Lunedì 2 Dicembre 2019 - Santa Bibiana (Viviana), Martire
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premio capograssi
libri
IL PROSSIMO ANNO
TORNERà IL PREMIO
CAPOGRASSI
Lando Sciuba, presidente della sede abruzzese della Fondazione Capograssi, durante il
convegno di sabato scorso, che si è svolto a Sulmona su “Capograssi e l’impegno dei cattolici in politica”, ha annunciato che molto probabilmente dal prossimo anno riprenderà vita il Premio Capograssi in piena autonomia finanziaria, così da non far dipendere più le sue sorti dall’incertezza di fondi pubblici.
editoriale
Nicola Mastronardi,
Figli del Toro
E’ il secondo romanzo storico di Mastronardi, autore del fortunato “Viteliú. Il nome della libertà”, pubblicato nel 2012.
E’ imperniato nell’ambito dei venti anni prima delle vicende raccontate in Viteliú, alcuni dei personaggi sono alle prese con lo scoppio della Guerra Sociale, la
più violenta e sanguinosa mai combattuta sul suolo italiano nei tempi antichi, e
con la nascita della Confederazione Italia, primo seme politico della nostra
attuale nazione. Mentre la guerra imperversa, la vita familiare e affettiva di
tutti i protagonisti viene travolta dal tremendo conflitto in un susseguirsi di
avvenimenti epici, avvincenti ma anche dolorosi ed emozionanti. Le vicende si
arrestano nell’estate del 90 a.C. quando gli Italici sembravano avere la meglio nei confronti
della odiata Republica romana. Il seguito lo si potrà leggere negli altri due libri in preparazione da parte di Mastronardi che
completerà la Trilogia entro il 2022, dando un forte contributo alla storia dell’Appennino e delle nostre origini.
per illustrare nel dettaglio la necessità della scelta (quella del dissesto)».
Ahimè! Il popolo deve conoscere sempre dopo le decisioni di chi li amministra! Perché non confrontarsi prima su un problema che coinvolge tutti? A decisione presa
cosa mai dovrà dire la cittadinanza?
Tutte le amministrazioni che si sono succedute hanno dichiarato di aver trovato
debiti. Forse il responsabile finanziario, guardiano del bilancio, non vigilava
attentamente? E’ successo anche con la passata amministrazione di Pietro Spacone. Da quello che
ricordo la Corte dei Conti inizialmente aveva indicato la dichiarazione di
dissesto, ma i consiglieri fecero la scelta del riequilibrio finanziario
pluriennale. Mi si risponderà che per i cittadini non cambia nulla, perché comunque le tasse sono aumentate.
Fu una scelta, secondo me, a livello di immagine, per non far subire al paese l’onta del dissesto, che si sarebbe ripercossa inevitabilmente in modo negativo
sulla sua vocazione turistica. La Corte dei Conti approvò tale decisione per “l’atteggiamento collaborativo posto in essere dall’Ente, determinato a voler azzerare la situazione patologica, per ripristinare gli
equilibri di bilancio". Non ha avuto il tempo necessario, perché questo accadeva nel giugno del 2014. Dopo quattro anni è cambiata l’amministrazione comunale (giugno 2018) e, da quel che sembra, non si è dato seguito al Piano di rientro programmato, avendo altre strategie e
altre situazioni debitorie. Non voglio esprimere alcun giudizio, né farmi saccente di vie diverse.
Permettetemi, però, quest’amara considerazione.
Scanno, la ricca e bella Scanno, dalle vestigia antiche, ricca di storia, di
uomini illustri e di laboriosità, oggi è decaduta ad un piccolo borgo senza risorse finanziarie. Eppure è un paese di alberghi, di ristoranti, di botteghe orafe, di uomini che si fanno
onore fuori le mura natie con la loro creatività, con le loro delizie dolciarie e casearie; un centro culturale con convegni di
alto livello e con il prestigioso “Premio Scanno”.
“Alea iacta est” - Tutto ormai è stato deciso! (R. G.)
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
LA NOSTRA CARA SCANNO
NELL’ONTA DEL DISSESTO!
Il Comune di Villalago è uscito dal dissesto finanziario lo scorso anno, dopo cinque anni con la
presenza di un commissario liquidatore, che aveva il compito di riportare in
pareggio il bilancio. Il cumulo debitorio era più di tre milioni di euro. Una massa passiva enorme per un paese di 530 abitanti.
Si diede subito l’incarico ad una società di appurare e riscuotere i crediti, derivanti dalle tasse comunali. Questa,
avendo una percentuale sulle riscossioni, si diede subito a spulciare tutte le carte
comunali e le ricevute dei pagamenti per “stanare” gli evasori. Si presero in esame gli ultimi cinque anni (i precedenti erano
andati in prescrizione) e si mandarono centinaia e centinaia di raccomandate
con l’importo e la data perentoria entro la quale provvedere al pagamento. Molti
appurarono di essere proprietari terrieri di piccole particelle, il più delle volte di pochi metri quadrati insignificanti, e di avere delle case molto
più grandi di quello che pensavano per il pagamento di Imu e Tasi ed altro ancora.
Come succede in questi frangenti ci fu un via vai di persone negli uffici
comunali per avere chiarimenti e con le ricevute dei pagamenti effettuati per
dimostrare l’errata notifica. Il commissario a sua volta interagì con le ditte che vantavano crediti per lavori effettuati. A queste venne
offerto la metà dell’importo dovuto.
L’Amministrazione elevò al massimo le aliquote delle tasse comunali, come prescrive la legge. Le somme
incassate contribuivano al risanamento finanziario, per cui l’amministrazione comunale ha avuto per cinque anni le casse vuote: non ha potuto
finanziare nessun progetto, né dare contributi per le attività culturali o di altra finalità.
Questo in sintesi quanto è successo a Villalago e in tanti altri comuni con le finanze dissestate. Scanno,
con la dichiarazione di dissesto, avrà la stessa sorte?
Nel comunicato stampa dell’Amministrazione, pubblicato sabato, si legge: «… subito dopo il Consiglio Comunale incontreremo la cittadinanza in una pubblica
assemblea,
cronaca
“CELEBRATO A BOLZANO
IL NATALE ABRUZZESE 2019“
Oltre duecento gli abruzzesi convenuti
La Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca,
Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, ha celebrato a Bolzano il Natale Abruzzese 2019, presso la
Chiesa della Visitazione dove nella Santa Messa Don Gianmarco Masiero ha
ricordato i minatori abruzzesi deceduti nelle miniere di Monteneve e Don
Giorgio Cristofolini che fu assistente spirituale e riferimento nelle attività burocratiche e assistenziali dei minatori abruzzesi che qui lavorarono
attivamente sino alla loro chiusura Al termine della funzione religiosa, nei
locali del Centro Culturale Lovera è seguita un’esecuzione del Coro della Chiesa dei Carmelitani di Bolzano diretto dal maestro
Adriano Miori che ha eseguito applauditissimi brani natalizi, cui è seguito un vin d’honneur durante il quale il presidente Sciullo della Rocca, affiancato dal
Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e dal Consigliere Provinciale Sandro
Repetto, ha formulato gli auguri ai convenuti, ritenendosi soddisfatto per le
numerose attività sociali e culturali svolte nel corso dall’anno, che hanno meritato anche l’apprezzamento del Sindaco “Siete bella gente! Avanti, avanti con la civiltà della vostra terra nel cuore”. In questa circostanza il presidente ha tra l’altro ringraziato i soci Fabio Giovannucci, Bruna Redi, Cristina Wichman, Andrea
Lucci, Monica Toniolo, Girolamo Sallustio, Elisabetta D’Aurelio, Jonne Racanè, Emanuele D’Aurelio e Gabriele Antinarella, per l’organizzazione di questo tradizionale appuntamento, nel corso del quale, sono
stati offerti i singolari dolci di Castel del Monte, ferratelle, crostate di
vescioli, i cantucci di Manoppello, il buon vino Montepulciano della terra d’Aligi, il Trebbiano di Ortona, il torrone aquilano, la mortadella di Campotosto,
il salame aquilano e la porchetta di Campli servita dai rotisser Mauro Ponzi e
Mario Timperio nel rispetto delle antiche tradizioni
codificate da Margherita d’Austria durante la sua residenza a L’Aquila che per volontà popolare, che ne certificava gli ingredienti, i tempi di cottura e le norme già dal 1575, onde evitare contraffazioni. Numerosi gli abruzzesi presenti,
convenuti dalle varie località della regione trentina con i loro familiari in particolare provenienti da;
Volano, Trento, Riva del Garda, Monguelfo, Bressanone e Merano. Tra gli ospiti
Estelane Santana di San Paolo del Brasile e il Console Onorario della
Federazione Russa Bernard Kiem, assiduo frequentatore della Terra d’Abruzzo. (Foto di “Foto Arte Asmodeo Rennes”)
villalago
AUGURI ALLA DOTT.SSA ROBERTA SCIORE
villalago - Sabato scorso, 30 novembre, presso la Scuola di Specializzazione in
Psicoterapia Studi Cognitivi sede di San Benedetto del Tronto la dott.ssa Roberta Sciore, già psicologa, ha terminato il suo percorso di specializzazione in Psicoterapia
Cognitiva e Cognitivo-Comportamentale, discutendo con la commissione
esaminatrice due casi clinici ed una tesi di ricerca psicologica dal titolo "Il
ruolo della self-consciousness sessuale nella relazione tra peso corporeo e
funzione sessuale femminile".
Auguri a Roberta e alla sua famiglia da tutta la nostra redazione, che l’ha in cuore, perché collaboratrice del “Gazzettino” e ottima relatrice ai “Sabati Letterari”.
anniversario
SETTANT’ANNI DI TITOLARITA’:
UN ANNIVERSARIO DI PRESTIGIO
PER LA FARMACIA MANCINELLI
DI SCANNO
SCANNO - Ieri primo dicembre i dottori Franco e Marina Mancinelli hanno festeggiato i
settant’anni di interrotta attività della loro farmacia. Costituita il primo dicembre 1949 dal padre, dottor Dino
Mancinelli con titolarità propria, ha sempre assicurato un efficiente servizio alla popolazione, con l’apertura quotidiana, senza giorno di riposo, e anche in alcune ore dei giorni
festivi. In passato la disponibilità era garantita anche negli orari più scomodi, di notte, perché qualche familiare provvedeva a fornire un medicinale urgente. Con il passaggio
generazionale, dal padre ai figli, è rimasto invariato il rispetto del lavoro e delle persone. Nel 2014 è stato modernizzato e ampliato lo spazio di vendita, conservando però gli armadi e il vasellame pregiato di antiche spezierie, forse provenienti da
altre farmacie esistenti a Scanno fra il 1800 e il 1900, oltre a quella dei
fratelli Roscelli, donata nel 1712 all’Opera Pia degli Scolopi.
Ai titolari auguriamo di poter festeggiare ulteriori anniversari, assicurando
altri passaggi di generazione.
lago di scanno
FERVONO I LAVORI PER L’ALBERO
DI NATALE SUL LAGO DEL CUORE
LAGO DI SCANNO - E più di una settimana che i volontari dell’associazione Pescatori di Scanno e Villalago, Presidente Ascanio Di Franco, sono
al lavoro per preparare su delle zattere l’albero di Natale e la natività con i personaggi più rappresentativi del presepio. E’ un albero stilizzato, alto otto metri, disegnato da centinaia di luci, che si
accenderanno dal prossimo 8 dicembre. Anche i personaggi del presepio
galleggiante sono stilizzati e le loro forme appariranno in tutta la loro
bellezze quando le file di luci che le disegnano si illumineranno.
E’ questo il secondo anno che l’associazione pescatori prepara l’albero sul lago. L’anno scorso fu una novità ed ebbe il plauso dei tanti turisti che si fermavano nell’oscurità della notte a guardare i simboli del Natale sul lago del cuore. Siamo certi che
tutto si ripeterà quest’anno.
Complimenti agli ideatori e a tutti coloro che vi lavorano.
villalago
DELIBERATO A VILLALAGO
UN CIMITERO
PER ANIMALI D’AFFEZIONE
VILLALAGO - Al consiglio comunale tenutosi il 30 novembre a Villalago, tra le varie voci
all’ordine del giorno da votare era presente la proposta della scrivente Lucrezia
Sciore, consigliera di minoranza per l’istituzione nel nostro comune - zona lato sinistro del camposanto comunale - di
un cimitero per animali di affezione. Dopo aver individuato la sua ubicazione
ed espresso un progetto di massima, oltre ai benefici economici che si
creerebbero per la nostra comunità, si è posto l’accento sull’iniziativa che è indice di grande sensibilità e civiltà.
Per la realizzazione del cimitero i tempi non saranno brevi, per via delle tante
autorizzazioni che dovranno essere rilasciate dagli enti preposti: ASL,
Provincia, Comune. La struttura dovrà essere realizzata a costo zero o quasi, e la sua manutenzione probabilmente sarà data a chi la vorrà richiedere. Poiché tengo moltissimo acché i nostri amici a quattro zampe abbiano una sepoltura adeguata dopo essere
stati, per noi che amiamo gli animali, nostri compagni fedeli per tutta la loro
vita regalandoci affetto, compagnia ed aiuto, chiedendo solo in cambio
cibo ed una carezza, nonché rispetto. E’ per questo che mi impegnerò ad individuare risorse per la sua realizzazione.
Ringrazio tutti i colleghi della maggioranza e minoranza che all’unanimità hanno voluto appoggiarmi in questa iniziativa, dimostrando che per le cose
buone che possono rivelarsi utili per il nostro paese contano il buon senso e
la condivisione. LUCREZIA SCIORE