Lunedì 21 Ottobre 2019 - Sant'Agatone d'Egitto, Eremita

Il tempo... ieri - una bella e calda domenica di ottobre. L’alta pressione insiste ancora sull’Italia, portando bel tempo e correnti calde africane. Temperature in ascesa di alcuni gradi: mass. 22,7°C; min. 9,3°C; attuale 12,8° (ore 23,30).
 
    libri
Massimo Pasqualone,
La metafora
della ciammaichella Parole, persone e storie d’Abruzzo

Il libro affronta lo studio e le origini delle parole dialettali abruzzesi, perché il dialetto è segno della storia della nostra regione, ma specialmente personale. Rappresenta le nostre radici ed esperienze reali, che caratterizzano, luoghi, città, culture, episodi,
persone. E’ il mezzo più espressivo per delineare sentimenti, valori, comunità attraverso la memoria, un patrimonio linguistico inesauribile da custodire, difendere e divulgare.
Per questo l’Autore analizza i contenuti dialettali, ripercorrendo le matrici etimologiche e gli influssi dovuti agli apporti linguistici del greco antico e bizantino, latino, longobardo, tedesco e spagnolo nella nostra regione, crocevia di diverse etnie nel corso dei secoli. Infatti, specialmente nei toponimi sono riscontabili tracce della presenza araba, turca, albanese, dalmata, persino risalente al sanscrito e all’ebraico.
Massimo Pasqualone è docente di Sociologia della cultura presso l’Univ. G. d’Annunzio di Chieti. Ha al suo attivo oltre trecento pubblicazioni.
 
    concorso letterario
ALL’AQUILA IL PRIMO CONCORSO
PER POESIA INEDITA E RACCONTO BREVE

C’è tempo fino al 25 ottobre per partecipare al concorso. La cerimonia di premiazione è in programma domenica 3 novembre alle ore 17,30 al Palazzetto dei Nobili a L’Aquila. Si tingerà di rosso per la prima edizione dell’Abruzzo Horror Literary Contest. Il concorso si articola in due sezioni: Poesia inedita e Racconto inedito breve. E’ organizzato dall’Abruzzo Horror Festival, a cura della Compagnia dei Poeti dell’Aquila, Les verset maudits II. Tutte le informazioni su www.abruzzohorrorfestival.it.
 
   film festival
37° Sulmona International
Film Festival

Sulmonacinema annuncia il lancio del tesseramento per la stagione 2019/2020, parte della quota associativa verrà devoluta alla causa per la creazione della foresta di Sulmonacinema. I soci sostenitori avranno diritto per un anno, oltre agli sconti presso gli esercizi convenzionati, al biglietto ridotto per i film in programmazione presso la Multisala Igioland di Corfinio. Si può ritirare la tessera socio presso: Associazione Culturale
Sulmonacinema (Via Alessandro Volta n.7),  Sisley Sulmona  (Corso Ovidio n. 237) e, dal 25 ottobre, anche nella Reception del festival allestita presso la Cappella del Corpo di Cristo (Complesso SS. Annunziata) al costo di 10 euro. Le opere pervenute  nelle varie categorie sono state 900 e i registi rappresentano ben 80 Stati. Sono entrati nella selezione ufficiale 33 corti e 6 videoclip, che ci porteranno a conoscere meglio le culture di 15 Paesi: Italia, Giappone, Albania, Israele, Arabia Saudita, USA, Francia, Belgio, Regno Unito, Romania, Iran, Canada, Ucraina, Danimarca e Svizzera.
 
   brigata maiella
UN MONUMENTO ALLA BRIGATA MAIELLA

L’eroica Brigata Maiella, in lotta nella Resistenza e nella Liberazione dal nazifascismo, sarà ricordata a Sulmona con un monumento che verrà inaugurato mercoledì prossimo, 23 ottobre, alle ore 10.30.
Il monumento è stato collocato all’incrocio tra via Togliatti e via della Cornacchiola.
Alle ore 10 è previsto il raduno di autorità e cittadini nel piazzale del Palazzetto dello Sport e alle 10.30 la solenne cerimonia di inaugurazione del monumento, con onori militari e discorsi ufficiali. 
A ricordo dell’evento sarà effettuato, dalle 9 alle 15 un annullo filatelico su cartolina a cura delle Poste Italiane.
 
   editoriale
IL LUNEDI' DEL DIRETTORE
Quanti sogni svaniti nel nulla!

L'editoriale di lunedì scorso, come succede quando si esprimono idee ed opinioni, ha avuto riscontri sia positivi che negativi. Quest'ultimi non hanno condiviso la mia idea del "villaggio dello sport" a Frattura Vecchia, sostenendo, invece, che la scelta giusta non poteva che essere il Lago di Scanno, soprattutto per una questione di marketing, di commercializzazione dei beni prodotti, abbinabili al brand della casa cinese di abbigliamento con il lago stesso. Hanno inoltre aggiunto che il villaggio porterebbe un impensabile sviluppo turistico, con posti di lavoro per i giovani.
Ricordo, sebbene fossi ancora un ragazzo, che gli stessi discorsi si fecero quando si costituì a Villalago la Società Appenninia di un imprenditore romano che parlava di sviluppo dell'area lacustre. L'Amministrazione Comunale deliberò il tre ottobre 1969 di nominare  Villalago Riviera «il tratto delle sponde del Lago Grande compreso nel territorio di Villalago, destinato - come si legge in delibera - ad assurgere ad interesse turistico d'importanza nazionale». Tutt'oggi conserva legalmente questo nome. Si parlò di sviluppo turistico con l'edificazione di alberghi e ristoranti che avrebbero fermato l'emigrazione.
L'imprenditore romano iniziò con la costruzione in riva al lago di piccole residenze estive per le sue necessità e di un edificio che doveva essere un ristorante, che restò per anni solo con i muri perimetrali finché non venne acquistato da privati e portato a termine. Di Appenninia non se ne parlò più, ma vennero altri signori che costruirono le "deprecate" villette al disotto della circumlacuale. E questa storia di villette sarebbe andata avanti se non fosse intervenuta a fermarle la legge Galasso, per cui si incominciò a costruire al disopra della circumlacuale.
L'emigrazione non si arrestò. Ne giovarono per pochi anni solo alcune piccole ditte locali.
Del danno fatto ce ne siamo accorti solo ultimamente, quando capimmo di non poter più passeggiare lungo le rive del lago; quando quei signori non volevano che si andasse a pescare nei pressi della loro villette;
quando addirittura ci fu qualcuno che alzò il fucile contro una barca che si avvicinava.
La foto in alto mostra com'era il territorio perimetrale del lago, prima di Appenninia. I cambiamenti avvenuti sono irreversibili, ma non ne facciamo altri, invogliati dalle promesse di "posti di lavoro" per i nostri giovani. Quali posti di lavoro?
I nostri giovani studiano per essere avvocati, ingegneri, professori e non credo che vogliano fare i camerieri, gli inservienti o altro ancora, rinunciando alle loro legittime aspirazioni, pur sapendo di poterle realizzarle solo altrove. Già oggi gli alberghi e i ristoranti di Scanno fanno fatica a trovare personale locale. Ne gioverebbero per il tempo necessario le ditte già avviate. E poi? Ben vengano i "villaggi", ma si allontanino di molto dal lago, che può darci tanto se lo rispettiamo.
La mia età mi fa pensare solo al domani e non più al futuro, però ho il dovere di fare queste riflessioni, perché possano indurre chi ne ha potere a ponderare bene le scelte che si avvieranno a fare, ponendo attenzione all'entusiasmo delle prime ore sul progetto proposto dalla società cinese XSU e da Xtribe, anche se, come si sussurra, si dovrebbe realizzare alla Piana di Sotto, dove c'è il Camping "I Lupi". (R.G.)
 
    storia in cronaca
I paesi della Valle del Sagittario in cronaca sul quotidiano "Il Centro d'Abruzzo"
dal 26 agosto 1986 al 10 Luglio 1987
Fra Villalago e Anversa una trattativa durata molti anni
Elettricità, pace fatta
Verrà diviso l'indennizzo offerto dall'Enel

ANVERSA DEGLIABRUZZI - Dopo 27 anni i comuni di Anversa e Villalago si sono finalmente messi d'accordo sulla determinazione delle quote per la ripartizione del sovraccanone elettrico, cioè sull'indennizzo che l'Enel offre annualmente ai due comuni per il danno subito per la costruzione della centrale elettrica. Nel l928 venne emanata da parte delle ferrovie dello stato la diga di San  Domenico e il fiume venne deviato in un canale sotterraneo per raggiungere il pozzo di carico di "Pietra Rossa» e poi precipitare con tre condotte sulle turbine.
Per il danno subito dalla deviazione del Sagittario le ferrovie dello stato offrirono l'energia elettrica gratuita per l'illuminazione pubblica. Villalago rifiutò l'offerta perché non potè assumersi l'onere della costruzione di un elettrodotto di 15 chilometri che prendesse l'energia elettrica dalla centrale. Anversa accettò. perché dista da questa solo 1 chilometro. Nel 1959 il comune di Villalago iniziò una serie di incontri con il comune di Anversa per la determinazione delle quote del sovraccanone. Questi Fallirono perché Villalago chiedeva per sé l'80% per il fatto che, con la costruzione della diga, le acque avevano sommerso circa 40 ettari di ottimo terreno. Anversa non ha mai accettato perché si riteneva più danneggiata, in quanto il fiume attraversava tutto il suo territorio.
Finalmente in questi giorni la vertenza si è conciliata bonariamente, e i due comuni potranno dividersi la somma accantonata in tutti questi
anni: il 45% ad Anversa, il 30% a Villalago.
Roberto Grossi

Il consiglio di Scanno
dal ministro Zamberletti

SCANNO — Il ministro della Protezione civile Giuseppe Zamberletti, riceverà
questa mattina alle 11 il consiglio comunale di Scanno. Saranno finalmente discussi i provvedimenti da prendere per salvaguardare l'incolumità dei cittadini minacciati dalla caduta dei massi dal monte
"Cardella". Dal ministro si attendono interventi concreti e immediati.
Roberto Grossi

Articoli del 10 Ottobre 1986

 
   introdacqua
IL GRUPPO DI MINORANZA
VUOLE “CHIAREZZA” SUL “5G”
E CONVOCA IL CONSIGLIO COMUNALE

INTRODACQUA - Non si placano le discussioni nel piccolo centro Peligno, in seguito alla questione riguardante la “sperimentazione” della tecnologia di comunicazione “5G” nel territorio del Comune di Introdacqua.
In riferimento alla circostanza, i Consiglieri Comunali di minoranza - Esposito Salvatore e Susi Livio - componenti del Gruppo “Legalità per Introdacqua” hanno formalmente depositato il 15 ottobre u.s. la richiesta di convocazione per un Consiglio Comunale avente come ordine del giorno la discussione della problematiche inerenti la possibile realizzazione nel territorio comunale di una rete di sperimentazione “5G”.
Affermano i Consiglieri: “Senza voler alimentare alcuna polemica in merito, pretendiamo, allo stesso tempo, la massima trasparenza e la massima informazione nei confronti di tutti i cittadini su quanto l’Amministrazione ha intenzione di fare!
Già da tempo aspettavamo una convocazione per la discussione, ma ciò non è accaduto e, per questi motivi, abbiamo deciso di procedere ad una formale convocazione a cui il Sindaco deve ottemperare entro 20 giorni”.
Sulla questione è scaturito un dibattito sia a livello locale che nazionale e già altri Comuni hanno preso posizioni sulla tematica dichiarandosi contrari a tale sperimentazione sui territori.
Continua la minoranza “Per ragioni di correttezza e rispetto, invitiamo tutti ad essere presenti e, allo stesso tempo, auspichiamo la partecipazione
dei “movimenti” sorti contro ed a favore dell’utilizzo di questa tecnologia di comunicazione, per meglio comprendere i rischi e pericolosità anche sulla salute dei cittadini”.
Conclude l’opposizione “Alcune riflessioni e considerazioni, per questa vicenda, devono essere fatte, con la presenza ed il sostegno della cittadinanza, questi sono i principi della buona gestione della “cosa pubblica”, a cui questo Gruppo Consiliare si ispira.
Attendiamo risposte da questa Amministrazione”.
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA
“LEGALITA’ PER INTRODACQUA”
 
   offerte di lavoro
I profili richiesti dal McDonald’s
di Avezzano per le assunzioni

Si cercano figure manageriali per la gestione e il controllo del ristorante. Disponibilità: full time a 40 ore settimanali.
Requisiti per i nuovi posti di lavoro.
Esperienza nel controllo del ristorante e del personale, gestione di una molteplicità di variabili (rispetto dei tempi, divisione turni di lavoro, soddisfazione di richieste impreviste e contingenti etc) maturati all’interno di grandi realtà aziendali.
Metodo di candidatura. E’ possibile consegnare il proprio C.V. direttamente nel ristorante McDonald’s di Avezzano.
“La crescita all’interno di un sistema come quello di Mc Donald’s non finisce ad Avezzano. Cosa vuol dire? Se qualcuno ha le qualità o la giusta predisposizione per lavorare con noi ma si tira indietro perché pensa di non avere spazio all’interno di un organico già completo o perché pensa di finire la sua carriera laddove l’ha iniziata, sbaglia. Le opportunità lavorative che offre McDonald’s vanno anche al di fuori della stessa azienda. Chi mostra di avere passione, professionalità e competenze adeguate, infatti, potrà arrivare a ricoprire ruoli importanti come quello di direttore, manager, supervisore o addetto alla gestione di tematiche più ampie all’interno della catena nazionale”. Questo il commento di Gaetano Miranda, licenziatario dei McDonald’s di Avezzano e L’Aquila.
 
Lago di Scanno