Giovedì 2 Aprile 2020 - San Francesco da Paola, Eremita e fondatore

Il tempo... ieri - Aprile ha fatto la sua entrata con la neve, ma subito si è ricordato che siamo in primavera, dandoci nel pomeriggio una bella giornata di sole. Temperature in ulteriore calo: mass. 2,6°; min. -3,4°C; attuale -3,2° (ore 23,30).
 

Auguri a Luigina D’Alessandro
per il suo 100° compleanno

SCANNO -  Luigia D’Alessandro, nata a Scanno il 2 aprile 1920, ha raggiunto i suoi cento anni di vita. La cosa più bella, in questo periodo buio! Chissà quanta festa avrebbero fatto per lei le figlie con tutti i familiari e gli amici. Chissà quante visite avrebbe ricevuto! Sicuramente sarà festeggiata in tempi migliori. Scanno ha avuto il vantaggio di aver avuto contemporaneamente un buon numero di centenari fino ad alcuni anni fa, poi c’è stato un periodo di vuoto. Si stava tanto aspettando questo giorno sperando che Luigina ce la facesse a sfidare il tempo, per fotografarla nel suo costume antico. Sarà cambiata nel fisico, ma il suo sguardo, attento e gentile, sarà lo stesso della foto che la ritrae molto tempo fa, semplice ed elegante, cordiale con la gente, nelle sue uscite in paese. Ha vissuto la condizione femminile del secolo scorso, secondo la buona educazione della sua famiglia tendente all’apprendimento delle arti femminili, soprattutto il tombolo, nel quale si è distinta come brava merlettaia e brava mamma per le sue due figlie, Maria e Cecilia.
Superata questa emergenza, Luigina avrà la sua festa. Intanto le auguriamo buon centesimo compleanno, con tanta gioia e serenità. Foto di Virgilio Del Boccio (particolare)

 
   libri
 
   letture
LA "PESTE DI GIUSTINIANO" DEL 541
In "Istoria delle guerre persiane" di Procopio di Cesarea (Parte I)
Costantinopoli fu colpita nella primavera del 542.
La fonte principale  di questa calamità è lo  storiografo di lingua greca Procopio, nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, che alla scoppio della peste si trovava a Costantinopoli. Ricoprì incarichi di prestigio presso la corte imperiale. Fu soprattutto autore di un'importante opera storiografica in otto libri "Storia delle guerre ": i primi sette sulle guerre contro i Persiani, i Vandali, i Goti; l'ottavo libro, composto più tardi, è un sommario degli avvenimenti del regno di Giustiniano. Nella letteratura bizantina occupa un posto eminente, non solo per l'importanza della sua opera, ma anche per le sue qualità di scrittore. 
Procopio descrive la peste nel libro secondo, capitolo XXII, della "Istoria delle guerre persiane". «Iddio - si legge nell'introduzione - permise di questi tempi una moria grandissima cui l’uomo non seppe rimediare. Vano fu ricercare le origini  fisiologiche, vani tutti i discorsi su dove prima si manifestò e in che modo causava la morte, non perdonando luogo, sesso ed età» Il proposito di Procopio e di raccontarci tutto. r.g. (Continua)
La peste è detta di Giustiniano, perché si manifestò sotto Giustiniano, ultimo imperatore d’Oriente d’educazione latina. Fu uno straordinario statista e stratega militare.  Il suo sogno era quello di riconquistare le terre perdute a Occidente, perdute sotto le invasioni dei barbari. In particolare ricordiamo tra il 533 ed il 535 le "Guerre Gotiche" in Italia contro gli Ostrogoti e contro i Vandali in Nordafrica. Costantinopoli con Giustiniano ebbe un periodo di floridezza economica e molte furono le opere pubbliche realizzate. La città arrivò a contare tra i 500.000 e gli 800.000 abitanti, una cifra tale da permettere di rivaleggiare con la Roma alto-imperiale, finché non arrivò dal mare la peste.  Gli studiosi ritengono che sia arrivata a Pelesio (città dell'antico Egitto) dall’Africa Centrale o dall’Etiopia, tramite un’imbarcazione che risaliva il corso del Nilo. Dopo aver decimato la popolazione del villaggio, il contagio seguì due direttive principali: la costa nordafricana e quella mediorientale. L’epidemia si spostò  nel corso del 541, raggiungendo Gaza e Alessandria, mentre la Siria venne toccata nell’estate del 542. A causa dell’enorme traffico navale del suo porto,
Gilberto Marimpietri
Comunisti in Abruzzo
Giorgi, Brini, Sandirocco, Spallone, Felicetti, Di Mauro

Ripercorrendo l'attività politica di Vittorio Giorgi, Federico Brini, Luigi Sandirocco, Giulio Spallone, Nevio Felicetti e Guido Ado di Mauro, questo libro offre sei intensi viaggi attraverso geografie esi- stenziali e culturali molto distanti fra loro, ma ricongiunte nell'esperienza poli- tica all'interno del Partito comunista italiano. Un'esperienza che proprio nelle differenze delle sei personalità trova la sua ricchezza, nella varietà degli ambiti in cui è vissuta la militanza e nell'eterogeneità delle letture delle vicende politiche abruzzesi, nazionali e internazionali. In un percorso che parte sempre dai luoghi dell'infanzia ma che non resta mai ancorato all'orizzonte locale, gli in- tervistati conducono il let- tore dai piccoli centri abruzzesi di nascita alla steppa russa, dai palazzi ro- mani della politica ai cancelli delle fabbriche, dal Fucino dei Torlonia alla Svezia. In questo modo il bilancio di sei vite diviene un pre- zioso tassello per la rico- struzione di alcuni aspetti della storia politica abruzzese del secondo dopoguerra, nonché il luogo in cui resta viva la memoria di un modo di fare e sentire la politica che non manca di evocare, oggi, sentimenti di amara nostalgia.
Presentazione di Achille Occhetto.
Marimpieri è responsabile del “Comitato Italia 2011” dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea.
 
   abruzzo
Salgono a 1436 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Il totale dei casi accertati nella nostra regione sale a quota 1.436. Ieri pomeriggio 342 sono stati i pazienti, ricoverati in ospedale in terapia non intensiva, sono 40; in provincia dell’Aquila; 80 in provincia di Chieti; 134; in provincia di Pescara e 88 in provincia di Teramo. Sono 71 i pazienti in terapia intensiva (13 in provincia dell’Aquila, 16 in provincia di Chieti, 31 in provincia di Pescara e 11 in provincia di Teramo, mentre gli altri 798 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva
da parte delle Asl.
 
  villalago
BENEDIZIONE EUCARISTICA
al tempo del coronavirus

VILLALAGO - E’ più di una settimana che don Alain, parroco di Villalago, alle ore 12,00, al suono festoso delle campane, impartisce la Benedizione Eucaristica dalla Piazzetta di San Domenico, antistante alla chiesa parrocchiale.
Il paese come tutta l’Italia, segue la quarantena.
I suoi abitanti, restando rigorosamente chiusi in casa, non possono partecipare, per cui don Alain porta il Santissimo fuori. Le campane si chetano e il parroco con l’ostensorio benedice in solitudine i quattro lati del paese. Poi silenziosamente
rientra in chiesa.
E’ una cerimonia commovente e di grande significato religioso, considerando il difficile periodo che si sta vivendo.
 
   i riti pasquali
COL DECRETO DEL CARDINALE
ROBERTO SARAH I RITI PASQUALI
POTREBBERO CELEBRARSI
IN SETTEMBRE

Le processioni e i riti tradizionali della Settimana Santa non si svolgeranno per Pasqua ma potrebbero in settembre. Lo prevede un decreto emanato dal cardinale Robert Sarah, prefetto per il Culto divino e la Disciplina dei sacramenti. La data della prossima Pasqua, il 12 aprile, resterà invariata, mentre la «messa crismale», quella di solito celebrata il Giovedì Santo mattina, potrà essere rinviata. Nella messa «in coena Domini» la lavanda dei piedi «si omette». Invece, stando al decreto      
del cardinale, le processioni e le altre «espressioni di pietà popolare» ovvero proprio le processioni della Settimana Santa e del Triduo Pasquale si potranno rimandare «in altri giorni convenienti, ad esempio il 14 e 15 settembre». I vescovi daranno indicazioni, concordate con la Conferenza Episcopale, affinché nelle chiese, pur senza la partecipazione fisica dei fedeli, il Vescovo e i parroci celebrino i misteri liturgici del Triduo Pasquale, avvisando i fedeli dell’ora d’inizio in modo che possano unirsi in preghiera nelle proprie abitazioni». In questo caso «sono di aiuto i mezzi di comunicazione telematica in diretta». Infine, «le espressioni di pietà popolare e le processioni che arricchiscono i giorni della Settimana Santa e del Triduo Pasquale, a giudizio del Vescovo diocesano, potranno essere trasferite in altri giorni, ad esempio il 14 e 15 settembre».
 
 
   anversa
   villalago

AUGURI DI BUON LAVORO
ALLA DOTT.SSA MININNI

VILLALAGO - Ieri la dott.ssa Maria Chiara Mininni di Sulmona ha preso servizio nella condotta medica di Villalago, dopo il pensionamento del dott. Massimo Caravelli.
Le auguriamo buon lavoro! Dai Villalaghesi non potrà che ricevere stima e un’accoglienza cordialmente rispettosa.
AUGURI DOTTORESSA!

Anche la Comunità
parrocchiale di Anversa
aderisce alla raccolta fondi
per l’Ospedale di Sulmona

ANVERSA - In questi giorni si stanno registrando significativi slanci di donazioni verso la Protezione Civile nazionale e di contributi per svariate iniziative territoriali.
La Comunità parrocchiale e i Comitati festa di Anversa, di concerto con il Parroco Don Daniele Formisani, hanno aderito alla proposta di raccolta fondi per l’acquisto di macchinari e attrezzature necessari al reparto di Rianimazione e terapia intensiva dell’Ospedale SS. Annunziata di Sulmona, attraverso una generosa offerta.
Con la speranza che sia utile per chiunque ne abbia bisogno e con l’auspicio che questa emergenza termini al più presto!
 
   tatuatori
Coronavirus, tatuaggi
e beneficenza in Abruzzo
 
I tatuatori abruzzesi non si tirano indietro e in piena emergenza Covid-19 fanno partire una corsa alla beneficenza mettendo all’asta le proprie opere d’arte.
Dal 4 aprile alle 10 al 5 aprile alle 15 per un totale di 29 ore i tatuatori che hanno aderito e che aderiranno all’iniziativa metteranno all’asta sulle proprie pagine Instagram i loro dipinti, disegni e stampe e il ricavato andrà direttamente agli ospedali abruzzesi e alla protezione civile “Val Pescara”.
Sono più di 50 gli artisti che stanno partecipando, non solo dall’ Abruzzo ma anche da tutta Italia e si registra la partecipazione di diversi artisti brasiliani.
Per partecipare come artista o come compratore basta seguire l’hastag #tatuatoriperlabruzzo sul social network Instagram e vedere tutte le opere messe all’asta, partendo da una basa di 50 € e a seguire rilanci di 10 € sotto l’opera scelta.
Per completa trasparenza il compratore farà pagamento direttamente sull’ iban della regione Abruzzo o su quello della protezione civile e invierà ricevuta all’ artista che provvederà, finita l’emergenza, a inviare l’ opera. (Jacopo Lupi Editore)
 
   auguri
Auguri a Zaron, finanziere a 4 zampe
che scova droga in un pacco regalo
che ieri ha compiuto gli anni

É infallibile il fiuto di Zaron che ha scovato, come fosse un gioco, la droga ben nascosta in un pacco regalo, tra migliaia di plichi ammassati nella centrale smistamento, nonostante la non più giovane età.
Ieri questo adorabile cane delle Fiamme gialle ha festeggiato 10 anni con un importante  contributo al lotta e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in Abruzzo. Hashish e marijuana nascoste in un incavo, ricavato in un libro inviato come regalo, non sono sfuggite al finanziere a 4 zampe dell'unità cinofila della Compagnia della Guardia di Finanza dell’Aquila. Il controllo è stato eseguito nel primo mattino nella filiale aquilana di un noto corriere nazionale. Tra i plichi ammassati nel centro di smistamento postale per la consegna, Zaron ha fatto centro concentrando l’attenzione su un pacco regalo fornito di biglietto di felicitazioni con su scritto Auguri papà. Aperta la confezione, ecco la sorpresa: un libro con le pagine incavate per contenere la sostanza stupefacente.
Paparino senza droga, a festeggiare sarà solo Zaron, un cane antidroga incredibilmente bravo. Per l’addestramento delle unità cinofile si parte    
dal gioco con un premio che non manca mai a seguito del ritrovamento dello stupefacente. A testimonianza l’impegno della Gdf a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e a tutela della salute pubblica.
(Maria Trozzi)
 
   necrologio
 
DAL SINDACATO GIORNALISTI D’ABRUZZO

E' morto all'età di 92 anni Livio Ranghieri, figura storica del giornalismo radiotelevisivo, caporedattore e poi direttore nella sede Rai di Abruzzo e Molise. Ranghieri era giornalista professionista dal 1956 e in Rai ha trascorso tutti gli anni della sua lunga carriera. E' stato, tra l'altro promotore e presidente del “Premio Italia” della Rai che si proponeva di scegliere annualmente i migliori servizi e trasmissioni televisivi italiani ed europei. Alla moglie Clementina Olivieri ai figli Daniela, Fabio e Silvia e ai nipoti giungano le condoglianze di tutti i colleghi del Sindacato Giornalisti Abruzzesi.

 
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