| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Martedì 17 Settembre 2019 - San Stanislao di Gesù Maria, Sacerdote, fondatore
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - Anche ieri c’è stata Una bella giornata di sole. Le settembrate dovrebbero andare avanti ancora per qualche giorno con tanto
sole e caldo. Temperature in rialzo: mass. 25,8°C; min. 13,5°C; attuale 13,7° (ore 23,30).
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
libri
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Massimo Santilli,
IL SANGUE DI SAN FRANCESCO
Le reliquie di sangue di S. Francesco d’Assisi
e il prodigio della liquefazione
Il nuovo libro di Massimo Santilli, che vanta la prefazione di uno dei più autorevoli storici italiani qual è Grado Giovanni Merlo, è stato presentato a Castelvecchio Subequo venerdì 13 settembre. Il volume, presentato in prima istanza a Roma e in Assisi, svela
con una ricca documentazione la seduzione di una indagine che, colmando un
vuoto di ricerca, ha consentito di censire interessanti materiali, anche
inediti, sulla reliquia più importante di S. Francesco d’Assisi costituita dal suo sangue
|
stimmatizzato. Attraverso la lettura del libro si ottiene una visione d’insieme sulle reliquie ematiche del Santo e ci si imbatte nel fenomeno mistico
della liquefazione entrando nella complessità di un simbolismo che interroga i vari contesti ambientali dove l’evento si manifesta (localizzati in più parti della penisola fra cui Castelvecchio Subequo) e interpella gli indirizzi
dell’analisi storico-religiosa e socio-antropologica di un percorso di conoscenza
coinvolgente che stimola profonde riflessioni personali e collettive. Seguendo
un ideale percorso di visita si ha modo di osservare veri capolavori d’arte in cui trova sede la memoria e la potenza spirituale del Santo.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
concorso
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CONCORSO NAZIONALE
DI NARRATIVA
"JEROME D. SALINGER"
La Società Romantica e l'Istituto di Ricerche e Attività Culturali hanno organizzato un’iniziativa che mira a pubblicare gratuitamente l'opera di narrativa ritenuta più meritevole fra quelle partecipanti. L'opera vincitrice sarà edita in volume (edizione cartacea) dalle Edizioni Tracce con un proprio ISBN e
copertina a colori, avrà
|
la più ampia promozione, avrà inoltre l'introduzione di un critico letterario e l'Autore vincitore riceverà in omaggio un congruo numero di copie dell'opera edita. Per le sezioni A) e B)
l'iniziativa è riservata a chi è maggiorenne. La partecipazione all’iniziativa è tassativamente gratuita in tutte le sezioni.
La data ultima di consegna delle opere è fissata al 31 ottobre 2019, salvo eventuali proroghe. Per info:
edizionitracce@gmail.com
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
cia
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
“Scampagnate in fattoria”
Ultimo appuntamento con l’iniziativa “Scampagnate in fattoria”. Domenica 22 settembre sarà l’Azienda Agricola Terrafonte di Annamaria D’Alonzo ad ospitare l’evento in una giornata alla scoperta del peperone dolce di Altino, diventato
Presidio Slow Food nel 2015. L’iniziativa consiste in quattro appuntamenti in quattro aziende che rappresentano
il Chietino, il Pescarese, il Sangro e il Vastese alla scoperta del mondo
dell'agricoltura al femminile, che declina salute e benessere, storia e
tradizioni, cibo rurale e gusto. La tappa di Altino concluderà il tour che ha toccato Cugnoli (Pescara), dall'agriturismo
|
"Rosso di sera" di Domenica Trovarelli, presidente regionale del movimento, poi
San Martino sulla Marrucina, nell'agriturismo "La brocca" di Carla Di
Crescenzo, fino all’azienda di Antonella Vicoli, presidente di Donne in Campo Chieti-Pescara, a
Montenero di Bisaccia. La giornata di domenica prenderà il via alle ore 10:00 in contrada Scosse dove i partecipanti visiteranno la
piantagione di peperone dolce di Altino, raccoglieranno un cestino di peperoni
per poi imparare a fare la tipica collana con ago e filo che rimarrà come ricordo.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
adriamore
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
a uno stato di avanzamento successivo: il software è adesso in grado di acquisire ed elaborare dati radar metereologici da sistemi
con caratteristiche diverse, e offre la possibilità di allertare tempestivamente la protezione civile e le autorità locali delle aree interessate dagli eventi estremi. Si avrà quindi la possibilità di collaborare a più livelli, con maggiore efficacia, per la previsione degli eventi ad alto rischio
idrometereologico, mitigando e gestendo al meglio i possibili danni che ne
possono derivare alle popolazioni e ai territori delle aree marine e costiere
di Italia e Croazia, per incrementare il livello di sicurezza.
In vista della chiusura ufficiale che avverrà il 30 settembre 2019, si terrà a Pescara, presso l’Aurum, il 18 settembre prossimo, l’evento finale per presentare i risultati raggiunti. La conferenza sarà presieduta dall’Avv. Paola Di Salvatore, coordinatrice di AdriaMORE, alla presenza dei partner
di progetto da Italia e Croazia e del Programme Manager incaricato del
Programma Italia-Croazia, con la partecipazione del Sindaco di Pescara Carlo
Masci e l’Assessore del Comune di Pescara con delega alla Protezione Civile Eugenio
Seccia. La conferenza è ospitata dal Comune di Pescara per un maggiore coinvolgimento degli stakeholder
locali, i beneficiari diretti del sistema integrato sviluppato dal progetto,
che rappresentano il veicolo per la capitalizzazione dei risultati.
AdriaMORE ha concorso al prestigioso premio promosso dalla DG REGIO, RegioStars
Awards 2019, e quale ottimo esempio di azione finanziata dalla Politica di
Coesione europea, la DG Regio ha preso in considerazione il suo inserimento nel
database delle best practices per future attività di visibilità e diffusione in tema di politiche regionali.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
AdriaMORE. Prevenzione
del rischio idrogeologico
nell’area adriatica
Il progetto AdriaMORE, finanziato dal Programma europeo di Cooperazione Transfrontaliera
Italia-Croazia (2014-2020) e coordinato dal Servizio della Cooperazione
Territoriale IPA della Regione Abruzzo, Avv. Paola Di Salvatore, si avvia verso
la chiusura. Numerose sono le attività portate a termine nell’ultimo anno e mezzo di implementazione in vista dell’obiettivo finale, ovvero ridurre i danni causati al territorio e alla
popolazione delle aree costiere di Italia e Croazia da eventi come piene,
alluvioni e mareggiate, dovuti a fenomeni meteorologici intensi sempre più frequenti.
Il progetto, che capitalizza ADRIARadNet finanziato dal programma IPA Adriatic
CBC – di cui la Regione Abruzzo è Autorità di Gestione – ha portato il sistema integrato già sviluppato con il precedente progetto
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
autostrada
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NELL’AREA DI SERVIZIO AUTOSTRADALE
VALLE ATERNO EST
UN CARTELLONE PUBBLICITARIO
DELLE BANDIERE BLU DELL’ABRUZZO
Ci sono anche Scanno e Villalago con il loro lago nel catellone installato da “Strada dei Parchi” nelle aree di servizio. Noi l’abbiamo trovato a “Valle Aterno Est”, nell’Autostrada A24 e segnala agli automobilisti le località abruzzesi, marine e lacustre, che sono state insignite di Bandiere Blu
per l’anno 2019.
“In Abruzzo un mare di Bandiere Blu” è lo slogan che campeggia in alto all’immagine con una bandiere blu issata sulla cartina dell’Abruzzo, dove sono indicate le località marine che l’hanno ottenuta dalla FEE per il 2019. Nell’entroterra sono segnalate Scanno e Villalago con il loro lago, Nomi che saltano
subito all’occhio perché scritti con il colore azzurro e posizionati nell’entroterra. Un testo multilingue avverte: “Ottima qualità delle acque, bellezza, pulizia, sicurezza e servizi”.
Quest’anno il Lago di Scanno è stata visitato da molte persone e forse più di qualcuno ha seguito le indicazioni del suddetto cartellone pubblicitario.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
villalago
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Uno staff per il sindaco
del paesino di Villalago
Riportiamo senza un nostro commento, ma con tanto sconcerto, ciò che ha scritto la testata on line “Il germe”. Nell’articolo si legge:
«L’avviso è di quelli destinati a far discutere, tant’è che la polemica è già divampata. Perchè insomma in un paese di cinquecento anime è già tanto che ci sia un sindaco, figurarsi un assunto allo staff del sindaco.
Ma tant’è: il primo cittadino di Villalago, Fernando Gatta, ha bisogno di aiuto “nella cura dei rapporti con i gruppi consiliari, i partiti politici, gli altri
enti locali del territorio, con le società partecipate erogatrici di servizi pubblici e con la Riserva e che lo supporti
nei processi partecipativi con la cittadinanza, le associazioni e le
istituzioni locali, e che, inoltre, supporti il sindaco nell’eleborazione e attuazione delle politiche pubbliche, svolgendo attività di raccordo tra vertice politico e amministrativo”. Che in realtà un gruppo whatsapp sarebbe più che sufficiente, manco si trattasse
|
di Roma Capitale.
Il lavoro sarà a termine (sei mesi rinnovabili per tutto il mandato del sindaco) e a tempo
pieno: trentasei ore settimanali con contratto di istruttore amministrativo C
1, che un part-time, per una metropoli come Villalago, certo non basta.
Alle strumentalizzazioni Gatta risponde con pragmatismo: “Nel nostro Comune ci sono problemi anche solo per aprire il Municipio, avendo
solo tre dipendenti fissi, due dei quali operai – spiega – e gli altri addetti a scavalco. Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti nella
gestione del paese”.
All’avviso per la manifestazione di interessi (che scadrà il 20 settembre) per diventare lo “spin doctor” o il “portaborse” del “primo ministro-cittadino”, potranno concorrere coloro che sono in possesso del diploma di scuola
superiore, conoscano “adeguatamente la lingua italiana”, sappiano usare un computer (almeno Word ed Excel) e mastichino discretamente l’inglese e i social network. Perchè si sa, Villalago ha una proiezione internazionale. Roba da staff».
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
salviamo l’orso
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L’assessore Imprudente e i suoi uffici
inanellano l’ennesima brutta figura
in tema di calendario venatorio
Nel caos caccia creato in Abruzzo da un assessore che non si fa fatica a definire come un vero
incompetente arriva il nuovo parere ISPRA che boccia il calendario proposto
dall'ufficio caccia della Regione in ….multicolor !
Infatti l'ISPRA ha tenuto a sottolineare che questo nuovo parere si riferisce
solo alla parte di "testo nero" della proposta pervenuta, mentre ha ignorato le
“opzioni multicolor” con cui Imprudente e soci offrivano delle alternative meno restrittive, insomma
quasi un calendario “a la carte “….
Crolla cosi miseramente il comico tentativo del nostro eroe di aggirare la prima
sentenza del TAR che ha sospeso l’apertura della stagione venatoria in Abruzzo. Lapidario inoltre il commento dell’ISPRA al tentativo di Imprudente e compari di vanificare l’istituzione dell’Area Contigua abruzzese "Nei territori che fanno parte dell'area contigua del Parco d'Abruzzo, Lazio e
Molise istituita a luglio 2018, possono andare a caccia solo i residenti in
base ad una precisa ed inequivocabile norma nazionale, la legge quadro sulle
aree protette."
Ma le ATC e le associazioni venatorie cosa aspettano a chiedere le dimissioni
dell’assessore ed una completa riorganizzazione degli uffici regionali responsabili
di un tale pasticcio?
Ma non basta, Imprudente e l’Ufficio parchi e riserve della Regione Abruzzo continuano ad ignorare le
richieste di Sindaci e comunità che chiedono impegno ed un aiuto nella risoluzione dei problemi creati dalla
fauna
|
selvatica. Molte le parole profuse in libertà da Imprudente sugli organi di stampa regionali, ma nessun provvedimento concreto, nemmeno il
più semplice vale a dire un modesto finanziamento alle associazioni che sul campo lavorano in favore
delle popolazioni abruzzesi. Da Luco ad Ortucchio, da Trasacco a Pettorano ad
Anversa ed ora nelle frazioni di Gioia dei Marsi gli unici al fianco dei
cittadini, considerati di seconda categoria da Imprudente e dai suoi
collaboratori, sono le associazioni che fanno con mezzi propri quello che
spetterebbe fare ad una Regione disastrata ed in completa confusione.
Recinti elettrificati, porte blindate, rimborso dei danni, tutto cio è oggi a carico di noi privati nonostante questo sia un preciso dovere della
Regione Abruzzo.
È ovvio che la salvaguardia di una specie protetta come l’orso marsicano non possa pesare solo sulle spalle delle comunità dell’Abruzzo interno ma Imprudente ed i suoi uffici sono stati capaci di cancellare
tutti i piccoli passi avanti ed i provvedimenti che faticosamente erano stati implementati dalla
precedente giunta regionale…..alla faccia dell’attenzione che Imprudente ed il suo partito avevano annunciato per i territori
dell’Abruzzo interno.
Insomma prima la caccia e poi la salvaguardia dell’orso e del nostro patrimonio naturale sono lo specchio del fallimento fragoroso
di Imprudente e della Regione… ma se n’è accorto il Governatore Marsilio o a Roma non gli arrivano queste notizie?
Salviamo l’Orso Onlus
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
necrologio
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NECROLOGIO DA VILLALAGO
C’era tanta gente ieri a Villalago per l’ultimo saluto alla prof.ssa Maria Teresa Dema, deceduta domenica scorsa a
Montesilvano all’età di 68 anni. Il suo feretro è stato accolto nella chiesa parrocchiale per la cerimonia funebre officiata dal
parroco, in un pomeriggio di sole, ma densamente malinconico per la scomparsa
di una persona molto stimata a scuola e nell’ambiente sociale, a Scanno, dove ha prestato servizio fino a qualche anno fa,
come a Villalago, dove con il marito Giacomo Schifano aveva deciso di vivere. C’erano parenti, amici, colleghi, ex-allievi e genitori, un vero attestato di
stima.
L’emozione ha colto tutti quando una delle figlie, Marta, ha indirizzato alla
mamma un lungo messaggio in cui sono emerse tutte le sue caratteristiche di
donna saggia e amorevole, decisa e onesta, che sapeva programmare la sua vita
in ambito familiare e scolastico. Un’emozione che si è dileguata nel canto e ha dato sollievo al dolore, quando lei e la sorella Elsa
hanno intonato “Amazing Grace”, l’antico inno americano di ringraziamento a Dio. Il mesto corteo che ha
accompagnato M. Teresa al cimitero, passando davanti alla sua casa, ha fatto
sosta alcuni minuti, tanto significativi, per simboleggiare il distacco
definitivo dalle cose che la legavano a questo mondo, ma non dal marito, dalle
figlie, dai nipotini, dai suoi parenti che continueranno ad amarla per il bel
ricordo che lascia di sé.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||