Sabato 21 Dicembre 2019 -  San Pietro Canisio, Sacerdote e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri -  GIORNATA di sole CON NUVOLE PASSEGGERe che lo hanno spesso offuscato. Pomeriggio ventoso con forti raffiche grecali. Notte stellata. Temperature per lo più stazionarie: mass. 9,8°; min. 2,7°C; attuale 9,4° (ore 23,30).
 
   libri
 
    editoria
E’ in
edicola
il numero invernale
del
Gazzettino
della
Valle
del
Sagittario
Tiziana Grassi
L’accoglienza
delle persone migranti

Il volume è un corposo testo di elevato valore scientifico, civile e sociale in un tempo in cui la verità del fenomeno migratorio ha subìto le più basse torsioni ad uso e consumo di una politica che alla responsabilità di governo ha sostituito la propaganda elettorale.
Affronta il fenomeno migratorio in tutte le sue peculiarità e sfaccettature, fornendo un quadro d’insieme di voci e testimonianze dal quale può ricavarsi un’idea oggettiva e compiuta della “questione delle migrazioni” che controverte l’enormità delle distorsioni che da tempo una certa narrazione del fenomeno sta inoculando nella società italiana.
Tutti i contributi sono tessere rilevanti d’un mosaico di conoscenza che fa piazza pulita di ogni strumentalizzazione, restituendo la dimensione autentica e vera d’un fenomeno epocale che riguarda e riguarderà per molti anni il nostro Paese e l’Europa intera.
Da oggi è nelle edicole dei paesi dell’Alta Valle del Sagittario la nostra rivista cartacea. Con questo numero si chiude il suo trentesimo anno di vita e speriamo di tenerla viva ancora per molto.
Come sempre il numero invernale è il più corposo di pagine e di articoli, perché, essendo l’ultimo numero dell’anno, fa la sintesi di tutti gli avvenimenti più importanti, non venedo meno alla sua caratteristica di
essere un giornale di Valle.
Tra storia, attualità, opinioni, special e cronaca nessun paese è stato dimenticato.
Le due pagine centrali in quadrocromia l’abbiamo dedicato a Matteo Di Ianni, il giovane villalaghese che ha corso quest’anno la maratona di New Work.
Una rivista da leggere e non solo da sfogliare!
 
    mostra
I QUADRI DI ELIO LUCENTE
IN MOSTRA ALL’ANNUNZIATA DI SULMONA

Elio Lucente, affermato artista di Pratola Peligna, è con la sua mostra personale nei locali della Cappella del Corpo di Cristo, a palazzo Annunziata di Sulmona.
L’iniziativa è stata promossa dal Lions Club sulmonese, presieduto da Gianfranco Santarelli, che in questo modo vuole valorizzare i talenti artistici peligni. Lucente, che nel 2018 è stato autore del Palio della Giostra Cavalleresca di Sulmona, in questi anni si è fatto conoscere e apprezzare ben oltre i confini locali e regionali, ottenendo numerosi riconoscimenti.
Alcune sue opere sono state pubblicate anche sull’Atlante dell’Arte contemporanea edito da De Agostini. La mostra a palazzo Annunziata, che ha ricevuto già l’omaggio di tanti visitatori, tra i quali il sindaco di Pratola, Antonella Di Nino e il consigliere regionale Antonietta La Porta, resterà aperta fino a venerdì prossimo, 27 dicembre.
 
    villalago
NATALE ALLA RSA
SAN DOMENICO DI VILLALAGO

Villalago - L’attenzione verso gli ospiti della RSA di Villalago, che hanno bisogno di cure, comprensione ed affetto, è un dato costante nel servizio quotidiano svolto con pazienza ed altruismo dal personale infermieristico. Il Natale arriva anche per loro! Per regalare un po’ di gioia e serenità, anche quest’anno la Direzione ha organizzato una festa dal tono famigliare, in uno scambio generazionale, per riscoprire il piacere delle feste della tradizione con la recita e i canti natalizi dei bambini. A prepararli, con la collaborazione delle mamme, ci hanno pensato le catechiste. Sono stati invitati anche il sindaco e il maresciallo dei carabinieri e disposto un allettante buffet. Così ieri pomeriggio, dopo la santa messa concelebrata da don Alain e Don Carmelo, protagonisti della festa sono stati proprio loro, i bambini, che si sono impegnati nella preparazione in solo quattro giorni, dando prova di bravura anche con l’accompagnamento delle chitarre suonate da due di loro e dei flauti. E’ stato un incontro piacevole, ma anche un momento educativo teso ad orientare le nuove generazioni al rispetto dei più deboli e riflettere sull’importanza delle relazioni intergenerazionali.
 
    pasquino et marforio
Da Pasquino eT Marforio
Dajie e dajie,
pure la ceppolla deventa ajie

Dajie e dajie, pure la ceppolla deventa ajie, alla www.pizzadiscanno però questo non entra in testa e continua a chiamarci in causa come se fossimo i criticoni di turno o gli angeli salvatori. In passato, di sovente, abbiamo cercato di chiarire che il nostro proposito è stato e resta il tentativo di indurre tutti a ragionare con la propria testa su alcune problematiche che nel corso degli anni sono emerse. Mettere in evidenza fatti che non tutti registrano o vogliono ignorare. É vero che talora abbiamo fatto ricorso al turpiloquio, come già precisato in altra circostanza, ma solo per catturare la curiosità dei lettori, di certo non per offendere realmente qualcuno. Non siamo stati schierati pro o contro nessuna amministrazione, né tantomeno contro Patrizio Giammarco che a noi pare una brava persona, in base alla limitata conoscenza che ci consta. Dal momento che siamo stati tirati in ballo mentre stavamo
silenziosi ad osservare sulla sponda il corso della catastrofe. Ci è parso fuori luogo commentare fatti che denunciano da soli l'incapacità umana. In breve, non abbiamo sparato sulla Croce Rossa, anche perché non avremmo fatto altro che ingiuriare gli Scannesi tutti, che sono i reali e soli responsabili, in quanto, da elettori, hanno, nel corso degli ultimi anni, permesso l'insediamento nella residenza municipale di gente con immenso limitato talento...


Il volantino di Pasquino et Marforio non porta la data, per cui non sappiamo se sia stato scritto dopo o prima gi ultimi avvenimenti amministrativi di Scanno.
Sappiamo solo che la busta da lettera che lo conteneva, affrancata con posta prioritaria, porta il timbro “Roma Fiumicino 11 - 12 - 19.
La lettera è arrivata in redazione ieri (20. 12) dopo nove giorni, ed è possibile che sia intercorso lo stesso tempo prima di essere timbrata.
 
    cogesa
Il 60 per cento dei rifiuti raccolti
va a recupero: i dati premiano
il modello Cogesa 

Ammonta a circa il 60 per cento la percentuale dei materiali avviati a recupero dai 56 Comuni gestiti da Cogesa da dicembre 2018 a novembre 2019. Il modello Cogesa anticipa le ultime normative europee che dovranno entrare in vigore e che imporranno una valutazione non più solo quantitativa della raccolta differenziata, ma anche qualitativa, data proprio dal rapporto tra i materiali raccolti e quelli avviati a recupero.
Sulle 37.838 tonnellate raccolte in 12 mesi, infatti, ben 22.325,38 sono state inviate ai vari consorzi di filiera per diventare nuovi materiali.
La percentuale è tra le più alte del Centro Italia e testimonia la validità del modello Cogesa, certificato anche dalla Regione nel report annuale sugli ottimi risultati della raccolta differenziata, coi Comuni del Centro Abruzzo che hanno notevolmente contribuito.
Nel 2018, infatti, la percentuale media di raccolta differenziata in tutta la regione ha raggiunto il 59,66%, con un incremento rispetto al 2017 del +3,68%, a cui hanno contribuito anche i nostri Comuni.
DATI SULMONA. A quasi due anni dall’estensione del porta a porta in tutta la città di Sulmona il report regionale sulle raccolte differenziate in Abruzzo nel 2018 premia il modello Cogesa.
Con una media del 75,75 per cento di raccolta differenziata nel 2018, il primo anno di copertura del servizio in tutta la città, Sulmona è seconda solo a Lanciano tra i Comuni che hanno più di 20mila abitanti.
La totalità dei materiali raccolti ammonta a 9.248 tonnellate, 5.353 delle quali avviate a recupero, per un totale di circa il 63 per cento, ben al di sopra del 50 indicato dalle ultime direttive europee in fatto di differenziazione dei rifiuti.
DATI COMUNI. Sui 66 Soci Cogesa svolge il porta a porta su 53 di loro con una percentuale del 70
per cento circa. Si conferma riciclone, dunque, la maggioranza dei Comuni dove si fa la domiciliare con il Comune di Rocaccasale che guida come di consueto la classifica con l’88 per cento, seguito dai Comuni di Castel di Ieri con il 78,9%, Scontrone (78,7), Villalago (77,6), Vittorito e Castelvecchio (77,5), San Demetrio (77,1), Santo Stefano di Sessanio (75,8), Ateleta (76,9), Scanno e Poggio Picenze (75,6).  
“Il dato ci riempie di orgoglio – interviene l’amministratore unico di Cogesa Vincenzo Margiotta – e testimonia l’eccellenza dei servizi erogati da Cogesa in questi ultimi due anni. Siamo soprattutto felici di poter contribuire all’obiettivo dello Zero waste, cioè dell’avvio a recupero di tutti i materiali raccolti con il porta a porta”.
DATI OCCUPATI. A fine anno si è soliti fare bilanci: in questa sede ricordiamo l’assunzione di 38 giovani operatori precari, con cui abbiamo cominciato il 2019, che ha portato il totale dei dipendenti a 196 a
dicembre 2019, rispetto ai 128 di giugno 2017 prima dell’arrivo dell’amministratore unico Vincenzo Margiotta.
DONAZIONI. Cogesa SpA dall’anno scorso ha avviato il piano per la formazione delle graduatorie del personale deliberato all’unanimità. Collegato all’iter, ripartito in questi giorni, c’era anche la distribuzione delle quote di partecipazione al concorso, riservate alla beneficenza. In particolare, sono 1.571 le persone che hanno partecipato alle procedure di selezione in corso e che hanno versato 5 euro ciascuno. Sono stati, così, raccolti 7.855 euro, che sono stati consegnati in questi giorni a 13 associazioni del territorio.
Tra queste ci sono: la Casa famiglia di Raiano, che aiuta i minori in difficoltà; Casa Zaccheo, la residenza per meno abbienti della Caritas diocesana; la Croce Rossa; l’Unitalsi, il Cipa e l’Anffas, che danno un mano ai ragazzi disabili e alle loro famiglie; la Casa delle donne che accoglie vittime di violenza; l’associazione Percorsi, che si occupa di chi soffre di malattie mentali; l’Ail; l’Admo; la Croce verde e i volontari delle frazioni “Ca.To.Va.” per l’acquisto di un defibrillatore alla zona di Torrone, che andrà a completare il progetto di città cardioprotetta, avviato anni fa e non finito per mancanza di fondi.
NUOVA SEDE. Gli uffici Cogesa si sono trasferiti da aprile scorso nella ex sede di Sviluppo Italia sulla Statale 17. Una data storica dopo circa 20 anni di condivisione degli spazi con gli impianti. Il trasloco ha consentito di realizzare nella sede di via Vicenne spogliatoi e ambienti comuni più confortevoli per i dipendenti operativi e ha messo a disposizione spazi più idonei per quelli amministrativi.
CENTRI DI RACCOLTA. La Regione sta inviando in questi giorni il 40% per cento delle somme di cofinanziamento per i cinque Centri di raccolta di Castel di Sangro, Capestrano, Villalago, Raiano e Castelvecchio pari a 200mila euro. Ufficio Comunicazione Cogesa SpA
 
    i nomadi
I NOMADI AL CANIGLIA DI SULMONA

I Nomadi, saranno in concerto sabato 28 dicembre, alle 21, al Teatro “Maria Caniglia” di Sulmona. La storica band, guidata dal tastierista e fondatore Beppe Carletti, presenterà dal vivo i maggiori successi, da “Dio è morto” a “Io Vagabondo”, passando per i brani contenuti nel recente “Milleanni”, un concept album, con undici brani. Tutte le canzoni sono legate da un filo, ispirate a tematiche di grande attualità e rispecchiando in pieno il momento che stiamo vivendo. 
La serata, organizzata dall’associazione culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, è finalizzata a dare aiuto al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale dell’Annunziata.
 
Anversa degli Abruzzi