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Giovedì 14 Maggio 2020 - San Mattia, Apostolo
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Il tempo... ieri - una GIORNATA VENTOSA, VESSATA DA RAFFICHE di Scirocco. Per tutto il resto ha fatto da padrone il sole, presente fino al tramonto. Temperature a livello
estivo: mass. 24,2°; min. 9,4°C; attuale 17,3° (ore 23,30).
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in primo piano
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Oggi preghiera e digiuno
Momento di contemplazione e riflessione
In questi giorni di crisi, generata dalla pandemia di Covid-19, oltre al
percorso che ciascuno di noi fa per proteggersi dal virus, è arrivato anche il momento di dedicarsi alla contemplazione e alla riflessione.
Cenap Aydin, direttore dell’Istituto Tevere, centro di dialogo interculturale e interreligioso di Roma,
legge questo significato nella giornata di oggi, 14 maggio, dedicata a
preghiera, digiuno e invocazione a Dio per l’umanità colpita dalla pandemia, alla quale ha aderito Papa Francesco, promossa dall’Alto Comitato per la fratellanza umana, composto da capi religiosi che si
ispirano al documento firmato ad Abu Dhabi da Francesco e dal grande imam di
al-Azhar, Al Tayyeb. L’Alto Comitato propone di rivolgersi a Dio ad una sola voce perché preservi e aiuti l’umanità a superare la pandemia.
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libri
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letture
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La peste nel Regno di Napoli del 1656-1658
In autori vari (Parte I)
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Il Regno di Napoli venne colpito tra il 1656 e il 1658, da una epidemia di peste devastante. I
primi isolati episodi si registrarono già nel mese di gennaio e interessarono soprattutto la parte povera della città e i soggetti più deboli, a rischio, quali i bambini, donne incinte e anziani. I sintomi erano
mal di testa, delirio, vomito, febbre alta, sete inesorabile, ghiandole
ingrossate, bubboni inguinali, sotto le ascelle e pustole alle cosce. Le
persone contagiate avevano pochi giorni di vita.
I napoletani non conoscendo la vera causa andarono alla ricerca di un capro
espiatorio. L’ordine sociale dei nobili trovò una spiegazione in una vendetta divina, perché i popolani si erano rivoltati nel 1647 con Masaniello, tentando di sovvertire
la gerarchia sociale precostituita. Altri dicevano che la causa sia stato il baccalà a basso costo, consumato nei mesi precedenti da una vasta schiera di popolani.
Altri ancora la motivarono prendendo di mira gli ebrei che portavano con loro
una polvere contenente la malattia. Invece gli spagnoli sostennero che la
polvere contenente la malattia era utilizzata da spie francesi. Si aggiunse all’elenco delle cause che la peste proveniva dalle viscere della terra. Gli uomini
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di Chiesa trovarono la causa in un castigo divino.
La peste da Algeri era penetrata in Spagna: a Valenza nel giugno del 1647 e
nella regione aragonese nella primavera del 1648, oltre che in varie altre
località spagnole dell’area valenziana, andalusa e catalana. A partire, dal 1652, si era propagata in
Sardegna per toccare infine le città e i territori del Regno di Napoli. Il morbo, molto probabilmente venne portato
"per una nave carica di soldati spagnoli appestati" provenienti dalla Sardegna,
irradiandosi, secondo un processo spontaneo e con una crisi di mortalità assai elevata, nella maggior parte dell'Italia centromeridionale".
Nel giro di pochi giorni, anche per la mancanza di adeguate misure sanitarie di
prevenzione, il contagio si propagò con grande rapidità, portando la morte in interi nuclei familiari. Oltre alla capitale, la peste
attaccò quasi la metà dei centri meridionali, con picchi di circa il 90% dei centri nei due
Principati, di poco più del 60% in Terra di Lavoro, di quasi il 50% in Contado di Molise e in
Capitanata, del 34-35% in Basilicata e in Abruzzo Citra, del 30% nell’altro Abruzzo, di circa il 27% in Terra di Bari e del 16% in Calabria Citra.
r.g. (Continua)
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Paolo Merlini
Maurizio Silvestri
Dove comincia
l’Abruzzo
Due terranauti in autobus
tra gusto e sapori
Il titolo del libro è anche una domanda che gli autori si pongono all’inizio. Dov’è veramente collocato l’inizio di questa regione a volte aspra ma sempre accogliente? Nord o sud? Costa
adriatica o entroterra marsicano? Merlini e Silvestri in questo caso, e a modo
loro, stupiscono. Perché scelgono di partire da quel territorio compreso nella provincia di Rieti che è stato Abruzzo fino a quando il regime fascista non rivisitò la geografia delle provincie italiane, spostando definitivamente con un tratto
di penna sulla cartina diversi comuni dell’area dalla provincia dell’Aquila a quella di Rieti. Tra questi comuni ci sono anche Accumuli e Amatrice,
che seppur divisi geograficamente sono tornati ad essere idealmente uniti all’Aquila dopo quella scossa di terremoto che gli ha regalato lo stesso infame
destino. Proprio il passaggio all’Aquila per i due protagonisti è ovviamente scontato. Meno scontate, restando in tema di terremoti, saranno le
parole che registrano dalla bocca di Raffaele Colapietra “il professore”, che insieme alla storica cantina de Ju Boss viene definito l’unico noto resistente del sisma. Ma anche L’Aquila, in questo viaggio di una settimana, è una tappa di passaggio, perché tutto il territorio abruzzese è da raccontare. Ecco in sequenza: la Marsica, Sulmona, Pacentro e la Conca
Peligna. Palena e la antica ferrovia della ribattezzata “Transiberiana d’Italia”.
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abruzzo
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Salgono a 3127 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Salgono a 3127 i casi totali di Coronavirus accertati in Abruzzo dall'inizio della
pandemia, un aumento di 12 casi su un totale di 1130 tamponi analizzati. 214
pazienti (-8 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non
intensiva (25 in prov. dell’Aquila, 82 in prov. di Chieti, 87 in prov. di Pescara e 20 in prov. di Teramo),
7 (- 1 rispetto a ieri) in terapia intensiva (1 in prov. dell’Aquila, 0 in prov. di Chieti, 4 in prov. di Pescara e 2 in prov. di Teramo),
mentre gli altri 1268 (-50 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con
sorveglianza Asl.
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premio croce
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PREMIO NAZIONALE CROCE:
LA ROSA DEI FINALISTI
Nonostante l’emergenza sanitaria il Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce di
Pescasseroli ha continuato il suo programma in vista dell’edizione 2020, la XV. Le giurie popolari 32 in tutto, di cui 26 sono scuole, i
due Penitenziari di Pescara e Sulmona, le tre università della terza età di Sulmona, Lanciano e Popoli e le associazioni del comune di Pescasseroli,
hanno svolto il loro compito. Il prossimo 21 maggio, alle 21, l’evento conclusivo si terrà nell’emittente R+News Tv di Teramo, che gli dedicherà l’intera prima serata. Con video preregistrati interverranno i sindaci e le
autorità regionali e della cultura.
I volumi finalisti, che le giurie hanno letto e giudicati sono: Narrativa:
Silvia Ballestra, “La nuova stagione”, editrice Bompiani; Marcello Fois, “Pietro e Paolo” (Einaudi); Elena Stancanelli,”Venne alla spiaggia un assassino” (La nave di Teseo”).Letteratura Giornalistica: Roberta Scorranese, “Portami dove sei nata” (Bompiani); Francesco Erbani, “L’Italia che
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non ci sta” (Einaudi); Ilaria Cucchi/ Fabio Anselmo, “il coraggio e l’amore” (Rizzoli). Saggistica: Walter Barberis, “Storia senza perdono” (Einaudi); Marcello Flores/Mimmo Franzinelli, “Storia della Resistenza” (Laterza); Felice Cavallaro, “Sciascia l’eretico”, (Solferino). Hanno lavorato, nonostante le condizioni difficili, circa 750 tra
studenti ed altri giurati. La giuria ufficiale, composta da Dacia Maraini,
Costantino Felice, Luca Serianni, Nicola Mattoscio, Michele Ainis, Alessandra
Tarquini ed Emma Giammattei esaminerà le scelte delle giurie popolari e, il 22 giugno, definirà i nomi dei vincitori.
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diocesi
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IL VESCOVO Michele fusco:
“LA DOMENICA MESSE ALL’APERTO”
Per la domenica e per le giornate di festa le messe potranno essere celebrate all’aperto. L’idea è stata lanciata dal vescovo Michele Fusco della Diocesi Sulmona-Valva, a
conclusione della celebrazione della messa solenne, a Goriano Sicoli, in
occasione della festa di S.Gemma, patrona del paese. A proposito della
riapertura delle celebrazioni alla partecipazione dei fedeli, prevista da lunedì prossimo, 18 maggio, il vescovo ha detto che “i parroci si stanno già preparando, usando tutte le precauzioni, disinfettando le chiese, ma c’è la possibilità di celebrare messa all’aperto la domenica con la collaborazione di tutti, con i laici impegnati e l’amministrazione comunale”. “Peraltro - ha aggiunto il vescovo - il limite di venti persone stabilito per l’ingresso in chiesa appare troppo riduttivo, soprattutto per la partecipazione
dei fedeli alla messa domenicale. Occorre collaborare con il parroco, per
mettere un tavolo e delle sedie all’aperto, un organo per accompagnare la celebrazione,
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rispettando le norme del decreto del governo, per la sicurezza della salute
delle persone”.
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editoria
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Progetto di legge di Fratelli d’Italia
PER IL SOSTEGNO
ALL’INFORMAZIONE REGIONALE
“E’ stato depositato il progetto di legge, a doppia firma mia e del presidente Sospiri, recante ‘Misure straordinarie a sostegno del sistema informativo regionale’ con una copertura finanziaria di 300 mila euro”. Lo annuncia il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa che spiega come “anche questa proposta rientri nel corposo pacchetto di misure predisposto dalla
Regione a supporto dell’economia del territorio, pesantemente compromessa dall’emergenza sanitaria in corso. Una legge che si compone di 4 articoli, di cui il
secondo chiarisce la natura urgente della disposizione per favorire la
comunicazione e l’accesso all’informazione alla comunità regionale, salvaguardare il pluralismo e i livelli occupazionali. Abbiamo
inteso tutelare il prezioso sistema informativo abruzzese nella sua globalità , nessuno escluso - sottolinea Testa - emittenti televisive e radiofoniche,
stampa quotidiana
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o periodica a mezzo cartaceo che realizzano e diffondono notiziari informativi
con contenuti a valenza regionale, e le testate giornalistiche online che
parimenti divulgano informazione di interesse regionale”. “Riceveranno, dunque, i contributi, tutte le imprese del settore, sotto qualsiasi
forma giuridica, anche individuale, con sede operativa e legale nell’ambito del territorio della regione Abruzzo, nel rispetto della normativa
europea in materia di aiuti di Stato. Ad iter legislativo concluso – fa sapere Testa – la presente legge impegna la Giunta regionale a stabilire, entro 15 giorni,
criteri e modalità di concessione del contributo. Una legge che ho fortemente voluto, partecipata
fin da subito dal presidente Sospiri –rimarca- frutto di un attento lavoro di confronto e condivisione con gran parte
degli operatori del settore. Non v’è dubbio che l’editoria rappresenti una fetta importante dell’ampio mondo della cultura, una ricchezza che va valorizzata nell’ottica del fondamentale servizio pubblico che svolgono i professionisti dell’informazione e che – conclude Testa – come sempre, anche in questa complicata contingenza non si sono risparmiati,
garantendo la loro presenza, notizie , approfondimenti ed aggiornamenti
costanti”.
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abruzzo
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PERSONALE MEDICO, ARRIVANO
8 MILIONI DALLA REGIONE ABRUZZO
“Un giusto riconoscimento al grande lavoro portato avanti in queste settimane di emergenza senza mai
risparmiarsi, mettendo da parte i propri affetti personali e rischiando anche
la stessa vita, per garantire assistenza ai nostri concittadini colpiti dal
Covid 19”.
Lo afferma l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, commentando la delibera con cui la giunta regionale - tra le altre misure - ha
approvato questa sera un finanziamento di 8 milioni di euro per garantire le
premialità agli operatori sanitari direttamente impegnati nella gestione dell’emergenza. Somme che saranno riconosciute come indennità aggiuntive per i mesi di marzo e aprile.
“Un grande risultato - commenta la Verì - che ci permette ora di continuare su basi certe il confronto con le
organizzazioni dei lavoratori per la quantificazione e l’attribuzione dei compensi”.
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in Abruzzo riaprono il commercio
al dettaglio, artigiani e agriturismi
Riapertura del commercio al dettaglio, di tutti i laboratori artigiani, della ristorazione
e degli agriturismi e, in più, sarà possibile trascorrere il solo fine settimana, a partire dal venerdì fino alla domenica, nelle seconde case. Le decisioni saranno adottate nelle
prossime ore. Le novità sono state anticipate dall’assessore allo Sviluppo economico, Mauro Febbo. “Tra oggi e domani invierò le proposte al presidente Marsilio. Era inevitabile che si arrivasse a
rimettere in moto l’economia, i segnali negativi hanno convinto anche il Governo che ulteriori
giorni di chiusura sono destinati a creare danni incalcolabili al nostro Paese.
Peccato che le linee guida dell’Inail mostrino una non perfetta conoscenza della materia. Non si può pensare di organizzare un ombrellone ogni 21 metri di spiaggia; siamo fuori
dalla logica sanitaria e da quella economica”.
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pnalm
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APPROVATA LA CONVENZIONE
PER DANNI DA ORSO
La giunta regionale, su proposta del vice presidente con delega all’agricoltura e ai parchi, Emanuele Imprudente, ha approvato lo schema di
convenzione tra Regione Abruzzo e Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per l’accertamento e il risarcimento dei danni alle colture ed al patrimonio
zootecnico, causati dagli orsi nei territori di competenza regionale. “Abbiamo voluto dare una risposta concreta alle frequenti segnalazioni inviate
alla Regione da parte di sindaci, agricoltori, allevatori e cittadini dei
Comuni esterni al territorio del Parco – ha commentato Imprudente – che subiscono danni e affrontano i rischi derivanti dalla presenza dell’orso.
Si è attivata una proficua sinergia tra il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e la Regione Abruzzo per venire incontro alle esigenze
del territorio e dei cittadini che lo vivono e che ci lavorano grazie alla
quale il Parco si farà carico di agevolare le procedure di accertamento e risarcimento dei danni da
orso uniformandole a quelle previste all’interno del parco, così da efficientare modalità e tempi di rilevamento e indennizzo dei danni e di implementare le misure di
prevenzione. “Ringrazio per la disponibilità il PNALM nelle persone del Presidente Giovanni Cannata e del direttore Luciano
Sammarone che hanno sostenuto questa iniziativa con spirito propositivo, che
verrà formalizzata a breve con la firma della convenzione e con l’impegno finanziario
della Regione”.
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