| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Martedì 29 Ottobre 2019 - San Dodone di Wallers-en-Fagne, Abate
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - L’alta pressione, ancora presente sull’Italia, ha portato anche ieri una bella giornata. Con lo scendere della sera si è fatto sentire il freddo. Temperature stazionarie: mass. 21,9°C; min. 9,5°C; attuale 9,1° (ore 23,30).
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
libri
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cristiano Vignali
Everardo Minardi
Gli Antichi Mestieri
d’Abruzzo
Il libro nasce dall’attività di ricerca antropologica e storica sugli antichi mestieri ancora vivi in
Abruzzo del giornalista Cristiano Vignali e del docente di Sociologia dello
Sviluppo del Territorio Regionale della Facoltà di Scienze delle Comunicazioni dell’Università di Teramo, Everardo Minardi, in collaborazione con altri studiosi sia
accademici, sia non universitari.
|
In particolare, nell’opera si studiano gli antichi mestieri e arti che ancora permangono nelle “isole mondo” dell’Abruzzo interno. La ricerca dopo aver esaminato e descritto la situazione, cerca
di individuare una possibilità di sviluppo odierna di queste realtà economiche locali che affondano le loro origini nei secoli e nei millenni fino
all’Età del Ferro. L’opera può avere anche una valenza turistica al fine della valorizzazione del cosiddetto
turismo esperienziale,
cioè “fai da te”.
Dopo il successo della prima presentazione tenutasi a Pescara, questa volta il
libro verrà presentato, con la collaborazione dell’Associazione “Liberamente”, il 31 Novembre, a Lettomanoppello, città della pietra della Maiella e dell’antica attività degli scalpellini.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
muntagninjazz winter
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Presentata l’edizione invernale
di muntagninjazz
E’ un calendario, organizzato dall’Associazione Muntagninjazz e dallo Spazio Pingue, ricco di eventi, con dieci
appuntamenti musicali, da novembre ad aprile. Vasto il repertorio di generi e
stili musicali che saranno presentati nel corso del festival.
il 24 gennaio 2020 sarà ospite di Spazio Pingue la cantante brasiliana Rosalia De Souza con il suo
gruppo. Ma lo stesso concerto dell’artista napoletano Eugenio Bennato, il 21 febbraio, avrà un’ispirazione internazionale, proponendo musica mediterranea. Per musica
mediterranea s’intende sia quella italiana ma anche quella del Nord Africa e del vicino
Oriente. In scena poi il 2 aprile ci saranno anche Chris Cain, musicista
americano, bluesman, chitarrista e
|
vocalist, insieme alla band di Luca Giordano. Più in particolare il programma del festival si aprirà il 15 novembre con il concerto di Nino Buonocore, che riproporrà i suoi brani ormai divenuti classici della musica italiana. Seguirà il 29 novembre il concerto del trio di Antonio Faraò. Il 18 dicembre appuntamento di atmosfera natalizia con JP & The Soul Singers. Il 5 gennaio torna la Billy Bros Swing Orchestra. Il
programma proseguirà fino al 24 aprile 2020, con i concerti di Rosalia De Souza, Eugenio Bennato,
Danilo Di Paolonicola & Claudio Filippini, la Small Band di Gianni Ferreri, Chris Cain & Luca Giordano. La serata conclusiva verrà affidata alla formazione sulmonese New Harmony Big Band. Per partecipare ai
concerti i biglietti si acquistano nelle rivendite autorizzate, mai anche
online sul sito www.spaziopingue.it
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
gambero rosso
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LO CHEF ROMITO
PRIMO NELLA GUIDA
RISTORANTI
DEL GAMBERO ROSSO
Al vertice della classifica del Gambero Rosso c’è l’abruzzese Niko Romito con 96 punti del ristorante Reale a Castel di Sangro, che
condivide il podio con illustri inseguitori a 95 punti: Massimo Bottura con
Osteria Francescana a Modena e Heinz Beck della Pergola a Roma.
La Guida “Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso” è alla trentesima edizione. Per questo ha voluto omaggiare con una piccola
vetrina dei migliori 30 under 30, ovvero i giovani fra sala e cucina che fanno
ben sperare per il futuro della cucina italiana. L’avventura del Reale inizia nel 2000, anno in cui
|
Niko e Cristiana rilevano la trattoria di famiglia che il padre Antonio aveva
aperto a Rivisondoli, al posto della storica pasticceria di famiglia. I
fratelli non hanno alcuna precedente esperienza di ristorazione, ma in pochi
anni il Reale si fa notare dai clienti e dalla critica proponendo una nuova
idea di cucina, personale e originale: conquistano la prima stella Michelin nel
2007 e la seconda nel 2009. Nel 2011 trasferiscono il ristorante nel nuovo
complesso di Casadonna, dove il Reale trova la sua espressione più completa. Qui, nel 2013, arriva la terza stella. Oggi il ristorante è il centro pulsante del “sistema” Niko Romito: un laboratorio dove ogni giorno si fa ricerca e da cui nascono i
nuovi piatti e i format che impegnano lo chef e i suoi collaboratori.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
storia in cronaca
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
I paesi della Valle del Sagittario in cronaca sul quotidiano "Il Centro
d'Abruzzo"
dal 26 agosto 1986 al 10 Luglio 1987
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il dibattito all'assemblea di Villalago
L'accordo è impossibile
Sul depuratore di Scanno
VILLALAGO - Il lago di Scanno è malato e va guarito al più presto. E' stata questa l'unica conclusione accettata da tutti i partecipanti
alla conferenza dibattito: «Tutela dell'alta valle del Sagittario» organizzata dalle associazioni «Amici della terra» di Sulmona e «Dea Madre» dì Pratola Peligna, svoltasi ieri pomeriggio a Villalago presso l'hotel Stella
-alpina, in una sala gremita di pubblico. Sono intervenuti tutti i sindaci
della valle del Sagittario, i rappresentanti del Consorzio di bonifica del «Canale Corfinio», il consigliere regionale Di Zolla, l'assessore provinciale dell'Aquila Italo
Caputo, la dottoressa Fiacco a rappresentare l'assessore Benedetto, il
sovrintendente ai beni ambientali.
Il professor Di Paolo, a nome dell'associazione «Amici della terra» ha introdotto il tema della discussione, illustrando le varie problematiche
inerenti al progetto dell'ingegner Falchi che, con un sistema di canalizzazione
e. di stazioni di risollevamento, dovrebbe raccogliere ì liquami di Scanno, degli insediamenti attorno al lago e dei paesi della Valle
del Sagittario e convogliarli al megadepuratore che dovrebbe essere costruito
nei pressi di Sulmona.
Di Paolo ha criticato questo progetto, sia per l'enorme spesa di realizzazione,
sia per gli alti costi di funzionamento. Ha sostenuto, inoltre, che è inutile perché il fiume Sagittario non è inquinato come risulta dalle analisi biologiche e anche dal fatto che nel lago
di San Domenico è stata pescata una trota marmorata, che non potrebbe mai sopravvivere in acque
impure. Da questo fatto deriva che i comuni di Anversa e di Villalago non hanno
un'oggettiva necessità di depurazione. Se la legge Merli impone il depuratore, questi comuni
potrebbero risolvere i loro problemi con semplici pergolatori, con un costo di
gestione pressocché nullo. I problemi specifici di risanamento riguardano essenzialmente il lago di
Scanno, che è gravemente inquinato. L'intervento, secondo Di Paolo, è a due livelli:
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
depurativo e di bonifica, Per gli insediamenti attorno
al lago l'unica soluzione idonea è il depuratore a «ossidazione totale» senza letti di essiccamenti, perché potrebbe essere utilizzato il depuratore di Scanno.
Per le opere di bonifica, ha ritenuto, invece, necessario interventi qualificati
del Cnr. A queste soluzioni non tutti si sono trovati d'accordo, soprattutto
per non perdere i finanziamenti Fio di 15 miliardi e 200 milioni. Il sindaco di
Anversa ha, comunque, ribadito che il suo comune non permetterà l'attraversamento nel suo territorio delle tubazioni della condotta fognante e
prevista dal progetto della regione Abruzzo, che dovrebbe raccogliere gli
scarichi urbani del lago e di tutti i paesi della valle e convogliarli a
Sulmona.
Resta il problema del lago di Scanno gravemente malato, prospettato dal sindaco
Mastrogiovanni, il quale ha richiesto un intervento urgente, senza perdersi nei
meandri delle polemiche. La dottoressa Fiacco, a nome dell'assessore
all'Ecologia Benedetto ha riferito che questo problema è stato portato in sede di giunta e che c'è l'interesse a procedere per trovare la soluzione idonea e nei tempi più brevi, tutti insieme, comuni e associazioni ecologiche.
Roberto Grossi
Articolo del 24 Ottobre 1986
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
gole di san venanzio
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ALTERNATIVA CIVICA:
Basta con la gestione in proroga
della Riserva Gole di San Venanzio
Alternativa Civica Democratica di Raiano chiede all’amministrazione comunale di porre fine alla gestione in regime di proroga della
Riserva naturale Gole di San Venanzio. E accusa gli amministratori comunali per
la mancata nomina del nuovo direttore, non solo per l’affidamento della gestione della Riserva in proroga, che dura già da cinque anni. “Continuiamo a denunciare che da anni, grazie a proroghe spropositate, la
gestione della Riserva è stata affidata ad un’associazione ambientalista la quale, da semplice soggetto operativo esterno, ha
assunto il ruolo di decisore, controllore e attuatore delle scelte ambientali,
relegando il Comune ad un ruolo subalterno, anche grazie alla mancata nomina di
un nuovo direttore così come previsto dalle norme” accusa il movimento politico, ricordando che “anche quest’anno, dopo cinque anni di affidamento in proroga che costituiscono una vergogna,
alla scadenza dell’ultima del 18 giugno, l’amministrazione comunale non ha trovato di meglio che continuare il solito andazzo, prolungando di
ulteriori tre mesi la gestione della Riserva alla stessa Associazione. Arrivati
alla fine di settembre è stata effettuata una nuova proroga fino al 31 dicembre 2019″. Alternativa Civica Democratica si chiede come mai in cinque anni di proroghe l’amministrazione comunale non abbia ancora indetto una gara per individuare un
altro soggetto, per la
|
gestione della Riserva e lo stesso movimento, di cui è portavoce l’ex sindaco Enio Mastrangioli, avanza il sospetto di “qualche inciucio o promessa elettorale”. “Nel frattempo, notiamo dagli atti pubblicati sul sito del Comune che è stato approvato il consuntivo 2018 relativo all’utilizzo dei fondi ordinari messi a disposizione dell’associazione Ambiente e/è Vita – prosegue Alternativa Civica Democratica – consuntivo approvato in base ad una relazione sulle attività e utilizzo dei fondi redatta dal responsabile dell’Associazione e non da un Direttore, nominato dal Consiglio Comunale, come
previsto dalle norme e per assicurare una netta e certa separazione dei ruoli
di controllato e controllore. Dagli atti, inoltre, notiamo che l’associazione, su una dotazione totale annua di 93.532,00 euro per il 2018, ha
rendicontato una spesa di soli 63.200,00 circa, mentre la restante somma di
30.332,00 sarebbe stata “gestita direttamente dall’Amministrazione Comunale di Raiano”. Ci piacerebbe conoscere per quali finalità”. Infine l’associazione denuncia interventi di “pura cementificazione” che interesserebbero l’area della Riserva. Ultimo scempio, secondo Alternativa Civica Democratica,
sarebbe quello dell’intubazione e cementificazione del canale irriguo di derivazione dell’acquedotto romano delle
Uccole. (Da reteabruzzo.com)
L’associazione Ambiente e/è Vita gestisce anche la riserva Lago di San Domenico-Lago Pio a Villalago.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
le glorie
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LE “GLORIE” DI SAN MARTINO
CRESCONO IN ALTEZZA
SCANNO - Sabato e domenica sono stati in molti a salire alla Plaja, a San Martino e a
Cardella per un lavoro di squadra per innalzare la rispettiva “Gloria”. Mancano circa 12 giorni al momento fatidico della loro accensione, quando il
10 Novembre, allo scoccare delle ore 18,30, dovranno prendere fuoco in onore di San Martino, che la liturgia festeggerà il giorno dopo, l’11 Novembre.
Per il terzo anno consecutivo la tradizione popolare si mescolerà all’evento di “Deguscanno” che si presenta con un nutrito programma di eventi, che inizieranno già l’8 Novembre. Come nei due anni precedenti si aspetta un buon numero di ospiti,
richiamati da una tradizione legata al fuoco, con la possibilità anche di degustare i prodotti locali, nonché abruzzesi. Le Glorie, con l’impegno di tutti raggiungeranno i classici 12 metri e tutta Scanno sarà illuminata dei tre grandi falo, avvolti dalle fiamme.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
eventi a scanno
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||