Martedì 15 Ottobre 2019 - Santa Teresa di Gesù, Vergine e Dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - SEGNALI DI CAMBIAMENTI METEREOLOGICI, sia con l’arrivo di nuvole, anche se sparse, sia di correnti fredde, che hanno portato un calo termico. Temperature in lieve discesa: mass. 19,9°C; min. 8,8°C; attuale 10,3° (ore 23,30).
 
    libri
Andrea Buccella,
Il colore del mare
Pubblicato da Masciulli Edizioni

Un uomo viene risvegliato all’improvviso da un ragazzo che lo chiama “nonno” ma che fatica a riconoscere. Non ricorda nulla ma si rende conto di trovarsi in una stanza di ospedale, allora decide di assecondare questo “sconosciuto” che lo spinge a ricordare il suo vissuto attraverso delle storie che pian piano vanno a ricoprire quei fogli bianchi che prima occupavano la sua mente...”. Il resto... “lo
scoprirete solo leggendo”
Questo è l’incipit de “Il colore del mare”, un libro scritto in modo non convenzionale, coinvolgente ed emozionale che esplora diversi generi e contiene molti richiami alla musica.
Una reltà che ci viene presentata con eleganza e originalità, racconti e storie, carezze e pugni, poesie e liriche, immagini evocative tra i versi e tra lʼodore di pagine mai banali. Una tavolozza di sensazioni dove perdersi per creare il proprio contorno di vita. Andrea Buccella stupisce ad ogni pagina, incuriosisce e si lascia soprire come un temporale che dà segnale dellʼarrivo con lievi tuoni lontani.
Andrea Buccella, cantautore e scrittore spoltorese,
 
    premio di giornalismo
PREMIO POLIDORO:
CONFERENZA STAMPA
PRESENTAZIONE XVIII EDIZIONE

La conferenza stampa per la presentazione del bando della XVIII edizione del premio giornalistico nazionale, intitolato a Guido Polidoro, si terrà il 22 ottobre prossimo, all’Aquila, nella sala Silone del Consiglio regionale, a Palazzo dell’Emiciclo, con inizio alle 11,30. Il bando è riservato ai giornalisti professionisti e pubblicisti che potranno presentare gli articoli e i servizi pubblicati tra l’1 novembre 2018 e il 31 ottobre 2019, riguardanti
aspetti significativi della cultura, dell’economia, della società e delle tradizioni popolari abruzzesi.
L’edizione 2019 è dedicata alle problematiche riguardanti le minacce, aggressioni e intimidazione ai giornalisti e si avvale della collaborazione di “Ossigeno”, l’osservatorio nazionale istituito per iniziativa degli organismi di categoria, che monitora questa criticità che, sempre più, si caratterizza come una vera minaccia alla libertà di stampa.
Alla conferenza stampa parteciperanno il Presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta; il Presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri; il Presidente della Fondazione Carispaq.
 
    antica fiera
Antica fiera
di tornimparte

L’Antica Fiera di Tornimparte è una manifestazione carica di storia essendo stata proposta dal Consiglio Comunale di Tornimparte già 1868.l’Amministrazione Comunale nella definizione delle linee di sviluppo della manifestazione, raccordandosi con il Comitato Parrocchiale per la Festa Religiosa (fin dalla sua istituzione, infatti, la Fiera è legata  
alla festa dell’Addolorata della Parrocchia di San Panfilo). Il programma vuole essere rispettoso della tradizione dell’Antica Fiera pur individuando un percorso di valorizzazione
. In questo senso bisogna leggere lo spostamento sperimentale del mercato dell’Antica Fiera al giorno domenica 20 Ottobre. Da qui l’idea di predisporre un insieme di eventi, mostre, convegni per mantenere una stretta connessione tra la Festa dell’Addolorata del 15 Ottobre è l’Antica Fiera che si svolgerà il 20 Ottobre, proprio nello spirito della deliberazione di Consiglio Comunale del 1868 che istituì la Fiera.
 
    la storia in cronaca
I paesi della Valle del Sagittario in cronaca sul quotidiano
"Il Centro d'Abruzzo" dal 26 agosto 1986 al 10 Luglio 1987
A Scanno appaltato
il centro sanitario

È STATA finalmente appaltata la costruzione del Centro Sanitario polivalente: la ditta è di Pescara. I lavori per un importo di 390 milioni, inizieranno tra un mese.
La costruzione del Centro Sanitario polivalente a Scanno, rientra nel piano socio-sanitario regionale, che ha come obbiettivo lo sviluppo del settore.
Il Centro, che dovrebbe essere un «distretto sanitario di base» dovrà servire i paesi di Scanno, Villalago e Anversa. L'edificio su progetto dell'ingegnere Achille Claudio Martella, sorgerà nella zona Carapale su tre piani. La costruzione dell'edificio, progettato da tempo, ha subito un lungo ritardo per le procedure di esproprio del terreno che hanno dato luogo ad una vertenza giudiziaria dinanzi al Tar dell'Aquila che aveva emesso il provvedimento di sospensione, successivamente conciliato tra il comune ed i proprietari.
Roberto Grossi
(Cronaca dell’11 settembre 1986)
IL DISTRETTO SANITARIO venne costruito, ma per l’apertura si dovette aspettare il 1997, nonostante che il Cipe ne avesse finanziato il funzionamento per un miliardo e sette milioni.
L’amministrazione di Scanno, sindaco Pietro Spacone, con delibera di giunta del 1996 ne chiesero l’attivazione con i seguenti servizi: prelievi settimanali di analisi cliniche, centro antidiabetico, dotare la guardia medica di farmaci e strumenti necessari, attivazione settimanale dei seguenti servizi: oculistica, ginecologia, pediatria, reumatologia, dermatologia, ortopedia, concocardiologia, neuropsichiatria. Alla suddetta richiesta non ci furono risposte, per cui i cittadini si mobilitarono con la raccolta firme, chiedendone l’immediata apertura e un pronto soccorso H24. Anche l’amministrazione di Villalago si mobilitò chiedendo con una delibera consiliare l’apertura del Distretto Sanitario, che oggi funziona regolarmente anche se con servizi ridotti.
 
    pescasseroli
STANZIATI PER I PARCHI
85 MILIONI DI EURO

“Abbiamo stanziato per la prima volta nella storia dei parchi nazionali oltre 85 milioni di euro”. Questo il commento del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, nell’ambito dell’incontro istituzionale di questo pomeriggio a Pescasseroli, nella sede del Parco naturale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e in vista dell’incontro con i vertici del Pnalm. “Lo abbiamo fatto perché questi parchi nazionali devono diventare i punti di riferimento di un diverso modo di concepire la tutela della natura”, ha precisato Costa, “che coniughi il green, ma anche il turismo ecocompatibile e la stessa tutela, che è la cosa più importante”.
“Abbiamo in animo, con la legge di stabilità”, ha sottolineato il ministro dell’Ambiente, “di costituire le zone economiche ambientali per i parchi. Quindi vuol dire dare un di più non solo in termini economici, ma anche normativi, alle persone che vivono nei Parchi”.
“Tutti gli orsi sono un bene prezioso”, ha concluso Costa, “qui c’è l’orso marsicano, ma tutti gli orsi sono un bene prezioso”.
 
    comunicato stampa
IL PROF. GIOVANNI CANNATA
PRESIDENTE DEL PARCO:
UNA SCELTA ACCOLTA
DAL TERRITORIO
CON GRANDE FAVORE

Noi sottoscritti, da sempre sostenitori del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e impegnati a vario titolo sui problemi del suo territorio, abbiamo accolto con grande favore la scelta del Ministro  
Sergio Costa di nominare il Prof. Giovanni Cannata Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
La sua figura di eminente economista e studioso dei problemi dell'agricoltura e della montagna, la sua lunga esperienza amministrativa come Rettore dell’Università del Molise unanimemente apprezzata, la sua conoscenza del Parco che gli deriva dall'essere stato autorevole componente del Consiglio Direttivo, sono sicura garanzia per una gestione del Parco condotta nel segno di una rigorosa conservazione delle risorse naturali e paesaggistiche e di uno sviluppo delle comunità di tutti e tre i versanti, effettivamente sostenibile e partecipato.
(Seguono i nominativi di più di 100 firmatari tra enti locali e associazioni dei Comuni ricompresi nel Parco)
 
   segreteria wilderness
Ultime sull'Orso marsicano

1. Un esemplare adulto è stato più volte osservato nei dintorni del paese di Sante Marie, tra Tagliacozzo e Carsoli, in pratica quasi a metà strada tra il Parco d'Abruzzo e Roma. Certamente ci diranno che l'allontanamento è dovuto alla crescita della popolazione: peccato che nel cuore del Parco di orsi ce ne siano sempre di meno! Un tempo queste scorribande erano meri casi eccezionali, oggi sono la norma. Gli orsi non amano fare i turisti, e se si allontanano è perché hanno le loro ragioni, e le loro ragioni sono sempre le stesse: o la ricerca delle femmine (cosa che non è, visto che non siamo in primavera) o la ricerca del cibo, cosa probabile visto che siamo in autunno. E se vanno a cercare il cibo fino alle Sante Marie, vuole dire che a casa loro di cibo non ne trovano più! Ovviamente, gli orsi non vanno alla ricerca di radici ed erbe o di qualche carcassa di animale casualmente morto di morte naturale, ma quel cibo che da migliaia di anni gli procurava, indirettamente, l'uomo, e che le autorità del Parco si ostinano a non favorirne il ritrovamento (campi di mais e pecore a perdere).
2. Non hanno fatto nulla di concreto per far aumentare gli orsi marsicani, benché le cose da fare almeno l'AIW e Franco Zunino siano quasi 50 anni che lo vanno scrivendo e dicendo in tutte le salse. Sono stati spesi oltre 13 milioni (alcuni dicono 15!) di euro in studi e ricerche, da parte di vari organismi ed autorità. Gli orsi sono scesi a meno di 50 e vivono ormai sparsi in mezzo Abruzzo e suoi circondari, ed hanno svuotato lo stesso Parco Nazionale visto che si sono trasferiti attorno a tutti i paesi della Marsica, della Ciociaria e del Molise in cerca di cibo. Eppure il WWF se l'è presa con i parlamentari, come se fosse colpa dei governi, visto che lo scorso 10 ottobre hanno manifestato a Roma in piazza Montecitorio (ottenendo il solito  successo mediatico che    
all'orso non è mai servito a nulla) esponendo 50 orsetti di cartapesta per simboleggiarne il raddoppio entro il 2050. Hanno forse anche mistificato sulle sue morti, affibbiandone ben il 40% a fantomatici bracconieri che non sono mai esistiti e che offendono solo gli abruzzesi (come popolo, ovviamente!). Hanno esposto 50 orsetti di cartapesta. Li raddoppieranno senz'altro, e facilmente, e ben prima del 2050, pur di dire che ci sono riusciti... ma di cartapesta! I vivi? Dio solo sa se mai qualcuno giungerà al 2050! Avrebbero fatto meglio ad esporre pannocchie di mais e pecore, che sono ciò che l'orso va cercando spasmodicamente. Invece, magari, puntano ad ottenere il solito, inutile, ampliamento del Parco Nazionale!
3. Ma poi, come si fa a "Custodire il Creato" violentandolo! E come si fa a  salvare l'Orso marsicano se poi nel periodo pre-letargico, il più delicato per l'animale, si organizzano manifestazioni con più di cento persone e musicanti, con l'adesione di: Parco Nazionale d'Abruzzo (con tanto di autorità!), CAI, WWF e FAI! Solo perché non si poteva "politicamente" dire di no ad un Vescovo ed al suo "superiore mandante"? Che senso ha battersi per l'Amazonia se non si rispetta la nostra di Amazonia? O andare a protestare davanti al Parlamento in difesa dell'orso marsicano, se poi lo si violenta nel suo habitat più delicato e nel momento più critico della sua vita? Poi ci si meraviglia se l'Orso è sceso fino alle Sante Marie (appunto!)! La stessa manifestazione, se voleva essere rispettosa, non la si poteva organizzare al Passo del Diavolo, comunque cuore del "Creato" - nonostante il suo negativo toponimo per la cristianità -, in quanto cuore e "porta" del Parco d'Abruzzo? Come ha sicuramente detto il Vescovo, Mistero della fede!
Quindi, che l'orso capisca e si adegui, se vuole salvarsi, perché l'uomo non è più in grado di aiutarlo!
(Franco Zunino Segretario Generale AIW)
 
   comunicato filt cgil abruzzo-molise
AUTOBUS EURO "0":
IL MIT RISPONDE ALLA SEGNALAZIONE
DELLA FILT CGIL E PUNTA
L’INDICE CONTRO REGIONI E COMUNI

“Compete agli Enti locali l'autorizzazione all'utilizzo di autobus da adibire a servizio pubblico”. Il Ministero dei Trasporti ribadisce l’insussistenza di deroghe e conferma il divieto di circolazione a partire dal 1° gennaio 2019. E alla fine è stato il MIT per il tramite dell’Ufficio Motorizzazione Civile di Napoli (competente per la Direzione territoriale Sud) a rispondere indirettamente alla segnalazione/denuncia inoltrata lo scorso 6 settembre dalla Filt Cgil rispettivamente alle Prefetture, alle Motorizzazioni e alle Regioni di Abruzzo e Molise, ma anche ai ministeri  
di riferimento dei Trasporti e dell’Ambiente, rispetto al divieto di circolazione su tutto il territorio nazionale di autobus Euro “0” M2 M3 in base a quanto espressamente previsto dall’art.1 c.132 Legge 190/2014.
IL MINISTERO CONFERMA: DIVIETO DI CIRCOLAZIONE DAL 1° GENNAIO 2019 E NESSUNA DEROGA - Il Ministero dei Trasporti, infatti, rivolgendosi alla Prefettura di Campobasso - l’unica tra le Istituzioni e gli Enti sollecitati dalla Filt Cgil Abruzzo Molise ad essersi fattivamente attivata per venire in possesso delle necessarie delucidazioni – ha ribadito con nota dell’11 ottobre 2019 (inoltrata per conoscenza alla stessa Filt Cgil – in allegato) quanto sancito dalla Legge 23 dicembre 2014, n. 190 nota come Legge di stabilità 2015 in merito all’espresso divieto di circolazione - a partire dal 1° gennaio 2019 - di autobus con caratteristiche antinquinamento euro “0”.
 
Cocullo