Venerdì 6 Marzo 2020 - Sant'Alfonso Maria Fusco, Sacerdote, fondatore

Il tempo... ieri - GIORNATA ASSOLATA CON VENTO DI LIBECCIO. Le nuvole sono apparse solo nel pomeriggio e in serata  hanno coperto il cielo, con minacce di pioggia. Temperature in lieve rialzo: mass. 12,7°; min. -0,1°C; attuale 5,3° (ore 23,30).
 
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LETTERA DEL VESCOVO DI SULMONA-VALVA
di invito alla Comunità cristiana a seguire le direttive ministeriali
per contenere il contagio dal virus Covid-19
Carissimi Sacerdoti e fedeli della Diocesi di Sulmona-Valva, viviamo un tempo particolare nel quale non mancano sentimenti di apprensione e dipreoccupazione per il diffondersi del virus Covid-19. Di fronte a tale situazione siamo chiamati a sostenerci a vicenda riponendo la nostra fiducia nel Signore. Nel libro di Ester leggiamo: "Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all'ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà" (Est 4,17). Abbiamo questa certezza: il Signore mai ci abbandona! Affrontiamo questa prova con coraggio senza perderci d'animo, confidando in Lui che ha detto ai suoi discepoli: "Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto" (Mt 7,7).
Dopo la pubblicazione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020, facendo riferimento alle "Misure per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19" (Art. 1), si ritiene necessario seguire, per cautela, quanto viene disposto dal provvedimento ministeriale e dalle indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana: "Avvertiamo il dovere di una piena collaborazione con le competenti Autorità dello Stato e delle Regioni per contenere il rischio epidemico: la disponibilità, al riguardo, intende essere massima, nella ricezione delle disposizioni emanate".
Pertanto: Sospendiamo le attività catechistiche e
pastorali fino al 15 marzo e accogliamo le indicazioni che il Ministero della Sanità e i Comuni hanno già diffuso ampiamente, specialmente le dieci raccomandazioni circa i comportamenti da osservare.
Svuotiamo, in questo tempo di Quaresima, le acquasantiere così da evitare occasioni di contagio, in attesa di essere aspersi durante la Veglia Pasquale.
Omettiamo, nelle prossime liturgie, lo scambio della Pace che accoglieremo come dono del Risorto nel tempo di Pasqua. Invitiamo a ricevere la Santa Eucarestia in mano.
In questo tempo di difficoltà lasciamoci "contaminare" il cuore dal virus della fraternità, aprendoci in modo particolare alle famiglie che avranno difficoltà a lasciare i figli soli durante il tempo del lavoro. Il nostro territorio, inoltre, offre tante bellezze naturalistiche, troviamo anche il tempo per godere del creato per rafforzare il nostro spirito e il corpo.
Carissimi, viviamo questo tempo alla luce della fede, cogliendo tutte le opportunità, anche negative, come occasioni per vivere con intensità questo tempo di preparazione alla Pasqua.
Ci sostenga la materna intercessione di Maria, da noi tanto venerata come Madonna della Libera.
Mons. Michele Fusco
Diego Grilli
MERIEM ANA

Quello di Diego Grilli è come un grande sogno in cui egli ricostruisce, con fede e umanità, la vita e le esperienze della madre di Gesù, sia con il figlio che con Giovanni, da lei amato come un secondo figlio.
Tutta la vicenda umana di Meriem viene rivissuta con la devozione del credente che si immerge nella storia evangelica, quasi come un testimone o un discepolo che rivive in sé tutto l'accaduto e poi lo trascrive con parole ricche di tensione morale. Insieme a Giovanni, Meriem affronta un viaggio incredibile, conosce e aiuta decine di persone coltivando amore e compassione e mantenendo, con l'anima del figlio, un legame fortissimo che le permetterà persino qualche miracolo.  E se facciamo finta che la storia di Maria sia proprio questa, allora il racconto di Diego Grilli, appassionante e incantevole, riesce anche a commuovere.
Nato in Abruzzo, regione dove risiede tuttora, Grilli è stato professore di lingua e letteratura inglese, è stato per lunghi anni Direttore degli Istituti italiani di Cultura all'estero.
 
   premio croce
LE TERNE FINALISTE
DEL PREMIO CROCE

La Giuria del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli, presieduta da Dacia Maraini e composta da Luca Serianni, Nicola Mattoscio, Costantino Felice, Alessandra Tarquini, Michele Ainis e Emma Giammattei ha definito le terne di opere finaliste dell’edizione 2020 del Premio, la XV, che si terrà il 23, 24 e 25 Luglio a Pescasseroli.
Le terne sono così composte: Narrativa: Silvia Ballestra, “La nuova stagione”, editrice Bompiani; Marcello Fois, “Pietro e Paolo” (Einaudi); Elena Stancanelli,”Venne alla spiaggia un assassino” (La nave di teseo”). Letteratura Giornalistica: Roberta Scorranese, “Portami dove sei nata” (Bompiani); Francesco Erbani, “L’Italia che non ci sta” (Einaudi);
Ilaria Cucchi/ Fabio Anselmo, “il coraggio e l’amore” (Rizzoli).  Saggistica: Walter Barberis, “Storia senza perdono” (Einaudi); Marcello Flores/Mimmo Franzinelli, “Storia della Resistenza” (Laterza); Felice Cavallaro, “Sciascia l’eretico”, (Solferino).
 
   meetup sulmona
MeetUp - Amici di Beppe Grillo - Sulmona
L’INSOSTENIBILE ASSENZA DEI BUS…
AI DÌ DI FESTA E ALTRE CRITICITÀ

Raccogliamo le molte lamentele della cittadinanza e dell’utenza, che giriamo all’assessore alla mobilità del comune sulmonese, riguardo il servizio del pubblico trasporto.
Se nulla v’è da eccepire quanto al rispetto degli orari, che è pienamente adempiente alla tabella vigente, vi sono purtroppo delle criticità da segnalare: La prima riguarda la necessità di implementare alcune corse, specie quelle della linea che collega l’abitato al nucleo commerciale.
La seconda, più urgente, riguarda la TOTALE ASSENZA DI CORSE NELLA GIORNATA DELLA DOMENICA E DEI FESTIVI: qui sono in moltissimi i nostri concittadini, specie anziani e ovviamente privi di auto, a dichiarare che l’alternativa a muoversi con estrema difficoltà è, purtroppo, quella… di restarsene in casa, senza magari potersi recare a far visita a parenti o ad amici. Altra ricaduta negativa riguarda il settore turistico: infatti è noto che i visitatori, CHE NORMALMENTE SI MUOVONO DI DOMENICA O NEI FESTIVI, e che provengano a Sulmona sia con il treno, magari in gite organizzate dalla Transiberiana - che tanto successo ha per convogliare i turisti nelle nostre aree tanto belle ma assai sofferenti -, sia che debbano spostarsi dagli alberghi o strutture ove abbiano preso alloggio, non abbiano, in questi giorni, mezzi pubblici a disposizione. Per non parlare delle festività pasquali che si avvicinano e che sicuramente richiederanno una maggiore attenzione a come agevolare i grandi flussi turistici di quei giorni. Gli assessorati competenti avranno, a questo proposito, da risolvere definitivamente la questione dell’area camper, in spasmodica attesa di tornare fruibile (sarebbe davvero scandaloso che, pur “quasi pronta” da troppo tempo non sia accessibile neanche per
questa Pasqua!); in alternativa, anche qui: se i camperisti verranno, ancora una volta, dirottati nell’area antistante il Palazzetto dello sport, ci si è preoccupati di collegare quest’ultima con un efficiente servizio
di autobus?
La terza si focalizza sulla incongruenza degli arrivi degli ultimi treni, la sera, con le partenze dei bus dalla stazione: spessissimo si registra, infatti, la inaccettabile assurdità che il bus se ne parta vuoto e senza passeggeri qualche minuto prima che sia arrivato il treno proveniente da Pescara o da Roma. Il TRENO giunge infatti: da Pescara, con le sue ultime tre corse, alle ore 20:40, alle 21:25 e 22:32. da Roma alle 21:10 Mentre l’ultimo AUTOBUS parte dal piazzale della Stazione alle 20:25.
Va da sé la stizza dei molti pendolari che, rientrando dopo una giornata di lavoro, devono avventurarsi lungo il Viale della Stazione, notoriamente buio, dai marciapiedi in molti punti sconnessi e insidiosi, per non dire di quando imperversano le intemperie, con il rischio di essere investiti dalle auto in transito o inzuppati. Certo non ci si verrà a dire che il recente taglio sconsiderato di quattro piante è stato fatto per agevolare i pedoni!
A tale proposito ci chiediamo come mai quei consiglieri comunali di Italia Viva che sono tanto impegnati nella ripiantumazione, non si siano nemmeno accorti di questo ennesimo eccidio di piante sul Viale della Stazione, avvenuto alla chetichella e chissà in base a quali rilievi o ragioni: L’insostenibile pesatezza di essere pianta, a Sulmona!
Ma torniamo ai bus. Posto, infine, che non sarebbe inopportuna un’implementazione delle corse tout-court dei bus cittadini, il MeetUp Amici di Beppe Grillo chiede all’amministrazione di voler risolvere questo sentito problema in favore di quella parte di cittadinanza e dei turisti che usufruiscono dei mezzi pubblici e che, in un paese civile che si rispetti, ha l’obbligo di adeguarsi alle necessità degli utenti.
Meetup Amici di Beppe Grillo - Sulmona
 
   abruzzo
PER IL PERICOLO DEL CORONAVIRUS
SALTA IL XXI CERTAMEN OVIDIANUM

La XXI edizione del Certamen Ovidianum Sulmonense è stata rinviata al prossimo anno scolastico 2020-2021 per paura del coronavirus. Ad annunciarlo è stata la dirigente del Polo Liceale Ovidio, Caterina Fantauzzi. La sofferta decisione è stata presa ieri dal gruppo di lavoro composto dalla stessa dirigente Fantauzzi, dalla referente del progetto Gabriella Carugno, dal presidente del Comitato Scientifico, Domenico Silvestri, dal presidente dell’associazione Amici del Certamen Sandro Colangelo e dal referente per il Rotary Club Michele Bocci. “E’ stata una decisione sofferta. Si è fermato solo una volta, nel 2009, l’anno del terremoto. A distanza di 11 anni, l’allarme coronavirus riesce a bloccare di nuovo la manifestazione a causa delle tante rinunce, soprattutto da parte delle scuole europee. Stesso destino anche per le attività previste per la premiazione del concorso “Ovidio a Scuola”.
Il compleanno di Ovidio sarà comunque celebrato con la deposizione della corona d’alloro in Piazza XX Settembre, attraverso una breve cerimonia.
 
   piano venatorio
CACCIATORI CONTRO IL PIANO VENATORIO
“SPRECO DI SOLDI AI DANNI DELL’AGRICOLTURA”

«Troppi soldi ingiustificati per un Piano faunistico che invece di abbattere i cinghiali li salva, visto che prevede 500 metri di rispetto in linea d’aria dalle Oasi là dove secondo il nuovo piano, il cinghiale dovrebbe essere eradicato”. Torna all’attacco il portavoce del Cospa (Comitato spontaneo degli allevatori) Dino Rossi, che in una nota punta l’indice contro l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), a cui la Regione Abruzzo ha affidato la redazione del nuovo Piano faunistico venatorio. Rossi annuncia la costituzione di “un comitato spontaneo di 140 capisquadra abruzzesi atto a contestare il nuovo Piano faunistico, che penalizza le squadre di caccia con i cani, comunemente chiamata braccata, da non confondere con le braccate che si fanno in altre regioni, composta da venti cani e una moltitudine
di cacciatori».
“La braccata abruzzese, a differenza di altre”, spiega Rossi, “è quella meno impattante, si esercita con l’ausilio di un massimo di 4,5 cani con un numero di circa 20 cacciatori. Questo tipo di braccata in Abruzzo si è tramandata da anni, non ha creato impatto ambientale, come qualcuno vuole far credere, tanto è vero che l’orso si è spostato nelle zone dove da sempre si è praticato questo tipo di caccia tramandato da secoli”.
“Adesso, questi cervellotici scienziati si sono inventati il Patom (Piano
d’azione tutela orso marsicano), con un costo di 80 mila euro e lo trasferiscono sulla cartina in funzione dello spostamento dell’orso. Il problema non sono i cacciatori, ma gli aiuti elargiti senza senso!”. “Questo nuovo piano – accusa Rossi – oltre che a penalizzare i primi attori, risulta essere un vero colpo di grazia all’agricoltura già seriamente compromessa e alla sicurezza stradale”. “Stranamente, solo in Abruzzo è stato affidato l’incarico per redigere il nuovo Piano faunistico venatorio, con una convenzione di 135 mila mila euro all’Ispra, nonostante questo non abbia gli strumenti per farlo”.
“Infatti dall’atto deliberativo della giunta regionale n°875 del 27 dicembre 2016 si evince dalla rendicontazione che il tecnico dell’Ispra ha percepito 50.200 euro per dodici mesi e spesato di vitto e alloggio pari a 20 mila euro, 37 mila di materiale, binocoli, fari alogeni e radiocollari, a cui si aggiungono altri 10.800 euro di batterie, fari, manutenzioni mezzi Ispra e cancelleria, 8 mila di reagenti per analisi, 9 mila per spese varie”, aggiunge Rossi.
“Qui molte sono le domande che sorgono spontanee: questo tecnico come faceva a d usare le auto dell’Ispra se lavorava per la Regione Abruzzo? Come si fa a pagare un tecnico assunto in un altro ente? Come mai l’Ispra ha accettato l’incarico pur non avendo l’attrezzatura visto che è stata la Regione a comprarla?”
 
   coronavirus in abruzzo
Di questi 77 sono risultati negativi, mentre altri 8 sono attualmente in corso. Il numero dei pazienti risultati positivi al contagio resta fermo a 8, di cui 6 già confermati dal risultato delle controanalisi dell’Istituto Superiore di Sanità. Sono tutti ricoverati non in terapia intensiva. La differenza tra il numero totale e quello degli esiti è legato al fatto che alcuni test sono stati eseguiti più volte sullo stesso paziente.
Complessivamente, infatti, i pazienti sottoposti a test nella nostra regione sono stati 89: 14 nella Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 9 nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 52 nella Asl di Pescara e 14 nella Asl di Teramo. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione.
Per il Coronavirus fermi
a otto i casi in Abruzzo
ma altrettanti tamponi
sono in corso di accertamento

Sono 96 i test per il Covid 19 eseguiti dal laboratorio di riferimento regionale di Pescara dall’inizio dell’emergenza a oggi.
 
   circolo pd scanno
DAL SEGRETARIO CESIDIO GIANSANTE

Continuano gli appuntamenti organizzati dal Pd circolo di Scanno.
Oggi, venerdì 6 Marzo alle 21,00, nella sede del Circolo PD di Scanno si parlerà di "Ripartenza e sviluppo stagione invernale". Il Segretario Pd Scanno, Cesidio Giansante
 
Lago di Scanno