Lunedì 10 Febbraio 2020 - Santa Scolastica, Vergine

Il tempo... ieri - IL LIBECCIO HA PORTATO UNA GIORNATA DI SOLE, gradevole e relativamente calda. La scorsa notte il cielo è stato illuminato dalla luna piena. Temperature in evidente rialzo: mass. 11,8°; min. -0,7°C; attuale 2,9° (ore 23,30.)
 
 
   libri
   celebrazioni
IL GIORNO DEL RICORDO

E’ una solennità civile nazionale italiana che si celebra il 10 febbraio di ogni anno. Istituita nel marzo 2004, vuole «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
La data scelta ricorda il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l'Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell'Italia.
Durante la Seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra i partigiani comunisti del maresciallo Tito gettarono nelle foibe (cavità naturali) migliaia di persone colpevoli di essere italiane,
Maurizio Anselmi
GRAN SASSO D’ITALIA
L’essenza dei luoghi

La raffinata pubblicazione, con la prefazione di Ardito, raccoglie nelle sue oltre cento pagine ottanta foto in bianco e nero suddivise in quattro sezioni – “L’altopiano”, “Alte quote”, “Acqua e alberi” e “Lavoro dell’uomo” – ciascuna delle quali accompagnata dai testi, con traduzione anche in inglese, del saggista Sandro Galantini.
Il libro è la narrazione del Gran Sasso d’Italia attraverso il linguaggio bianco e nero della fotografia per enfatizzarne luci e ombre senza sofisticazioni, ottiche o filtri particolari, senza finiture di post produzione.
È questo in sintesi Gran Sasso d’Italia. L’essenza dei luoghi il libro di Maurizio Anselmi, abruzzese, fotografo professionista per importanti agenzie pubblicitarie e di moda, per il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga del quale ha immortalato ogni angolo nelle infinite sfaccettature di uno sconfinato ecosistema.
fasciste o contrarie al regime comunista.
 
   concorso
LE SFIDE A SULMONA
DELLA TENZONE
BRONZEA

Sarà Sulmona ad ospitare, il 12 luglio 2020, la terza serie nazionale per gruppi storici di musici e sbandieratori. L’evento sarà organizzato dal Borgo San Panfilo come avvenne l’ultima volta, nel 2011, quando fu proprio il gruppo giallorosso a trionfare. A nove anni di distanza, quindi, Sulmona tornerà ad ospitare la Tenzone Bronzea e Piazza Maggiore sarà di nuovo teatro di gare nazionali per musici e sbandieratori. Per l’assegnazione della Tenzone Bronzea avvenuta nel corso dell’assemblea del direttivo FISB, Sulmona ha preceduto di diversi punti città come Ferrara e San Quirico D’Orcia, dimostrando quanto stia crescendo la reputazione della città ovidiana nell’ambito delle rievocazioni e manifestazioni storiche. “Siamo davvero felici per questa assegnazione – fanno sapere dal Borgo San Panfilo – ci siamo già portati avanti un po’ il lavoro nelle scorse settimane. Non vediamo l’ora di rimboccarci le maniche per capitalizzare ciò che fino ad oggi avevamo solo ipotizzato”. “Ringraziamo      
chi ha creduto in noi sin dall’inizio – ha commentato il capitano del Borgo San Panfilo, Paolo Alessandroni – in special modo l’amministrazione comunale, la Provincia dell’Aquila, la Regione Abruzzo, l’Associazione Giostra Cavalleresca, l’Associazione Albergatori di Sulmona e la Croce Rossa di Sulmona. Siamo onorati ed orgogliosi per questa assegnazione e ringraziamo la FISB che ha scelto di nuovo Sulmona. Il nostro compito con l’organizzazione di questa importante manifestazione è anche quello di trasmettere un’immagine positiva della città in modo da promuovere questo territorio con tutte le sue bellezze”.
 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
ALLA RICERCA DELLA RICEVUTA PERDUTA

Ieri mattina, domenica 9 febbraio, com'è solitamente mia abitudine, essendo anche una bella giornata, mi sono fermato in piazza a parlare con i miei compaesani. Dai discorsi è venuta fuori anche la questione delle ultime raccomandate sanzionatorie del Comune, arrivate per posta nelle nostre case. E' stato detto chiaramente che non ne possiamo più. E' divenuta una psicosi collettiva. Ogni volta che il postino suona alle nostre case per consegnare una raccomandata cadiamo nel panico perché pensiamo subito alle sanzioni comunali. Quest'anno sono addirittura arrivate qualche giorno dopo che abbiamo brindato all'anno nuovo. In cuor nostro avevamo archiviato il 2014, perché coll'entrata del 2020 pensavamo di non aver più a che fare con i pagamenti di quell'anno.
Quando il 4 Gennaio il postino ha suonato il campanello di casa mia, abbiamo aperto a cuore allegro, pensando a raccomandate postali con buone nuove. Quando abbiamo letto che venivano dal Comune, l'imprecazione è stata spontanea.
Il postino aveva con con sé un pacco di raccomandate da consegnare! Ma allora noi villalaghesi siamo degli evasori impenitenti! Le lettere firmate dal sindaco ci avvisavano di aver riscontrato un parziale pagamento della Tasi (tributo per i servizi indivisibili) per il 2014. E per dimostrarcelo, una serie di conti e conticini per concludere con gli interessi moratori, con la sanzione amministrativa e con le spese di notifica. Nel caso della mia famiglia la sanzione è di 384,15 euro.
Ci siamo messi subito alla ricerca delle ricevute, che sono risultate introvabili. A questo punto l'unica strada è stata quella di ricorrere al commercialista. Ho appurato che addirittura ho pagato più del dovuto.
La notifica firmata dal primo cittadino sembrerebbe essere stata causata dalla mancata acquisizione da parte del Comune dei versamenti dell'acconto Tasi, effettuati con il modello F24, scaricabile da SIATEL, un'applicazione dell'Agenzia delle Entrate.
Mercoledì 5 Febbraio ho presentato all'Ufficio tributi del Comune di Villalago la domanda di annullamento dell'avviso dell'accertamento e la richiesta di rimborso complessivo di euro 180,73 (più gli interessi maturati) per il maggiore tributo versato. So che molti altri miei concittadini si sono trovati nella mia stessa situazione di errori commessi dal sindaco, quale responsabile del servizio finanziario, che non ha saputo controllare la
società, incaricata di spulciare i pagamenti dei cittadini di Villalago. Ora Il costo delle lettere raccomandate a chi verrà addebitato? Chi le dovrà pagare? E il fastidio, le preoccupazioni e l'ansia subiti dai cittadini non contano nulla?
Si legge in tutti i testi che un'amministrazione comunale responsabile è al servizio di tutti e che il cittadino è al centro dell’azione amministrativa.  La lotta all'evasione è legittima, ma deve essere fatta con giudizio. Se si inviano sanzioni allo scadere dei cinque anni, ditemi se si è vicini ai cittadini! In un paese che è divenuto un condominio, occorrono proprio cinque anni per appurare chi ha pagato o non ha pagato correttamente la Tasi 2014?
I cittadini pagano le tasse per la manutenzione del verde pubblico e delle strade comunali, per l'arredo urbano, per l'illuminazione pubblica. Abito in una strada dove le buche sono divenute pozzi (foto in alto), dove una curva è pericolosa per un guard rail divelto. Eppure la Tasi che pago è salatissima!  
E dove sta la polizia locale? E quali sono le politiche socio-culturali?
Concludo con il filosofo Platone che ammonisce che la politica è un affare troppo serio e complicato perché possa essere lasciato “alla cura della gente comune”. Il potere politico - egli aggiunge - dev'essere gestito da coloro che “sanno” e hanno le necessarie capacità. (R.G.)
 
   réportage su praga
Praga: i luoghi di Franz Kafka

Come ha scritto Johannes Urzidil:  "Kafka era Praga e Praga era Kafka". Chi va a visitare la città non può dimenticarsi di una delle maggiori figure della letteratura del XX secolo, perché sono molti i luoghi che lo ricordano. Di origine ebraico-boema nacque a Praga il 3 luglio 1883. Morì nel 1924 di tubercolosi  in un sanatorio di  Kierling, oggi sobborgo di Vienna. Compì gli studi nelle scuole tedesche della città natale, capitale del regno di Boemia allora parte dell'Impero Austro-Ungarico. Conosceva perfettamente sia la lingua ceca sia quella tedesca. Si laureò in scienze giuridiche e dopo un anno di praticantato capì di non essere portato per la professione libera. Trovò impiego nel ramo assicurativo che mantenne fino a quando dovette andare in pensione anzi tempo perché minato dalla tubercolosi. Fu due volte fidanzato ed ebbe brevi relazioni senza mai giungere al matrimonio. Visse gli ultimi mesi accanto a Dora Diamant, che lo assistette sino alla morte.
Iniziò a scrivere racconti nel ...
 
   rugby
IL RUGBY VISTO DA SANDRO DALLA RESIDENZA BORBONICA
STATO DELLA FOCE SU TERRITORIO SCANNESE

FRANCIA 35 - 22 ITALIA; IRLANDA 24 - 14 GALLES; SCOZIA 6 -13 INGHILTERRA
FEMMINILE FRANCIA 45 - 10 ITALIA; UNDER 20 FRANCIA 31 - 19 ITALIA
Oggi (ieri per chi legge, ndr) l'Italia non mi è dispiaciuta, non ho mai visto l'Italia giocare e mettere in difficoltà l'avversario nel secondo tempo, abbiamo fatto anche una meta all'ultimo minuto, abbiamo costretto la Francia ad essere nel secondo tempo molto indisciplinata, loro sono stati convincenti solo nel primo tempo, difatti il risultato del secondo tempo è stato di Fra. 12 - 12 It..
Speriamo di migliorare ancora già dalla prossima partita il 22 febbraio all'Olimpico di Roma contro la Scozia , li ci giochiamo come sempre il cucchiaio di legno. Che la coccia sia spiccia! Sandro
 
   necrologio
L’improvvisa e prematura morte a Parigi lo scorso 8 febbraio
di Raffaele Mascioli

COCULLO - Ad annunciarlo al paese sono state i lenti rintocchi delle campane. Tornavi bambino a Cocullo da dove tuo padre era partito per la Francia, onde trascorrere le vacanze estive e nonna Barbara non ti faceva mancare nulla: il paese ti accoglieva con la sua aria fresca e fugava la monotonia della grande città cullandoti  nella tranquillità del borgo natìo di papà. Poi sei cresciuto, sei diventato adulto, sei diventato un bel giovane sano e dotato di energie; fidavi in te stesso, in ogni aspetto di carattere decisionale e questo ti permise di trovare in Julie l’anima gemella che ti diede un dono grande: Matteo. Il bimbo ne fu il coronamento e la gioia in un  futuro colmo di sogni da realizzare. Tra le speranze che si profilarono nell’orizzonte facilmente raggiungibile fu il ritorno con la bella famigliola a Cocullo. Qui ti rinfrancò l’affettuosa presenza di parenti e di amici lasciati dall’infanzia in questo piccolo angolo d’Abruzzo.
Eri felice nel veder crescere tuo figlio! E come gli fosti affettuosamente vicino nel gesto che ci commosse tanto. Immortalasti il suo primo giorno di scuola nell’immagine che ci inviasti e questo testimoniò il tuo orgoglio e la tua soddisfazione in una vita serena dedicata ai tuoi!
Ti volemmo bene allora e ti vogliamo bene ancora oggi nel ricordo. Quella foto rivela il tuo carattere buono, forte, volitivo, e nell’abbraccio affettuoso per Matteo sentiamo stringerci, e in questo momento vogliamo essere vicini a lui, a Julie, a papà Tommaso, a mamma Jacqueline, a tutti quelli che ti vollero bene, compresi gli amici del cuore, con cui trascorresti giorni sereni nella vacanza cocullese! Nino e Vanna
 
Frattura