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Mercoledì 25 Marzo 2020 - Santa Maria Alfonsina, Religiosa e fondatrice
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Il tempo... ieri - LA NEVE E’ SCESA IN PAESE. Ha nevicato per tutta la giornata, ma con lentezza. Il Burian ha portato un gran
gelo, facendo precipitare i valori termici sotto lo zero. Temperature: mass. -1,9°; min. -4,8°C; attuale -4,9° (ore 23,30).
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25 marzo 2020 Giornata Nazionale
dedicata a Dante Alighieri
Il 25 Marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della
Divina Commedia, si celebrerà per la prima volta il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo.
Il sommo Poeta è il simbolo della cultura e della lingua italiana; ricordarlo insieme è un modo per unire ancora di più il Paese in questo momento difficile.
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libri
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decameron
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Rileggendo il "Decameron" di G. Boccaccio
LA PESTE DI FIRENZE del 1348 (Parte IV)
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Lo scenario della peste si fa sempre più triste e crudele man mano che Boccaccio passa a descrivere "della minuta gente,
e forse in gran parte della mezzana, era il ragguardamento di molto maggior
miseria pieno". Traslato nella lingua corrente, con la dovuta semplificazione,
la gente umile stava ancora peggio, perché non aveva potuto lasciare la propria casa, abitata da molte persone, dove il
contagio si diffondeva molto più rapidamente, non aveva alcun aiuto e tutti morivano.
I vicini, da soli o con l’aiuto di alcuni portatori, tiravano fuori i morti, li ponevano davanti agli usci
e facevano venire le bare. Ben presto le bare furono insufficienti. Allora
misero molti cadaveri in una sola bara.
I preti, nel seppellirli, sotto una sola croce misero sei o otto morti, senza
che essi fossero onorati da alcuna lacrima, lume o compagnia. I morti venivano
trattati come capre.
Man mano che la moltitudine dei cadaveri aumentava, non fu possibile seppellirli
in terra sacra, nelle chiese, secondo l’antica consuetudine, si scavarono, allora, delle grandissime fosse comuni dove
si misero, a centinaia, i morti, fino a quando ogni fossa non
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veniva riempita, poi si ricopriva con poca terra.
Anche nella periferia della città le cose non andarono meglio, anche lì i poveri, con le loro famiglie, morivano come bestie, abbandonando i sani
costumi antichi e i loro animali, buoi, asini, pecore, capre, porci, polli e
cani, fedelissimi agli uomini.
Gli animali andavano in giro per la campagna, "dove ancora le biade abbandonate
erano, senza essere, non che raccolte, ma pur segate", nutrendosi a sazietà, senza controllo, e, a sera, ritornavano a casa spontaneamente.
Dunque, ritornando alla città di Firenze, si può dire che, tra il marzo e il luglio del 1348, morirono più di centomila creature umane.
Ahimè, quanti palazzi e belle case, in precedenza pieni di nobili famiglie, rimasero
vuoti. "Quanti valorosi uomini, quante belle donne, quanti leggiadri giovani,
li quali non che altri, ma Galieno, Ipocrate o Esculapio avrieno giudicati
sanissimi, la mattina desinarono co’ lor parenti, compagni ed amici, che poi la sera vegnente appresso nell’altro mondo cenaron con li lor passati!»
In poco tempo la città divenne quasi vuota.
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Mauro Tedeschini
NOI SIAMO
BRUZZESI
«Noi siamo Bruzzesi» è il libro che Mauro Tedeschini ha voluto dedicare all’Abruzzo, la regione in cui per quattro anni (dal 2012 al 2016) è vissuto e ha lavorato come direttore responsabile del Centro. E’ il diario di un giornalista del Nord innamorato dell'Abruzzo che traccia il
ritratto di una regione che deve ripartire dopo la grande crisi economica e le
tante calamità naturali che ha dovuto sopportare.
I campanelli d'allarme, secondo Tedeschini, modenese, sono tanti: i giovani che
se ne vanno all'estero a cercare il lavoro che qui non c'è; lo spopolamento dell'interno; interi distretti industriali praticamente
azzerati. Ma non mancano i punti di forza da cui ripartire per proiettare
l'Abruzzo tra le regioni d'Europa salvaguardando una qualità della vita che resta tra le migliori in Italia. «Ma chi sono oggi gli abruzzesi?», si chiede Tedeschini, all’inizio del suo libro. «Ha ancora senso identificare un popolo con un luogo, in un mondo in continua
migrazione? Come molte altre terre, ormai anche l’Abruzzo che ho conosciuto io è un laboratorio del miscuglio di razze e religioni che la globalizzazione sta
mischiando un po’ dappertutto». Ai lati positivi di questa regione-laboratorio è dedicato un intero capitolo del libro, intitolato: “Benedetti abruzzesi”.
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abruzzo
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Salgono a 689 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Rispetto a ieri si registra un aumento di 26 nuovi casi. Un numero così contenuto potrebbe essere dovuto al fatto che lunedì, per ragioni tecniche, il laboratorio di Pescara non ha operato a pieno regime.
234 pazienti sono ricoverati in terapia non intensiva (22 in provincia dell’Aquila, 40 in provincia di Chieti, 137 in provincia di Pescara e 35 in provincia
di Teramo); 57 in terapia intensiva (8 in provincia dell’Aquila, 7 in provincia di Chieti, 32 in provincia di Pescara e 10 in provincia
di Teramo), mentre 331 sono in isolamento domiciliare.
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cocullo
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AUGURI ALLA CENTENARIA
DI CASALE AGATA MARINILLI
Cento anni e in buona salute. Agata Marinilli, di Casale di Cocullo li ha compiuti lunedì scorso, nella casa di riposo Santa Lucia di Sulmona. In questi giorni di
emergenza virus, in cui vige il rigoroso divieto ai familiari di far visita ai
loro congiunti, Agata ha spento le candeline della torta affettuosamente
circondata, in un clima di grande festa, dalle operatrici e dagli altri ospiti
della struttura, interagendo felice e con vivacità. Appena sarà possibile, potrà essere abbracciata e festeggiata da tutti i suoi familiari e di nuovo spegnere
le candeline su una grande torta. Auguri da tutta la nostra redazione!
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pd raiano
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circolo Pd di Raiano al sindaco Marco Moca, “Anche alla luce del limitato numero di posti letto Covid nel vicino ospedale di
Sulmona, aggravata dalla mancanza di personale sanitario con esperienza
specifica in malattie infettive e delle necessarie attrezzature di protezione,
gli attuali rischi potrebbero incrementarsi e non essere più gestibili”.
Il Pd di Raiano per questo obiettivo offre la propria piena collaborazione all’azione amministrativa del sindaco e dei suoi collaboratori”.
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STIAMO ATTENTI AI NOSTRI ANZIANI
I PIU’ ESPOSTI AL CONTAGIO COVID 19
“Particolare attenzione va posta alla situazione critica degli anziani che sono la parte di popolazione
più vulnerabile all’aggressione del Covid19, dunque potenzialmente più indifesa. In ragione di ciò, una falla nel sistema di prevenzione e soccorso in atto potrebbe trasformarsi
in un’imperdonabile tragedia”. Un appello in tal senso viene lanciato dal
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scena muta
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DAL GRUPPO MUSICALE
"SCENA MUTA"
Bella iniziativa quella intrapresa dal gruppo musicale "Scena Muta". La band pescarese, composta
da: Leo Cagnetta (Cantante), Flavio De Carolis (Chitarrista), Lucio Ciampagna
(Cajon e percussioni) e Ivan Tinari (Chitarrista), regalano serate divertenti, all'insegna della musica
italiana con arrangiamenti sofisticati e ritmati, con una buona dose di ironia
e glamour nei loro spettacoli. Gli Scena Muta, in questi giorni di quarantena,
hanno realizzato un video con la partecipazione di tantissime persone. Sulle
note di "Che sarà" dei Ricchi e Poveri, i componenti della band, si sono alternati nelle immagini
con molte persone che hanno inviato dei loro video mentre mostrano un cartello
con scritto "Andrà tutto bene". Un modo per strappare qualche momento di gioia e divertimento.
Ancora una volta i social si sono dimostrati fondamentali, soprattutto in
questi frangenti. Anche a distanza si possono creare belle iniziative come
quella fatta dagli "Scena Muta".
Link di Facebook
https://www.facebook.com/scenamutacover/videos/713643246124585/
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verdi-europa verde
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Verdi-Europa Verde
“In Regione sprechi
sensazionali
di una politica
sensazionalistica”
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ospedale da campo per far fronte all’emergenza covid-19. Vogliono farlo all’interporto di Manoppello o al PalaRigopiano di Pescara, di fatto vogliono
crearlo da zero. Intanto vengono chiusi o depotenziati ospedali come quello di
Popoli, o quelli di Atessa, Casoli e Guardiagrele. Di certo, al momento, noi
non abbiamo gli elementi per denunciare la commissione di reati, o quantomeno
di favori non proprio limpidi agli amici, e per questo ci asteniamo, sempre per
il momento, dal farlo. Una cosa però ce l’abbiamo: abbiamo la testa per fare 2+2. Questa semplice operazione ci porta a
fare una considerazione che forse è banale ma non per questo meno meritevole di essere denunciata: a chi governa la
nostra regione non interessa nulla della salute degli abruzzesi. Non gli
interessa che se abiti in una zona disagiata, e vi facciamo presente che l’Abruzzo non è che sia poi così ricco di metropoli, per usare un eufemismo, ci può volere anche più di un’ora per raggiungere il reparto in grado di curarti. Al governo della nostra
regione non importa che strutture nuove vengano lasciate all’abbandono. Al governo della nostra regione non importa degradare intere aree e
favorirne lo spopolamento. Al governo della nostra regione non interessa
ascoltare la voce dei cittadini. In breve al governo della nostra regione non
interessa fare la cosa giusta, gli interessa solo far vedere che sta facendo
qualcosa. È per questa ragione, forse, che il governo sperpera le nostre risorse, perché ha bisogno di sprechi sensazionali per sorreggere una politica
sensazionalistica che mascheri un’azione che è fatta di nulla. Per queste ragioni noi di Europa Verde continuiamo a chiedere,
con forza, che la voce di migliaia di cittadini non venga ignorata: chiediamo
che i fondi regionali vengano utilizzati per recuperare quei piccoli ospedali
che sono strategici per garantire il diritto alla salute di tutti gli
abruzzesi, e non per pubblicità o opere provvisorie che garantiscono solo il bene di qualche amichetto di
partito. (Il coordinatore, Alessandro Monaco)
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La Regione Abruzzo è riuscita a spendere 48.190,00 € in comunicazione sul coronavirus. Sì, sono riusciti a dilapidare soldi sufficienti per acquistare 5 ventilatori
polmonari duplex in comunicazione. Precisamente questi soldi sono stati spesi
per dire agli abruzzesi che sta girando un virus pericoloso e quindi devono
restare a casa e seguire le misure di sicurezza dettate dai decreti. A noi di
Europa Verde, come a tutta la cittadinanza abruzzese, non sembra normale
spendere tutti quei soldi per una campagna che è solo una copia sbiadita di quella nazionale che già riesce ad entrare egregiamente nelle case di tutti i cittadini. A noi di Europa
Verde non sembra normale che tutti questi soldi siano stati destinati alla
Mirus S.r.l., la società di comunicazione dell’esponente di Fratelli d’Italia, nonché responsabile della comunicazione della campagna elettorale del Presidente
Marsilio. Società che subito dopo le elezioni regionali del 2019 ha ricevuto dalla TUA un
incarico per 200 mila €. Soprattutto, a noi di Europa Verde, non sembra normale che l’offerta presentata dalla Mirus sia stata di 39.500 € + iva, ossia poco meno della fatidica soglia di 40.000 € oltra la quale non si può procedere per affidamento diretto. A noi di Europa Verde non sembra normale
perché la Giunta ci continua a ripetere che i soldi non ci sono e quindi bisogna
procedere con i tagli alla sanità regionale. Per lo stesso motivo, a noi di Europa Verde, sembra strana anche la
proposta di creare un super
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cna avezzano
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CNA AVEZZANO:
DISTANZIAMENTO
FORZATO
MA VICINANZA
AD IMPRESE
E CITTADINI
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di Avezzano ha messo e sta mettendo a punto; mi riferisco in particolare a due
linee essenziali di attività: da un lato operazioni “straordinarie” di credito garantito e veloce che stiamo riservando alle imprese attraverso il
nostro Confidi Fidimpresa Abruzzo per assicurare loro quella liquidità che oggi sta venendo meno a causa del fermo delle proprie attività, prevedendo il rilascio di una maggiore garanzia, a costi inferiori rispetto a
quelli normalmente previsti, con un periodo di preammortamento. Dando all’imprenditore la possibilità di iniziare a pagare la prima rata a partire da un periodo congruo, ovvero
prevedendo il superamento di tale emergenza e il riavvio dell’attività. Dall’altro lato vogliamo essere vicini ai cittadini che rappresentiamo, potenziando
la nostra operatività digitale. Da oggi infatti il nostro Patronato Epasa-Itaco assicura la fornitura
di servizi attraverso il “lavoro agile”, quali congedi e indennità per lavoratori dipendenti, congedi parentali, bonus baby sitter, permessi
retribuiti, disoccupazione NASpI e DISS-COLL, proroga dei tempi di decadenza
per le prestazioni previdenziali e assistenziali. Infine sarà possibile effettuare domande on-line e in tempo reale anche per tutti gli altri
ammortizzatori sociali già in essere: indennità di disoccupazione per lavoratori dipendenti, iscritti alla gestione separata e
del settore agricolo; pensione di vecchiaia o anticipata; assegno sociale;
invalidità civile e accompagnamento”. Conclude Belisari: “Una situazione straordinaria come quella che stiamo vivendo, richiede l’adozione di misure straordinarie: la salute prima di tutto, ma senza
interrompere servizi di primaria importanza soprattutto in questo momento di
grande difficoltà e confusione”.
(Comunicato Stampa cna Avezzano)
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La CNA di Avezzano, nonostante le ulteriori restrizioni sancite dal DPCM del 20 Marzo scorso,
vuole far sentire la propria vicinanza ad imprese, pensionati e cittadini. E’ il messaggio forte e chiaro che lancia Francesco D’Amore, Presidente della CNA, convinto del fatto che oggi, più che mai, in questa perdurante fase emergenziale, “la nostra Associazione non lascerà indietro nessuno dei soggetti rappresentati; è un lavoro preziosissimo quello che si sta svolgendo in questi giorni, ma
altrettanto importante e puntuale sarà l’attività a cui saremo chiamati al termine di questo periodo, quando occorrerà ancora più assistenza e sostegno a quelle categorie, quei comparti che rappresentiamo e
che vorranno, ne siamo più che certi, ripartire velocemente”.
“Ne siamo fermamente convinti”, continua sul punto Fabrizio Belisari, Direttore della CNA di Avezzano, “e per ripartire velocemente è doveroso che la nostra Associazione in questa fase aiuti le micro, piccole e
medie imprese a non spegnere i propri motori bensì a tenerli a bassi giri. Questo, attraverso gli strumenti di assistenza che la
CNA
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animalisti
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Animalisti italiani: Help desk e campagna
#IORESTOACASACONLORO
“Tanti i dubbi, le paure e i problemi connessi alla grave pandemia che sta attanagliando il
nostro Paese e il resto del mondo. Sin dal primo momento ci siamo attivati per
fornire una corretta informazione sul problema soprattutto in relazione agli
animali. Oltre al vademecum e al contest che abbiamo organizzato, abbiamo
deciso di attivare un help desk dedicato all’emergenza coronavirus, in previsione del diffondersi del virus in altre zona d’Italia, anche se speriamo fortemente nel suo contenimento affinché questa crisi diventi solo un ricordo. Un’unità d’emergenza per essere continuativamente presenti sul territorio e pronti ad
aiutare, cercando di cooperare con le istituzioni e di rispondere alle
differenti richieste
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d’aiuto” afferma Walter Caporale Presidente degli Animalisti italiani.
“L’associazione garantisce un’assistenza continua, H24. Se hai bisogno di aiuto o hai domande su come devi
comportarti con i tuoi animali durante questa emergenza Coronavirus, contattaci
al 351.8172883 o scrivi a emergenzacoronavirus@animalisti.it. Noi ci saremo
sempre per i nostri amici senza voce cercando di tutelarli anche in questo
momento” - l’appello di Emanuela Bignami, Responsabile Nazionale Randagismo e coordinatrice
dell’unità d’emergenza. L’unico contagio che ci piace è quello della solidarietà. “Gli animali non trasmettono il coronavirus, ma solo amore e ti saranno vicino in
questo momento difficile” in cui si invitano le persone a spedire delle foto dei propri amici a quattro
zampe, con un messaggio ben visibile su un cartello e gli hashtag
#iorestoacasaconloro e #animalistiitaliani.
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