Mercoledì 6 Novembre 2019 - San Leonardo di Limoges, Eremita
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calore. Temperature stazionarie: mass. 13,8°C; min. 9,6°C; attuale 9,9° (ore 23,30).
libri
Carmine Pinto,
La guerra per il Mezzogiorno Italiani, borbonici e briganti 1860-1870
L’ultimo libro di Carmine Pinto, “La guerra per il Mezzogiorno”, tratta il problema del conflitto armato fra briganti e unitari nei primi anni
del nuovo Stato. Pinto riporta i termini della questione nella cornice del
tempo in cui si sono svolti i fatti, mostrando implicitamente il carattere
anacronistico (e ideologico) di certe letture.
La guerra per il Mezzogiorno concluse la crisi del Regno delle Due Sicilie,
determinando il successo dell'unificazione italiana. Iniziò nel settembre del 1860, dopo il successo della rivoluzione unitaria e
garibaldina, e si protrasse per un
decennio, mobilitando re e generali, politici e vescovi, soldati e briganti,
intellettuali e artisti. Non fu uno scontro locale, perché coinvolse attori politici e militari di tutta la penisola e d'Europa, ma non fu
neppure una guerra tradizionale: i briganti, le truppe regolari italiane, i
volontari meridionali si sfidarono nelle valli e nelle montagne in una
guerriglia sanguinosa, del tutto priva dei fasti risorgimentali. Si mescolarono
la competizione politico-ideologica tra il movimento nazionale italiano e
l'autonomismo borbonico; l'antico conflitto civile tra liberalismo
costituzionale e assolutismo; la lotta intestina tra gruppi di potere, fazioni
locali, interessi sociali che avevano frammentato le città e le campagne meridionali.
il festival di libri
IL LIBRO SARA’ PRESENTATO DOMANI AL FLA DI PESCARA
“Bertucco, chi era costui?”. Un uomo di 60 anni, mentre si fa la barba un mattino, vede riemergere dalla
memoria un nome dimenticato, che pian piano lo riporta a una domenica della sua
infanzia, quando il Napoli batté la Juventus all’ultimo minuto, quando il comandante Lauro distribuiva una scarpa prima e dopo
essere stato votato. Una domanda che ora si ripropone quasi ossessiva, che lo
porta a vivere una breve, intensa relazione con la “Ragazza del tempo”, orologiaia. E lo costringe a rivedere una per una le certezze, le pigrizie e
le abitudini routinarie della sua vita, per trovarvi infine una risposta.
mumtagninjazz
S’INIZIA IL 15 NOVEMBRE con Nino Buonocore
Il primo appuntamento della stagione 2019-2020 con il festival invernale, alla sua terza edizione, che
si terrà come di consueto nei locali di Spazio Pingue, è fissato al prossimo 15 novembre con Nino Buonocore. Il cantautore ripercorrerà la sua carriera con una band d’eccezione, proponendo i suoi brani ormai divenuti classici della musica
italiana.
Per partecipare ai concerti i biglietti si acquistano nelle rivendite
autorizzate, il Distributore Erg in via Mazzini e la Libreria Pizzi, in piazza
Capograssi, nel Pingue Conad di via Sallustio, a Sulmona, nei Pingue Conad di
Avezzano.I biglietti possono essere acquistati anche online sul sito www.spaziopingue.it oppure sul circuito Ciaotickets.
storia in cronaca
I paesi della Valle del Sagittario in cronaca sul quotidiano "Il Centro
d'Abruzzo"
dal 26 agosto 1986 al 10 Luglio 1987 con gli articoli di Roberto Grossi
I consiglieri hanno respinto le direttive
Sì e no al Parco e la Dc si divide
L'ingresso di Scanno nell'Ente
SCANNO - La decisione unanime del consiglio comunale di avere con il Parco Nazionale
d'Abruzzo rapporti di collaborazione è stata contrastante con la posizione del direttivo della Dc, partito di
maggioranza a Scanno, che aveva escluso ogni tipo di rapporto...
Articolo del 6 Novembre 1986
villalago
UN VILLALAGHESE ALLA MARATONA DI NEW YORK
E' IL GIOVANE MATTEO DI IANNI
VILLALAGO - Matteo, figlio di genitori entrambi villalaghesi, vive a Roma. Quando torna a
Villalago lo vediamo spesso correre attorno al lago. E’ questa una sua passione che gli è salutare, che lo rende importante. La “Gazzetta Active” on line gli ha dedicato una pagina, raccontando la sua bella avventura
newyorchese, avuta con Leonardo Zerulo, Mario e sua sorella Silvia. Quatro
amici che si allenano allo stadio Paolo Rosi. Leonardo è l’allenatore, che con il “Progetto Filippide” (il primo maratoneta della storia) si dedica ai ragazzi problematici,
aiutandoli in tutti i modi, ma soprattutto nell’amore per la corsa. Nessuno dei quattro, tantomeno Matteo, avrebbe pensato di
andare a correre a New York, nella maratona più importante del mondo. L’idea viene a un loro amico, Giuseppe Vasapollo, che ha corso più volte sul Ponte da Verrazzano, fino ad essere il settimo nella classifica degli
italiani che hanno corso più maratone di fila a New York. L’idea comincia a farsi strada anche nei quattro e alla fine decidono di
realizzare quel sogno. E quindi iniziano gli allenamenti, si misurano sulle
lunghe distanze, finché non arriva il giorno della partenza.
Si ritrovano così nel giorno fatidico a correre tra migliaia e migliaia di persone nella città capitale degli USA. Matteo, che è quello che ha più resistenza degli altri tre, frena le sue gambe per essere insieme ai suoi
amici. Dopo chilometri e chilometri si accorgono che hanno lasciato alle loro
spalle molti dei partecipanti. Anche se la fatica comincia a farsi sentire non
si arrendono e giungono al traguardo dei 42 chilometri dopo 6 ore e 52 minuti. Stanchi ma felici e soddisfatti di essere riusciti in un tempo accettabile a
terminare la gara e conquistare la meritata medaglia.
Matteo è il più felice di tutti. E’ divenuto un eroe per tutti i Villalaghesi e sarà molto emozionante quando noi tutti lo vedremo correre intorno al lago, perché nelle sue gambe c’è ora la maratona di New York. Complimenti a Matteo, ma anche ai suoi amici e
compagni di avventura: Mario, Silvia e Leonardo.
vittime del dovere
Nuovo triste capitolo
per LE Vittime del dovere
Non ci sono parole per descrivere l’immenso dolore per questi drammatici accadimenti" l'associazione Vittime del
dovere interviene sull'esplosione di una cascina a Quargnento, in provincia di
Alessandria (Piemonte) che questa notte è costata la vita a 3 vigili del fuoco Matteo Gastaldo di 47 anni, Marco Triches
di 38 anni e il 31enne Antonino Candido. Sono rimasti feriti gli altri 2
componenti il caposquadra Giuliano Dodero, il vigile Luca Trombetta e un carabiniere
Roberto Borlengo.
“Un nuovo triste capitolo della storia del nostro Paese in cui 3 uomini di Stato
che, indossando una divisa, hanno sacrificato la propria vita in nome dei
principi di legalità e giustizia - commenta la presidente Emanuela Piantadosi - Alle famiglie di
Matteo, Marco e Antonio, manifestiamo
il nostro più commosso cordoglio. Ci impegneremo con azioni concrete a mantenere vivo il
ricordo di questi valorosi Eroi, così come ci adoperiamo quotidianamente portando l’esempio delle ormai troppe numerose vittime che rappresentano una lunga e
ininterrotta scia di sangue che addolora l’intero Paese. Proseguiremo, inoltre, con tutte le nostre forze nella battaglia
verso la totale equiparazione delle vittime, affinchè i superstiti siano tutti indistintamente tutelati. E’ inquietante apprendere che ci potrebbe essere stata la volontà spietata di spezzare con la violenza delle vite umane. Auspichiamo che vengano
accertate le responsabilità di quanto accaduto il prima possibile - ha concluso Piantadosi - Un sentito
augurio di pronta guarigione ai due Vigili del Fuoco e al carabiniere rimasti
feriti: il caposquadra Giuliano Dodero, il vigile Luca Trombetta e il
carabiniere Roberto Borlengo”.
Maria Trozzi
aiuto ai piccoli comuni
Risorse per i piccoli comuni
Tra i comuni interessati c’è Anversa
Risorse dal governo a beneficio dei piccoli Comuni con popolazione fino ai 3.500 abitanti. Il
provvedimento mette a disposizione la somma di 7 milioni di euro per il
finanziamento di interventi per la manutenzione straordinaria di strade, per
illuminazione pubblica, per strutture pubbliche comunali nonché per l’abbattimento di barriere architettoniche in edifici pubblici. Il programma è destinato a finanziare lavori di immediata cantierabilità questo è un dato fondamentale.
Ad annunciarlo è il deputato Andrea Colletti (M5S) appena dopo la pubblicazione del decreto
ministeriale attraverso il quale si potrà procedere all’attuazione del programma di interventi infrastrutturali per i comuni fino a
3.500 abitanti. “Ministero delle Infrastrutture e Ministero dell’Economia hanno fatto una classificazione in base all’indice di
vulnerabilità sociale e materiale, dando priorità ai comuni con maggiore grado di urbanizzazione. All’interno di questa classifica rientrano diversi Comuni abruzzesi che potranno
attingere da subito a queste risorse, ora è solo necessario che facciano richiesta” spiega il deputato.“L’importo degli interventi finanziati potrà essere pari ad un massimo di 200.000 euro, di cui fino a 150.000 euro per
lavori e fino a 50.000 euro per somme a disposizione. Ora i Comuni hanno a
disposizione tempi e modalità di presentazione per le domande, spero che si attivino subito” aggiunge Colletti. “Questo ulteriore finanziamento alle comunità locali è la dimostrazione di come il Governo nei fatti stia portando avanti le promesse
fatte. Una velocizzazione nelle procedure di cantierabilità, l’attenzione verso le piccole comunità e verso un programma di opere che vogliono salvaguardare il territorio e i
cittadini” conclude il parlamentare pentastellato. Nel Centro Abruzzo i comuni interessati
sono quelli di Ateleta, Scontrone, Pescasseroli, Anversa degli Abruzzi e Castel
di Ieri.
abruzzo
L’Abruzzo al World Travel
Market di Londra
L’Abruzzo protagonista al World Travel Market di Londra, tra le fiere più importanti e autorevoli per la promozione del mercato turistico. La
manifestazione è partita questa mattina ed è stata inaugurata dall'ambasciatore d'Italia in Regno Unito Raffaelle Trombetta,
dal presidente Enit Giorgio Palmucci e dall'assessore Mauro Febbo in qualità di coordinatore della Commissione Turismo nazionale. La vetrina londinese offre
la possibilità di farsi conoscere da 50 mila tour operator, 11 mila buyer, 5000 espositori,
3000 giornalisti accreditati, 180 Paesi rappresentati. Dal 21 al 23 novembre è prevista la partecipazione dell’Abruzzo a "TT Warsaw" in Polonia, a seguire a Milano a "Artigiano in Fiera" dal
30 novembre all'8 dicembre.
gssi l’aquila
Studenti della London School of Economics
al GSSI per studiare la ricostruzione dell'Aquila
Da Londra al GSSI per studiare sul campo la ricostruzione economica e sociale dell'Aquila. La
delegazione è guidata da Simona Iammarino, professoressa di geografia economica della LSE e
membro del comitato scientifico del GSSI – Gran Sasso Science Institute. L'iniziativa nasce su sollecitazione dei suoi
stessi studenti a Londra, i quali, al termine di una lezione sul caso aquilano,
le hanno espresso la volontà di vedere con i loro occhi la realtà dell’Aquila e apprendere dalla voce degli stessi attori coinvolti le complessità implicate nella gestione del post-terremoto. Ad accoglierli in città gli studenti, ricercatori e professori del dottorato in Studi Urbani e Scienze
Regionali del GSSI, che faronno loro da guida.
eventi a scanno
