Martedì 3 Marzo 2020 - Sant'Anselmo di Nonantola, Abate

Il tempo... ieri - MARZO HA PORTATO LA SUA PRIMA PERTURBAZIONE. Dopo un avvio incerto nel pomeriggio il vento si è fatto più forte, portando le nubi, e in serata la pioggia. Temperature: mass. 9,9°; min. 3,2°C; attuale 7,4° (ore 23,30).
 
 
   libri
  muntagninjazz
Di paolonicola
al Muntagninjazz Winter

Torna l’appuntamento con Muntagninjazz Winter giunto alla settima performance. Venerdì prossimo, 6 marzo, alle 21.30, sarà protagonista della rassegna Danilo Di Paolonicola con la sua fisarmonica, accompagnato dall’ensemble “Ethnic Project”. Jazz, folklore e improvvisazione, sono questi i pochi indizi circa la direzione, quanto agli esiti, questi sono sempre diversi ed affascinanti.
Per l’occasione Meg concept store abbigliamento & casual offrirà il concerto gratis a tutti quelli che prenoteranno la cena a SpazioRistorante.
 
   concerto
GENNARO SANGIULIANO
IL NUOVO MAO
Xi Jinping e l'ascesa
al potere nella Cina di oggi

Xi Jinping, presidente della Repubblica Popolare di Cina, segretario generale del Partito comunista cinese e, soprattutto, capo della Commissione militare centrale,è il vero scettro del potere. Ma chi è l'uomo che regna come un monarca assoluto su oltre un miliardo e trecento milioni di individui? Cosa sappiamo dello stratega della «nuova via della seta», il colossale piano infrastrutturale e d'investimento che coinvolge Asia, Europa e Africa, ed è destinato a cambiare gli equilibri economici del commercio mondiale? Da questi interrogativi muove il libro di Gennaro Sangiuliano, che in pagine ben documentate ripercorre le tappe più significative della biografia del leader cinese: dall'iscrizione al Partito comunista cinese nel 1974 agli incarichi governativi nelle province di Shaanxi, Hebei, Fujian e Zhejiang, dalla guida della municipalità di Shanghai all'ingresso nel Comitato centrale, che lo trasforma nell'esponente di spicco della «quinta generazione» dei massimi dirigenti della Repubblica (dopo Mao, Deng Xiao Ping, Jiang Zemin e Hu Jintao). Dalla fine degli anni Novanta in poi, la sua ascesa all'Olimpo della nomenklatura cinese si rivelerà inarrestabile. Nel raccontarci la vita di Xi Jinping, nato nel 1953, sposatosi due volte e padre di una figlia, Sangiuliano compie anche un'ampia ricognizione sulla storia della Cina del Novecento, dalla Lunga Marcia alla proclamazione della Repubblica Popolare (1949), dal «grande balzo in avanti» alle sanguinose purghe della Rivoluzione Culturale, senza dimenticare il poderoso cammino di modernizzazione avviato da Deng Xiao Ping, il primo a dire al popolo cinese che «arricchirsi è glorioso». Oggi che la Cina è diventata una potenza economica globale, il carismatico Xi Jinping può portare avanti con ancora maggiore determinazione il suo progetto neonazionalista, fondato sulla riproposta del maoismo come «religione politica» e del confucianesimo come dogma culturale.
Un disegno egemonico  è pronto a sacrificare - come testimoniano le violente proteste scoppiate di recente a Hong Kong.
Edoardo Bennato 
al Teatro dei Marsi di Avezzano

venerdì 6 e sabato 7 marzo ore 21,00 Edoardo Bennato sarà in concerto al Teatro dei Marsi di Avezzano, per la “prima nazionale” del suo tour dedicato ai 40 anni dell’album: “Sono solo canzonette”, l’album che consacrò il successo di Bennato portandolo, primo in Italia, a riempire gli stadi con i suoi concerti. Un concerto ad alto contenuto rock & blues: dai brani dall’album “Solo solo canzonette” ai grandi classici di Bennato. On stage la B Band, la formazione ormai consolidata, formata da Giuseppe Scarpato (chitarre), Raffaele Lopez (tastiere), Gennaro Porcelli (chitarre), Arduino Lopez (basso),
Roberto Perrone (batteria). E a completare il quadro di grande musica il Quartetto Flegreo.
 
   vinibuoni
LA GUIDA DEL TOURING CLUB
A Pescara la presentazione

È in programma venerdì prossimo, 6 marzo, nell’Officina del Gusto dell’Istituto professionale Alberghiero “Filippo De Cecco” di Pescara la premiazione e la degustazione dei vini abruzzesi premiati dalla guida Vinibuoni d’Italia, edita dal Touring Club Italiano, alla presenza del coordinatore Andrea De Palma. La guida è unica nel panorama italiano e internazionale perché è la sola dedicata ai vini da vitigni autoctoni, cioè a quei vini prodotti al 100% da vitigni che sono presenti nella Penisola da oltre 300 anni.Ispirata alla tradizione enologica italiana e volta a valorizzare le radici, il territorio e la tipicità, Vinibuoni d’Italia anno dopo anno fornisce dunque un segnale preciso ai consumatori e al mercato italiano ed estero sul made in Italy del vino.
 
  abruzzesi
Cultura e cena sociale
del trabocco per gli Abruzzesi
del Trentino Alto Adige

La Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, ha tenuto a Bolzano presso il qualificato ristorante “Cibus”, la tradizionale cena sociale del “trabocco” che ha visto la partecipazione di numerosi soci provenienti da Appiano, Caldaro, Merano, Bolzano, Monguelfo, Bressanone e Trento. L’appuntamento gastronomico è stato impreziosito dal pesce dell’Adriatico proveniente da Vasto, e dal pregiato vino bianco Trebbiano di valle reale. Giova ricordare in questa occasione che il trabocco, è una macchina da pesca su palafitta e si trovano essenzialmente lungo la costa Adriatica abruzzese della Provincia di Chieti. Un tempo queste passerelle dalla costa verso il mare serviva per lo più per spedire via mare merci e prodotti locali sino a potenziare le stesse per la pesca a bilancia. Di norma sono piattaforme di legno fatte con tronchi di pino perché resinosi, elastici e meglio resistenti alla salsedine e al mare mosso. Al termine della cena sociale il presidente Sciullo della Rocca, ha elogiato i cuochi per l’abile maestria dimostrata e ringraziato i soci Franco Leasi ed Estelane Santana per avere descritto ai convenuti il valore romantico    
del trabocco anche come luogo d’incontro e di ritrovo, narrando anche dell’attrazione che Gabriele D’Annunzio aveva per questi luoghi in particolare per vivere la sua passione con Elvira Natalia Fraternali, è trovando qui l’ispirazione per scrivere il celebre romanzo “Il trionfo della morte” una delle sue opere più conosciute. Parole di apprezzamento sono state poi rivolte ai soci Manuela Racanè, Jonne Busanello, Emanuele D’Aurelio, Stefano Stefani e Antonio Losito per aver curato l’organizzazione di questo importante incontro annuale al quale ha partecipato come ospite d’onore la professoressa Mariella Natale figlia del partigiano della Brigata Maiella Ubaldo Natale di Torricella Peligna che fu tra i combattenti per la libertà dell’Italia.
(Foto Arte Asmodeo Rennes)
 
   sic lago di scanno
della biodiversità, la cui conservazione è motivata innanzitutto dal valore intrinseco attribuito agli esseri viventi, ma anche dalla maggiore stabilità che essa può garantire, a parità di altre condizioni, agli ecosistemi, assicurando maggiore resistenza e resilienza. La gestione proposta si basa su interventi compatibili con la conservazione della diversità biologica, garantendo l’uso sostenibile del territorio e la valorizzazione delle aree dove l’azione antropica si integra armonicamente con l’equilibrio ecologico. Si punta ad una gestione che comprenda l’incentivazione delle attività tradizionali; tali attività infatti, operando sulla lunga durata, hanno permesso di creare stabilmente habitat seminaturali in grado di ospitare specie animali e vegetali di
elevato valore biogeografico. Nelle zone di montagna ci si trova in una situazione nella quale i fenomeni del decremento demografico non si bloccano, neanche nelle realtà come quella dell’Alta Valle del Sagittario in cui si è avuto uno sviluppo economico legato al turismo».
«In definitiva - conclude Di Bartolo - la gestione del SIC “Lago di Scanno ed emissari” e delle aree limitrofe deve rispondere ad un unico risultato: salvaguardare l’efficienza e la funzionalità ecologica della ragion d’essere del sito (cioè gli habitat e/o le specie in ragione delle quali il sito è stato designato), contribuendo così a scala locale a realizzare le finalità generali delle Direttive “Habitat”
ed “Uccelli”».
Secondo noi, questo "Piano di Gestione", dovrebbe essere portato alla conoscenza di tutti i cittadini, perché si possano avere suggerimenti e integrazioni. La parte, che soprattutto lo richiede, è quella relativa alle "proposte gestionali" e alle strategie da mettere in campo.
Ringraziamo Eustachio Gentile che ci ha dato la possibilità di leggerlo e lo invitiamo, perché altri possano fare altrettanto, a pubblicarlo sul suo giornale “La piazza di Scanno”.
PIANO DI GESTIONE DEL SIC
"LAGO DI SCANNO ED EMISSARI"
Redatto dal dott. Mario Di Bartolo
per conto della Comunità Montana Peligna

Il commissario di liquidazione della Comunità Montana Peligna, Eustachio Gentile, ci ha rimesso il "Piano di Gestione del Sic Lago di Scanno ed emissari", redatto dal dott. For. Mario Di Bartolo, su incarico della Comunità Montana, che a sua volta lo ebbe dalla Regione Abruzzo.
Fu realizzato con il contributo della Misura 3.2.2 Fears - Programma di sviluppo rurale 2007-2013 Regione Abruzzo.
Il piano si attiene in linea di massima alle linee guide della Regione, indicate dal Dipartimento di Scienze ambientali dell’Università degli Studi dell’Aquila.
E' articolato in 13 capitoli e prende in esame sia l'aspetto fisico del lago e del suo territorio, sia le sue componenti faunistiche e floristico-vegetale, con particolari riferimenti all'ittiofauna. Sono comprese nel piano le analisi socio-economiche con gli aspetti storico-culturali e la struttura iinsediativa.
Il Piano termina con le proposte sulle misure conservative e gestionali.
Il dott. Mario Di Bartolo nella parte conclusiva scrive:
«Gli interventi proposti per la gestione dell’area SIC “Lago di Scanno ed emissari” sono orientati principalmente all’innalzamento del livello di naturalità e di stabilità degli habitat presenti mediante opzioni gestionali che integrano le esigenze di conservazione con quelle di utilizzo e fruizione delle risorse naturali. Scopo principale degli interventi proposti è proprio quello di mantenere e migliorare il livello di biodiversità degli habitat e delle specie d’interesse comunitario favorendo l’attuazione di interventi che minimizzino e/o eliminino le criticità e le minacce riscontrate garantendo il mantenimento e la diversificazione degli habitat, salvaguardando le specie cosiddette “minori” ed esaltando per quanto ecologicamente compatibile, i valori    
 
   fnsi
Dal sindacato giornalisti d’Abruzzo
Il Sindaco di Silvi allontana
troupe Rai dal Consiglio comunale

Il Sindacato dei giornalisti abruzzesi si unisce alla denuncia del cdr Rai, dopo la decisione del sindaco di Silvi, Andrea Scordella, di non consentire l'ingresso all'operatore nell'aula del Consiglio comunale. Il Sindacato ricorda che, nel rispetto del diritto di cronaca, nessun consiglio comunale può e deve essere chiuso ai giornalisti. Sostituire la presenza fisica delle testate con un servizio interno di streaming non equivale a
garantire libertà di informazione. Invitiamo dunque il sindaco di Silvi a rivedere il  suo “regolamento” e a ispirarsi alla totalità delle amministrazioni comunali abruzzesi.
Di seguito la nota del Cdr Rai:
Il cdr della redazione Rai Abruzzo stigmatizza il divieto di accedere alla seduta straordinaria del consiglio comunale di Silvi. Una seduta di chiaro interesse pubblico avente ad oggetto il progetto si variante alla ss 16. Al nostro operatore è stato impedito di filmare i lavori e a noi di raccontare con obiettività un fatto politico di rilevanza regionale.
Il Cdr, Michaela Barilari, Umberto Braccili, Roberta Mancinelli
 
   sardine peligne
Sardine Peligne: punto e a capo

Passato il tempo impellente della mobilitazione e delle piazze, le Sardine Peligne hanno avviato lo scorso 29 febbraio il nuovo percorso che, ripartendo dalle motivazioni fondanti del Movimento,  apre la fase della riflessione sui temi che sono stati l’origine della mobilitazione nata in Emilia Romagna e poi diffusasi rapidamente su tutto il territorio nazionale.  
Chiedere alla politica di dare risposte ai bisogni e non, al contrario, di alimentare paure ed odio. Chiedere che la conoscenza e la competenza siano alla base delle decisioni. Chiedere che sia rispettato ed applicato lo spirito della nostra Costituzione, che vede i suoi cardini portanti  nel rispetto dei principi di uguaglianza e solidarietà, delle regole democratiche e delle istituzioni e nella condanna intransigente delle barbarie del fascismo.
Strumento irrinunciabile in tale percorso è la partecipazione che non si esaurisce nell’esercizio democratico del voto, ma trova il suo compimento nell’approfondimento dei processi che regolano la nostra società civile, fino a giungere al controllo della delega attribuita.
Il Gruppo delle Sardine Peligne intende, quindi, avviare una serie di iniziative che possano favorire il ritorno dei Cittadini alla Politica,  che possano contribuire a spezzare la catena delle fake news che
avvelenano il clima ed alimentano l’odio contro chi la pensa diversamente.  Già nel mese di marzo, in vista del prossimo referendum costituzionale finalizzato a realizzare la riduzione degli eletti nel Parlamento (230 Deputati e 115  Senatori oltre a 4 Deputati e 2 Senatori eletti nelle circoscrizioni estere), ci sarà una prima iniziativa finalizzata ad informare gli elettori. Tanto più importante sarà la partecipazione al voto, visto che, trattandosi di referendum confermativo, non è richiesto un quorum minimo perché lo stesso sia valido. Nei prossimi giorni saranno comunicati  data e luogo di un incontro pubblico nel quale saranno esposte le ragioni del Si o del No. Successivamente sarà affrontato il tema delle politiche per le aree interne e più in generale per il Sud e sarà richiesto un confronto pubblico con gli eletti nel nostro territorio, non tanto e non solo per fare il punto delle attività sin qui svolte a tutela del territorio, ma soprattutto per conoscere se e quali progetti intendono sostenere per il rilancio
dello stesso.
E’ utile ribadire che le Sardine non sono un partito, né tantomeno intendono diventarlo, ma esprimono l’esigenza di riappropriarsi della politica da parte del popolo. In tale spirito sono aperte al contributo di qualunque organizzazione, associazione, gruppo che nel rispetto dei principi fondanti di cui si è detto si stanno impegnando o intendono farlo in percorsi di democrazia diffusa. (Comunicato stampa)
 
   villalago

RINGRAZIAMENTI

Ringraziamo di cuore tutti gli amici e compaesani che, con le loro parole e la loro presenza, hanno partecipato al nostro dolore, per la morte di Lino.
Loredana, Giorgia, Eloisa
 
Villalago