Sabato 9 Maggio 2020 - San Gregorio di Ostia, Vescovo

Il tempo... ieri - IL VENTO DI MAESTRALE ieri ci ha abbandonato facendo risalire i gradi di calore. E’ stata una giornata con cielo sereno e scarse velature. Temperature in netto rialzo: mass. 22,5°; min. 6,2°C; attuale 11,6° (ore 23,30).
 
   eventi
domenica: festa della mamma

La seconda domenica di maggio (quest’anno il giorno 10) è per tradizione dedicata a festeggiare la mamma. Al di là degli scopi commerciali della manifestazione, la ricorrenza è un momento in cui ricordare con un pensiero e un gesto di affetto la persona che, nel bene e nel male, più di ogni altra influenza il mondo dei nostri affetti e perfino della nostra identità.
Festeggiamo la nostra mamma e non dimentichiamo mai che ovunque saremo lei ci avrà sempre nel suo cuore, approdo sicuro per ogni nostra avversità.
 
OGGI: Festa dell'Europa
per ricordare quel giorno del 1950 in cui venne
presentata la Dichiarazione Schuman

Dal 1985 il 9 maggio si celebra la Festa dell’Europa. In quel giorno del 1950 Robert Schuman presentò il piano di cooperazione economica con cui cominciò il processo d’integrazione tra gli stati; il 9 maggio di cinque anni prima finiva la Seconda Guerra Mondiale, con la caduta della Germania nazista: una coincidenza molto significativa.  L’Unione europea, nata come cooperazione economica tra paesi e integrazione tra popoli distrutti dalla guerra, ha garantito al Vecchio Continente un lunghissimo periodo di pace. Una festa che ha ancora più senso celebrare oggi che le minacce all’Europa sono serie e molto concrete, con la crescita dei movimenti sovranisti.
 
   libri
 
   letture
La "Peste di San Carlo" 1576-1577
In autori vari (Parte VIII)
Con i primi giorni di dicembre del 1577 non si verificarono più nuovi casi di contagio ed il 20 gennaio 1578 il Tribunale di Sanità potè dichiarare definitivamente debellata l’epidemia, ripristinando tutte le attività commerciali all’interno del Ducato. Un ruolo determinante ebbero senz’altro i provvedimenti disposti dalle autorità civili e religiose che, in assenza di profilassi adeguate e di terapie efficaci, riuscirono a limitare sensibilmente la diffusione della pestilenza, che a Milano cagionò circa 18.000 decessi a fronte delle 70.000 perdite patite da Venezia.
Per quanto riguarda la cura dell’epidemia, ci fu la ricerca affannosa del farmaco miracoloso, ma non si andò oltre l’uso di erbe aromatiche, incensi e aceto, rimedi innocui al morbo ma di qualche utilità per l’igiene personale e per mitigare il puzzo. Pur di avere salva la vita, secondo gli antichi documenti, si cercarono anche unzioni con olio nel quale erano stati bolliti scorpioni, mignatte, lumache o rospi vivi posizionati su bubboni aperti, e rimedi veramente stravaganti: polvere di perle grattugiate su bolle o piaghe, rimedi a base di pietre preziose macinate.
"Preghiera, carità e quarantena", fu, invece, l’azione di San Carlo Borromeo, orientata a contemperare sia alla necessità di sovvenire alle esigenze spirituali e materiali dei fedeli, sia all’adozione di provvedimenti atti a prevenire efficacemente la diffusione incontrollata dell’epidemia. Il Cardinale, come abbiamo riportato nelle parti precedenti, si fece promotore, presso le istituzioni pubbliche, dell’opportunità di disporre la quarantena generale per l’intera città di Milano, accettandone anche l’ulteriore prolungamento, ben consapevole che tale misura avrebbe comportato l’impossibilità per il suo "sofferente gregge" di recarsi nelle chiese, che, come lui stesso scrisse, «restarono solitarie» per mesi, ed addirittura di celebrare la
solennità del Santo Natale. Allo stesso tempo, pur destinando sacerdoti e religiosi alla cura spirituale e materiale dei reclusi in quarantena e dei malati, il Cardinale decretò che il clero non incaricato del soccorso agli appestati dovesse rispettare le disposizioni inerenti alla quarantena ed all’isolamento in casa, proprio per evitare che i sacri ministri potessero divenire propagatori dell’epidemia. Cosciente del pericolo che correva, nel settembre fece testamento, e si spogliò di ogni avere; anche drappeggi, tende e vesti prelatizie furono trasformati in vestiti per la gente più povera. Si racconta che un giorno, durante i suoi giri in città, san Carlo venne colpito dal pianto di un bambino. Fattosi portare una scala, cominciò a salire alla finestra e trovò in una stanza un bambino che piangeva tra i cadaveri dei genitori. Avviluppato il bambino nella sua mantella cardinalizia, scese la scala e si dette a cercare una famiglia per quell’orfano.
Nel riportare l'azione di San Carlo mi sono avvalso non solo dell'opera "I Sette Libri della Vita e de’ fatti di San Carlo", di Bascapè, suo segretario, ma anche del "Libretto de Ricordi per il vivere christiano” che lo stesso cardinale scrisse nel dicembre del 1577, con finalità pedagogiche e formative, rivolgendosi in particolare «a padri, et madri, et capi di casa, et fameglia, mastri, o capi di botteghe, et lavoranti» della diocesi di Milano. Morì il 3 novembre del 1584 ed è sepolto nel Duomo di Milano. Il suo cuore fu solennemente traslato a Roma, nella basilica dei Santi Ambrogio e Carlo a via del Corso dove ancora lo si venera. Innumerevoli chiese sono a lui dedicate, tra cui la maestosa Karlskirche di Vienna, costruita nel XVIII secolo come atto votivo dell’imperatore Carlo VI, che aveva affidato la città alla protezione del santo durante la peste del 1713. r.g.
Stefano De Sanctis
IL NOVELLO
MESSIA
D'ABRUZZO
Edizione
Tabula rasa

Se sul visionarismo di Davide Lazzaretti e sul movimento messianico, che a lui fece capo intorno al 1870 nella zona povera del Monte Amiata, si sono impegnati storici delle religioni, letterati, filosofi, politici, medici, psichiatri, antropologi, non altrettanto può dirsi sul messianismo di Oreste De Amicis, il “Messia d’Abruzzo”.
La biografia di Oreste De Amicis, per quel che si sa, è simile a quella di altri messia: le irrequietezze, le occasioni meditative, le crisi mistiche, i digiuni, le pratiche ascetiche, le visioni che orientarono alla sua sacra missione, il successo che incontrò fra le masse di diseredati, la fine drammatica.
Che fosse un soggetto fuori del comune, un irregolare, un eccentrico, uno sregolato ne fanno fede non pochi episodi della sua vita. Prima il suo desiderio di farsi gendarme di cavalleria, poi — a seguito di una visione della Madonna — la volontà di prendere i voti.
Il saio da cappuccino non chetò, tuttavia, la sua irrequietezza; né, in seguito, attenuarono le sue inquietudini l’abito talare, l’esperienza dell’eremitaggio, il silenzio dei conventi, le penitenze, i pellegrinaggi verso i più famosi santuari del nord d’Italia, il soggiorno in Svizzera.
Sapeva insegnare e, infatti, fu un eccellente maestro elementare; sapeva comunicare con efficacia e, infatti, fu un predicatore di rango.
 
   scanno
DOMENICA 10 MAGGIO
SANTA MESSA IN STREAMING
DALLA CHIESA PARROCCHIALE
DI SCANNO

SCANNO - Ancora domenica prossima, 10 Maggio, il parroco don Carmelo, con l’ausilio di tecnici informatici locali, celebrerà la santa messa in streaming, a cominciare dalle ore 10,00, perché il rito religioso possa essere seguito da scannesi e non, che, come tutti, non possono partecipare direttamente alla preghiera comunitaria.

Per seguire la santa messa cliccare sull’immagine
 
   abruzzo
Salgono a 3078 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Salgono a 3078 i casi totali di Coronavirus accertati in Abruzzo dall'inizio della pandemia, un aumento di 6 casi su un totale di 1189 tamponi analizzati. 250 pazienti (-13 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (30 in prov. dell’Aquila, 86 in prov. di Chieti, 103 in prov. di Pescara e 31 in prov. di Teramo); 10 (-2 rispetto a ieri) in terapia intensiva (2 in prov. dell’Aquila, 1 in prov. di Chieti, 5 in prov. di Pescara e 2 in prov. di Teramo), mentre gli altri 1453 (-42 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva Asl.
 
   danni da fauna selvatica
DANNI ALLE COLTURE DA FAUNA SELVATICA
GLI AGRICOLTORI PELIGNI CHIEDONO
AUDIZIONE IN COMMISSIONE

Filippo Gallinella, presidente della commissione Agricoltura della Camera, ha risposto alle sollecitazioni del presidente dell’associazione “Rustica e Gentile”, Franco Volpe, che ha denunciato il problema dell’invasione della fauna selvatica nelle colture, ricordando che di recente ha rivolto anche un’interrogazione al ministro dell’Agricoltura ribadendo la necessità di un abbattimento selettivo della fauna selvatica e di risarcimenti per quanti subiscono danni ingenti alle colture, ad opera di animali selvatici. L’ associazione Rustica e Gentile  si ritiene “soddisfatta  del fatto che questo problema così serio che sta attanagliando il nostro territorio venga affrontato dalla Commissione Agricoltura della Camera dei deputati”, ma nonostante questo “auspica attraverso il suo presidente di essere ascoltata in audizione”.
L’Aquila. Partirà tra qualche giorno la sperimentazione sul grado di immunizzazione da Covid 19 su un campione di 5.300 abruzzesi; le Asl stanno completando l’organizzazione dei punti di prelievo per i test sierologici sul territorio regionale. Lo riferisce l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, alla  redazione di “Sos Coronavirus”.
“Non abbiamo nessuna preclusione ideologica su questa metodica” – che ha indotto il Dipartimento della Sanità a diffidare alcuni primi cittadini dal decidere autonome somministrazioni – “perché si tratta anzitutto di valutare l’attendibilità clinica e diagnostica di un tipo di esame che non ha avuto ancora la validazione del mondo scientifico e che comporta un rischio sul piano clinico e medico legale”. Secondo l’Assessore, la sperimentazione sui test sierologici, voluta dal Ministero della Salute su 150 mila italiani, “consentirà di verificare se questo sia un metodo
efficace per monitorare la popolazione.
Se risultasse attendibile permetterebbe di eseguirne un numero altissimo, in tempi stretti e a costi contenuti”. Verì aggiunge che non ci saranno “grosse criticità nell’applicare il decreto ministeriale per monitorare l’andamento dei virus in Abruzzo: “I criteri fissati fissato le soglie finalizzate a mantenere il numero di nuovi casi di infezione stabile e limitato nel tempo e nello spazio, anche negli ospedali, nelle rsa, e nelle case di risposo”. I valori di  allerta identificati serviranno per “decidere eventuali revisioni delle misure adottate a livello nazionale. Ci saranno anche focus sui posti letto disponibili, sul personale dedicato all’emergenza e sui protocolli assistenziali”.
 
   in breve
 
Un viaggio tra ricercatrici in matematica
in onore di Maryam Mirzakhani

Cosa significa per te fare matematica? Con un viaggio figurato nelle storie e nei racconti delle ricercatrici in matematica del Gran Sasso Science Institute e dell’Università degli Studi dell’Aquila, anche il capoluogo abruzzese il 12 maggio si unisce a “May12 - Celebrating Women in Mathematics”
(https://may12.womeninmaths.org/), il coro di eventi che in tutto il mondo celebrano la figura e il lavoro di Maryam Mirzakhani.  La grande matematica iraniana, prematuramente scomparsa nel 2017, appena tre anni prima era stata insignita della medaglia Fields, il più alto e ambito riconoscimento per la matematica, che fino a quel momento non era mai stato tributato a una donna e mai aveva raggiunto l’Iran. La tappa aquilana del viaggio si svolgerà online a partire dalle 18:00 di martedì 12 maggio con la visione in streaming del documentario di George Csicsery “Segreti delle superfici, la visione matematica di Maryam Mirzakhani” (2020). Girato in Iran, Canada e Stati Uniti, il film presenta Maryam al grande pubblico, raccontando la sua storia attraverso le parole di amiche e amici, colleghe e colleghi, con uno sguardo al suo lavoro e al suo impatto sulle generazioni future. Il viaggio proseguirà sui canali social del GSSI e dell’Università dell’Aquila con il lancio di un videoclip con foto e testi di alcune tra le molte ricercatrici in matematica che studiano e lavorano nei due atenei aquilani. In una tavola rotonda virtuale, le ricercatrici si alterneranno in un racconto su cosa significa per loro fare matematica e cosa le appassiona di questa disciplina.
ANTONIO SCIALDONE 
È IL NUOVO DIRIGENTE
DEL COMMISSARIATO DI SULMONA

Antonio Scialdone, è il nuovo responsabile del commissariato di Sulmona. Lo ha deciso il Consiglio di Amministrazione per il personale della Polizia di Stato che nella stessa seduta ha deliberato la promozione alla qualifica di Primo Dirigente della Polizia di Stato della sulmonese Silvia Conti, sorella del compianto generale dei carabinieri forestali Guido Conti. Sono state anche decise le promozioni alla qualifica di Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato di Franceschina De Dominicis, attuale Dirigente dell’Ufficio Immigrazione. Antonio SCIALDONE, proveniente dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, assumerà la dirigenza del Commissariato di P.S. di Sulmona dal prossimo 18 maggio, in sostituzione di Francesca La Chioma trasferita in altra sede. Il Questore, Gennaro Capoluongo, anche a nome dei funzionari e di tutta la polizia aquilana, ha espresso ai neo promossi le più vive felicitazioni e formulato l’augurio di ogni ulteriore soddisfazione professionale.
 
   comunicato inps
Inps: pagamenti più veloci

Le prestazioni di integrazione salariale a pagamento diretto, Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario, Cassa integrazione in deroga e Cassa intergrazione speciale operai agricoli (Cigo,Aso,Cigd,Cisoa), saranno pagate con bonifico domiciliato presso Poste Italiane nel caso in cui l’Iban comunicato con la domanda non sia esatto.
È quanto deciso dall’Istituto per velocizzare i pagamenti di Cigo, Aso, Cigd e Cisoa quando l’Iban indicato dal datore di lavoro nella domanda non è corretto perché il codice fiscale del beneficiario della prestazione non corrisponde a quello del titolare del conto corrente o carta ricaricabile, oppure quando le coordinate bancarie sono formulate in modo errato. Si tratta di errori che determinano ritardi nel pagamento della prestazione, perché comportano la necessità di variare la  
domanda già presentata. In questi casi, infatti, occorre richiedere all’azienda o all’intermediario della stessa la correzione, e spesso è necessario contattare nuovamente il lavoratore per rettificare i dati originariamente forniti. Nella situazione emergenziale in atto, in considerazione della necessità di rendere disponibili al lavoratore le somme dell’integrazione salariale nel più breve tempo possibile, in presenza di errori nell’indicazione dell’Iban, il pagamento verrà effettuato senza la sua correzione, mediante bonifico domiciliato.
Una volta disposto il bonifico, il lavoratore riceverà un SMS di notifica del pagamento e poi la comunicazione di liquidazione inviata da POSTEL al suo indirizzo di residenza o domicilio. Con la comunicazione il beneficiario potrà recarsi a riscuotere l’integrazione salariale presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale con un proprio valido documento di identità e un documento attestante il codice fiscale.
 
Anversa