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Mercoledì 8 Gennaio 2020 - San Severino, Abate
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Il tempo... ieri - Un sole limpido con un’aria resa “frizzante” dalle correnti di Tramontana. Cielo notturno così trasparente da poter contare le stelle. Temperature sotto lo zero per la
minima: mass. 7,1°; min. -2,6°C; attuale -0,7° (ore 23,30).
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libri
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il lunario
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“Lu Lunarjie Astrologgiche
Abbruzzese, Mulisane”
Con l’entrata del nuovo anno “Lu Lunarjie Astrologgiche Abbruzzese, Mulisane” ha festeggiato trent’anni dalla sua prima uscita. Il calendario è stato “festeggiato” a Chieti lunedì scorso giorno della Befana. Quest’anno è dedicato al filosofo gastronomo dell’Ottocento, Vincenzo Corrado, precursore della dieta Mediterranea. Il calendario,
ideato e diretto dal giornalista gourmet Ugo Iezzi, contiene testi dialettali
curati dal giornalista Mario D’Alessandro con disegni affidati al giornalista Gianfranco Tartaglia in arte
Passepartout. Si caratterizza, oltre che per l’anima agro-alimentare e per l’uso del dialetto abruzzese, anche per la sua articolazione in varie rubriche: “La canzone de ll’Anne”, “Lu pruverbie de lu mese”, “Lu ‘nduvenarelle”, “L’usanze”, “Tatone dicève”, “La ricette”, “la Lune de lu mese”, “Addò sta le pianete”, “Lu Stròleghe à dette”.
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Angelo Romeo
Non chiamateci
barboni
Il Vangelo tra i poveri
All'ombra del Cupolone, sui marciapiedi della stazione Termini e nelle vie sotto i ponti
del Tevere, gli ultimi, i clochard, popolano la vita quotidiana di una grande
città come Roma. Sono le persone che vengono chiamate «barboni», ma dietro quei volti anonimi si nascondono vissuti umani, drammi, vite fatte
di rassegnazione e di abbandono. In queste pagine si raccontano alcune delle
loro storie, vicende in grado di fare emergere ciò che nessuna condizione può annullare: la difesa della propria dignità e il bisogno di essere amati nonostante tutto. Il testo riporta arche
un'esperienza vissuta a Calcutta, che ci conduce per le strade di una città, spesso conosciuta esclusivamente per la miseria, dove però solidarietà e amore toccano chiunque vi si immerga, con gli occhi amorevoli di Madre
Teresa.
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il presepe di rivisondoli
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ENNESIMO SUCCESSO
DEL PRESEPE VIVENTE
DI RIVISONDOLI
In migliaia si sono ritrovati sulla Piana di Piè Lucente per assistere alla 68/a edizione della sacra rappresentazione vivente
di Rivisondoli. Erano turisti ed appassionati giunti anche da fuori regione per
assistere alla suggestiva rappresentazione della natività. A vestire i panni della Madonnina, Maria Vittoria Di Battista di Castel di
Sangro, mentre il ruolo di San Giuseppe è stato interpretato da Luca Acconcia di Castelvecchio Subequo. Come da
tradizione è stato l’ultimo nato del 2018 a Rivisondoli, Leon Monaco, a interpretare il Bambino Gesù. Tante le novità presentate nella rappresentazione che hanno soddisfatto sia gli spettatori che
lo stesso regista friulano Andrea Ortis. Il racconto della Natività quest’anno è stato aperto dai canti di un coro gospel e da un fuoco virtuale con proiezioni
in 3d. Dopo il preludio è iniziata il racconto con la voce narrante di Luca Ward e da un San Francesco circondato da tanti bambini si è dipanata mano mano l’intera storia dall’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele al momento della nascita di Gesù nella capanna di Betlemme. Un gioco di luci molto intense, soprattutto nella
capanna che è stato il vero fulcro della sacra rappresentazione. Circa duecentocinquanta le
comparse che hanno fatto da cornice ad un quadro d’autore. Lo spettacolo dei fuochi pirotecnici, che ha sovrastato l’intero scenario, ha concluso l’evento, raccogliendo l’applauso
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caloroso del pubblico, che come tradizione vuole ha potuto avvicinarsi subito
dopo alla capanna e vedere da vicino Gesù Bambino. Sono state 250 le comparse che si sono mosse intorno ai personaggi
principali.
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teatro
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“E QUINDI USCIMMO
A RIVEDER LE STELLE”
Un viaggio sensoriale nell’Inferno dantesco. “E quindi uscimmo a riveder le stelle” è l’originale spettacolo ideato da Domenico Galasso, direttore del Piccolo Teatro
Orazio Costa di Pescara.
Protagonisti dello spettacolo non sono gli attori ma le loro voci, che
trasportano lo spettatore nel mondo ultraterreno creato da Dante Alighieri. Il
pubblico assiste alla performance bendato, vivendo un’esperienza davvero singolare. Sono state due, finora, le repliche proposte dal
Piccolo Teatro Orazio Costa.
Si tratta di un viaggio all’interno della nostra lingua. La Divina Commedia è un luogo privilegiato di osservazione, da frequentare e rifrequentare, per
apprezzare la continua variazione dei paesaggi sonori che, nel luogo d’ogne luce muto, s’avvicendano senza posa.
L’articolazione e l’organizzazione sono abbastanza complessi. Tutto lo spazio interno del teatro è trasformato in luogo dell’azione, a partire dal foyer, dunque, luogo in cui lo spettatore accede da solo – dove il termine solo non serve soltanto a significare autonomamente, ma anche a
sottolineare la singolarità dell’esperienza. Tutto il percorso che segue, infatti, è la ripetizione di alcuni
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passaggi che lo spettatore ha modo di rivivere nella stessa condizione del
cosiddetto Dante personaggio, con la parola del poeta resa vivente dalla
interpretazione degli attori.
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storia in cronaca
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I paesi della Valle del Sagittario in cronaca sul quotidiano "Il Centro
d'Abruzzo"
dal 26 agosto 1986 al 10 Luglio 1987 con gli articoli di Roberto Grossi
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L'apertura della pesca nel lago di San Domenico a Villalago
Ma le trote non abboccano
VILLALAGO - È stata riaperta domenica scorsa la pesca nel lago di San Domenico, dopo la
consueta chiusura stagionale. Il piccolo bacino, che vanta la presenza della
gustosa trota fario, dalla livrea a macchie brune e rosse, domenica scorsa,
giorno d'apertura, è stato preso d'assalto da una folla di pescatori, che sono arrivati sin dalle
prime luci dell'alba e si sono appostati lungo le sponde.
E' stato uno spettacolo di festa, perchè molti sono arrivati accompagnati da tutta la famiglia, che, grazie alla
giornata di sole, ha fatto allegramente pic-nic nei prati vicini che
costeggiano il lago.
La giornata è trascorsa quindi serenamente e, alla fine, un unico cruccio: per nessuno si è ripetuta l'evangelica pesca miracolosa. Le trote si son fatte tentare dalle
gustose esche (uova di salmone) con molte discrezione. A cadere nella trappola
dell'amo sono
state soprattutto le trotelle, che ogni anno, a chiusura della pesca, il
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comune immette in grande quantità nel bacino.
Come per gli anni scorsi la pesca nel lago di San Domenico è soggetta al pagamento di una quota di 50 mila lire per l'intero periodo e di
duemila lire per una sola giornata. La gestione del bacino è stata affidata dal consiglio comunale alla cooperativa «Sagites 85» di Villalago. La cooperativa, formata per lo più da giovani, è sorta nel 1985, con lo scopo di promuovere iniziative nel settore del turismo,
mediante la realizzazione di attrezzature ed impianti sportivi, e di migliorare
la conservazione e la difesa del territorio. Attualmente la cooperativa sta
sperimentando, con 2.500 esemplari la possibilità di far crescere e riprodurre nelle acque del fiume Sagittario la trota iridea.
Per la gestione della pesca nel lago di San Domenico la «Sagites 85» dovrà pagare al comune un canone annuale di 2.745.000 lire e immettere nel bacino,
durante il periodo di chiusura della pesca, almeno 214 chilogrammi di trotelle
fario.
Roberto Grossi
Articolo del 3 Marzo 1987
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anversa
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SERGIO PAOLO SCIULLO DELLA ROCCA
Riconfermato all’unanimità
Presidente degli Abruzzesi del Trentino Alto Adige
A Bolzano presso la sede sociale del sodalizio, si sono riuniti i soci della Libera
Associazione degli Abruzzesi del Trentino Alto Adige per il consuntivo delle
attività svolte e il rinnovo delle cariche sociali per il quinquennio 2020-2024. Dopo la
relazione morale del presidente uscente Sergio Paolo Sciullo della Rocca e
quella finanziaria del segretario generale Paolo Lucci, si è passati alle operazioni di voto effettuate a scrutinio segreto, lo spoglio
delle schede ha visto il seguente esito: Sergio Paolo Sciullo della Rocca
presidente, Andrea Lucci e Fabio Giovannucci vice presidenti, Paolo Lucci
segretario generale, Elisabetta D’Aurelio cassiere, Mario Timperio, Emanuele D’Aurelio, Girolamo Sallustio e Gabriele Di Lorenzo consiglieri, Manuela Racane e
Enzo D’Alonzo proboviro. Il presidente Sciullo della Rocca, nel suo breve intervento di
insediamento ha comunicato che il primo orientamento dei componenti del nuovo
consiglio, sarà quello di dare un maggiore impulso ad una maggiore conoscenza della storia della terra d’Abruzzo e dei suoi Parchi naturali che la rendono veramente unica. All’attivo è già in trattamento da parte del Consigliere Mario Timperio le memorie storiche
della seconda guerra mondiale nella zona della Maiella e da parte del Vice
Presidente Fabio Giovannucci la raccolta di rare foto e documenti dell’emigrazione
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abruzzese al fine di meglio potenziare alcuni musei che custodiscono il predetto
materiale, in particolare quello di Prezza. Parimenti si è detto soddisfatto del rinnovamento del consiglio che vede i giovani impegnati
alla guida del sodalizio per meglio affrontare le nuove esigenze nel settore
della cultura e della protezione sociale.
(Foto Arte Asmodeo Rennes)
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borsacchio
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Successo per Puliamo Noi 2020
Un anno di speranza per l'ambiente
e la Riserva Borsacchio
Il 4 Gennaio è una data simbolo per la Riserva Borsacchio. Il WWF nel 2013 lancio con gli
storici volontari del Comitato Borsacchio questa iniziativa per coinvolgere le
persone e rilanciare un'area protetta dimenticata dal giorno seguente la sua
istituzione nel 2005.
Per questo abbiamo scelto questa data, per rilanciare ancora una volta la
riserva partendo dalle persone e dalla loro partecipazione.
La spiaggia della Riserva era invasa da plastiche e rifiuti dopo le mareggiate
scorse. Fra poco inizieranno i periodi di riproduzione delle specie protette,
in particolare il Fratino, ed era quindi necessario intervenire. Molti
cittadini ed associazioni hanno aderito e partecipato.
Tanti i volontari, oltre un centinaio, in campo che, senza mezzi meccanici hanno
raccolto oltre 8 quintali di rifiuti. Aiutati da una volontaria ed il suo
cavallo per il trasporto Armato di guanti, cariole e due cavalli per
trasportare i rifiuti i volontari hanno condotto un lavoro immane.
Tantissimi giovani hanno partecipato dando ancor più significato ad un evento. Giovani che garantiranno un futuro diverso. Era
presente immondizia di ogni genere prodotta dall'uomo e trasportate da fiumi e
mare sulla spiaggia. Rifiuti ospedalieri, copertoni, scarti di lavorazioni, le
famigerate reti per la coltivazione di cozze e tanto altro.
Grazie al lavoro di tutti siamo riusciti ancora una volta a ridare dignità a un luogo meraviglioso che è ancora costretto ad esser curato da volontari.
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Il senso di questa iniziativa è condividere l'amore per l'ambiente e praticare il rispetto riportando la dignità sul territorio.
Non bisogna essere ambientalisti per amare, rispettare o darsi da fare in prima
persona. Basta ragionare e modificare alcune abitudini sbagliate che generano
troppo rifiuti. A volte serve dedicarsi al prossimo ed alla natura che circonda
in giornate come questa. Sarà un beneficio per tutti.
Ringraziamo quindi tutti i partecipanti e chi ha sostenuto l'iniziativa.
Il 2020 parte con il miglior segnale. Un segnale positivo e concreto.
Presto torneremo per iniziative simili , come ogni anno, per completare il
lavoro. Il futuro di certo sarà migliore.
Marco Borgatti Presidente Guide del Borsacchio
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regione abruzzo
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cofinanziamento degli enti comunali. “Abbiamo deciso di sostenere i piccoli Comuni delle aree interne attraverso un
piano straordinario rivolto alla manutenzione delle strade comunali – ha detto il presidente Marco Marsilio – Come è noto, i piccoli Comuni hanno difficoltà a reperire risorse economiche da investire nella manutenzione delle strade e
questo intervento rappresenta quindi un sostegno concreto per mettere in
sicurezza la viabilità colpita nella maggior parte dei casi dagli effetti del dissesto idrogeologico”.
I dieci milioni di euro si aggiungono, quindi, ai fondi già finanziati dal Masterplan Abruzzo, secondo l’accordo sottoscritto il 17 maggio 2016.
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IN ARRIVO 10MLN DI EURO
DALLA REGIONE PER LA MANUTENZIONE
DELLE STRADE NEI PICCOLI COMUNI
Dieci milioni di euro saranno destinati dalla Regione alla manutenzione delle strade dei piccoli
Comuni abruzzesi delle aree interne che hanno una popolazione inferiore a
duemila abitanti. È quanto stabilito dalla convenzione sottoscritta dal presidente della Giunta
regionale, Marco Marsilio, e dal Ministro per il Sud e la coesione
territoriale, Giuseppe Provenzano; i fondi sono erogati da una delibera Cipe
del 4 aprile 2019 di cui 9.993.736,90 euro sono risorse FSC 2014-2020 e 185.800
euro
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