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Sabato 15 Febbraio 2020 - San Claudio de la Colombiere, Religioso
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Il tempo... ieri - IERI FEBBRAIO Si e’ ricordato di essere un mese invernale. Ha portato pioggia e venti freddi per tutta la
mattinata. Nel pomeriggio ha lasciato che tornasse il sole. Temperature: mass.
9,2°; min. 2,5°C; attuale 2,7° (ore 23,30).
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speciale Praga
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PRAGA: VISITA AL CASTELLO PRIMA DI TORNARE A SCANNO
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Il 22 Gennaio, è stato l'ultimo giorno di permanenza a Praga. Nel pomeriggio del giorno prima in
albergo c'è stato l'ultimo incontro delle merlettaie con il confronto e la valutazione
sullo stage del Progetto Erasmus plus. Ogni gruppo ha relazionato sul lavoro
svolto e su quanto appreso dalla metodologia del merletto a tombolo ceco. Al
termine i saluti e l'arrivederci in giugno in Spagna.
Ho preferito esserci, per cui ho trascorso piacevolmente tutto il pomeriggio con
loro.
Oggi, 22 gennaio, bisogna essere in aeroporto alle ore 15,30, per cui, avendo
tutto la mattinata libera, abbiamo deciso, come gruppo di Scanno, di andare a
visitare il Castello. Le più giovani hanno preferito andarvi a piedi, mentre le altre, tra cui io, con i
mezzi pubblici. Ci siamo poi tutti riuniti al primo piazzale dopo l'ingresso
principale.
Il castello sorge su una delle nove colline su cui si estende Praga. E' sulla
riva sinistra della Moldava, al di sopra del quartiere di Malà Strana. E' il più grande del mondo e copre un’area di 70 km². Fa parte dei monumenti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Dal 1140 sede dei Re di Boemia, dal 1918 vi risiede il Presidente della
Repubblica. In tutti questi anni ha subito cambiamenti di stili che vanno dal
romanico al gotico quattrocentesco. Non è come i nostri castelli medioevali o cinquecenteschi. Assomiglia più ad un quartiere, dove sorgono chiese, monasteri, palazzi e vicoli. In particolare, all'interno del complesso si trovano la Cattedrale di San Vito,
il Convento di San Giorgio, la basilica di San Giorgio, il Palazzo
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personaggi storici. Tra le cappelle spicca quella di San Venceslao.
Dopo la basilica visitiamo l'antica ala del Castello, passando per la scalinata
dei cavalieri. Personalmente sono interessato alla Sala Vladislao, dove
avveniva la cerimonia d'incoronazione dei sovrani di Boemia, perché nell’Ala Ludovico avvenne la famosa “Defenestrazione di Praga”. Oggi viene utilizzata per pranzi ufficiali della Presidenza della Repubblica.
Quando usciamo ci rechiamo alla Basilica di San Giorgio, la più antica chiesa del Castello, risalente al 921 d. C. Procediamo quindi verso il
"Vicolo d'Oro", caratterizzato da casette variopinte, costruite inizialmente
per ospitare le 24 guardie dell' imperatore Rodolfo II d'Asburgo e le relative
famiglie. Deve il proprio nome agli orafi che in seguito le abitarono. È noto anche come "Via degli Alchimisti", perché, secondo alcune leggende popolari, vi sarebbero vissuti degli alchimisti che
cercavano di tramutare il ferro in oro. Il vicolo è famoso perché al n. 22 abitò con la sorella, Franz Kafka.
Scendiamo al belvedere per qualche foto su Praga e poi, chi a piedi e chi in
tram, torniamo in albergo. Ci prepariamo per la partenza. Due taxi ci portano
all'aeroporto per imbarcarci su un'aereo dell'Alitalia che ci riporta in
Italia, con scalo a Roma. La bella Praga la porteremo sempre nei nostri cuori.
(R. Grossi)
SUL CAMBIO DELLA GUARDIA
AL CASTELLO
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Reale, il Vicolo d'Oro. Quando arriviamo mancano pochi minuti alle ore 10,00,
per cui sostiamo all'ingresso per la cerimonia del cambio della guardia. Poi
decidiamo, non avendo molto tempo a disposizione, di acquistare i biglietti per
la visita breve. Cominciamo dalla Cattedrale di San Vito. Rappresenta il più significativo edificio religioso dell’intera Repubblica Ceca. Descrivervela non è da me, perché coniuga gli elementi più antichi datati XIV secolo e i più recenti, risalenti al XIX secolo e sfoggia bellezza da tutti gli angoli, dal
portale occidentale con rosone e doccioni a quello dorato del Medioevo e ai
numerosi contrafforti. La chiesa è lunga 124 metri, larga 60 e ha un’altezza di 33 metri. E' illuminata da finestre a sei vetrate. Fra le tante
decorazioni si distingue il mosaico del Giudizio Universale sopra la Porta
d'Oro. Nella cattedrale si trovano numerose tombe di principi, sovrani, vescovi
e
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mostra
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“Piccoli Grandi Artisti”
Oggi, sabato 15 Febbraio alle ore 16:00, alla presenza del Sindaco Angelo Caruso, si
terrà l’inaugurazione della mostra “Piccoli Grandi Artisti” presso Palazzo De Petra a Castel di Sangro (AQ). L’allestimento
delle opere presso la Pinacoteca Patiniana sarà disponibile fino al 29 Febbraio 2020. “Piccoli Grandi Artisti” è una mostra di opere realizzate da bambini e ragazzi frequentanti la scuola
primaria e la scuola secondaria di primo grado. Le creazioni comprenderanno
disegni, sculture, progetti,
lavoretti eseguiti a mano. La Mostra, che ha visto la collaborazione delle
scuole, è un progetto di educazione e socializzazione coordinato dalla Dott.ssa Monica Le
Donne e sostenuto dall’associazione Autismo
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Abruzzo Onlus con l’obiettivo di far partecipare alle creazioni bambini e ragazzi con diversità (disturbo dello spettro autistico e altre tipologie di disabilità) con il contributo integrativo delle creazioni di alunni normodotati. Uno degli
obiettivi è mettere in luce la ricchezza della diversità che si esprimerà proprio nelle opere realizzate dai ragazzi, protagonisti ed artisti di un mondo
ancora poco conosciuto.
Il progetto è uno degli effetti positivi della collaborazione di Autismo Abruzzo onlus con la
Dott.ssa Monica Le Donne che, volontariamente e a titolo gratuito, ha offerto
la propria disponibilità alle famiglie locali per attività specifiche e per le informazioni fondamentali per l’individuazione dei percorsi necessari per la “presa in carico” di bambini con autismo.
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storia in cronaca
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I paesi della Valle del Sagittario in cronaca sul quotidiano "Il Centro
d'Abruzzo"
dal 26 agosto 1986 al 10 Luglio 1987 con gli articoli di Roberto Grossi
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Dibattito pubblico organizzato dal Pci
«Il primo obiettivo è la tutela di Scanno»
SCANNO — Scanno, per la sua storia, per le sue capacità turistiche, deve essere salvaguardata, politicamente e ad ogni livello. Questo è
quanto emerso dal dibattito pubblico, organizzato dalla sezione di Scanno del
Pci, sui temi della strada variante all'abitato di Anversa, del
metano a Scanno e delle Apt, le aziende di promozione turistica. Sono
intervenuti Franco Cicerone, consigliere regionale del Pci; Domenico
Neri, sindaco di Pescasseroli; Pasquale D'Alberto, responsabile di zona del Pci.
Nella sua relazione introduttiva, Pietro Sacone, vicesegretario della sezione
del Pci, ha criticato l'attuale amministrazione comunale, a
maggioranza Dc, sostenendo che è continuamente disattenta alle aspettative reali del paese e poco construttiva
per il futuro di Scanno. Molti problemi, secondo Spacone, sono stati risolti
per l'apporto del Pci, che è stato sempre sollecito a prospettarli e a lavorare per le risoluzioni.
Per quanto riguarda la strada variante ad Anversa il Pci ritiene necessaria una
soluzione immediata che tenga conto delle esigenze di tutti i paesi
interessati. Su questo problema è intervenuto il vice sindaco di Anversa, dichiarando che il suo paese non è contrario alla variante, ma al progetto presentato dall'Anas, che non ha tenuto
conto né delle considerazioni
che l'amministrazione più volte le ha prospettato, né, tantomeno, della salvaguardia delle gole del Sagittario.
Si è ribadito che bisogna trovare al più presto la soluzione più idonea e questa potrebbe essere la costruzione, prospettata da alcuni cittadini
di Scanno, di una galleria che dallo svincolo autostradale di Cocullo, porti
direttamente a Villalago. In questo modo, è stato detto, si salvaguarebbero sia le Gole del Sagittario, sia l'incolumità dei cittadini,
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costretti a percorrere una strada in più punti pericolante e soggetta alla caduta dei massi.
Sul tema delle Apt, lo stesso Cicerone ha riconosciuto la validità delle aspirazioni di Scanno a mantenere una sede propria. Questo è stato sottolineato anche dall'intervento del sindaco di Scanno, quando' ha
sostenuto che nell'approvazione della riforma degli enti turistici, la regione
dovrà tener conto di quelle aziende che hanno una storia e una professionalità, e considerare che Scanno ha un territorio del tutto differente da quello della
comunità montana peligna a cui appartiene.
Riguardo al problema del metano, il sindaco di Pescasseroli ha riferito che
nell'ultima riunione per il costituente consorzio dei paesi abruzzesi situati
nel parco, è stata definita la bozza dello statuto, che dovrà essere sottoposta, entro breve termine, all'approvazione dei singoli consi-
gli comunali. Roberto Grossi
Articolo dell’8 Aprile 1987
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scanno
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IL RICORSO AL TAR
DEGLI EDILI DI SCANNO
SCANNO - Mercoledì 12 febbraio il Tar, sul ricorso presentato dagli edili locali avverso il Comune
di Scanno, per essere stati esclusi dalla partecipazione al bando di gara per i
lavori di 5 milioni di euro, ha rinviato l’udienza ad altra data per esaminare nel merito il ricorso. Sembrerebbe, però, che il giudice abbia respinto la richiesta del Comune di Scanno tendente a
riconoscere il mancato interesse.
Cosa era successo? Per ricordarlo dettagliatamente riportiamo ciò che scrissero in un manifesto gli operatori del comporto edilizio di Scanno.
«Lavori pubblici per cinque milioni di euro pari a circa dieci miliardi delle
vecchie lire, numeri che fanno girare la testa ai più, ma che alla categoria degli edili di Scanno rischiano di far girare ben altro.
Negli ultimi giorni si è concretizzato l'incubo peggiore che neanche la mente più contorta poteva immaginare: "la totale esclusione delle ditte scannesi a
partecipare al bandi di gara per l'assegnazione dei lavori". Ci preme
sottolineare e distinguere che qui non si è voluto escludere le ditte scannesi dalla realizzazione dei lavori, ma si è addirittura impedito che gli Scannesi potessero concorrere ad armi pari,
creando così una discriminazione di fatto. Mai prima di oggi era accaduto che le ditte di
Scanno, facendo un passo avanti non indifferente, con l'ottenimento di tutte le
certificazioni necessarie a concorrere per le gare di appalto pubblico,
mettendo in campo
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iniziative atte a favorire la collaborazione (addirittura si parlava di un
consorzio) si fossero prodigate per essere competitive nel panorama lavorativo.
Tutta una serie di sforzi tendenti a migliorare e incrementare le condizioni
del comparto edile scannese, che avrebbero comportato una sicura e positiva
ricaduta per tutta la collettività scannese. Tale situazione si è verificata anche con i tecnici nell'affidamento degli incarichi di cui Scanno
beneficia solo in piccola parte.
Un appuntamento con la storia mancato, si era presentata alle porte del paese
una opportunità importante, della quale parliamo già al passato; una occasione rara se non unica, che avrebbe consentito la riscossa
di un paese già troppe volte umiliato, ridimensionato e depredato da una politica miope e
scellerata. Non abbiamo la certezza se ciò sia accaduto per dolo o per incapacità tecnica e amministrativa, conta poco, quello che conta è che è accaduto.
Noi siamo sicuri, senza tema di smentita, che la possibilità di concorrere per i lavori con l'auspicabile risultato di riuscire ad
aggiudicarsene almeno una parte, avrebbe consentito la realizzazione di lavori
qualitativamente migliori, in quanto le ditte locali aggiudicatarie oltre alle
opere ci avrebbero messo la faccia.
Questi finanziamenti erano l'occasione per alimentare una rinascita
dell'economia locale e generare finalmente un momento "magico", attraverso il
quale Scanno poteva tornare a volare, purtroppo dobbiamo ancora una volta
constatare che qualcuno vuole che Scanno continui a dormire. Operatori edili
scannesi».
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pescara
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FORMAGGI, A PESCARA
UNA DEGUSTAZIONE
DEI PRODOTTI
DELLA TRANSUMANZA
Un viaggio tra gli straordinari prodotti della Transumanza, odori e sapori dei pascoli che
nei formaggi sprigionano tutta l’essenza di un microcosmo ricchissimo di biodiversità.
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È “Le forme del latte di pecora”, in programma domani, domenica 16 febbraio alle ore 13 all’Aurum di Pescara in occasione di Viva la vite, il salone dei vini artigianali.
Un laboratorio condotto da Gianni Faieta, selezionatore ed esperto di formaggi
di Taberna Imperiale, che prevede l’assaggio di ben 8 tipologie di prodotto: una robiola a pasta morbida, un cremoso
a pasta molle, una Vastedda del Belice a pasta filata, un caciofiore a pasta
molle, un Tholos tometta, un Niolo a crosta levata, il grana Gran Sasso e il
blu, un erborinato.
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