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Mercoledì 18 Settembre 2019 - San Giuseppe da Copertino, Sacerdote
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Il tempo... ieri - ANCORA UNA BELLA GIORNATA DI SOLE E DI CALDO. L’estate sta per andarsene e prima di lasciarci sta regalandoci giorni di caldo
fuori dalla norma. Temperature stazionarie: mass. 25,2°C; min. 12,7°C; attuale 14,8° (ore 23,30).
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libri
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Alessandro Acciavatti,
OLTRETEVERE
Il rapporto tra i Pontefici e i Presidenti
della Repubblica Italiana dal 1946 a oggi
(Premio Scanno, Opera prima)
Il libro è la storia delle relazioni istituzionali e personali intercorse tra i capi di
Stato italiani e i Papi, dalla nascita della nostra Repubblica a oggi. Il tempo
che ci separa dalla cosiddetta alba della Repubblica e dalle vicende legate al
referendum del 2 e 3 giugno 1946 è ormai maturo per porre in essere uno studio che, con rigore scientifico, si
propone di essere il più serio e ponderato possibile. Dall'angolazione dei colli che sorgono sulle rive
del Tevere, Vaticano e
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Quirinale, si ha un punto di osservazione del tutto peculiare e diverso
dall'ordinario. Le due autorità che vi risiedono, il Primate d'Italia e il primo Magistrato della Repubblica,
s'incontrano e hanno degli scambi fin dall'inizio di questa storia. E dunque
possibile scoprire un'evoluzione che si snoda attraverso i decenni. Se,
infatti, sui primi rapporti vi è poca documentazione a cui attingere, nel crescendo di queste relazioni le fonti
si fanno sempre più ricche e consentono di tracciare un affresco davvero appassionante. Il percorso
ha momenti di grande intensità, con rivelazioni e documentazioni inedite di straordinario valore storico, che
consentono di sentire quest'opera come viva voce dei protagonisti.
Il libro ha la prefazione di P. Mieli e la postfazione
di G. Amato.
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l’elzeviro
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QUESTA, LA SCUOLA ITALIANA
di Mario Setta
L’argomento scuola è stato e continuerà ad essere tra i più dibattuti. Perché nella scuola sono riposte le speranze di ogni società. In Italia, come altrove. Ma la scuola è cultura, apprendimento, vita, anche se le istituzioni sociali hanno cercato di
appropriarsene. Forse per questo, Ivan Illich, anni fa ma sempre attuale, ha lanciato l’appello “descolarizzare la società”. Un’analisi che pone in rilievo come la scuola istituzionale sia spesso a servizio
della manipolazione della cultura.
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Già nella prefazione al libro “Descolarizzare la società” (1971), Illich scriveva: “All’attuale ricerca di nuovi imbuti didattici si deve sostituire quella del loro
contrario istituzionale: trame, tessuti didattici che diano a ognuno maggiori
possibilità di trasformare ogni momento della propria vita in un momento di apprendimento,
di partecipazione e di interessamento”. In sintesi: l’apprendimento come essenza di vita e la vita come continuo apprendimento.
Purtroppo, sembrano attuali le parole del poeta indiano Tagore: “La scuola mi appariva come una prigione dello spirito, buona solo a produrre
pappagalli ammaestrati”.
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concerto
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Il M° Jacopo Sipari
a Tel Aviv
Jacopo Sipari di Pescasseroli, il giovane direttore abruzzese, invitato a dirigere la Israel
Symphony Orchestra per un grande concerto in programma a Tel Aviv il 19
Settembre 2019.
In programma Debussy Prélude à l’après-midi d’un faune, Grieg Concerto per Pianoforte e Tchaikovsky Sinfonia n. 5.
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Con Sipari la straordinaria pianista israeliana di fama internazionale Dorel
Golan. L’ Orchestra sinfonica israeliana è anche l’orchestra residente della New Israeli Opera di Tel Aviv. In un breve periodo di
tempo, è divenuta tra le orchestre più importanti del panorama musicale. Come orchestra d’opera, ISO partecipa a tutte le esibizioni dell’opera israeliana all’opera di Tel Aviv e alle grandi esibizioni all’aperto, incoronate negli ultimi anni.
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visita culturale
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ACCADEMICI A CESENA
SULLE ORME DEI MALATESTA
Una delegazione dell’Accademia Culturale Internazionale San Venceslao di Bolzano presieduta da Sergio
Paolo Sciullo della Rocca, si è recata nella città di Cesena per visitare il centro storico, le mura, la rocca e la biblioteca dei
Malatesta. Gli accademici in quest’occasione hanno avuto modo di vedere antichi manoscritti, incunaboli,
cinquecentine e pregiate pergamene finemente miniate. Va ricordato che la
biblioteca malatestiana è la prima biblioteca civica in Italia e in Europa che dal 1452 è giunta intatta sino ai nostri giorni meritando l’inserimento da parte dell’UNESCO nel 2005 nel registro della “Memoria del Mondo” quale patrimonio dell’umanità. Nel visitare il popolo bibliotecario Rosaria Martellotta esperta di storia e
conservazione dei beni culturali ha illustrato anche i profili di alcuni
componenti della casata Malatesta quali Giovanni, Pandolfo, Ramperto, Galeotto,
Andrea, Domenico (detto Malatesta Novello), Nicolò e Carlo Felice, una famiglia italiana questa fatta essenzialmente di
condottieri, mecenati e uomini di chiesa. E seguita poi la visita alla Rocca,
una fortezza questa ampliata e perfezionata da Galeotto e Domenico Malatesta, a
cui seguirono successivamente vari potenziamenti sotto il periodo dei Borgia. I
componenti della delegazione qui ha percorso il famoso corridoio dei fantasmi,
un camminamento interno alle mura, dove si avvertito un senso di disagio
interiore per vetusta del luogo e la sua particolare atmosfera. Sono stati poi
visitati gli spalti, le torri e le sale d’armi. Il presidente Sciullo della Rocca al termine della visita di questi
singolari luoghi malatestiani, ha ringraziato in modo particolare Rosaria
Martellotta
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e Riccardo Tassinari, dotti cesenati, per le loro esaurienti esposizioni
culturali, evidenziando che con le loro capacità soggettive contribuiscono a una qualificata accoglienza che indubbiamente
accrescere il prestigio culturale della città di Cesena.
(Foto di Asmodeo Rennes)
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villalago
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L’ORSO A VILLALAGO
UNA PRESENZA divenuta INQUIETANTE
VILLALAGO - E’ da qualche mese che viene denunciata a Villalago la presenza notturna di un grosso orso, che sta destando inquietudine, apprensione, ansia, per chi di notte attraversa il paese per
tornare a casa. Proprio alle prime ore di ieri, verso l’una, alcuni cittadini, che abitano nella parte alta, se lo sono visto davanti,
per fortuna a un centinaio di metri, ed hanno fatto appena in tempo a rientrare
nella propria abitazione, impauriti da una presenza non più insolita, ma denunciata più volte da altri che abitano in periferia, nella parte del Quarto Avanti. Secondo
la descrizione è un grosso orso, che, a tarda notte vaga per le stradine del paese. E’ successo in una di queste sere che un uomo è stato allertato dal continuo abbaiare del suo cagnolino, portato fuori per le
normali esigenze, che aveva fiutato la presenza dell’animale. Volgendo lo sguardo attorno ha visto in lontananza l’orso, documentandone la presenza con la foto a lato, scattata col
proprio cellulare.
Episodi di incontri e avvistamenti se ne raccontano diversi, ma nessuno fino ad
oggi è intervenuto per tranquillizzare con i fatti la popolazione. Si limitano a
raccomandare di non aver paura, perché l’orso non aggredisce, e che bisogna convivere con la presenza di orsi, cervi
e cinghiali.
Sono stati fatti degli incontri con i “dottori esperti” del Parco, ma oltre alle parole e patinate pubblicazioni non hanno prodotto
nulla. Gli orsi continuano ad entrare nei pollai, i cervi a distruggere gli
orti e a circolare per il paese e i cinghiali a fare il resto. E’ successo anche che una donna di 90 anni è caduta, impaurita da una cerva che la stava caricando.
Tutti si chiedono quale sia il vero compito delle guardie del Parco. Se è quello di assistere e proteggere gli animali protetti, non si capisce più chi debba proteggere i cittadini dalla presenza degli orsi, chiamati con un
eufemismo “confidenti”. Se confidente è un participio presente, con funzione di aggettivo, e col significato "che
confida, fiducioso", chiediamo ai “dottori esperti”: "Siete proprio sicuri che l'orso si confida, è fiducioso degli umani? Essi però (come si legge dai loro studi) per confidenti
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"intendono quegli animali che provocano danni, con una frequenza tale da creare
problemi economici e/o sociali al punto da richiedere un immediato intervento
gestionale risolutivo". Se è così, a quando "un intervento gestionale risolutivo?"
A Villalago l'orso confidente sta creando problemi sociali, non da oggi, ma da anni e il problema non è stato ancora risolto, perché lo si è affrontato solo con incontri con la popolazione fatti di parole e nulla di
concreto.
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le naiadi
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Le Naiadi di Pescara riaprono
al pubblico il prossimo 30 settembre
La grande attesa è finita, Le Naiadi riaprono al pubblico il prossimo 30 settembre e lo fanno dopo un
week end di open days, tutto dedicato alla presentazione della struttura, dopo
il restyling in nome della sicurezza, a cura della nuova gestione “Naiadi 2020”, guidata dal direttore generale Nazzareno Di Matteo della Pinguino Nuoto e
dalle altre associazioni che compongono l’Ati, Pescara Pallanuoto, Club Aquatico e Gollum Climbing Academy.
Si parte lunedì 23 settembre con l’apertura del Pala Pallanuoto alle società sportive che per esigenze agonistiche devono cominciare gli allenamenti. “È una nuova vita quella della pallanuoto a Le Naiadi - dichiara soddisfatto il
direttore Di Matteo - abbiamo velocizzato i lavori perché, insieme alla Regione Abruzzo, si è tenuto conto della forte esigenza di far partire la stagione sportiva,
riconsegnando, così, un palazzetto bonificato dai piccioni con appositi dissuasori, con spogliatoi
ritinteggiati, con nuovi phon e il pontone messo in sicurezza, oltre a tutti i
lavori fatti alle tubature e agli impianti”.
Lunedì prossimo torneranno fruibili anche i campi di calcetto, ripuliti, sistemati e
affittati a due associazioni sportive. Da giovedì 26 a domenica 29 settembre, invece, porte aperte per chiunque voglia visitare
gli impianti e chiedere informazioni su corsi, prezzi e novità previsti per la stagione. Domenica 29, in particolare, è in programma l’evento “Naiadi 2020 Academy”, un momento dedicato alla valutazione gratuita delle performance individuali in
occasione del quale, le associazioni dell’Ati,
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metteranno a disposizione borse sportive per un valore di oltre 5mila euro, al
fine di offrire una preziosa opportunità ai ragazzi meritevoli di allenarsi gratuitamente a Le Naiadi, dando il meglio
nell’attività sportiva più adatta alle loro capacità. I dettagli dell’evento “porte aperte” e le modalità di partecipazione all’Academy verranno comunicati entro
la settimana.
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riserva borsacchio
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La Riserva ed Il santo
Un successo con duecento partecipanti
Lo scorso 15 settembre si è tenuta l’ennesima iniziativa all’interno della Riserva Borsacchio a Roseto. Una formula innovativa che ha
coniugato una escursione naturalistica lungo gli antichi percorsi verso la
storica Fontana Dell’Accolle con uno spettacolo teatrale scritto, ideato e sceneggiato proprio in
quella fonte antica. Un connubio di scoperta e divulgazione di storia locale
attraverso visite guidate e teatro dialettale.
Un pienone oltre le attese e ci scusiamo con le molte persone che non hanno
trovato posto a sedere alla fonte nonostante le strutture esistenti e le oltre
100 sedie messe a disposizione dal Comune di Roseto.
Gli amici del Sant’Antonio hanno suonato ed accolto i partecipanti e la compagnia della “Fontana del Santo” ha portato in scena una versione ridotta, ma entusiasmante, della commedia
dialettale dove un “Santo” aiutava le giovani donne ad avere dei figli.
L’evento del 15 Settembre è stato il gran finale di un fine settimana dove le Guide e tantissimi ragazzi
delle scuole , insieme ai richiedenti asilo del Residence Felicioni, si sono
impegnati a ripulire la fontana, i canali, ed i percorsi. Un lavoro immane che
ha portato a bonificare quasi oltre una tonnellata di rifiuti buttati da
incivili lungo gli antichi percorsi.
Un grazie va alla Regione Abruzzo ed alla Provincia di Teramo che
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hanno patrocinato e diffuso l’evento. Al comune di Roseto che ha fornito supporto e lo smaltimento dei
rifiuti, in particola l’Assessore Nicola Petrini. Grazie al WWF ed ai Circoli Chaikhana e Nome della
Rosa per il supporto tecnico e grazie a tutti i volontari.
Diamo appuntamento al prossimo 21 settembre con l’ultima notturna e garantiamo un’altra serata unica e da ricordare, sempre gratuita e sempre alla scoperta di un
territorio meraviglioso che merita di essere conosciuto e amato. Marco Borgatti
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in breve
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importanti destinate a venire dall’Abruzzo. Per ora il più vicino al passaggio nella nuova formazione renziana sarebbe il deputato teatino
Camillo D’Alessandro. Mentre resterebbero nel Pd sia la parlamentare Stefania Pezzopane
che l’ex presidente della Regione e senatore Luciano D’Alfonso, ancora fortemente deluso per la sua esclusione all’ultimo momento dalla lista dei sottosegretari del Conte bis.
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SCISSIONE PD: PEZZOPANE E D’ALFONSO NON SEGUIRANNO RENZI
All’annuncio della scissione dal Pd ufficializzato dall’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sembrano al momento poche le adesioni
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