"scendono", grazie ad una macchina messa a disposizione del Comune, cosa legittima. Purtroppo non ci sono più mezzi pubblici che collegano Scanno con Frattura.
Durante l'emergenza sanitaria Covid-19 il servizio,è stato sospeso, giustamente, considerando la pericolosità del contagio e la chiusura del mercato. Adesso però siamo alla Fase 2, con la riapertura quasi totale
 
Villalago