| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Martedì 22 Ottobre 2019 - San Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla), Papa
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - ottobre procede di giornata in giornata con il sole e con un caldo fuori stagione. Così è stato anche ieri e con vento africano. Notte stellata. Temperature stazionarie:
mass. 22,9°C; min. 11,3°C; attuale 12,78° (ore 23,30).
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
libri
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Elso Simone Serpentini,
Il postfascismo
a Teramo
e nel teramano
Il libro verrà presentato giovedì 24 ottobre 2019 alle ore 17 nella corte interna della Biblioteca “Melchiorre Delfico” a Teramo. L’autore ricostruisce in 592 pagine una serie di vicende storiche non ancora mai
scritte, quelle dei primi due anni successivi all’entrata nel territorio teramano delle truppe alleate e delle formazioni
partigiane, del lento processo di “normalizzazione” e di ricostituzione dei principali
|
organismi di governo politico ed amministrativo e delle istituzioni delegate a
rappresentare le istanze dei cosiddetti “partiti democratici”, delle riunioni del C.L.N. provinciale, della “defascistizzazione” degli uffici e degli impieghi pubblici e di epurazione degli appartenenti al
caduto regime fascista, con la sospensione dei diritti elettorali attivi e
passivi.
Dal giugno 1944 alle elezioni per l’Assemblea Costituente che si tennero il 2 giugno 1946, si visse un periodo
contrassegnato da difficoltà e da contrasti tra i partiti. Accanto alla caccia al fascista, finalizzata a
impartire punizioni ritenute “giuste e doverose”, si aprì la stagione del doppiogiochismo e dell’inversione di tendenza politiche. Non mancò un generale occultamento, e a volte una vera propria distruzione, di prove
documentali e di coinvolgimenti che si voleva far dimenticare.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
convegni
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
TESTIMONIANZE
ALL’AQUILA
DELLA SECONDA
GUERRA MONDIALE
Tre diversi momenti saranno al centro dei convegni, tutti pomeridiani e tutti nella sala Rivera di
Palazzo Fibbioni, sede municipale dell’Aquila.
Si inizia oggi, martedì 22, alle 15,30 con i saluti delle autorità e della presidente dell’associazione che organizza, De Historia, Nicoletta Proietti, con il pomeriggio
dedicato alla pagina de “Gli internati militari italiani”. Domani 23 ottobre ricorre l’anniversario della battaglia di El Alamein. Non poteva esserci altro tema che “La
|
Folgore ad El Alamein”. Con inizio alle 16, con la moderazione del giornalista Angelo De Nicola, ci saranno i contributi di Ugo Barlozzetti, fiorentino, dell’Istituto di Storia Miliare, intervallati alle letture del narratore Giacomo Del
Fante tratte dall’ultimo lavoro di Francesco Fagnani, basato sulla presenza ad El Alamein del
reduce della Folgore, Leone di El Alamein, Santo Pelliccia, recentemente
scomparso.
Il 24 ottobre, con inizio alle 16 la sala Rivera ospiterà il convegno “Voci da Cefalonia, 1943”. Walter De Berardinis modererà l’evento, che sarà aperto da video e contributi media sul difficile periodo dal luglio al
settembre 1943.
Verranno poi introdotti i temi relativo i punti di vista di un ufficiale a della
Divisione Acqui stretto contatto del generale Gandin, il capitano Ermanno
Bronzini, sviluppati da Elena Aga Rossi. Ai convegni si alterneranno, al
mattino, due interessanti mostre. La prima, il 23 ottobre dalle 10, vedrà esposte tutte le copertine delle pubblicazioni uscite su Cefalonia dal 1945 ad
oggi. Si tratta di una raccolta unica nel suo genere.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
recital pianistico
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
recital del pianista
Ramin Bahram
Venerdì 25 ottobre è in programma al Teatro Massimo di Pescara il recital del pianista Ramin
Bahrami, uno tra i musicisti più celebri ed importanti dell'intero panorama concertistico mondiale, in
particolare per il suo prestigioso lavoro sulla musica di Johann Sebastian
Bach.
Il concerto si terrà al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle 21 nell'ambito della 54/a
stagione musicale della Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara"; il prezzo del biglietto di ingresso è di 20 euro. Nato a Teheran nel 1976, Ramin Bahrami è senza dubbio uno degli interpreti più eleganti e rinomati dell'opera di Sebastian Bach. Il pianista ha consacrato
gran parte della sua attività concertistica e delle sue incisioni discografiche al compositore tedesco. Il
programma si concentra sulle Partite di Bach: Bahrami eseguirà la Partita n. 2 in Do minore, la Partita n. 3 in La minore e la Partita n. 6 in
Mi minore.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
anpit
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
roadshow “Internazionalitalia”
Giovedì 24 ottobre, presso l’Aurum di Pescara si terrà dalle ore 09:30 il roadshow “Internazionalitalia” interamente organizzato dall’Ufficio Internazio-nalizzazione di ANPIT. A tale evento parteciperanno il
Sindaco di Pescara Carlo Masci, il Presiden-te del Consiglio Regionale Abruzzo
Lorenzo Sospiri ed i Presidenti delle Camere di Commercio di Pescara e Teramo
Gennaro Strever e Gloriano Lanciotti. Vedrà la partecipazione anche di SIMEST/SACE e Gruppo Banca ICCREA. L’iniziativa si pone l’obiettivo di impegnare tutti i soggetti in un'azione congiunta di medio termine
in favore della promozione dell’internazionalizzazione come strumento di sviluppo per le imprese italiane.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
convegno
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
“Il Paese che vogliamo”
Focus sui Progetti Integrati nell'agroalimentare", questo il titolo e il tema
dell'incontro che, nell'ambito del progetto "Il Paese che Vogliamo", si terrà a Loreto Aprutino (PE) mercoledì 23 ottobre, dalle ore 10, negli spazi del Castello Chiola. L'incontro focalizza
l'attenzione su uno dei cinque asset del progetto Cia, ovvero lo sviluppo di
filiere a vocazione territoriale e sarà nuova occasione di approfondimento sull'iniziativa, dedicata in particolare
alle aree interne del Paese. che attraverso un roadshow, sta portando da
|
Nord a Sud Italia, la proposta di riforma messa a punto dall'organizzazione.
L'appuntamento della mattinata sarà introdotto dai saluti di Gabriele Starinieri, sindaco di Loreto Aprutino,
Emanuele Imprudente, vicepresidente della Giunta Regionale Abruzzo con delega
all'Agricoltura e Antonio Zaffiri, presidente della Provincia di Pescara. Alle
10.45 interverranno illustrando le loro relazioni sul tema de Luca Brunelli,
presidente Cia-Agricoltori italiani Toscana e Serena Tarangioli del CREA, cui
seguirà la presentazione di casi regionali di applicazione dei Programma Integrati di
Fliera (PIF).
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
storia in cronaca
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
I paesi della Valle del Sagittario in cronaca sul quotidiano "Il Centro
d'Abruzzo"
dal 26 agosto 1986 al 10 Luglio 1987
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
I consiglieri a Roma in pullman
Il decreto del ministro destinerà i fondi
per i massi di Scanno
SCANNO — L'incontro tra il consiglio comunale e il prefetto Capriuli, capo gabinetto del
Ministero della Proteziorie Civile, avuto luogo a Roma. Si è svolto positivarnente. Il sindaco Mastrogiovanni, gli assessori Nannarone,
Cetrone, Lopez e i consiglieri Di Rocco, Caputo, Pagliari, Nannarone Guido,
sono partiti alle 6 di mattina, nel modo più semplice, ma inconsueto per degli amministratori: con il pullman di linea. Il
viaggio a Roma era necessario per far presente al Ministero della Protezione
Civile il grave problema della caduta dei
Massi che fminaccia una parte consistente dell'abitato di Scanno. Una situazione
che, secondo il sindaco dev'essere sanata al più presto per ridare tranquillità agli abitanti e per non mortificare l'immagine turistica di Scanno.
Il prefetto Capriuli, tenendo conto anche delle relazioni del dottor Verde del
dipartimento della Protezione Civile e del professore Sciotti del gruppo
nazionale difesa catastrofi idreogeologiche, in cui sa parla di dissesto
generalizzato e di condizioni di notevole pericolosità ha compreso la gravità della situazione e ha riferito che il ministro Zamberletti sta preparando un
decreto per stanziare i fondi.
Intanto per coordinate gli interventi e per individuare le tecniche per la
rimozione dei massi é stata fissata per domani a Roma alle ore 11 una nuova riunione al Ministero
della Protezione Civile tra il consiglio comunale di Scanno e i rappresentanti
della Regione, del Ministero dei
beni culturali, dell'Assessorato ai lavori pubblici e della Prefettura. Resta,
comunque, la preoccupazione degli abitanti della zona soprattutto in previsione
delle nuove ordinanza di sgombero, perché non si conoscono le modalità e i tempi necessari per le opere di bonifica.
Roberto Grossi
Articolo del 12 Ottobre 1986
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
consiglio provinciale
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Consiglio provinciale
LISTE, VOTI ED ELETTI
Alle votazioni, che si sono svolte domenica scorsa, 20 Ottobre, essendo la Provincia Ente di
secondo livello, hanno partecipato soltanto gli amministratori dei comuni che
esprimevano voti in base al numero di abitanti, ovvero per i comuni sotto i
3.000 abitanti il singolo consigliere poteva rappresentare 33,58 voti, tra i
3.000 e i 5.000 abitanti il voto valeva 114,14, tra 5.000 e 10.000 abitanti il
voto contava 185,72, da 10.000 a 25.000 abitanti pesava 400,79 e superiore ai
25.000 abitanti il voto fruttava 787,72. Alle urne sono stati chiamati 1.265
amministratori e hanno effettivamente votato 873 pari al 71%.
Questi i voti della liste: “Provincia unita” di centrosinistra, 29.520
|
voti e 4 eletti; “Per la Provincia dell’Aquila” di centrodestra 43.244 voti e 5 eletti; “Provincia Insieme” dei civici gerosolimiani 8.588 voti e 1 eletto. Il nuovo consiglio provinciale
sarà dunque composto da: Vincenzo Calvisi, Luca Rocci, Gianluca Alfonsi, Francesco
De Santis e Berardino Morelli per il centrodestra; Paolo Romano,Fabio Camilli,
Roberto Giovagnorio e Giovanni Di Mascio per il centrosinistra e Andrea Ramunno
per i civici. Un consiglio provinciale che come quello uscente sarà totalmente al maschile senza neanche una rappresentante donna, un dato alquanto
allarmante per la politica provinciale.
“A tutti gli eletti un auguro di buon lavoro – dichiara il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso -, nella certezza che, l’attività svolta nel corso di questi due anni di legislatura, possa continuare per il
bene delle comunità con rinnovato impegno e determinazione”.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
salviamo l’orso
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Torna in Tribunale il processo
per l'uccisione dell'orso di Pettorano
avvenuta nel 2014
Il prossimo 29 Ottobre torna in Corte d’Appello a L’Aquila il caso dell'orso "fucilato" alla schiena a Pettorano nel Settembre del
2014. Grazie a Salviamo l'Orso alla LAV ed al WWF che impugnarono l'incredibile
assoluzione comminata al reo confesso dal Tribunale di Sulmona nell'Aprile
2018, l'imputato sosterrà un nuovo giudizio. La decisione della Procura generale che aveva accolto la
richiesta delle associazioni nel Maggio 2018, aveva confermato che i nostril
dubbi nei confronti della sentenza , rinforzati dalla lettura delle
motivazioni, erano quantomeno fondati.
A distanza di piu di 5 anni dall'uccisione del giovane orso, a Pettorano grazie
all'opera dell'Amministrazione comunale, della Riserva del Monte Genzana – Alto Gizio, e di Salviamo l'Orso l'atmosfera è profondamente cambiata e la convivenza con l'orso oggi è resa più facile e possibile da un'incessante opera di prevenzione dei conflitti
attraverso l'educazione,
|
la disseminazione delle buone pratiche e l'installazione di recinti e porte anti
intrusione nei pollai e negli orti dei Pettoranesi. Di questo siamo da una
parte felici e dall'altra orgogliosi di aver contribuito a questo risultato
alla creazione di una vera "Bear Smart Community" la prima di altre che stiamo
promuovendo in Abruzzo e Molise.
Dal processo prossimo venturo non ci aspettiamo nient'altro che una giusta
condanna dell'imputato, non mesi di galera, ma solo l'applicazione della legge
che vieta l'uccisione di un animale protetto da leggi nazionali ed europee,
simbolo della nostra regione e che mai si è reso pericoloso per l'uomo, men che mai a Pettorano nell’autunno del 2014, quando colpito da una scarica di pallettoni mentre si
allontanava dal pollaio in cui era entrato, moriva poco dopo al termine di una
straziante agonia.
Che sia una multa , un'ammenda, il ritiro definitivo del porto d'arma da caccia
o un giorno di reclusione con la condizionale non ci importa ...ma che sia una
condanna.
Stefano Orlandini, SALVIAMO L’ORSO Onlus
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||