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Martedì 19 Novembre 2019 - Sant'Eudone di St-Chaffre, Abate
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Il tempo... ieri - GIORNATA CON TEMPO VARIABILE e diffusa nuvolosità nel pomeriggio, ma senza fenomeni di rilievo. Correnti di aria fredda che hanno
fatto calare i gradi di calore. Temperature: mass. 9,7°C; min. 9,6°C; attuale 7,7° (ore 23,30).
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libri
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Luca Pompei,
Come gli alberi spogliati ad Aprile
Con questo secondo libro Luca Pompei ha esplorato il dramma del dopo terremoto vissuto in un borgo alle
porte dell’Aquila, Casentino, una frazione di poche anime di Sant’Eusanio Forconese, dove il tempo appunto scorre lentamente ma la vita va avanti
tra incertezze, fatica, nostalgia di quel che era, ma sono sufficienti dei
momenti trascorsi insieme come la famosa festa della Madonna della Neve di
Casentino del 5 agosto, per accelerare leggermente il tempo ed infondere nuova
linfa ad una comunità che ha bisogno di ritrovare se stessa e che non perde mai le proprie
tradizioni.
Non mancano l’amore, la passione, il desiderio e una fitta
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rete di ingiustizie che fanno tremare, ma mai cadere, fanno dubitare ma mai
perdere d’animo.
A sostegno di questa realtà c’è anche una profonda analisi del dolore proprio da parte di chi, riscopre l’amore: “Perché lasciamo sempre che sia il dolore per quello che ci manca a prevalere sulla
gioia per quello che abbiamo? Perché il dolore è necessario quanto la gioia, e l’amore di cui abbiamo bisogno è sempre più grande di quello che abbiamo”.
Quegli alberi spogliati ad aprile sono i personaggi del romanzo che sono stati
privati di tutto e non solo della loro casa, ma anche e soprattutto di una
tranquillità da recuperare.
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mostre
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Mostra
di un racconto
di restauro
L’evento rappresenta il quinto dei nove incontri del ciclo “Vive l’arte a L’Aquila”, organizzati dal Polo Museale d’Abruzzo, diretto da Lucia Arbace, in collaborazione con l’università degli Studi dell’Aquila.
“La Madonna in trono con Bambino” e “San Pietro Celestino”, risalenti alla seconda metà del XV secolo, oggetto di un
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racconto di restauro ad opera di Antonio Mignemi dell’azienda di restauro Mimarc Srl, in programma giovedì 21 novembre alle ore 17,30 presso la sede del Munda (Museo Nazionale d’Abruzzo). Il restauratore tratterà anche del recupero della transenna del “Cristo in maestà tra angeli “, risalente al XII secolo d.C. e proveniente dalla chiesa di San Pietro in
Campovalano, con un taglio obliquo che
la divideva in due, mutila persino dell’angolo sinistro.
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gssi
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Al GSSI
Edoardo Amaldi
e il bosone di Higgs
“Metti una sera la grande fisica a L’Aquila” è il titolo del doppio appuntamento, gratuito e aperto alla cittadinanza, che avrà luogo lunedì 25 novembre nell’Auditorium del GSSI-Gran Sasso Science Institute, in via Michele Iacobucci 2.
Alle 18:30 andrà in scena lo spettacolo teatrale Amaldi l’italiano, un monologo ispirato al grande fisico Edoardo Amaldi, scritto da
Corrado Calda e Giusy Cafari con la collaborazione di Giovanni Battimelli,
professore di storia
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della fisica all’Università di Roma “La Sapienza”, e di Ugo Amaldi, già professore di fisica medica all’Università di Milano-Bicocca e figlio di Edoardo. L’autore e attore Corrado Calda vestirà i panni dello scienziato, scomparso il 5 dicembre del 1989, che fu tra i
giovani ricercatori del gruppo di Enrico Fermi passati alla storia con il nome “i ragazzi di Via Panisperna”, ma anche uno dei padri fondatori del CERN, dell’Agenzia Spaziale Europea e dell’INFN, e tra i pionieri della ricerca sulle onde gravitazionali. Sullo sfondo,
gli anni della Seconda guerra mondiale, le leggi razziali che spinsero Fermi a
emigrare negli Stati Uniti.
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cocullo
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L’AZIENDA DI MIELE
DI Tiziana Tarulli
Premiata con una goccia d’oro
La guida ai Grandi Mieli d’Italia, per il 2019, con 79 esperti iscritti all’albo nazionale, riuniti in 16 giurie, ha sottoposto in due diversi laboratori ad
analisi sensoriale ben 375 prodotti diversi scelti fra i mieli partecipanti. La
totalità dei mieli selezionati è stata premiati con Una, Due e Tre Gocce d’oro al concorso Grandi Mieli d’Italia. Vi hanno concorso 1.011 diversi mieli. I riconoscimenti sono stati
attribuiti solo ai prodotti che hanno superato i test della preselezione, sulla
base del punteggio sensoriale ottenuto. Una Goccia d’oro è stata assegnata ai campioni che hanno raggiunto un minimo di 79,2 punti, a
condizione che fosse stato superato il punteggio minimo di 7 (su 10) nella
valutazione gustativa.
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Con una goccia d’oro è stata premiata l’azienda di miele di Tiziana Tarulli di Cocullo.
Un premio di tutto prestigio se si considera che sono state rappresentate tutte
le regioni italiane.
Per la cronaca sono stati premiati 16 mieli con le “Tre Gocce d’Oro”, 148 mieli con le “Due Gocce d’Oro” e 211 mieli con “Una Goccia d’Oro”.
Due Gocce d’oro sono state assegnate ai mieli che hanno raggiunto un minimo di 83,6 punti.
Tre Gocce d’oro sono state assegnate ai mieli che hanno ottenuto il punteggio più alto nella rispettiva categoria di appartenenza, a condizione che avessero
raggiunto un minimo di 83,6 punti e solo se la categoria era costituita da
almeno 8 prodotti in gara.
Complimenti e auguri da parte di questo giornale all’azienda di Tiziana Tarulli.
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storia in cronaca
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I paesi della Valle del Sagittario in cronaca sul quotidiano "Il Centro
d'Abruzzo"
dal 26 agosto 1986 al 10 Luglio 1987 con gli articoli di Roberto Grossi
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con l'orchestra nazionale di Francia, diretta da Lorin Mazel; un recital dí Stefan Milenkovic di Belgrado e, infine, Carla Fracci, con la compagnia
italiana di balletto, in «Tosca».
«Scanno Musicaestate», secondo l'assessore alla cultura, Roberto Nannarone, è ormai avviata ad essere una delle manifestazioni musicali più prestigiose, perché, discostandosi dal vecchio modulo degli «incontri musicali», vuole, invece, fare esclusivamente delle monografie su determinati maestri e
temi della musica italiana e straniera. Il programma prevede anche una serie di
incontri e di attività culturali che dovranno essere definite. La manifestazione, che si svolgerà nel prossimo agosto, è organizzata dal Comune in collaborazione con l'Azienda di soggiorno e turismo.
Roberto Grossi
Articolo del 16 Dicembre 1986
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Katia Ricciarelli
a «Musicaestate»
SCANNO - «Puccini e la scuola francese» sarà il tema predominante di «Scanno Musicaestate 1987». La manifestazione, come è stato riferito dal sindaco Mastrogiovanni al consiglio comunale, si articolerà sulle opere più significative della musica pucciniana e su tutta quella produzione musicale
della scuola francese di fine '800, assai vicina al grande maestro. Il
programma prevede arie, romanzi e duetti, interpretati. dal soprano Katia
Ricciarelli e dal tenore Antonio Savastano, diretti da Hebert Hand; un concerto
sinfonico di Malher con l'orchestra filarmonica di Monaco diretta da Colin
Davis; Severino - Gazzelloni; musiche francesi dell'800 interpretate dal Trio
Rostopovic; un concerto sinfonico sul tema «La scuola francese di fine '800»
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posta
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LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino
Sig Direttore,
le invio il testo ufficiale dell’assegnazione della medaglia d’argento al Comune di Campo di Giove (conferita l’11/01/2018, ndr). Tutta la prima parte della motivazione è corretta, mentre è del tutto falso che alcuni contadini furono fucilati. Appena ho letto la motivazione, sono trasalito. Trovando tanto
assurdo la cosa, che, per ulteriore certezza, ho contattato parecchi miei
conoscenti di Campo di Giove , che mi hanno confermato che quelle fucilazioni
non ci sono state. La motivazione:
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«Situato sulla linea “Gustav”, dopo l’8 settembre 1943, diventò punto di riferimento per i militari italiani allo sbando, per i prigionieri
fuggiaschi dai campi di prigionia di Sulmona e per i renitenti alla leva della
Repubblica di Salò. Tutte le famiglie del paese diedero rifugio ai fuggiaschi, fornendo loro abiti
e cibo, nonostante le perquisizioni tedesche nelle case sotto la minaccia delle
armi. A seguito dell’ordine di sfollamento del paese e della requisizione di viveri e di animali,
alcuni contadini, che cercarono di mettere in salvo il bestiame, furono
immediatamente fucilati. Fulgido esempio di spirito di sacrificio e di amore
patrio. Secondo conflitto mondiale – Campo di Giove (AQ)».
Ezio Pelino
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wilderness
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Orso marsicano:
il solito tirare a campare?
Vabbè, hanno curato (?) l’orsa “Lauretta”, trasportandola dallo zoo del Centro di Visita del Parco di Pescasseroli (era
stata salvata quando era un cucciolo, trovato per caso da alcuni turisti in
cattivo stato di salute nella nota Valle Iannanghera) ad una clinica
veterinaria di Roma. Andava fatto, se non altro per una questione umanitaria
ma, rassegniamoci, avremo presto un altro orso marsicano da contare tra i morti
(anche perché prigioniera era e prigioniera, purtroppo, dovrà restare: sperando che almeno possa essere utilizzata per operazioni di
salvaguardia genetica... prima che sia troppo tardi!). La cura e il trasporto
non crediamo siano costate un’inezia. Vabbè, andavano fatte. Ma come mai in questi casi i soldi si trovano sempre e con
tanta facilità, mentre mancano sempre quando si tratta di impiegarli in colture a perdere a
favore dell’alimentazione degli orsi in liberta? Per non dire dei danni da pagare a chi
dagli orsi li subisce? Lode al Parco che ha deciso l’operazione (certamente un successo, almeno di immagine), ma l’opinione pubblica sappia che non è con queste cose di spirito animalistico che si salverà dall’estinzione l’Orso marsicano. L’opinione pubblica è in attesa di apprendere quali provvedimenti saranno presi a
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partire dalla prossima primavera per favorire la sua alimentazione
agro-zootecnica, per far ritornare gli orsi dai paesi e loro circondari alle antiche foreste (comprese
quelle “vetuste”!) e montagne, e per garantire la giusta quiete ai suoi luoghi di vita. Nuova
primavera, nuovo Direttore, nuove iniziative o... il solito tirare a campare?
Franco Zunino, Segretario Generale AIW
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villalago
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E’ TORNATO IL LAGO BUONO
DI VILLALAGO
VILLALAGO - Il 5 settembre scorso la Saca che gestisce il servizio idrico integrato
(infrastrutture di acquedotti, reti di distribuzione, reti fognarie ed impianti
di depurazione) è intervenuta sul Lago Buono di Villalago, per risolvere il problema dei
rigagnoli d’acqua che si riversano sulla SR 479, all’imbocco della variante per Scanno, e soprattutto d’inverno creano pericolo agli automobilisti per il fondo ghiacciato. I lavori
effettuati hanno avuto il risentimento dei Villalaghesi, perché con la rimozione della saracinesca il Lago Buono scomparve e hanno paventato il
pericolo dell’abbassamento del livello delle acque del Lago Pio.
La Saca in quest’utimi giorni ha ripristinato il tutto e il Lago Buono è tornato a farsi vedere, E’ uno dei cinque laghi di Villalago ed è chiamato Buono, perché in tempi passati le donne vi andavano con le conche ad attingere l’acqua potabile. Andrebbe curato per ridargli la bellezza che aveva prima della
costruzione della strada variante all’abitato del paese.
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avviso saca
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Si comunica che al fine di effettuare manutenzione straordinaria sull’adduttrice, dell’acquedotto Capodacqua, oggi, martedì 19 novembre, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, potrebbero verificarsi abbassamenti
di pressione e/o sospensione della normale erogazione idrica su tutto il territorio comunale di Scanno e Villalago.
Al ritorno dell’erogazione potrebbe riscontrarsi la presenza di torbidità dovuta ai normali depositi presenti nelle tubazioni che scomparirà lasciando scorrere l’acqua per breve tempo. Si precisa che saranno adottate tutte le misure precauzionali atte a ridurre al
minimo i possibili disservizi. SACA Spa
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