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Giovedì 6 Febbraio 2020 - Sant'Alfonso Maria Fusco, Sacerdote, fondatore
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Il tempo... ieri - TEMPO DI NEVE! L’INVERNO SI E’ RICORDATO che gelo e neve sono i suoi ingredienti. Non una grande nevicata, ma
solo pochi centimetri di manto nevoso. Temperature: mass. 1,6°; min. -2,4°C; attuale -2,4° (ore 23,30.)
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libri
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mostra
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“Tabula Itineraria Peutingeriana”
Pescara - Museo delle Genti d'Abruzzo
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La Fondazione Genti d'Abruzzo organizza da 9 Febbraio al 1 Marzo, in collaborazione con l'Associazione Giovane
Europa, con l’Archeoclub di Pescara e con l’Università “D’Annunzio” di Chieti, una mostra dedicata ad un antico documento di importanza
eccezionale. Sarà infatti esposta all'interno della sala Favetta del Museo Genti d'Abruzzo la
Tabula Itineraria Peutingeriana, il più antico documento da viaggio conosciuto dell'impero romano, che fotografa
l'estensione dell'impero al tempo di Teodosio, della collezione Gianni
Brandozzi.
La prima pergamena del IV secolo è andata perduta ma ci è arrivata una "copia" realizzata con tecnica all'acquaforte nel 1700 tutta
italiana che ha restituito l’identità nazionale ad un documento cartografico fondamentale della storia romana.
La carta, che ha una lunghezza di 8 metri, ci restituisce informazioni
importanti sul mondo antico, come la presenza di zone sacre, uffici postali,
terme e ospedali e quindi i punti di collegamento e toponimi dell'impero romano
nella sua massima espansione. Anche il territorio di Pescara, l'Antica Ostia
Eterni, è segnalato nella carta con il simbolo delle due case che sta ad indicare
l'importanza della città rispetto al territorio circostante. Saranno inoltre esposte antiche mappe geografiche archeologiche d’Italia e del Piceno Vetus, rari volumi di carte degli antichi popoli pre-romani.
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Dacia Maraini
Corpo felice
Storia di donne, rivoluzioni e un figlio
che se ne va
A più di quarant'anni dai versi che hanno disegnato i contorni di un cambiamento possibile -"Libere
infine di essere noi / intere, forti, sicure, donne senza paura" - Dacia
Maraini riavvolge il filo di una storia tempestosa, quella al femminile,
attraverso le parole di una madre a un figlio perduto, il suo, che cammina
verso la maturità pur abitando solo nei ricordi. È così che l'immaginazione si fa più vera della realtà, come accade per tutte le donne che popolano i suoi libri - Marianna, Colomba,
Isolina, Teresa - e sono arrivate a noi con le loro voci e i loro corpi. Corpi
che non hanno mai smesso di cercare la propria via per la felicità, pieni di vita o disperati per la sua assenza, amati o violati, santificati o
temuti, quasi sempre dagli altri, gli uomini. Ed è proprio a loro che parlano queste pagine. Agli occhi di un bambino maschio non
ancora uomo. Per ricordare a lui e a tutti noi, sul filo sottile ma resistente
della memoria, che solo quando l'amore arriva a illuminare le nostre vite,
quello tra i sessi non sarà più uno scontro ma l'incontro capace di cambiare le regole del gioco.
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gssi l’aquila
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L’Aquila città di scienziate:
al GSSI la giornata ONU
delle donne nella scienza
Quest’anno anche L’Aquila aderisce alla giornata internazionale con un evento pubblico intitolato “Scienziate: storie a confronto”, organizzato dal Gran Sasso Science Institute in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso INFN. A partire dalle ore 10:30
di martedì 11 febbraio, una rappresentanza di 15 ricercatrici dei tre enti organizzatori
incontrerà 150 studenti di scuole superiori abruzzesi nell’Auditorium del GSSI, in via Michele Iacobucci 2. Nei loro racconti, le
protagoniste dell’evento ripercorreranno i sogni, le motivazioni, le difficoltà attraverso cui hanno costruito le loro storie di successo nelle rispettive aree
di ricerca: dalla fisica all’economia, dalla medicina alla matematica, dall’ingegneria alla biologia, dall’informatica alle biotecnologie. Un successo fondato sulla determinazione
interiore e la passione per la scienza, più forti degli ostacoli che purtroppo ancora si frappongono al pieno
raggiungimento della parità di genere nella ricerca.
Quello stesso entusiasmo per la scoperta, che accomuna ricercatrici e
ricercatori, il rispetto per le differenze di genere e il loro riconoscimento
come valore aggiunto in qualsiasi ambito, incluso quello della ricerca, sono le
preziose testimonianze che le donne e le ragazze di scienza dell’Aquila cercheranno di trasmettere a una nuova generazione di studenti e con-
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cittadini scientifici. L’evento sarà introdotto da un intervento di saluto da parte del rettore del GSSI Eugenio
Coccia, nominato nel 2019 Male Champion L’Oreal-UNESCO for Women in Science, per il suo impegno a tutela della parità di genere. Al termine sarà possibile visitare la mostra “Remember Maryam Mirzakhani”, allestita nel Rettorato del GSSI e dedicata alla grande matematica iraniana
Maryam Mirzakhani, prima donna a ricevere la medaglia Fields, prematuramente
scomparsa nel 2017 all’età di 42 anni.
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concorso
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ambientali: un argomento che preoccupa e spinge i più giovani a chiedere con forza risposte efficaci in ambito politico ed economico.
Ne sono esempi lampanti i movimenti per il cambiamento del clima e gli scioperi
globali che vedono il mondo degli adulti sostenere le giovani generazioni che
tornano a far sentire la loro voce in difesa della Natura e del loro futuro.
Tutti noi abbiamo la percezione di vivere in un mondo malato in cui gli
equilibri sembrano compromessi irrimediabilmente.
Da qui l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica ad un’idea di benessere che si esprime attraverso una visione più eclettica della vita e l’impellente necessità di tornare ad uno stile di vita a misura di “uomo”.
Ognuno può essere guardiano e custode della Natura per preservarne non solo la
sopravvivenza ma anche la sua meravigliosa complessità, indispensabile per la qualità della nostra vita.
Due le categorie in concorso: Giovani dai 16 ai 25 anni e Adulti dai 26 anni in
su. Si partecipa con una sola poesia inedita, in lingua italiana, massimo 30
versi. La scadenza è fissata il 6° marzo 2020.
Per informazioni: www.nuovaacropoli.it
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9° Concorso nazionale di Poesia
“Filosofia e Natura:
come vivere in Salute”
A conclusione della Giornata mondiale della Filosofia UNESCO 2019, l’Associazione di filosofia, cultura e volontariato Nuova Acropoli-Pescara, ha
indetto il IX Concorso nazionale di Poesia Inedita, a partecipazione gratuita,
dal titolo “Filosofia e Natura”.
Il tema prende spunto dall’accesso dibattito in corso sulle questioni
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mafie sui pascoli
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INFILTRAZIONI MAFIOSE SUI PASCOLI COMUNALI
EVIDENZIATI DA UNA RICERCA di Cartolab
PER IL PROGETTO "LIFE PRATERIE"
Coordinatrice la prof.ssa Lina Calandra, originaria di Scanno
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Ieri 5 Febbraio si è svolta una seduta della Commissione di Garanzia e Controllo del Comune
dell'Aquila, Presidente Giustino Masciocco, per una verifica della delibera di
Giunta n. 355 del 2 settembre 2019 con la quale vengono concessi annualmente
terreni di uso civico a chi ha il solo scopo di accedere ai fondi europei,
senza garantire l’effettiva attività di pascolo degli animali.
A illustrare in commissione la torbida vicenda è stata invitata la prof.ssa Lina Calandra, docente di Geografia del Dipartimento
di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila e coordinatrice di Cartolab che si occupa principalmente di lavori di
geografia sociale, applicata alla gestione ambientale.
Nel corso dei progetti ‘Life Praterie’ e ‘Il territorio dei miei sogni: percorsi e mappe per la valorizzazione economica e
sociale nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga’ la prof.ssa e i suoi studenti si sono trovati di fronte ad una situazione contorta, poco chiara. La percezione è stata quella di un gigantesco sistema di affitto degli alpeggi con il solo e
unico scopo di incassare i premi messi a disposizione da Bruxelles, nell’ambito della Pac, la politica agricola comunitaria.
“La ricerca sul campo – ha sostenuto la docente in una intervista fatta da Daniela Braccani per il
giornale on line VirtùQuotidiane – ha come obiettivo quello di ascoltare il territorio delle aree protette,
raccogliere la percezione delle persone per restituire una fotografia aderente
alla realtà che vivono i cittadini". La prof.ssa ha riferito che è venuta fuori subito l’esigenza da parte degli operatori locali intervistati di regolamentare i pascoli
e che i racconti si sono fatti sempre più espliciti. “Se le persone - sostiene la prof.ssa - che ti dicono la stessa cosa sono un
centinaio allora c’è qualcosa che non va in un quadro che andrebbe indagato meglio da chi ha gli
strumenti necessari per farlo”. Le testimonianze rilasciate
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a Cartolab hanno messo in luce tanti aspetti che andrebbero analizzati nel loro
insieme in un’ottica di tutela e salvaguardia di un territorio dove si segnalano truffe e
fenomeni criminali sulla questione dell'affido dei Pascoli.
Le interviste, fatte tra il 2017 e il 2019 hanno riguardato i 44 Comuni del Parco del Gran Sasso: 428 persone ascoltate,
oltre ottomila chilometri percorsi e otto incontri pubblici sul territorio.
L'inchiesta della magistratura di Messina, che ha portato a novantaquattro
arresti e al sequestro di 151 imprese, fa riferimento anche ai pascoli in nove
comuni della provincia aquilana, tra i quali spiccano quelli di Pettorano sul
Gizio
e Cocullo.
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cna abruzzo
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Micro impresa, è stato un 2019 da dimenticare:
Abruzzo ultima regione d’Italia
La voglia di fare impresa non fa più rima con aggettivi come “piccola” o “micro”. E’ il quadro delineato dallo studio realizzato da Aldo Ronci per la Cna Abruzzo,
su dati di Movimprese, analisi statistica trimestrale su iscrizioni e
cancellazioni delle imprese condotta da InfoCamere, per conto di Unioncamere.
Un quadro che conferma una crisi ormai di lungo periodo e relega l’Abruzzo al fanalino di coda tra le regioni d’Italia, perché i certificati di nascita delle imprese artigiane sono di gran lunga inferiori
ai decessi. Un esito, questo, che chiama immancabilmente in causa, oltre alla
ricerca delle ragioni, anche l’assenza di specifiche politiche di sostegno al settore da parte della Regione, ormai da diversi anni.
I dati, allora. Lo studio dice che a fronte di 1.713 iscrizioni, sono state
registrate 2.291 cancellazioni, con una differenza negativa pari a 578 unità: cifra, illustra il curatore dell’indagine «che fa dell’Abruzzo un caso nazionale, visto che in valore percentuale le imprese artigiane
hanno subito una flessione dell’1,91%, più che tripla rispetto al decremento italiano che è stato dello 0,58%. E nonostante il decremento in valore assoluto sia allineato
ai quattro anni precedenti, la flessione percentuale (-1,91%) pone la nostra
regione all’ultimo posto della graduatoria nazionale».
Sul piano territoriale, l’area di crisi più significativa delineata dalla ricerca di Ronci è quella pescarese, nonostante il segno “meno” accompagni
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mestamente tutte e quattro le province. A Pescara, però, la caduta si presenta decisamente più marcata che altrove, con 169 unità in meno, contro le 165 di Chieti, le 130 dell’Aquila e le 114 di Teramo. Numeri assoluti negativi, a loro volta
inevitabilmente amplificati dalle percentuali, peggiori in tutti e quattro i
casi della media Italia, ma con il Pescarese accreditato di un -2,33% che ne fa
il quartultimo peggior risultato della graduatoria nazionale.
Quanto ai settori, le variazioni negative hanno colpito quasi tutte le attività economiche, con una punta più consistente nelle costruzioni (-270, con L’Aquila e Chieti più duramente colpite), seguite da industria manifatturiera (-199), trasporti
(-69), riparazioni di auto e prodotti per la casa (-51), ristorazione (-18). Desertificazione che ha risparmiato solo servizi per la persona (+34), pulizia e
giardinaggio (+22).
«Quella che si presenta ormai da anni come una vera e propria emergenza deve trovare risposte nelle politiche
regionali, visto che l’Ente ha competenza esclusiva nel settore» dice il direttore regionale di Cna Abruzzo, Graziano Di Costanzo, che ricorda
come «le associazioni del settore abbiano avviato un proficuo confronto con gli organi
istituzionali della Regione, Consiglio e Giunta, per far presente le difficoltà del comparto, avanzare proposte, trovare soluzioni. Solo attraverso questo
confronto e una comune presa di coscienza delle difficoltà in cui versa un settore determinante per l’economia abruzzese sarà possibile invertire questa tendenza negativa».
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roccaraso
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Suzuki 4x4 Hybrid VERTICAL WINTER
TOUR 2020 2 giorni di musica, sport
e animazione a ROCCARASO
Suzuki 4x4 Hybrid VERTICAL WINTER TOUR – 8 tappe all’insegna del divertimento in montagna – torna anche quest’anno a ROCCARASO nel weekend di sabato 8 e domenica 9 febbraio. Il Vertical
Village sosterà a Località Pizzalto per portare, a partire dalle ore 9 di ciascun giorno di tappa, 2
giornate di sport, musica e animazione sulla neve ad ingresso libero e
gratuito. Per concludere il weekend con la grinta giusta WAD sarà ospite d’eccezione nel pomeriggio di domenica 9 febbraio sul palco del Village, a partire
dalle ore 15:00. Conduttore e anima trap e rap di Radio DEEJAY, ma anche
blogger, autore tv e radio, nonchè una delle figure più influenti nel settore “urban” italiano. Già alla guida di “One two one two” e di Say Waaad? in diretta radio e tv in fascia serale su Radio DEEJAY, conduce
la trasmissione Made In Italy sul canale Hip Hop Tv (You Tube). La presenza di
una delle voci più conosciute della celebre radio di Linus saprà certamente animare e coinvolgere tutti gli sciatori
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che potranno fare il pieno di energia alternando le veloci discese in pista a
momenti di festa nella splendida cornice dell’Appennino abruzzese.
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comunicato stampa
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DAL CIRCOLO PD DI SULMONA
Assistiamo attoniti all’accanimento terapeutico perpetrato dalla Sindaca per tenere in vita una
amministrazione politicamente defunta, e fra i tanti “orrori” partoriti dalla maggioranza polimorfa su cui riflettere, ci chiediamo che fine
abbiano fatto le lampade del centro storico sostituite in tutta fretta senza
ragione e senza l’autorizzazione vincolante della soprintendenza. In particolare chiediamo al
Sindaco e al Presidente della Casa Santa avv. Valeri se intendano o meno
ottemperare a quanto ordinato dalla Sovrintendenza, rimettendo al loro posto
tutte le lampade antiche sostituite con delle lampade a led che, per usare le parole di Paolo Portoghesi “rappresentano un insulto alla sensibilità e all’intelligenza” e alla bellezza e alla storia della città aggiungiamo noi. Come si ricorderà, l’episodio fu agli onori della cronaca per diversi
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giorni suscitando lo sdegno della cittadinanza, nonché l’intervento della Sovrintendenza alle Belle Arti e dei Carabinieri con la
conseguente ingiunzione al Comune di procedere al ripristino della situazione
precedente. Ebbene, a distanza di ormai sei mesi e nonostante le
rassicurazioni, della vicenda non se ne è saputo più nulla e quei dispositivi obbrobriosi sono ancora ad illuminare in maniera
spettrale tutto il centro storico ed il Palazzo dell’Annunziata. Chiediamo perciò al Presidente della Casa Santa e alla Sindaca Casini, sebbene quest’ultima assai affannata nella disperata ricerca di una maggioranza qualunque in
grado di sostenere una giunta qualunque, di dire alla città se intendano o meno rispettare le prescrizioni della Soprintendenza rimettendo
al loro posto le antiche lampade così come è stato loro ordinato.
Il Circolo PD di Sulmona, Il Segretario F. Casciani
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