Lunedì 4 Novembre 2019 - San Guido Maria Conforti, Vescovo e fondatore

Il tempo... ieri - E’ BRUTTO TEMPO DA QUANDO E’ ENTRATO NOVEMBRE. Ieri pioggia e vento sono stati una costante fissa tranne qualche breve spiraglio velato di sole. Temperature in calo: mass. 13,5°C; min. 10,2°C; attuale 10,4° (ore 23,30).
 
    libri
al loro interno tanta forza e diversità da riuscire a contrastare i disastrosi effetti dei cambiamenti climatici? E come gli agricoltori hanno la possibilità di diventare custodi del diritto alla sicurezza alimentare ed energetica, nonché del patrimonio ambientale? A queste e molte altre domande risponde il libro, spiegando perché la biodiversità è un bene comune, che come tale va custodito. A monte, il problema principale: il mercato mondiale del seme vale miliardi di dollari ed è per oltre il 50% nelle mani di poche grandi corporazioni, alcune delle quali controllano nello stesso tempo un altro mercato multimiliardario, quello dei pesticidi. I semi, punto di partenza e insieme punto di arrivo di ciò che maciniamo, trasformiamo, mangiamo e vendiamo.
Salvatore Ceccarelli
Stefania Grando
SEMINARE IL FUTURO
(Si parla anche del fagiolo di Frattura)

Seminare il futuro è una ricerca sull'importanza del lavoro di selezione dei semi, compiuto dai contadini per diventare custodi dei diritto alla sicurezza alimentare e al patrimonio ambientale. Nel capitolo sulla "Biodiversità coltivata" si parla del Fagiolo Bianco di Frattura e del lavoro di selezione compiuto a mano per decenni dai Fratturesi. Possono i semi racchiudere      
 
    storia in cronaca
I paesi della Valle del Sagittario in cronaca sul quotidiano "Il Centro d'Abruzzo"
dal 26 agosto 1986 al 10 Luglio 1987 con gli articoli di Roberto Grossi
Scanno e il Parco
siglata la pace

SCANNO - Dopo anni di lotta contro l’ampliamento del Parco nazionale d’Abruzzo nel territorio di Scanno, ieri sera il consiglio comunale all’unanimità ha approvato un documento in cui ha dichiarato la propria disponibilità al dialogo con l’Ente Parco e a perseguire l’obiettivo di crescita del parco e con il parco, senza mortificazioni ma con pari dignità. Questa disponibilità è per un rapporto preferenziale, perché Scanno possa incentivare le sue attività turistiche ed economiche e nello stesso tempo tutelare, con questa intesa, il suo ambiente naturale e tutte le specie faunistiche, soprattutto acquatiche che trovano nel lago di Scanno il loro habitat naturale.
Roberto Grossi

Articolo del 1 Novembre 1986

 
IL CROLLO DEMOGRAFICO
DI SULMONA
E DEL TERRITORIO PELIGNO

di Aldo Ronci

Sono un ricercatore e penso, con le mie analisi di dati socio-economici, di contribuire a migliorare la percezione della realtà regionale e sono profondamente convinto che sia comunque sempre opportuno conoscere la realtà come essa è, soprattutto se non confortante proprio per poterla affrontare e provare a risolverla.
A proposito  dell’andamento demografico di Sulmona. Negli ultimi cinque anni, passando da 24.969 abitanti del 31.12.2013 a 23.861 del 31.12.2018,  ha perso 1.081 abitanti registrando il peggior risultato fra i Comuni Abruzzesi con più di 15.000  abitanti; bisogna aggiungere che nel 2019 le cose purtroppo...

 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
“Una comunità competente”

Ho letto sul giornale on line, "Italia che legge", l'intervista all'antropologa dott.ssa Anna Rizzo, pubblicata lo scorso venerdì 1 Novembre. Conosco Anna e nutro nei suoi confronti stima e simpatia. Da anni studia i piccoli insediamenti, che la storia ha penalizzato, concentrandosi sul recupero di comunità. Come lei stessa racconta, si è avvicinata all'antropologia, affascinata dai discorsi di Antonio Buttitta, illustre professore di antropologia culturale, amico di suo padre. Compiuti gli studi medi, da Palermo si trasferisce a Bologna, laureandosi in antropologia culturale. Inizia subito ad occuparsi di "aree interne e contesti rurali".
Da dieci anni è impegnata in una missione a Frattura, ponendo il suo impegno sul concetto di comunità, fondamentale nei piccoli borghi, per recuperare le relazioni e la disponibilità a mettersi a disposizione.  
I nostri paesi (mi riferisco a quelli dell'Alta Valle del Sagittario) subiscono un costante e irreversibile spopolamento. Alcuni di questi sono sempre più poveri di strutture, di relazioni, sull'orlo di non essere più una comunità. Villalago si è unita a Cocullo e Anversa nel triste destino di non avere più la scuola, né dell'infanzia, né quella primaria. E la scuola con le sue riunioni, con i suoi progetti territoriali, con le sue feste è un forte centro di aggregazione sociale. Nel mio paese (parlo di Villalago che conosco meglio) anche il senso di comunità si va disgregando, per una serie di cause e concause, sia individuali, sia di gruppo. Il dovere di servire l'appartenenza non è più sentito: la Pro Loco non esiste più, le altre associazioni sono latitanti. Su questo bisognerebbe interrogarsi, per recuperare le relazioni, di cui parla Anna. Purtroppo coloro che oggi  hanno le deleghe amministrative sulla cultura e le politiche sociali non hanno l'attitudine o la preparazione necessaria per farlo.
Fermare lo spopolamento non è compito di una comunità, ma della politica. Le comunità non possono inibire le scelte, le ambizioni dei singoli, non possono sbarrare la strada a chi ha deciso di partire. I contesti chiusi, le difficoltà del territorio, non si confanno a mentalità giovani, che        
sognano spazi aperti, dove potersi realizzare secondo le proprie inclinazioni e la propria cultura.
Il lavoro antropologico di Anna Rizzo a Frattura, in un "contesto sigillato", ancora ricco di informazioni sul passato, è culturalmente e socialmente importante. Non ha lo scopo di ripopolare il borgo, ma di rivitalizzarlo, cioè di riattivarlo e di ridare un anelito di vita ad una comunità, con una serie di manifestazioni, mirate al dialogo, a riscoprirne la storia, le tradizioni, e, perché no, anche dando spessore alle sue specifiche coltivazioni, con un lavoro d'insieme.
La politica ha tentato più volte di ripopolare il borgo, con il progetto di un "albergo diffuso", con un centro forestale, e con altro ancora, ma si sono rivelati inconcludenti, forse perché, come c'insegna Anna, non si è negoziato con coloro che rappresentano la comunità, non sono state messe al centro le persone che vi abitano, "ut omnes unum sint". (R. G.)
 
   comunicato stampa
DAL GRUPPO CONSILIARE
“SCANNO INSIEME”

SCANNO - I 5.200.000 euro finanziati dal ministero dell’interno rischiano di essere un treno perso per l’economia locale, un’amara beffa per le piccole e medie imprese edili di Scanno. Quello che è accaduto in Comune ha dell’incredibile. Nonostante vi siano imprenditori scannesi con tutti i requisiti per la partecipazione al bando, nessuno è stato invitato a partecipare, col risultato scontato che tutti i lavori andranno all’esterno. L’assessore ai lavori pubblici, nel caso di specie il Sindaco, riferisca subito in Consiglio”. A chiederlo è il gruppo di minoranza SCANNO INSIEME, guidato da Amedeo Fusco, che aggiunge “se la premura      
con cui hanno cercato di intestarsi un risultato non loro, visto che la deliberazione finanziata è quella di Giunta Comunale del 15/2/2018 e che l’attuale amministrazione non ha cambiato una sola virgola della stessa, avesse animato l’attuale maggioranza, forse oggi non ci troveremmo di fronte a questa situazione che ha dell’incredibile e che suona come uno schiaffo, assestato con la più disinvolta indifferenza all’edilizia locale e all’intero paese di Scanno. L'amministrazione Comunale avrebbe dovuto tenere in debita considerazione la piccola e media imprenditoria locale, tanto più che le stesse linee guida dell’ANAC sottolineano questo principio, sollecitando le stazioni appaltanti ad attuare politiche che mirino ad uno sviluppo di queste realtà imprenditoriali. In un settore con mille difficoltà ed in un paese in crisi, questa iniezione economica sarebbe stata vitale! (Gruppo Consiliare “Scanno Insieme”)
 
    compleanno centenario
ANGIOLINA TIMPERIO
DI S.EUFEMIA A MAIELLA
HA COMPIUTO 104 ANNI

Classe 1915 Angiolina Timperio di Santa Eufemia a Maiella discendente da una famiglia di centenari, ha recentemente compiuto 104 anni tra l’affetto di tre generazioni di discendenti presso il centro anziani di Caramanico Terme. Angiolina è una degli ultimi testimoni viventi della grande emigrazione del XX° secolo, moglie di Carmine Timperio che fu emigrante in Argentina, madre di Maria emigrante a Toronto e di Mario emigrante in Sudtirol. In questa occasione non è mancato il messaggio augurale di Sergio Paolo Sciullo della Rocca presidente della Libera Associazione Abruzzesi del Trentino Alto Adige e Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo che annovera tra i suoi soci la famiglia Timperio residente a Bolzano da numerosi lustri. Nella foto Angiolina con il figlio Mario (già Sindaco di Santa Eufemia a Maiella), il nipote Marco e la pronipote Lisa. Per questa circostanza, sono giunti anche gli auguri di lunga vita e serenità dagli amici emigranti di Argentina, Canada, Sudtirol e Australia.
 
   villalago
Giornata dell'Unità Nazionale
e delle Forze Armate a Villalago

VILLALAGO - Da alcuni anni la “Giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate” si celebra a Villalago il giorno festivo in cui le presenze in paese sono più consistenti, non tenendo conto della data del 4 Novembre. Infatti si è celebrata ieri mattina. Per via della pioggia il sindaco ha tenuto il suo discorso commemorativo dopo la Santa Messa nella chiesetta di Santa Maria. Dopo la funzione religiosa la pioggia ha cessato e quindi si è deciso di andare al Parco dei Caduti per depositare la corona d’alloro.
Mentre il corteo si incamminava è tornato a piovere. Non si è desistito. Arrivati al parco, il parroco ha benedetto la corona, depositata al monumento dei caduti e poi è stato intonato l’Inno d’Italia, con cui si è conclusa la cerimonia.
La pioggia è caduta abbondantemente per tutto il resto della giornata.
 
   necrologi


DA VILLALAGO

Il 1 novembre scorso è deceduta nell’ospedale civile di Sulmona, dov’era stata ricoverata d’urgenza, Guida Assunta Iafolla (vedova Mancini). Aveva 92 anni. Viene ricordata come una donna forte, responsabile, dedita al lavoro. Dopo la morte prematura del marito si è prodigata con tutte le sue forze alla cura dei suoi due figli, che ne hanno ricambiato l’affetto assistendola amorevolmente fino all’ultimo dei suoi giorni. I funerali si sono svolti sabato 2 novembre a Villalago.
Ai suoi due figli, Concetta e Vincenzo, al fratello, alla cognata e ai suoi nipoti vadano le più sentite condoglianze da parte di tutta la nostra redazione.


DA VILLALAGO

E’ deceduto il 31 Ottobre a Sulmona nella propria abitazione Florido Grossi. Aveva 90 anni. I funerali si sono svolti nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Sulmona. E’ stato fin da giovane per molti anni in America. Tornato a Villalago si è sposato con una donna di Sulmona, decidendo di vivere in questa città, ma non dimenticando mai il suo paese, dove trascorreva tutto il periodo estivo. Alla moglie Alba, alla sorella, ai fratelli, ai nipoti e a tutti i suoi parenti le nostre condoglianze.

 
   eventi a scanno
 
Villalago