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Venerdì 18 Ottobre 2019 - San Pietro d'Alcantara, Sacerdote dei Frati Minori
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Il tempo... ieri - Giornata piacevole. Ottobre ci sta portando sole e caldo, anche se ieri lo Scirocco ha ceduto il
passo ad un vento alquanto freddo. Temperature in calo per la massima e la
minima: mass. 17,9°C; min. 6,8°C; attuale 8,5° (ore 23,30).
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libri
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Raffaella Canovi,
D’ANNUNZIO
E IL FASCISMO
IL LIBRO sarà presentato il 19 Ottobre a Pescara, presso il Liceo Galilei.
L’autrice getta una nuova luce su d'Annunzio dall'analisi delle carte inedite
dell'Archivio Centrale dello Stato di Roma e svela i mezzi utilizzati da
Mussolini per neutralizzare e allontanare dalla scena pubblica il
poeta-soldato. Attraverso le note, i telegrammi e le lettere inviate a Roma dal
commissario di P.S. Giovanni Rizzo si scoprono
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i mezzi che hanno consentito la neutralizzazione del vate d'Italia: l'acquisto
dei suoi preziosi manoscritti, la creazione prima dell'Istituto per la stampa
delle opere dannunziane - l'Opera Omnia - cui sarebbe seguito L'Oleandro, fino
ai finanziamenti per l'edificazione del Vittoriale mediante stanziamenti
diretti imposti ai Ministeri dell'Educazione Nazionale e dei Lavori Pubblici.
D’Annunzio era un uomo al di là della destra e della sinistra, era un egocentrico individualista, un
libertario; impossibile pertanto definirlo fascista nel vero significato del
termine, riferito ai sostenitori del regime di Benito Mussolini. Basti pensare
a Fiume dove convivevano destra e sinistra, monarchici e anarchici, dove i
costumi erano eccezionalmente liberi per il tempo e anche rispetto all’epoca.
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amci
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UPDATE TIROIDEO
Incontro con l’Associazione Medici Cattolici di Sulmona sabato prossimo, 19 ottobre, alle 18,
nell’auditorium del Centro Pastorale Diocesano, in viale Roosevelt. L’incontro sarà dedicato alle patologie della tiroide con l’intervento di medici specialisti. Ma non si parlerà solo di medicina. Infatti don Egidio Berardi, assistente diocesano dell’Associazione, terrà una riflessione sugli influssi della tiroide nella vita spirituale. Il Dr.
Edoardo Leombruni, coordinatore nazionale ALI/PAHPV (Associazione Latino-
Americani in Italia e "Programa de Ayuda Humanitaria para Venezuela"),
illustrerà brevemente le difficoltà che vive oggi il Venezuela e la grave situazione sanitaria presente in quel
Paese; si invitano tutti a portare farmaci eventualmente anche in confezione
non completa (ogni medicina è utile allo scopo). Al termine il Prof. Bruno Raggiunti e la sua equipe
risponderanno alle domande del pubblico.
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premio
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Premio Eccellenze Italiche
LA Prima edizione del “Premio Eccellenze si terrà nella sala del Consiglio comunale di Sulmona, il prossimo Lunedì 21 Ottobre alle ore 16,00. Tra gli artigiani del settore eno-gastronomico e
commerciale, la commissione ha individuato aziende che coltivano, producono e/o
trasformano i prodotti tipici e tradizionali della nostra terra ma anche
attività legate al settore turistico-ricettivo, commerciale ed industriale. Saranno premiate aziende per l'aglio rosso di Sulmona, gli arrosticini, la porchetta,
prodotti ortofrutticoli, produttori di dolci, ma anche aziende vinicole,
oleifici, pastifici, mulini, caseifici, e altre attività produttive e commerciali che valorizzano il mercato e l’economia regionale con servizi e prodotti di qualità e che rappresentano nel panorama produttivo, ricettivo e commerciale l’eccellenza abruzzese. Sono 30 le aziende selezionate, nel corso di un anno. Alla
manifestazione interverranno la Sindaca di Sulmona, la Presidente del
consiglio,
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il giornalista Gino Berardi, il giornalista Rai Massimo Maffei, Giovanni Maria
D'Amario, Accademia Italiana della cucina. La kermesse è organizzata dall’Ass. Culturale Italia con il patrocinio del comune di Sulmona, della Regione
Abruzzo, della Provincia de L’Aquila e delle Ass. Sandro Pertini ed Editori Abruzzesi e sarà presentata dall'editore e giornalista Pino Costa e dal Pres. degli Editori
d'Abruzzo, Elena Costa, giornalista. Le attività premiate saranno: Amaro del Drago, Ansape, Giuseppe Battista, Consorzio Aglio
Rosso Sulmona, Marco D'Antuono, Da Santino, Il Rifugio di Luca, Az. Agr.
Giuliani, De Santis di S. Eufemia, Immacolata Ranch, Marolo di Trasacco, Lel,
Chef Davide D'Agostino, Tonino De Santis, Colle Salera, Ovidius Santacroce,
Massimo D'Aloisio, Confetti Ovidio, A.S.D. Village Happy Time, Di Silvio, Fior
d'Abruzzo, Le 3 Casette, Dario Pinillo, Dolciaria Cerasani, Imi di Giancarlo Di
Lorito, Chef Marco Pantalone, Az. Agr. Lago D'oro, Data Proget Engineering,
Vini Monteselva, De Luca Ascensori.
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dal parco
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“UN LIBRO
PER UN RIFIUTO”
Dai primi risultati sulla campagna contro l’abbandono dei microrifiuti, emerge a sorpresa un dato: gli escursionisti
giovanissimi che frequentano il Parco sono dediti alla lettura e poco social.
In estrema sintesi questo è il primo risultato che salta all’occhio. Sulle 60 persone circa che hanno portato i microrifiuti trovati sui
sentieri in uno dei punti di raccolta - Biblioteca del Parco, Centro Natura a
Pescasseroli e Centro Lupo a Civitella Alfedena - in cambio di un libro, la percentuale più alta è rappresentata dai giovanissimi, età media 8/10 anni. Su di essi e sulle famiglie infatti, la campagna ha avuto il
migliore impatto con la maggiore partecipazione. I genitori, come da loro
stessi riferito, attraverso questa iniziativa, hanno potuto trasmettere i
valori del rispetto della natura e del riciclo ai propri figli, e, con i libri,
li hanno tenuti lontano dai social network. E, in linea con questo principio,
molti genitori hanno preferito inviare la testimonianza fotografica via email
anziché pubblicare la testimonianza della pulizia, sui social network, come invece
richiesto dalla campagna. Possiamo dire che l’escursionista del Parco è poco social? Forse no, si può affermare però che si tratta di un segmento, sebbene piccolo, di frequentatori
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del Parco più attento alla sostanza che alla forma e che si differenzia rispetto all’uso talvolta smisurato, che in genere si fa, dei social network.
Il periodo di maggiore raccolta è stato, come facilmente prevedibile, il mese di agosto ed i sentieri
maggiormente battuti dai “turisti spazzini” sono stati i classici Val Fondillo e Camosciara. Ma vanno segnalate raccolte di
micro rifiuti anche in Cicerana, Vallone Cavuto e lungo il lago di Barrea. In cambio di 30 libri consegnati, sono stati raccolti 74 rifiuti singoli,
suddivisi in svariate bottiglie di vetro, lattine, bidoncini in alluminio,
scatolette di tonno, palline di carta stagnola, e tanto tanto altro ancora. Un
numero inquantificabile di cartacce (fazzolettini, prodotti per l’igiene intima e scontrini), tappi di plastica e altri rifiuti sempre in
plastica, sono stati comunque consegnati, dagli escursionisti, in Biblioteca,
nonostante non rientrassero tra i materiali richiesti che erano, ricordiamolo,
alluminio e vetro.
La partecipazione attenta e consapevole dei turisti che hanno aderito e la
promozione dell’iniziativa dalle Alpi alla Sicilia dove, in particolare, è stata riproposta da un’associazione isolana, colloca il progetto tra le buone pratiche da incrementare,
considerati anche i contatti ricevuti dalla Biblioteca del Parco relativi a
richieste di informazioni sull’iniziativa, da persone singole o associazioni interessate a riproporla in altre
aree protette. Facendo tesoro dell’esperienza di questo primo anno, si potrà certamente migliorare
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iniziando dal coinvolgimento degli operatori turistici e commerciali del
territorio per una più efficace diffusione del messaggio e per far crescere la responsabilità delle azioni che ognuno di noi può fare per salvaguardare il Pianeta.
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storia in cronaca
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I paesi della Valle del Sagittario in cronaca sul quotidiano "Il Centro
d'Abruzzo"
dal 26 agosto 1986 al 10 Luglio 1987
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Un masso si stacca
dal Cardella e distrugge un auto
SCANNO - (r.g.) Vicino alla seggiovia, a pochi passi dal centro, un grosso macigno di 4
metri cubi è precipitato da 1300 metri, finendo su una Fiat 124 parcheggiata lungo la strada
del Carapale. Il masso si è staccato dalla montagna Cardella ed è rotolato per 250 metri, troncando 6 grossi pini. La macchina, di Orazio
Serafini, si è ribaltata mentre il macigno finiva la sua corsa nel piazzale antistante.
Per fortuna l’incidente è avvenuto di notte. Di giorno la zona è molto frequentata perché c’è un parco giochi. Il masso si è staccato perché corroso alla base. Non si può parlare di dissesto forestale perché la montagna Cardella ha una delle più belle pinete d’Abruzzo. In attesa degli accertamenti geologici, la strada è stata chiusa al traffico.
Saranno sgomberate alcune abitazioni
Altri massi incombono
sulle case di Scanno
Scanno - In seguito alla caduta di un grosso macigno sul piazzale della Seggiovia,
precipitato dalla montagna «Cardella», si è tenuta presso il Comune, su invito della Protezione civile, una riunione per
esaminare la situazione esistente e gli eventuali provvedimenti per la
salvaguardia della pubblica incolumità.
Alla riunione, oltre al sindaco, hanno partecipato rappresentanti della
protezione civile, della prefettura, dell’ufficio geologico del gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche, dei
vigili del fuoco, della Regione.
Dopo il sopralluogo, il professor Sciotti ha riferito che nel versante tra le
località «Fra le Musa» e «Cardella», non ci sono segni di distacchi recenti, ma ci sono condizioni di notevole
pericolosità determinate dalla scoscesità del terreno e dalla presenza dell’abitato ai piedi del pendio. nella zona, invece tra «Cardella» e «Pineta del Carapale» si sono osservati dissesti recenti nei conglomerati che costituiscono un grosso
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Articolo
del 5 Ottobre 1986
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Articolo
del 2 Ottobre 1986
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bancone che incombe a circa 50 metri dall’abitato. Proprio in questa zona è avvenuto il distacco del macigno che ha distrutto un’auto in sosta. Si è riconosciuta, comunque, una situazione di dissesto generalizzato in tutto il
versante a mote dell’abitato.
Preso atto di questo, si è stabilito di richiedere l’intervento della protezione civile per il finanziamento di opere di bonifica, e
di procedere ad un controllo costante dell’evolversi della situazione. Il sindaco ha dichiarato che sono in corso emissioni
di ordinanze di sgombero delle abitazione soggette a rischio.
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pd sulmona
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“Fino a quando, abuserete
della nostra pazienza?”
Chiosando l’invettiva ciceroniana che così si rivolgeva nei confronti di chi metteva in pericolo le istituzioni
repubblicane dell’antica Roma, ci è venuto spontaneo chiedere agli usurpatori di Palazzo S. Francesco, dopo aver
assistito al triste spettacolo andato in scena nel Consiglio Comunale.
Ci eravamo ripromessi di non occuparci più di questa Amministrazione morente, rassegnati ad assistere senza speranza ad
una lenta quanto inesorabile agonia, tra un conflitto d’interesse e l’altro senza disdegnare qualche sceneggiata che, al confronto, il “Bagaglino” appare essere un cabaret di secondo ordine. Ma la realtà dei fatti di cui ogni giorno dobbiamo purtroppo prendere coscienza supera di
gran lunga ogni più fervida immaginazione, imponendoci il sacrosanto dovere di denuncia, almeno. La
facciata deturpata del Liceo Classico Ovidio, oggetto di una prevedibile ironia da parte di turisti che la immortalavano, insieme alla
statua del nostro Poeta, ci impone un breve quanto significativo riassunto di
tutta la vicenda. Dopo un braccio di ferro di oltre due anni con il Genio
Civile, il progettista dei lavori di recupero dell’edificio trasmise
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alla Amministrazione Comunale la nuova progettazione esecutiva che l’allora responsabile (RUP) inviò tempestivamente al genio Civile ed alla Soprintendenza alla Belle Arti, per il
seguito di competenza.
Il nuovo progetto ha comportato che i costi di realizzazione dell’opera sono lievitati di circa 800.000€ che il Comune di Sulmona conta di recuperare dall’Amministrazione Provinciale.
Con successiva nota del Genio Civile, sono state avanzate ulteriori integrazioni
e chiarimenti anche sul nuovo progetto. Dal canto suo la Provincia in merito
alla richiesta di integrazione fondi di cui sopra ha richiesto spiegazioni che
però non sono state fornite perché nel frattempo il responsabile del procedimento si è trasferito in altro Comune.
A distanza di due mesi dobbiamo denunciare che il sostituto non è stato ancora nominato dall’Amministrazione Casini. Questo lo stato dell’arte relativo allo stabile di Piazza XX Settembre sede storica del Liceo
Classico Ovidio, della cui importanza architettonica e sociale, riteniamo non ci sia alcun dubbio. Da qui la domanda alla sig.ra Sindaca: Quanto tempo ancora deve inutilmente
trascorrere per vedere i nostri ragazzi varcare quel portone e rivitalizzare
una volta per tutte il Centro Storico, sulle cui sorti si versano ogni giorni fiumi di lacrime?
Il Circolo PD di Sulmona
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anversa
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