Martedì 3 Dicembre 2019 - San Francesco Saverio, Sacerdote gesuita

Il tempo... ieri - GIORNATA VARIABILE col sole per tutta la mattinata, mentre nel pomeriggio il cielo si è coperto, si è alzato il vento e ci sono stati tentativi di pioggia. Temperature: mass. 12,8°C; min. 7,4°C; attuale 8,1° (ore 23,30).
 
   gssi l’aquila
   libri
 
nelle 100
Eccellenze
Italiane 2019
EUGENIO COCCIA
rettore
del Gran Sasso
Science
Institute
Natalia Anzalone,
filo a grani
(Edizione Tracce)

Il libro sarà presentato giovedì 5 dicembre 2019, alle ore 18.00, al Museo d’Arte C. Barbella di Chieti. E’ edito dall’Edizione Tracce quale testo vincitore del Concorso Nazionale “Scriveredonna”, con il seguente giudizio critico.
“La silloge manifesta una scrittura poetica intensa e suggestiva, che compone immagini e musicalità in un testo unitario e ricco di sfumature espressive.
Colpiscono in particolare alcuni squarci surreali all’interno di una tensione esistenziale ricca di pathos e di emotività. L’Autrice testimonia quindi il superamento della tradizionale forma lirica in una scrittura densa metaforicamente, musicale e fortemente allusiva, grazie alla quale il lettore deve farsi parte attiva nell’interpretazione.”
Il fisico Eugenio Coccia, rettore del Gran Sasso Science Institute, è stato insignito del premio 100 Eccellenze Italiane 2019.
Il riconoscimento sarà ufficialmente conferito in occasione della cerimonia di presentazione del quinto volume 100 Eccellenze Italiane (RDE, 2019), che si terrà giovedì 5 dicembre, a partire dalle 16:30, nella Sala della Promoteca in Campidoglio, a Roma.
La pubblicazione ha l’obiettivo di raccontare e valorizzare le storie di successo di personalità e imprese italiane in ogni campo: ricerca, medicina, beni culturali, sport, agroalimentare, architettura, ingegneria, arte, letteratura, diritto, economia, ambiente, e altro ancora.
I 100 protagonisti sono designati dal Comitato d’Onore del premio, composto da noti accademici e autorevoli rappresentanti di istituzioni ed enti nazionali, e presieduto dal magistrato Aldo Carosi, Vicepresidente Vicario della Corte Costituzionale.
Per il secondo anno consecutivo il Comitato d’Onore ha riconosciuto il valore delle attività di formazione, ricerca e promozione sociale portate avanti al GSSI: nella passata edizione infatti il premio era andato alla fisica Marica Branchesi.

Convocato il Consiglio
Comunale di Scanno 
in seduta Straordinaria pubblica

SCANNO - Il Presidente, Armando Ciarletta, ha indetto in prima convocazione per Venerdì 06 dicembre 2019 alle ore 17:00 il consiglio comunale in seduta Straordinaria pubblica nell'attuale sede municipale in Viale del Lago. All'occorrenza  si svolgerà in seconda convocazione  domenica 08 Dicembre 2019 alle ore 17:00, Ordine del giorno:
1. Variazione al bilancio di previsione finanziario 2019-2021. Ratifica tardiva della deliberazione di Giunta Comunale n. 65 del 12/09/2019 adottata ai sensi dell'art. 175, comma 4, del D. Lgs n. 267/2000. Salvaguardia rapporti sorti nel periodo di mancanza di ratifica ai sensi:dell'art. 175, comma 5, D.Lgs. 267/2000;
2 . Variazione al bilancio di previsione finanziario 2019-2021. Ratifica della deliberazione di Giunta comunale n. 71, del 08/10/2019 adottata ai sensi dell'art. 175, comma 4, del D. Lgs n. 267/2000;
3. Variazione al bilancio di previsione finanziario 2019-2021. Ratifica della Deliberazione di Giunta Comunale n. 88 del 24/10/2019 adottata ai sensi dell'art. 175, comma 4, del D. Lgs n. 267/2000;
4. Variazione al bilancio di previsione finanziario 2019-2021. Ratifica della Deliberazione di Giunta Comunale n. 93 del 30/11/2019 adottata ai sensi dell'art. 175, comma 4, del D. Lgs n. 267/2000;
5. Adesione all'Associazione "Borghi più belli d'Italia in Abruzzo e Molise" - Approvazione statuto;
6. Accertamento e dichiarazione dello stato di dissesto finanziario del Comune di Scanno, ai sensi dell'art. 246 del D. Lgs. n. 267/2000.
 
 
    storia in cronaca
   evento
I paesi della Valle del Sagittario in cronaca
sul quotidiano "Il Centro d'Abruzzo" dal 26 agosto 1986
al 10 Luglio 1987 con gli articoli di Roberto Grossi
LA BANDA DI ANTRODOCO ESEGUE
LA PRIMA MONDIALE DELL’INNO
A SAN MAURIZIO MARTIRE

La banda musicale di Antrodoco diretta e presieduta dal maestro Benedetto Chiarini Petrelli in data 1 dicembre in occasione del 14° Concerto per Santa Cecilia tenutosi presso il teatro Sant’Agostino di Antrodoco, ha eseguito la prima esecuzione dell’Inno a San Maurizio Martire scritto e composto dal maestro Piero Raffaelli, armonizzato dal grande direttore d’orchestra Giorgio Babbini, entrambi cesenati. L’inno a San Maurizio Martire, è stato un omaggio degli autori a Sergio Paolo Sciullo della Rocca decorato medaglia d’Oro Mauriziana della Repubblica Italiana del Corpo degli Alpini artefice di numerose opere alpine dedicate al Santo Martire. Inno questo, destinato a raggiungere le parrocchie nel mondo intitolate al Santo. Giova ricordare che San Maurizio, è Patrono delle Armi, dei Decorati Medaglia d’Oro Mauriziana interforze di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza, protettore degli Alpini, dei cavalieri e della gente di montagna. All’esecuzione della prima hanno assistito la popolazione locale, le rappresentanze delle Associazioni Militari Combattentistiche e d’Arma, gli alpini della Sezione ANA di Roma coordinati dal Vice Presidente Antonio Santopinto, e una delegazione dell’Accademia Culturale Internazionale San Giovanni Crisostomo di L’Aquila presieduta da Giuseppe Del Zoppo che ha consegnato al maestro Chiarini Petrelli il certificato storico dell’evento. Nell’occasione è stata data lettura del messaggio augurale inviato da Sciullo della Rocca, che ha elogiato la Banda di Antrodoco per questa sua prima esecuzione mondiale, evidenziando come l’Inno composto di due grandi musicisti, abbia messo in atto il meglio della propria esperienza, permettendo la realizzazione di un unicum dove il tempo dell’inno è un sicuro trionfo angelico per la giusta solennità di San Maurizio. Questa prima esecuzione presentando accordi energici e ritmo marziale è stato subito scandito da una “standing ovation” dalla folla entusiasta che con ripetuti applausi ha voluto tributare ai componendi della banda la propria approvazione e soddisfazione per questa esecuzione perfetta e armonica che è stata una vera voce per lo spirito umano. Giova ricordare che i musicisti della banda di Antrodoco sono tra i maggiori interpreti della musica sacra contemporanea, è sono stati anche i primi a rendere omaggio in musica alla memoria del Cardinale Federico Tedeschini, un grande religioso del novecento sempre nel cuore dei fedeli in Italia e all’estero che già da anni lo venerano come un Santo.
Il Santo festeggiato anche a Introdacqua tra i falò
Sagne con la ricotta a Scanno


SCANNO — Delle varie usanze legate- alla "festa 'di Sant'Antonio Abate; protettore del bestiame e. del fuoco, che si svolgono in molti paesi dell'Abruzzo, suggestiva e ricca di significato e quella che ha luogo questa mattina a Scanno. Dopo la messa e la benedizione ci sarà la distribuzione al popolo delle «sagne» con la ricotta. Il culto di Sant'Antonio, anacoreta e insigne padre del monachesimo orientale, venne portato a Scanno nel medioevo dall'ordine dei Chierici Ospedalieri di Sant'Antonio Abate, che qui fondarono una abazia e una chiesa dedicata al Santo. Modesta nell'architettura e nelle decorazioni la chiesa, situata in Via Ciorla nella parte più antica di Scanno, viene popolarmente chiamato «Sant'Antonio Barone». Già dai tempi dei Chierici Ospedalieri, nel giorno della festa di Sant'Antonio venivano distribuite alla popolazione «le sagne» un tipico pasto dell'Abruzzo montano, composte di semplice farina. Questa usanza, tramandata nel tempo, si rinnoverà questa mattina. Le sagne con la ricotta verranno cucinate all'aperto, in un grosso caldaio e offerte a tutti i devoti.
Anche a Introdacqua stasera splenderanno i fuochi di Sant'Antonio. Ogni rione del paese preparerà la sua catasta di legna e organizzerà il banchetto all'aperto. E una tradizione antichissima legata alla figura del Santo che in Abruzzo ha dato origini a moltissimi usi festivi. Nell'iconografia classica Sant'Antonio è rappresentato con un maialino ai piedi ed una fiaccola tra le mani.
La festa d'Introdacqua comincia la mattina presto, quando la gente del paese raccoglie la legna nei boschi vicini e le massaie preparano i piatti per il banchetto: dolci, fritture, cotiche di maiale con fagioli, salsicce. Nei cortili delle case si imbandiscono lunghe tavolate e vicino alte cataste di legna da ardere. Il freddo e la neve non sono mai stati un ostacolo a questa serata bagnata al vino. Verso le 17 le cataste vengono accese contemporaneamente in tutti i rioni e i convitati si siedono a tavola.
Roberto Grossi

Articolo del 17 Gennaio 1987

 
    convegno
finanziario per definire un nuovo paradigma dell’abitare sociale, condiviso ed inclusivo. Saranno programmati investimenti di lungo periodo pensati per sostenere coloro che non trovano una risposta adeguata al proprio bisogno abitativo. Si tratta di alloggi e servizi resi disponibili in affitto, ad un prezzo calmierato. I progetti di Abitare Sociale proposti sono caratterizzati da attività collaborative ed inclusive e sviluppati per soddsfare le molteplici esigenze dell'Housing sociale nelle loro dverse declinazioni (Senior Housing, Student Housing e CoHousing). Le attività proposte saranno sostenute da un'analisi di fattibilità economica e sociale indirizzata verso le strategie del Social Impact Investing. Una politica innovativa che coinvolge diversi attori pubblici  privati consentendo di realizzare iniziative a forte impatto sociale. Il Focus "Pescara Ovest: da perifera a Città" rappresenta l'avvio di un progetto più complesso ed articolato che intende coinvolgere territori e città della Macroregione Adriatica.
SOCIAL HOUSING IN ABRUZZO
PER LA RINASCITA URBANA
E UNA NUOVA CULTURA DELL’ABITARE

Venerdì 6 dicembre 2019 alle ore 9:30 presso la sala Francesco Paolo Tosti dell’Aurum Pescara si terrà un Convegno per illustrare l’iniziativa proposta da Legacoop Abitanti e AGCI Ambiente e Sviluppo Urbano.
La riqualificazione e l’incremento dell’edilizia residenziale sociale è l’obiettivo di una serie di progetti che sviluppano azioni in grado di sostenere persone che non trovano una risposta abitativa adeguata alle proprie esigenze, nonché di favorire azioni di Rigenerazione Urbana. L’iniziativa è proposta, in Abruzzo, quale progetto pilota, nell’ambito dell’Accordo Quadro di Partenariato tra Legacoop Abitanti e AGCI Ambiente e Sviluppo Urbano.
Le sinergie proposte intendono intercettare le esigenze delle comunità più deboli, mettendo in atto azioni e programmi di carattere organizzativo e
 
   dal parco
CONFERMATA LA PRESENZA
STABILE DELLA LONTRA
NEL PARCO

Il primo segno di presenza della lontra a monte della diga di Barrea risale all’estate del 2018 dopo oltre 40 anni dall’ultima segnalazione certa. Questa importante novità ha spinto il Parco ad avviare un nuovo censimento sistematico della specie che nel 2019 ha interessato l’intero territorio per cercare di confermare la presenza della specie e, ove possibile, capire quanti individui hanno ricolonizzato il nostro territorio. Il nuovo lavoro di monitoraggio è stato affidato all’Università del Molise, nello specifico alla prof.ssa Anna Loy, che con il suo gruppo di ricerca negli ultimi anni ha maturato una grande esperienze e professionalità sulla specie.
Il lavoro che ha consentito di esplorare sistematicamente il fiume Sangro ed i suoi affluenti alla ricerca dei segni di presenza caratteristici della specie, è stato integrato dal fototrappolaggio presso i siti di marcatura della specie e affiancato da un primo tentativo di applicazione di una nuova tecnica di monitoraggio genetico che consente la caratterizzazione di una comunità di organismi attraverso l’analisi di campioni di sedimenti terrestri e di acqua prelevati da laghi e fiumi.
Le attività di campo condotte nel corso del 2019 hanno portato alla conferma della presenza della specie lungo il corso del fiume Sangro in tutto il tratto compreso tra la località Pescasseroli e la diga di Barrea. La distribuzione dei siti positivi rilevati nell’estate del 2019 indica che la lontra a monte della diga di Barrea è da considerarsi una presenza non più occasionale, essendo ancora presente nell’area a distanza di un anno dalle prime segnalazioni del luglio 2018 ed essendo ancora presente nonostante l’evento estremo di piena alluvionale del fiume Sangro dell’ottobre 2018.
Inoltre, grazie a due fototrappole posizionate in corrispondenza di altrettanti siti di marcatura della specie, è stato possibile registrare la presenza di un numero minimo di due individui adulti, uno dei quali sicuramente maschio, e localizzare un sito di riposo certamente visitato.
Le immagini che vi mostriamo quindi sono le prime della lontra lungo il corso del Sangro dopo 40 anni e, oltre all’impatto emozionale derivante dall’avere conferma che la regina dei fiumi è tornata nel Parco, hanno un grande valore scientifico, perché confermano il buono stato di salute del Sangro e di tutti i suoi affluenti, evidenza oggettiva dell’efficacia della azioni di conservazione messe in campo sino ad oggi a difesa dell’ambiente fluviale.
Il lavoro di monitoraggio ovviamente proseguirà nei prossimi mesi i modo da dare continuità ad un’azione prioritaria per l’Ente e più in generale per la specie nell’Italia peninsulare. (COMUNICATO STAMPA)
 
Sorgente del Fiume Sega