Venerdì 13 Marzo 2020 - San Leone di Chieti, Vescovo

Il tempo... ieri - LA PRIMAVERA STA FACENDO PASSI DA GIGANTE. Manca una settimana al suo ingresso ma il suo arrivo ieri è stato preannunciato da un clima caldo. Temperature in rialzo: mass. 20,7°; min. 8,2°C; attuale 10,2° (ore 23,30).
 
   libri
 
  coronavirus
RILEGGENDO “I PROMESSI SPOSI” di A. Manzoni
Al tempo del Coronavirus (Parte IV)
La peste infuriava su Milano e sul circondario. Si trovò chi ebbe  a portarla in città, si fecero congetture sulle cause, ma non si comprese perché seguitasse a diffondersi. Nacque così tra la gente il sospetto di un attentato. “Ma due fatti - scrive Manzoni - l’uno di cieca e indisciplinata paura, l’altro di non so quale cattività”, furon quelli che convertirono quel sospetto in certezza.
La sera del 17 di maggio alcuni raccontarono di aver visto delle persone in duomo che ungevano un assito che serviva a dividere gli spazi assegnati ai due sessi. Nella notte, portarono fuori della chiesa l’assito e una quantità di panche quantunque il presidente della Sanità, accorso a far la visita, non trovasse nulla che potesse confermare il sospetto d’un attentato venefico. Quel volume di roba accatastata produsse spavento nella moltitudine. Si disse e si credette che fossero state unte in duomo tutte le panche, le pareti, e fin le corde delle campane.
La mattina seguente un nuovo e più strano spettacolo colpì gli occhi e le menti de’ cittadini. In ogni parte della città, si videro le porte delle case e le muraglie, per lunghissimi tratti, intrise di una sudiceria, giallognola, biancastra. La città già agitata ne fu sottosopra. Mentre il tribunale cercava di trovare i colpevoli di quell’unzione velenosa, c’era chci sosteneva che fosse una vendetta di don Gonzalo Fernandez de Cordova, per gl’insulti ricevuti nella sua partenza. Il popolo lo incolpò della fame sofferta sotto il suo governo. All'uscir in carrozza da viaggio dal palazzo fu accolto con fischi da i ragazzi, radunati
nella Piazza del Duomo, e con lancio di pietre, mattoni, e bucce d'ogni sorte. C’era anche chi diceva che era un ritrovato del cardinal di Richelieu, per spopolar Milano, e impadronirsene senza fatica. Non mancarono, però, di quelli che non vedevano in quel fatto altro che uno sciocco scherzo, e l’attribuivano a scolari, a signori, a ufiziali che s’annoiassero all’assedio di Casale.
Gli ungimenti non si fermarono e proseguirono fino a settembre. Si diffuse anche l'accusa contro i monatti (coloro che raccoglievano i cadaveri delle persone decedute per la malattia), sorpresi a lasciare intenzionalmente abiti e tessuti infetti per le strade in modo che gli abitanti li raccogliessero e s'infettassero.
Manzoni riprende l'argomento degli Untori su suo saggio "Storia della colonna infame", in cui racconta del processo intentato a Milano durante la peste in questione contro due presunti untori, ritenuti responsabili del contagio pestilenziale tramite misteriose sostanze. I due, Guglielmo Piazza (commissario di sanità) e Gian Giacomo Mora (barbiere) vennero condannati a morte con il supplizio della ruota. Venne abbattuta la casa-bottega del barbiere e come monito fu eretta sulle macerie la "colonna infame", che solo nel 1778 venne distrutta, perché divenuta infamia contro i giudici che avevano condannato due innocenti.
Col diffondersi in Italia del Coronavirus le cronache raccontano delle offese contro onesti cinesi e l'abbandono di negozi e ristoranti cinesi, tanto da essere costretti a chiudere, per paura del contagio.  
REMO RAPINO
Vita, morte
e miracoli
di Bonfiglio Liborio

Lo scrittore lancianese Remo Rapino, con il suo romanzo Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio, edito per la casa editrice minimum fax, è tra i dodici semifinalisti, scelti dalla giuria degli Amici della domenica, della LXXIV edizione del Premio Strega 2020.
Il libro racconta di un cocciamatte, Bonfiglio Liborio, il pazzo che tutti scherniscono e che si aggira strambo e irregolare sui lastroni di basalto di un paese che non viene mai nominato. Eppure nella sua voce sgarbugliata il Novecento torna a sfilare davanti ai nostri occhi con il ritmo travolgente e festoso di una processione con banda musicale al seguito. Perché tutto in Liborio si fa racconto, parola, capriola e ricordo: la scuola, l'apprendistato in una barberia, le case chiuse, la guerra e la Resistenza, il lavoro in fabbrica, il sindacato, il manicomio, la solitudine della vecchiaia.
A popolare la sua memoria una galleria di personaggi indimenticabili: il maestro Romeo Cianfarra, donn'Assunta la maitressa, l'amore di gioventù Teresa Giordani, gli amici operai della Ducati, il dottore Alvise Mattolini, Teté e la Sordicchia... Dal 1926, anno in cui viene al mondo, al 2010, anno in cui si appresta a uscire di scena, Liborio celebrerà, in una cronaca esilarante e malinconica di fallimenti e rivincite, il carnevale di questo secolo, i suoi segni neri, ma anche tutta la sua follia e il suo coraggio.
 
   abruzzo
Salgono a 84 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

In Abruzzo il numero dei positivi sale a 84. In 47  sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva, mentre 12 sono in terapia intensiva. Gli altri sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, il laboratorio di Pescara ha eseguito 867 test, di cui 429 sono risultati negativi.
Dei casi positivi, 8 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 20 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 48 alla Asl di Pescara e 8 alla Asl di Teramo. Il numero elevato di casi registrati a Pescara è anche dovuto al fatto che al Santo Spirito accedono pazienti provenienti anche da altre aree della regione. (abruzzolive)
 
   cronaca
Dalla Cina un team di medici
esperti nella lotta al Coronavirus

Per combattere insieme l’epidemia da Covid-19, il governo cinese ha inviato un team di esperti medici in Italia, formato congiuntamente dal National Health Commission of China e dalla Red Cross Society of China. Il team sarà a Roma insieme alle donazioni delle attrezzature e dei materiali sanitari d’emergenza.
 
   notizie in breve
 
Per falsa notizia su Facebook
DENUNCIATA DONNA DI VILLALAGO
PER “PROCURATO ALLARME”

Nei giorni scorsi una donna di Villalago ha postato nel suo profilo di Facebook, la notizia che ad Anversa degli Abruzzi ci sarebbe stato un caso di coronavirus. La notizia è risultata falsa. A risentirsi è stato il Sindaco di Anversa, che ha segnalato il caso ai carabinieri. Questi a loro volta hanno provveduto a denunciare la donna alla Procura della Repubblica di Sulmona per procurato allarme, dovuto ad una notizia priva di fondamenta. Ad aggravare la posizione della donna c’è anche il fatto che la stessa, per essere più convincente, aveva citato come fonte il quotidiano “Il Centro”.
MANCANO MASCHERINE
ALL’OSPEDALE DI SULMONA

E’ stata segnalata direttamente dall’Ospedale Civile di Sulmona la mancanza di mascherine, tanto da non essere sufficienti né per il personale medico e infermieristico, né il per quello di servizio. Tale mancanza crea allarme anche per la salute stessa dei pazienti ricoverati. Per questo lanciano un pressante appello all’Asl perchè provveda in tempi rapidi a reperire le preziose indispensabili mascherine così da tranquillizzare tutti.
 
   agriturismi
PER IL CORONAVIRUS
IN ABRUZZO CHIUDONO
ANCHE GLI AGRITURISMI
della Coldiretti
Garantite le consegne a domicilio

Anche in Abruzzo, come in tutta Italia, gli agriturismi della Coldiretti resteranno chiusi volontariamente nelle prossime due settimane per aderire alla campagna #iorestoacasa.
Una decisione assunta dal Consiglio Nazionale della Coldiretti riunito in seduta straordinaria dal presidente Ettore Prandini in videoconferenza per affrontare l’emergenza Coronavirus.
Verranno comunque garantite – sottolinea la Coldiretti – le consegne a domicilio con iniziative di sostegno alle fasce piu’ deboli della popolazione in alcune realtà come il servizio “Caro nonno ti cibo!”    
rivolto agli anziani che offre la possibilità di prenotare e ritirare i piatti pronti della tradizione contadina, già caldi e confezionati in un apposito packaging salva freschezza.
Sono oltre 13 milioni le presenze stimate nell’ultimo anno nelle 23mila strutture agrituristiche diffuse su tutto il territorio nazionale con 253mila posti letto e quasi 442 mila coperti per il ristoro, sulla base di una analisi Coldiretti su dati Istat.
Se la cucina è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, ma non mancano – continua la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici.
“La nostra decisione è una assunzione di responsabilità verso i cittadini ed il Paese per concentrare in queste settimane decisive tutte le energie nella lotta alla diffusione del virus” ha affermato il presidente di Terranostra Coldiretti Diego Scaramuzza nel l’auspicare che “questo sacrificio sia utile a superare l’emergenza per rivedere tutti gli amanti della campagna nelle nostre aziende a Pasqua”.
 
   storia in cronaca
I paesi della Valle del Sagittario in cronaca sul quotidiano "Il Centro d'Abruzzo"
dal 26 agosto 1986 al 10 Luglio 1987 con gli articoli di Roberto Grossi
Anche da Roma sulle rive (ripulite) del lago di S.Domenico
Una grande pesca alla trota
trionfa una 'lenza' di Villalago

VILLALAGO - Con soddisfazione dei numerosi partecipanti e nel rispetto di ogni regola, si è svolta nel lago di San Domenico la prima gara di pesca alla trota, organizzata dalla cooperativa «Sagites 85» di Villalago. I giovani della cooperativa il giorno prima avevano ripulito le rive dai sacchetti di plastica e da ogni altro rifiuto, lasciato ovunque, nonostante gli appositi contenitori, dalle numerose comitive che fanno pic-nic. Inoltre, alcuni giorni prima era stata immessa un'enorme quantità di trotelle fario, che la stessa cooperativa alleva in vasche, lungo il fiume Sagittario.
Con queste premesse, ieri mattina alle 7 e stato dato il via ai numerosi pescatori, provenienti, oltre che dal circondario, da Roma e Frosinone. La gara è stata abbastanza vivace perché le trote non si sono lasciate pescare senza esitazioni, suscitando una vera competitività tra i concorrenti, incitati dal tifo, a voce sommessa per non disturbare le prede, dai tantissimi spettatori. Alle 11.30 il giudice di gara ha segnato la fine. Dopo la pesatura del pescato è risultato primo Viviano Galante di Villalago, a cui è stato assegnato il trofeo «Si  sono classificati: Piero Tripiciano di Sulmona, Edo Zangrilli di Roma, vincitore anche " del premio per il miglior esemplare pescato, Giancarlo lafolla di Villalago. I premi sono stati offerti dal comune di Villalago, dalla Cassa di risparmio di Pescara, dalla Gepa arredamenti di Villalago e dal Bar Pizzeria «Da
Michele» di Villalago. Il presidente della «Sagites 85» ha dichiarato che la cooperativa si sta attivando per organizzare, con il riconoscimento della. Fips, un'altra gara di pesca alla trota. Roberto Grossi

Articolo del 26 Aprile 1987
 
   necrologio

E' MORTO PEPPINO VINCOLATO
 
E' morto a 74 anni, nella sua abitazione di Chieti, il collega Giuseppe Vincolato. Giornalista colto e di grande equilibrio, è stato capo servizio della redazione provinciale del quotidiano "Il Tempo". Molto legato alla sua città, si è contraddistinto anche per il suo impegno in politica e nella società civile, impegno affrontato sempre con grande coerenza. Il Sindacato giornalisti abruzzesi si unisce al cordoglio dei tanti colleghi ed è affettuosamente vicino alla moglie Matilde, alla sorella Aida e ai parenti tutti.

 
Lago di Scanno