Mercoledì 29 Gennaio 2020 -  San Valerio di Ravenna, Vescovo

Il tempo... ieri - TEMPO perturbato per tutta la giornata. La mattinata è stata caratterizzata dal via vai del sole, mentre nel pomeriggio ha dominato la nuvolosità. Temperature stazionarie: mass. 8,2°; min. 3,1°C; attuale 8,0° (ore 23,30.)
 
   libri
 
   oscar della lirica
Al Maestro Sipari
l’Oscar della lirica

Jacopo Sipari di Pescasseroli ha ricevuto il Premio speciale Golden Opera per la New Generation degli Oscar della lirica come uno dei più promettenti giovani direttori d’orchestra nel firmamento operistico italiano.
Gli International Opera Awards "Opera Star", noti anche come Oscar della Lirica, sono una manifestazione promossa dalla Fondazione Verona per l’Arena, dalla Confederazione Italiana Associazioni e Fondazioni per la Musica Lirica e Sinfonica e da altri enti pubblici e privati, con l'obiettivo di «contribuire alla promozione, alla valorizzazione e al rilancio della Lirica nel mondo».
La prima edizione degli Oscar della Lirica ha avuto luogo all'Arena di Verona la sera del 31 agosto 2010, sotto l'alto patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero degli affari esteri e del Ministero della gioventù. Secondo tale meccanismo, ogni anno    
teatri di tutto il mondo sono chiamati a segnalare cantanti, così come registi, direttori d'orchestra, scenografi, costumisti, corpi di ballo, cori, orchestre; poi, sulla base delle segnalazioni, gli organizzatori selezionano delle terne finali e, all'interno di queste, stabiliscono i vincitori.
Germano Di Mattia
L'ordine dell'arco
L'arciere

L’Arciere è una favola iniziatica che, in una allegoria moderna, racconta il viaggio dei viaggi che ogni uomo dovrebbe intraprendere: il viaggio all’interno di se stesso.
Giuseppe, un giovane mugnaio dell’Abruzzo, desidera diventare un cantante. Un giorno, in sogno, una misteriosa voce gli indica di mettersi sulle tracce di un antico manoscritto e gli preannuncia l’incontro con un uomo saggio.
Il ragazzo indugia, ma alla fine decide di partire. Lascia la sua terra per iniziare il viaggio che lo porterà all'incontro con un enigmatico frate cistercense, il quale gli donerà un misterioso manoscritto custodito nella cattedrale di Chartres.
Inizia così la ricerca del Santo Sepolcro menzionato nel libro, in cui si nasconde una grande ricchezza. Dopo aver attraversato mezza Europa, Africa e Medioriente raggiunge la Siria, dove l’arciere Orion, maestro dell’Ordine dell’Arco, un antico ordine legato alla costellazione di Orione, lo attende da tempo. Dopo essere diventato egli stesso un arciere, Giuseppe raggiunge infine Gerusalemme dove, inaspettatamente, svela l’enigma sulla meta finale...
L’insegnamento della storia di Giuseppe è di avere fede nei propri sogni, di saperli interpretare, facendo attenzione a quel particolare linguaggio velato, fatto di segni, simboli e di incontri, che lungo il cammino della nostra esistenza ci portano alla nostra autentica realizzazione. La sua vicenda ci accompagna alla conquista di un tesoro inestimabile, l’eredità di Celestino, che con il suo messaggio di pace.
 
   teatro
“Desaparecidos,
destini nel Tango”

Giovedì 30 gennaio la stagione del Kabala presenta “Desaparecidos, destini nel Tango”, uno spettacolo, nato da un’idea di Sara Cecala (nella foto), al Caffé Letterario, in Via delle Caserme a Pescara. Un filo narrativo che si anima di una musica alla confluenza di più linguaggi. Il racconto è affidato alla voce e all’interpretazione di Anna Melato; il trio, formato da Antonio Scolletta al violino, Lorenzo Scolletta alla fisarmonica e Sara Cecala al pianoforte, unisce nella sua conformazione la dimensione cameristica e lo spirito tangueiro.
La serata si aprirà alle 20 con la cena e proseguirà poi con lo spettacolo.Sosa e il percussionista Gustavo Ovalles.
 
   concerto
concerto tributo
a Joe Strummer

NoveNove CityRockers organizza un concerto tributo a Joe Strummer per giovedì prossimo, 30 gennaio alle ore 22,00 all’Irish Cafè sulla via Mausonia, all’Aquila.
Sul palco i The Anomalys, primitive rock’n’roll trio e, a seguire, dj set di PapaRoby dei Dabadab Sound.
Gli Anomalys sono una band olandese che aveva già avuto l’onore di ingrossare il catalogo di Slovenly Recordings qualche anno fa con un interessante omonimo lp d’esordio. Con questo nuovo tour presentano il loro ultimo 7’’ “Trooper” nel quale hanno inciso quattro pezzi inediti.
Il trio instilla un punk garage di alto voltaggio con Bone (voce e chitarra – anche nei The Sex Organs), Rèmi (batteria, già membro dei Weird Omen) e Looch Vibrato (chitarra anche con i Magnetix) di grande riconoscimento internazionale.
Gli Anomalys sono reduci da tour in America Latina e Stati Uniti, oltre che in molte città europee. I loro concerti ci confermano che sono una band in ottima forma fisica che corre impazzita a velocità folli contro un muro fatto di rockabilly, hardcore e garage punk, violentando i timpani del fortunato ascoltatore con i loro pezzi al fulmicotone che faranno felici gli amanti dei suoni grezzi e veloci, bam bam e chi s’è visto s’è visto. Ingresso al concerto libero.
 
   associazione abruzzesi
INCONTRO A VERONA
CON GLI ABRUZZESI
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA
DEL RICORDO
 
Nell’ambito delle attività culturali l’Associazione Abruzzesi in Verona presieduta dal dottor Antonio Roccioletti, tra l’altro emerito quale già consigliere comunale e presidente della circoscrizione centro storico nella città scaligera, ha invitato una delegazione di soci della Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, a visitare la città. L’incontro, ha dato modo alla delegazione abruzzese trentina di visitare i luoghi più significativi della città tra i quali l’arena, la casa di Giulietta, il Palazzo del Capitano, il Palazzo della Ragione, le Arche Scaligere, il Duomo e la Basilica di San Zeno. Mentre nel pomeriggio gli ospiti sono stati accompagnati a visitare la mostra fotografica inerente alle deportazioni e a visitare un vecchio carro ferroviario adibito al trasposto degli ebrei nel 1943 verso i Lager della Germania nazista. In questa circostanza il presidente Roccioletti ha raccontato ai convenuti come avvenivano le deportazioni nella città di Verona, degli accantonamenti prima della partenza e delle sofferenze subite da questo popolo, precisando che è un dovere comune quello di salvaguardare le memorie di questi tragici eventi, affinché non si abbiano più a ripetere. La serata è poi terminata con una conviviale presso lo storico locale ” Liston 12” di Piazza Bra, dove il presidente Sciullo della Rocca ha ringraziato gli abruzzesi di Verona per l’accoglienza ricevuta auspicando sempre
maggiori sinergie, visto che  hanno la fortuna di essere guidati da un grande presidente, sempre premuroso verso le esigenze degli abruzzesi residenti nella città scaligera, non disgiunto dalla sua attenzione nel favorire ogni migliore accoglienza alle delegazioni abruzzesi provenienti da vari stati esteri in visita alla città di Giulietta e Romeo.
(Foto Arte – Asmodeo Rennes)
 
   introdacqua
Dal Gruppo Consiliare di Minoranza
“PRESENTATE INTERROGAZIONI SU IMU E TARI
MA IL COMUNE NON RISPONDE
CENTINAIA DI CARTELLE INVIATE
E CODE DI CITTADINI IN COMUNE”

In seguito alla "valanga di cartelle" inviate dal Comune, i componenti del Gruppo di minoranza "Legalità per Introdacqua" - Salvatore Esposito e Livio Susi - intervengono sulla questione riguardante gli accertamenti e solleciti di pagamento IMU e TARI. Affermano i consiglieri: "Su segnalazione di molti cittadini, a riguardo delle interminabili code in Comune, per la doverosa azione di controllo amministrativo, non possiamo restare ín silenzio! Abbiamo già evidenziato la possibilità che gli accertamenti IMU, riferiti all'anno 2014 potevano ravvisare gravi elementi di illegittimità.Inoltre, a riguardo del calcolo della TARI, per alcune annualità, risulterebbero esserci errori di calcolo del tributo.
Per quanto di nostra competenza, abbiamo già riportato agli organi di stampa le dovute informazioni, per la più ampia conoscenza." Inoltre: "Gli amministratori del Comune di lntrodacqua - questo è ormai a tutti noto - da anni hanno un rapporto "conflittuale" con l'applicazione delle leggi che riguardano la tassazione dei propri cittadini. Già nel 2014 il Comune balzò "agli onori" della cronaca, per la tassa sui rifiuti. Doveva pagare più un bar del nostro Comune rispetto a chi svolgeva la stessa attività a Roma o nella costiera Amalfitana, eravamo risultati tra i primi in Italia per tassazione. Errori puntualmente rappresentati dall'allora minoranza con indicazioni e proposte per rimediare consigli, ostinatamente mai ascoltati! Risultato, il debito riscontrato di oltre 630.000 euro!
Non a caso per i prossimi 15 anni, la pressione fiscale sui cittadini sarà al massimo. Risultato di politiche gestionali "palesemente disastrose", che l'attuale amministrazione sta portando avanti nel solco già tracciato dalle precedenti."
Continua l'opposizione: "Abbiamo depositato due interrogazioni. In merito all'IMU il 18 novembre 2019 e, per quanto concerne la TARI, addirittura il 29 ottobre del 2019. Le interrogazioni servono a chiarire e verificare il numero dei contribuenti interessati dagli accertamenti IMU e, le condotte da adottare per la TARI, questo per essere certi che l’azione tributaria in atto sia rispondente alle disposizioni normative e, che tutti i cittadini siano trattati allo stesso modo, tutti di serie A."
Stigmatizza la minoranza: "Ricordiamo al Sindaco - già assessore e consigliere della passata amministrazione - ed a tutta la maggioranza che, come stabilito dal Testo Unico degli Enti Locali bisogna rispondere "per legge" entro 30 giorni alle interrogazioni presentate dai consiglieri, ma come evidente, ad Introdacqua, i diritti dei consiglieri di minoranza non vengono rispettati. Tuttavia, non mancano gli attacchi strumentali alla minoranza, sempre "colpevole" di cercare di fare azioni a tutela della collettività, cercando di reperire documentazione e, rappressentare criticità della gestione della cosa pubblica!
Ovviamente, per le interrogazioni, sono stati depositati dei solleciti e, nel contempo notizziato il Prefetto della grave inadempienza che, di fatto, non permette di svolgere il ruolo di garanzia attribuito alla minoranza!"
Conclude il Gruppo: "Ad Introdacqua, oltre alle tempestive comunicazioni alla stampa per “autoproclamazioni”, attendiamo in tempi brevi, risposte e chiarimenti alle legittime interrogazioni, sempre e soltanto, per gli interessi della collettività!”
IL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA
 
   associazione salviamo l’orso
Dall’Ass. “Salviamo l’Orso”
“I cacciatori residenti
le vittime annunciate”

Il PNALM tace di fronte al tentativo illegittimo della Regione Lazio di riaprire la caccia in area contigua ai non residenti
Da anni si attende che la Regione Lazio si prenda cura della conservazione e della gestione dell’Orso Bruno Marsicano presente nel proprio territorio, sottospecie unica al mondo, della quale restano poco più di 50 esemplari sull’Appennino centrale, e invece colleziona solo tante occasioni perse.
Dal 1991, anno di promulgazione della 394, legge quadro sulle aree protette, si attende la perimetrazione e l’approvazione dell’area contigua
sul versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Le aree contigue dei parchi nazionali sono zone ai margini delle aree protette che hanno un’importante funzione di connessione soprattutto per specie come l’Orso Bruno Marsicano, le quali hanno bisogno di ampi territori per svolgere le proprie attività vitali.
L’art. 32 di tale legge parla chiaro: nelle aree contigue l’attività venatoria è “riservata ai soli residenti dei comuni dell'area naturale protetta e dell'area contigua”, la Regione Lazio però continua a ignorare questa chiara indicazione del legislatore e sta nuovamente cercando di far approvare una norma illegittima ed incostituzionale nel solito e patetico tentativo di ingraziarsi i gestori delle riserve di caccia introducendo un articolo, il n. 13, al Collegato al Bilancio...

 
   in breve
 
Coronavirus: anche
in Abruzzo attivati i protocolli

In Abruzzo, a oggi, il livello di rischio contagio del nuovo Coronavirus 2019 resta minimo. Tuttavia, la Regione ha già attivato i protocolli per far fronte a eventuali situazioni di criticità che dovessero emergere, sulla base di quanto stabilito dalla circolare del Ministero della Salute. Nella sede del Dipartimento regionale Sanità c'è stata già una prima riunione - coordinata dalla dirigente del Servizio Prevenzione e Tutela sanitaria, Stefania Melena - a cui hanno partecipato i Direttori delle malattie infettive e del rischio clinico delle Asl abruzzesi. "In attesa delle decisioni degli esperti dell'Organizzazione mondiale della Sanità - spiega l'assessore Nicoletta Verì - il nostro Ministero ha esplicitato i criteri per definire un caso sospetto: se un paziente che afferisse ai nostri servizi di assistenza avesse un quadro respiratorio severo che non ha un’altra causa nota accertata e presentasse un rapido deterioramento non diversamente esplicabile, è suggerito l’isolamento prudenziale respiratorio e da contatto, e anche la diagnosi molecolare su sangue e campioni respiratori per il nuovo Coronavirus. Per effettuare la conferma del sospetto diagnostico, come laboratorio regionale di riferimento, in prima istanza, è stata individuata l'unità operativa complessa di microbiologia e virologia della Asl di Pescara". E' importante, però, che non si diffonda la psicosi e che normali patologie respiratorie, anche di stagione, vengano scambiate dai cittadini come contagio da Coronavirus. Chiedo di evitare di recarsi direttamente ai pronti soccorso ospedalieri, andando ad affollare presidi che in questo periodo dell'anno sono già particolarmente in sofferenza". Per fornire linee guida comuni per fronteggiare eventuali casi sospetti, sono stati convocati in assessorato i Direttori sanitari delle ASL ed i responsabili delle malattie infettive.
RDC e PDC: oltre un milione
e mezzo le Dichiarazioni ISEE
già rinnovate
 
Sono oltre un milione e mezzo le dichiarazioni ISEE che risultano ad oggi già rinnovate dai beneficiari di Reddito o Pensione di Cittadinanza. Il rinnovo è avvenuto direttamente, con il Pin online, o tramite gli intermediari abilitati. L’erogazione del beneficio proseguirà quindi, per chi ha rinnovato l’ISEE e per chi lo farà entro il 31 gennaio, senza soluzione di continuità nel mese di febbraio. La dichiarazione ISEE costituisce infatti il presupposto per la verifica dei requisiti richiesti dalla legge per la concessione del Reddito e della Pensione di Cittadinanza. Per la verifica dei requisiti, viene preso a riferimento l’ISEE valido presente negli archivi dell’Inps l’ultimo giorno del mese di gennaio. Nel caso in cui la dichiarazione ISEE non venisse rinnovata entro il 31 gennaio, oppure presenti nell’attestazione omissioni o difformità, il Reddito o la Pensione di Cittadinanza verranno sospesi fino al rinnovo della dichiarazione o alla regolarizzazione dell’ISEE difforme.
Naturalmente, la sospensione non influisce sulla decorrenza maturata del beneficio.
 
Eremo di San Domenico