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Martedì 12 Novembre 2019 - San Diego di Alcalá, Religioso dei Frati Minori
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Il tempo... ieri - GIORNATA DI DIFFUSA VARIABILITA’, caratterizzata da un’intensa nuvolosità, da cui sporadicamente il sole è riuscito ad affacciarsi. Correnti di Libeccio. Temperature in lieve rialzo:
mass. 12,1°C; min. 5,6°C; attuale 8,6° (ore 23,30).
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libri
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Daniela Quieti,
Cronache di letteratura inglese
dall'angelo ribelle a Frankenstein
Edizione Ibiskos Ulivieri
Daniela Quieti, scrittrice di successo, versatile e proteiforme che non ha escluso dal suo
curriculum nessun tentativo scritturale, toccando con la sua sagacità ogni tematica dello scibile, con questo testo affronta un vastissimo contenuto
letterario che da John Milton si estende fino a Walter Pater, L’arte per l’arte. Tratta di poesia, narrativa, saggistica, letteratura, filosofia, storia…
Il saggio presenta un panorama delle maggiori tendenze letterarie sorte in
Inghilterra tra la fine del Rinascimento e
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l'Età Vittoriana, attraversando Età Puritana, Restaurazione, Rivoluzione Industriale, Illuminismo, Preromanticismo,
Sublime, Romanticismo, Romanzo Gotico ed evidenziando le teorie, i dibattiti e
le poetiche di figure letterarie fondamentali nel divenire dei contesti
culturali e sociali della nazione: Milton, Bunyan, Dryden, Defoe, Pope,
Walpole, Beckford, M. Shelley, Wordsworth, Coleridge, Keats, E. B. Browning,
Thackeray, Pater. Ne risulta un'opera organica in cui le idee dominanti fiorite
nei vari periodi storici offrono elementi d'interpretazione delle basilari
correnti artistiche che hanno ispirato la scena intellettuale europea fino
all'epoca moderna.
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caritas diocesana
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“La speranza dei poveri non sarà mai delusa”
Il prossimo 17 novembre 2019 la Caritas diocesana di Sulmona-Valva celebrerà la Terza Giornata Mondiale dei Poveri dal titolo “La speranza dei poveri non sarà mai delusa”. Il tema scelto da papa Francesco e contenuto nel suo messaggio descrive alcune
delle molteplici forme di povertà che fanno parte del nostro vivere quotidiano e su cui spesso gli occhi restano
chiusi, specialmente di quanti dovrebbero garantire almeno dignità e giustizia. Il programma è questo: SABATO 16 NOVEMBRE 2019. A partire dalle 10.30 Open Day presso Casa
Zaccheo in via Porta Romana, per conoscere i servizi e le attività della Caritas diocesana. Sarà allestito un mercatino di beneficienza con oggetti ed opere realizzati da realtà presenti sul territorio e donati gratuitamente alla Caritas per l’occasione. DOMENICA 17 NOVEMBRE 2019. In tutte le comunità parrocchiali della diocesi si prega per i poveri e si propongono attività concrete di vicinanza (visita ai malati, invita a pranzo per chi è solo ecc.). Nella cappella di Casa Zaccheo, infine, dalle 12 di sabato 16
novembre alle 12 di domenica 17 novembre chi vuole potrà partecipare all’Adorazione eucaristica delle 24 ore all’interno della quale saranno raccolte intenzioni di preghiera.
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virgo fidelis
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RICORRENZA
DELLA “VIRGO FIDELIS"
A SCANNO
LA SEZIONE DI SCANNO "CAP.M.O.AL V.M. CHIAFFREDO BERGIA' dell’Arma dei Carabinieri, e per essa il Presidente della Sezione, Mar. Capo
Pierluigi Cosenza, chiama a raccolta tutti i cittadini di Scanno alle ore17,30
nella chiesa parrocchiale per l’annuale appuntamento per un momento di meditazione e di preghiera alla "Virgo
Fidelis" e per commemorare i nostri morti caduti in pace e in guerra.
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mostra fotografica
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LE “DONNE
DI SCANNO OGGI”
Saranno in mostra
a Casoli
Dal 23 al 29 Novembre la fotografa Antonella Monzoni esporrà a Casoli, a Palazzo Tilli, nell'ambito del 4° Festival di Fotografia, la sua raccolta di foto dal titolo “Le donne di Scanno oggi”.
Fu nel 2015 che Antonella Monzoni arrivò a Scanno per ricevere il Premio Internazionale di Fotografia “Scanno dei Fotografi”, «Visitando il centro storico - lei racconta - e camminando nella strada
principale del centro, la cosiddetta
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“ciambella”, ho incontrato tante donne, non le signore “in nero” delle fotografie dei maestri ma donne contemporanee, giovani, che corrono per
aprire il negozio, per sbrigare le commissioni delle loro attività legate all’artigianato, al commercio e al turismo. Donne di oggi, vivaci, simpatiche,
solide, che vivono il quotidiano con tutte le sue difficoltà, che si muovono velocemente verso il futuro senza mai dimenticare le tradizioni
e gli insegnamenti di madri, nonne, bisnonne».
Da qui l’idea di una mostra da dedicare a loro, senza più rincorrere le poche donne che ancora vestono il costume. La macchina
fotografica le coglie nella loro laboriosità ed è subito una mostra di successo, richiesta anche altrove ed ora a Casoli.
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go beyond
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SOSTENIBILITÀ E AGENDA ONU 2030
AL CENTRO DI GO BEYOND
A Pescasseroli venerdì 15 novembre la prima tappa
con la partecipazione di cinquanta ragazzi da tutta Italia
Partirà dall’Abruzzo Go Beyond, il laboratorio formativo rivolto ai giovani promosso da Fondazione
Nenni, Feps (Foundation for European Progressive Studies), Forum dei Giovani e
Uil, che prende il via ufficialmente venerdì 15 novembre 2019. In questa terza edizione, l’iniziativa affronterà il tema della sostenibilità e dell’Agenda 2030, ragion per cui sembra quanto mai azzeccata la sede della prima
tappa: la sala conferenze del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise a Pescasseroli. Venerdì 15 l’intensa giornata che si articolerà nella visita guidata al parco, la mattina, e tre relazioni nel pomeriggio.
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storia in cronaca
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I paesi della Valle del Sagittario in cronaca sul quotidiano "Il Centro
d'Abruzzo"
dal 26 agosto 1986 al 10 Luglio 1987 con gli articoli di Roberto Grossi
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Nessun intervento a un mese dalla caduta del masso
Scanno e i miliardi fantasma
SCANNO - Sono ormai trascorsi due mesi da quando precipitò dalla montagna di Cardella il masso che finì sul piazzale della seggiovia, distruggendo un'auto in sosta. Dopo il
sopralluogo dei tecnici del ministero della Protezione Civile, il sindaco fu
costretto ad emettere le ordinanze di sgombero per tutti gli abitanti situati
nella zona «Fra le musa» e «Cardella», perché il professor Sciotti, del Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche,
riferì che c'erano condizioni dì notevole pericolo, determinato anche dal terreno notevolmente scosceso.
Il consiglio comunale, riunito in assemblea permanente, cercò di attuare tutte le strategie possibili per venire in aiuto dei cittadini
minacciati dal pericolo e per sollecitare rapidi interventi per la bonifica
della zona. Al ministero della Protezione Civile, in più incontri, venne assicurato ai consiglieri, che, con rara modestia e
responsabilità erano andati a Roma con il pullman di linea, che presto sarebbero stati
stanziati due miliardi per sanare definitivamente tutta la zona minacciata dal
pericolo della caduta dei massi. Col trascorrere dei giorni, di questi due
miliardi si è incominciato a parlare un po' in sordina e sembra che se ne parlerà ancora per molto, sempre più in sordina, perché, a distanza di un mese, non si è trovato ancora l'accordo su chi dovrebbe gestire tale finanziamento. Il
sindaco, intanto, con tutta l'amarezza possibile, ha continuato ad emettere le
ordinanze di sgombero, perché tali erano le indicazioni del ministero della Protezione Civile.
La gente di Scanno, minacciata dal pericolo, è ancora nelle proprie abitazioni, e come abbiamo riferito più volte su questo stesso giornale, è decisa a sgomberare soltanto quando inizieranno i lavori di rimozione dei
massi. Ognuno ha già fatto nella propria abitazione le provviate
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necessarie per il riscaldamento di tutto l'inverno, e non si può pretendere che vada altrove, senza sapere né dove né fino a quando.
La Regione ha assicurato un contributo di 300 mila lire al mese solo a coloro
che non hanno un'altra abitazione in un raggio compreso in cinquanta metri.
Ieri, parlando con alcuni interessati allo sgombero, è emersa solo una grande sfiducia verso le istituzioni che «promettono e non danno». Finora, all'infuori delle ordinanze niente è stato fatto per ridare tranquillità ai cittadini minacciati dal pericolo. I lavori che tuttora sono in corso, per
un importo di 100 milioni, riguardano esclusivamente la zona in cui si staccò il masso e sono interessate solo tre famiglie, tra l'altro non residenti a
Scanno. Per quanto riguarda tutta la vasta zona che va da "Fra le Musa" a
"Cardella", dove il pericolo è maggiore, si spera ancora nei finanziamenti di due miliardi da parte della
Protezione Civile, previsto per il risanamento. E intanto nella zona c'è apparente tranquillità, sembra quasi che il pericolo non esista, eppure guardando a monte i massi sono
lì, minacciosi, ma anche severi testimoni della storia di Scanno.
Roberto Grossi
Articolo del 23 Novembre 1986
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cena sociale
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Cena Sociale per gli Abruzzesi
del Trentino Alto Adige
a base di sapori tradizionali
incoronati con il laurus nobilis
La Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo Sciullo della
Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, ha tenuto a Bolzano nello storico locale “Nuova Capri”, la tradizionale cena sociale che ha visto la partecipazione di numerosi soci
provenienti da varie località della Regione quali Monguelfo, Merano, Bolzano, Trento e Rovereto. Al termine
della cena è stato presentato per i palati più raffinati il tipico piatto abruzzese delle “uova in purgatorio” secondo la ricetta di Giovanni di Pietranico. Che prevede i seguenti
ingredienti: “olio di oliva, cipolla, aglio, pomodoro, peperoni, uova, sale, pepe, timo,
basilico, alici, il tutto aromatizzato con foglie di lauro e servito con il
pane di Sant’Eufemia a Maiella e la pizza di mais rigorosamente cotta sotto il coppo”. Al termine della cena sociale il presidente Sciullo della Rocca, ha elogiato i
cuochi Mentore, Mattia, Armando e Arsim per l’abile maestria dimostrata e ringraziato i soci, Maria Di Francesco, Jonne Racanè, Francesco Paolo Fileccia, Umberto Vanzetta, Gabriele Antinarella, Vittorio
Ambrosini, Antonio Cincis e Enzo D’Alonzo per aver curato l’organizzazione di questo importante incontro annuale al
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quale ha partecipato come ospite d’onore Marina Di Marino moglie di Ubaldo Natale che fu combattente nella Brigata
Maiella.
(Foto Arte Asmodeo Rennes)
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introdacqua
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FESTA DEL RINGRAZIAMENTO
INTRODACQUA - Domenica 10 Novembre si è svolta a Introdacqua la ,tradizionale “Festa del ringraziamento” promossa dall’associazione “Futura”. che ha visto la partecipazione di tantissima gente che si è riversata sulle piazze, lungo le strade tra mostre fotografiche, artigianato,
prodotti della terra e l’immancabile musica. Polenta, pasta alla pecorara, pizza gialla, zucca, pecora al
cotturo, farro, trippa, pizzelle, torta gialla con l’uva, castagne, sono stati i cibi che hanno soddisfatto ogni palato.
Una kermesse che ha messo insieme sapori, usanze di un tempo, artigianato, la
buona cucina con i prodotti tipici, artisti e musica di strada a vanto della
tipicità del territorio, quelle della tradizione contadina, con i suoi sapori semplici e
gustosi, che raccontano di un mondo agreste fatto di fatica e forza, di canti e
riti, di credenze popolari, che ancora oggi segnano l’esistenza delle genti abruzzesi, sono state le regine del “ringraziamento”. Una festa a chiusura del Capetiempe (capotempo), quel periodo più suggestivo dell’anno, che, secondo la concezione circolare del tempo, va dalla vigilia di Ognissanti a
San Martino.
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