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Lunedì 14 Ottobre 2019 - San Domenico Loricato, Monaco
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Il tempo... ieri - UNA DOMENICA DI SOLE E DI CALDO che ha reso piacevole la giornata festiva, anche per l’assenza di una ventilazione fastidiosa. Notte di luna piena. Temperature in
lieve risalita: mass. 21,1°C; min. 8,9°C; attuale 11,6° (ore 23,30).
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libri
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Matteo Mancini,
AGRICOLTURA
ORGANICA
E RIGENERATIVA
IL LIBRO verrà presentato venerdì 25 ottobre alle ore 19,00 a L’Aquila al Mercato contadino di via Eusanio Stella, in occasione di uno degli
incontri autunnali organizzati dalla condotta Slow Food d.. Il volume è un viaggio nell’Agricoltura Organica
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Rigenerativa in Italia. Con un linguaggio accessibile a tutti, vengono
presentati i preparati organici, minerali e microbiologici più importanti e le innovazioni tecniche di rilievo applicate nelle realtà produttive di tutto il paese. Alla fine di ogni capitolo sono riportate le esperienze pratiche che spiegano
come un determinato mezzo tecnico è impiegato in azienda. L’ultimo capitolo contiene le interviste a 5 aziende agricole, che raccontano la
loro esperienza con l’Agricoltura Organica e Rigenerativa.
Matteo Mancini è un agronomo che si interessa in particolare di agricoltura biologica e di
rigenerazione dei terreni poveri di sostanza organica.
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mostra
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le forme, dove oggetti della realtà quotidiana, o oggetti architettonici, diventano elementi geometrici utili alla
composizione dell'immagine, che dal reale scivola verso l’astrazione. Ma lo stesso processo può riguardare anche il colore, quando in una sua fotografia sono colti momenti
fugaci in cui la luce e il colore creano combinazioni così forti e inusuali da colpire inevitabilmente l’occhio dell’osservatore per portarlo in uno spazio ‘altro’" La mostra è a ingresso libero e sarà aperta tutti i giorni fino al 26 ottobre dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17,00
alle 20,00.
Giorgio Bafile è un musicista e docente di composizione e per circa mezzo secolo ho fatto anche
il fotografo.
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“FOTOGRAFIE”
DI GIORGIO BAFILE
Sabato 19 ottobre alle ore 18 il Laboratorio d’arte MAW inaugura la mostra personale di Giorgio Bafile Fotografie, 20 immagini
per altrettante “scritture” di un dialogo tra sguardo e realtà.
Sono gli esiti di un vagare eccentrico ed acuto gli scatti di Bafile, nei quali
l'atto fotografico è prelievo di visione restituita in straniante composizione: il rompicapo di un
gioco di impronte che affiora dalla neve, l’inatteso di un piccolo varco, la verità di una famosa icona metropolitana o di un paesaggio esemplare. “Un processo - dice Mariassunta Ciccarelli nel testo di presentazione – che può riguardare
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kip thorne
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Un Nobel da Oscar:
Kip Thorne al GSSI
Il GSSI Gran Sasso Science Institute ospita una conferenza di Kip Thorne, premio Nobel per la
fisica e consulente scientifico di film di successo come Interstellar e
Contact. L’appuntamento è per martedì 15 ottobre alle 18:00 presso l’Auditorium del GSSI, in via Michele Iacobucci 2, nel centro storico dell’Aquila.
L’evento sarà aperto al pubblico e potrà essere seguito anche in italiano, grazie a un sistema di traduzione simultanea
accessibile direttamente da qualsiasi smartphone provvisto di auricolari.
Nella sua presentazione dal respiro
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divulgativo, Kip Thorne esplorerà le frontiere dell’astronomia gravitazionale, disciplina di cui è uno dei padri fondatori. Nata quattro anni fa con la prima osservazione delle
onde gravitazionali, questa nuova astronomia sta rivelando fenomeni finora solo
teorizzati – come la collisione tra buchi neri o stelle di neutroni – e oggi osservabili per la prima volta attraverso le increspature da essi
prodotte nel tessuto dello spazio-tempo.
Professore emerito di fisica teorica al Caltech, Kip Thorne è uno dei massimi esperti a livello mondiale delle implicazioni astrofisiche
della relatività generale di Einstein. Nel 2017 è stato insignito del premio Nobel per la fisica, insieme a Rainer Weiss e Barry
Barish, “per il contributo decisivo allo sviluppo del rivelatore LIGO e all’osservazione delle onde gravitazionali”.
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mons. salvatore rotolo
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50° della morte
di mons. Salvatore Rotolo
(1969 - 2019)
SCANNO - Domenica 20 ottobre 2019 ricorrerà il 50° anniversario della morte del Vescovo Mons. Rotolo.
E' prevista la presenza degli Scannesi per la celebrazione della Messa delle ore
10.00 a Roma,
presso la Basilica di Maria Ausiliatrice.
Il Parroco, don Carmelo, sta organizzando la presenza di cittadini di Scanno
alla messa a Roma con un pulman o dei pulmini.
L’evento è molto importante per il paese, essendo mons. Rotolo, nato a Scanno nel 1881,
uno dei suoi più illustri cittadini, particolarmente distintosi per la saldezza della fede e per
il miglioramento morale e culturale dell’uomo.
Ordinato sacerdote nel 1905 viene inviato subito
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come catechista presso l’Istituto Sacro Cuore di Roma, dove nel 1926 assumerà la direzione. Le memorie del tempo dicono che rileva in modo particolare la sua
capacità di saper intervenire nel momento della correzione in perfetta aderenza con l’insegnamento di San Giovanni Bosco, che Mons. Rotolo aveva appreso direttamente
dai primissimi discepoli del fondatore quando giunse studente al Sacro Cuore
nel 1891 e poi nel noviziato di Genzano sotto la guida di San Luigi Versiglia.
Il 31 ottobre 1937 viene consacrato Vescovo. Nel 1946 Pio XII lo pone a capo
della Commissione Pontificia per gli aiuti ai profughi. Muore il 20 ottobre
1969 a Roma. E’ sepolto nella Basilica di Santa Maria Ausiliatrice.
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parliamo di cose concrete
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determinato il boom della presenza turistica nella nostra regione (+15%) nell’estate appena passata.
Per carità, noi che specialisti di questo tipo di comunicazione non siamo (né abbiamo intenzione alcuna, come l’assessore ci suggerisce, di “studiare” ancora, glielo diciamo con bonomia e franchezza anche perché, avendo tanto studiato nella nostra vita, siamo oramai stanchi ed indisponibili
per approfondire nuove discipline i cui contenuti non siamo i soli a non
comprendere pienamente), noi, ...
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LE “IMMAGINI EMOZIONALI” DELLE MALDIVE
PER PROMUOVERE IL TURISMO IN ABRUZZO
di Andrea Iannamorelli
Superata (?) la minicrisi che Salvini (per rapporti tutti ed esclusivamente
interni al suo partito) ha tentato di “scaricare” su Marsilio e la giunta regionale, vogliamo augurarci che ora si incominci a
far qualcosa di serio, legato, cioè, al programma, soprattutto in materia di infrastrutture e sviluppo. Qualcosa
che vada al di là delle (discutibili e discusse) “immagini emozionali” che l’assessore Mauro Febbo sbandiera come lo strumento che avrebbero
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editoriale
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IL LUNEDI' DEL DIRETTORE
Frattura Vecchia potrebbe essere ideale
per il Villaggio XTERRA
Nella settimana scorsa le attenzioni dei giornali regionali e locali, sia cartacei, sia on line, sono
state tutte per la proposta delle società X-tribe responsabile di XTERRA Italy, e XSU, proprietaria del brand XTERRA. di un
villaggio dello sport al Lago di Scanno, portata alla conoscenza dell'assessore
allo sport della Regione Abruzzo insieme al sindaco e vicesindaco di Scanno. L'Assessore ha manifestato il suo
entusiasmo e ha dichiarato tutto il suo benestare perché la proposta possa concretizzarsi.
Nella pagina di sabato 12 ottobre abbiamo pubblicato una lettera aperta di
Massimo Massacesi, presidente della società x-tribe, che fuga ogni timore che il villaggio possa non essere "adeguato"
all'ambiente del lago. Il dott. Massacesi scrive: «È stato già dichiarato che il Villaggio sarà progettato secondo le più innovative tecnologie della bio-edilizia, in modo da garantire il più alto livello di sostenibilità ambientale, utilizzando fonti di energia rinnovabile per ridurre al minimo gli
impatti negativi sull’ambiente… Lungi da noi l’idea di far qualcosa che non sia in tono con l'ambiente… al di là del fatto che bisogna rispettare le regole di distanza di rispetto del lago e
che servono le strutture necessarie per praticare lo sport». Non c'è ancora il progetto e quindi (tralasciando le varie voci di piazza) non si sa se
il villaggio sorgerà sul territorio di Villalago o sul territorio di Scanno. o se occuperà insediamenti esistenti.
Non sono contro il villaggio e ben venga anche la XSU (X Sport Unlimited)
un'azienda di abbigliamento cinese che ha sedi non solo nel proprio Paese, ma anche in Spagna, e che possiede dal
2019 il marchio XTERRA. Ben vengano nuove strutture se queste possono incrementare l'offerta
turistica, se riescono ad integrarsi con le altre attività e a portare lavoro per i nostri giovani.
Non capisco, però, perché con un vasto territorio di montagna, con aria pura, un ambiente incontaminato,
si voglia costruire un villaggio dello sport, con strutture, come ha scritto
Massacesi, per praticare lo sport, proprio intorno al lago, che, secondo me,
non ha bisogno di altre costruzioni. XTERRA non ha solo la gara di nuoto, ma
anche mountain bike e corsa.
Se avessi potere amministrativo o di altra natura, consiglierei Frattura
Vecchia,
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situata a 1350 metri sul livello del mare e immersa nel silenzio. Per me è l'ideale per un villaggio dello sport, per atleti che amano allenarsi e correre
a quote elevate.
Se poi il villaggio (non c'è dato di saperlo) prevede uno show-room, sala d'esposizione e vendita di
abbigliamento sportivo, la mia idea va rivista e corretta.
Alcuni anni addietro la vita "turistica" si svolgeva in paese e al lago si
andava solo "a prendere il sole", mentre per gli acquisti c'erano i negozi di
Scanno e Villalago.
Credo che sia giusto che se ne parli, che ci siano incontri con le due
popolazioni, che il progetto, anche se ancora nelle forme embrionali, venga
conosciuto e dibattuto, per essere condiviso. Il lago e il suo ambiente
circostante sono la vita dei nostri paesi e per questo è giusto stare all'erta.
Una costruzione intorno al "lago del cuore", anche se "progettata secondo le più innovative tecnologie della bio-edilizia e che utilizza fonti di energia
rinnovabile", non è accettabile se va a ridurre le aree verdi e lo spazio visivo, se non permette,
per dirla con Ungaretti, di illuminarci d'immenso. (R. G.)
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pesca grossa
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PESCA GROSSA AL LAGO DI SCANNO
LAGO DI SCANNO - Un giovane di Frattura, Alessandro Caputo, ha pescato ieri al Lago di Scanno
un luccio lungo 105 cm. e, più o meno, di 17 chili.
Una pesca veramente grossa e riteniamo che sia il luccio più grande pescato negli ultimi anni. Alessandro pratica la pesca “no kill” o “Catch and Release”, per cui dopo aver tirato in barca la preda e essersi fatto immortalare con il
luccio tra le braccia, lo ha rimesso in acqua.
La pesca “no killer” si è diffusa da pochi anni. Consiste nel rilasciare il pescato immediatamente dopo
la cattura, facendo attenzione di procurargli meno danni possibili. E’ una pratica di pesca che non ha avuto molti riscontro tra i pescatori
nonostante che il 18 ottobre del 2014 ci fu un incontro al Park Hotel con
Davide Zarlenga documentarista, “carp e pike angler” e Valerio Morino, documentarista e “picke angler” che spiegarono come la pesca “no killer” al luccio possa essere una risorsa turistica. Dissero anche che questo pesce fa
parte dell’ecosistema del lago e che sostenere che esso impoverisca le acque mangiando altri
pesci sia una idiozia.
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PNALM
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APPELLO DEL PNALM:
Non date loro da mangiare, rischiate di ucciderli
E’ un problema particolarmente avvertito, poichè dar da mangiare agli animali viene visto come un gesto innocente, buono e
caritatevole, mentre in realtà provoca, a lungo andare, la morte dell’animale selvatico ed un rapporto di dipendenza dall’essere umano.
Dilaga, infatti, nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il fenomeno delle volpi confidenti, che si avvicinano
all’essere umano grazie ai tantissimi turisti che danno loro cibo. Così facendo l’animale, abituandosi sin da giovane a ricevere cibo dagli uomini, si disabitua
alla caccia e, in assenza del supporto dell’uomo, cerca il proprio cibo nelle varie discariche o tra i rimasugli di quanto
avanzato agli ospiti del parco, contraendo malattie a causa della sporcizia e
ingerendo alimenti non consoni. Il Parco c’invita a riflettere su questo prima di dare da mangiare agli animali selvatici e
a non fare come qualche fruttivendolo che dà gli scarti di verdure ai cervi che gironzolano per i paes.i
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