| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Martedì 10 Settembre 2019 - San Nicola da Tolentino, Sacerdote
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - Nonostante LA GIORNATA SOLEGGIATA il termometro non è risalito, perché anche ieri il freddo Maestrale è stato presente. Temperature stazionarie per la massima: mass. 20,4°C; min. 10,4°C; attuale 10,6° (ore 23,30).
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
premio scanno
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
45° PREMIO SCANNO
DEDICATO AD ALESSANDRA
SCHOENBURG-TANTURRI
Alessandra Schoenburg Tanturri è la “Principessa del Premio”, colei che, dopo la morte del marito, Riccardo Tanturri, lo ha portato avanti
fino al 2017 quando la morte ha preso anche lei. Dal 2001 è stata alla guida del Premio insieme al figlio Manfredi, che oggi è il degno erede dei suoi genitori, coadiuvato nell’organizzazione dal referente culturale, prof. Paolo De Nardis. In collaborazione
con l’Università degli Studi di Teramo, è stata istituita la sezione Opera prima. Il Premio anche quest’anno annovera dieci sezioni: Letteratura, Alimentazione, Diritto, Ecologia,
|
Antropologia, Economia, Medicina, Musica, Sociologia e Opera Prima.
Sarà Manfredi Tanturri ad aprire sabato alle ore 10,00 la 45/a edizione nell’Auditorium Guido Calogero. A seguire, i saluti del prof. Paolo De Nardis e del
sindaco di Scanno. Alle 10.30, nella stessa sede, si terranno gli incontri di
studi aperti al pubblico “Dal Gattopardo di Lampedusa al Gattopardo innamorato di Riccardo Tanturri” e “60 anni dal Premio Nobel a Salvatore Quasimodo”, con la partecipazione di Giulio Rolando, direttore de “Il Cerchio” e Pierfranco Bruni, vicepresidente nazionale del Sindacato Liberi scrittori, e
ancora, il docente di letteratura Francesco D’Episcopo e la latinista Marilena Cavallo.
Alle ore 12.30, conferenza stampa con la presentazione dei vincitori.
Particolarmente atteso il nome dello scrittore a cui andrà il prestigioso premio di letteratura.
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
premio di fotografia
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
SCANNO DEI FOTOGRAFI 2019
Premio Internazionale di Fotografia - XI Edizione
AD ANGELA MARIA ANTUONO
SCANNO - La giuria del Premio di Fotografia ha assegnato il Premio 2019 alla fotografa
Angela Maria Antuono, insegnante di materie artistiche. E’ nota per i suoi reportage fotografici sociali, avvalendosi di suggestioni
derivanti dal passato ma con un linguaggio contemporaneo e con uno stile
espressivo e compositivo nella linea di tradizione della fotografia italiana.
Si dedica anche alla pittura, alla grafica e all'artigianato creativo. Ha
ottenuto consensi dalla critica specializzata e numerosi premi, tra cui il “Memorial Mario Giacomelli”. Con il portfolio "Il matrimonio di Farfanella" ha vinto la 26/a edizione della
manifestazione "Crediamo ai tuoi occhi" di
Bibbiena (Arezzo).
La giuria di Scanno l’ha premiata con la seguente motivazione: «Angela Maria Antuono ha saputo ritagliarsi uno spazio nella fotografia italiana
che è distante dai terreni battuti dell'ovvio e del già visto, sin dai tempi
del suo primo lavoro importante, quel "Farfanella" con cui ha accontato
poeticamente la vita di persone che risultano al margine, riguardo le frenesie
contemporanee, ma centrali, per l'attaccamento ai valori fondamentali
dell'esistenza umana. Farfanella non è un soprannome di qualcuno e tanto meno
un cognome, ma un vento, una brezza nata chissà dove che porta refrigerio e
sollievo. Lei dice che "spira dalla parte più creativa del nostro cervello,
quella che s'incrocia con il cuore e le viscere", lasciandoci intendere anche
la sua forma di approccio e la sorgente del suo vedere. Quel primo nucleo di
immagini si fonde ora in un lavoro più ampio dedicato al sud, anzi, I Sud, un
Canto malinconico ma frizzante come il sud sa essere, una narrazione di vite
punteggiate da battesimi, comunioni, matrimoni e processioni che diventano
epopea, scalcinata ma potente. Angela Maria Antuono ha il raro dono che fa si
che tutto quello che sceglie di fotografare le sveli il proprio mistero, lei lo
porta poi alla luce trascendendolo in forma lirica, ma senza rivelarlo
pienamente, allo
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
spettatore rimane te libertà di perdersi in sentieri personali di lettura
emotiva. E quando un autore dimostra la capacità di scatenare tali reazioni
vuoi dire che merita il Premio "Scanno dei Fotografi"».
Il Premio consiste in una ceramica d'autore raffigurante la "Donna
Scannese", realizzata dal maestro ceramista Giuseppe Rossicone. Sarà consegnato a Scanno (L'Aquila) venerdì 13 settembre durante il XXII Congresso multidisciplinare sul tema "L'Università e i giovani nel cambiamento d'epoca: la terza missione per il nuovo umanesimo",
organizzato dal Circolo dei Chirurghi Abruzzesi.
Nell'Albo d'Oro del Premio figurano i nomi di Lynn Saville (1998), Jill Hartley
(1999), Giovanni Marrozzini (2011), Stefano Schirato (2012), Mazen Jannoun
(2013), Claudio Marcozzi (2014), Antonella Monzoni (2015), Danilo Susi (2016),
Lorenzo Cicconi Massi (2017) e Vladimir Birgus (2018).
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
convegno
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
ARITMIE CARDIACHE
La diagnosi e la terapia delle aritmie cardiache saranno al centro del convegno regionale
AIAC (Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione) Abruzzo e
Molise che riunirà esperti di tutta Italia all’Aquila il prossimo 14 settembre, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane.
A darne notizia è Raffaele Luise, dirigente
|
medico del reparto di Cardiologia/UTIC dell’Ospedale San Salvatore, responsabile scientifico dell’evento. AIAC si occupa dei temi relativi alla cardiologia, di primaria
importanza per la popolazione generale; essi includono la prevenzione della
morte improvvisa, la terapia delle aritmie come la fibrillazione atriale, la
terapia non farmacologica dello scompenso cardiaco e lo studio della sincope.
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
incontri
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
LA MORTE E' ARRIVATA
AL LAGO DI SCANNO INASPETTATA
Ieri mattina ho incontrato all'ingresso dell'Ospedale Civile di Sulmona la Responsabile del Settore Master
della FIN, Maria Augusta Sardellitto, organizzatrice del Campionato Master di
nuoto in acque libere, che si è svolto al Lago di Scanno nei giorni 7 e 8 settembre con un epilogo funesto
per la morte di un atleta cinquantacinquenne.
Come ben potete immaginare era visibilmente addolorata per quanto accaduto. Era
in attesa del Presidente della FIN per espletare insieme tutte le procedure di
legge. Mi ha raccontato i fatti. E non si riesce a comprendere come abbia fatto
a tagliare il traguardo Roberto D’Auria, avendo la forza di sprintare per poi accasciarsi in acqua. Pronti i
soccorsi medici e constatata la loro 'inutilità si è corso subito con l'ambulanza verso l'Ospedale di Sulmona. Appena dopo Villalago
si è incrociata col 118 medicalizzato. Tutto è stato invano, perché Roberto D'Auria vi è giunto cadavere. Sarà l'autopsia ad appurarne le cause. Resta comunque una domanda senza risposta: ha
accusato malore durante la gara? E se sì, perché non ha chiesto aiuto ad una delle barche che seguivano gli atleti?
Maria Augusta Sardellitto sente tutto il peso di quanto è successo, pur non rimproverandosi nulla, perché tutto è andato secondo le regole della FIN, soprattutto per quanto riguarda la
certificazione medica. Le gare si sono svolte con un tempo clemente, con una
temperatura delle acque che toccava all'incirca i venti gradi, con tanta
sportività e "core allegro e lieta faccia" di tutti i partecipanti, che si sono subito
abbuiate alla notizia della tragica morte.
Mi ha detto la signora Sardellitto: "Ho visto di tutto, incidenti di qualsiasi
natura e impensabili, ma mai mi è capitato di dover piangere per la morte di un atleta, di un uomo che si
misurava con gli altri con onestà e rettitudine”.
Questo giornale rivolge le più sincere condoglianze
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
in primis ai familiari di Roberto D'Auria e poi alla FIN e
a tutte le istituzioni e società sportive.
(R. Grossi) | ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
pd sulmona
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
Dal Circolo PD di Sulmona
UN’Amministrazione allo sbando ed una Sindaca felicemente inconsapevole che ormai non sa più a che santo votarsi.
Questo il clima che si respira a Palazzo S. Francesco dopo gli ultimi
avvenimenti che certificano, qualora ce ne fosse stato bisogno, un fallimento
largamente prevedibile visti i presupposti con cui è stata varata la c.d. “Giunta di Salute pubblica”. Giunta che, non dimentichiamolo, era nata a detta dei suoi autori per sanare
carenze amministrative di una certa rilevanza. E’ superfluo ripetersi, elencandole per l’ennesima volta.
La sensazione è che ormai anche i fautori di quella soluzione amministrativa abbiano preso
contezza dell’insostenibilità della situazione più oltre. L’unica che pare non se ne renda ancora conto è proprio il Primo Cittadino a cui vogliamo rivolgere ancora un ultimo invito ad
un rigurgito di dignità, dimettendosi prima di essere sfiduciata dai suoi
|
attuali sostenitori che si guarderanno bene dal difenderla con false promesse di
ricandidature per un secondo mandato, probabilmente scaricandole addosso, anzi,
tutte le colpe del fallimento di questa tornata amministrativa. Fallimento che
in egual misura verrà imputato dalla cittadinanza alla maggioranza consiliare, la cui impalpabilità è certificata dai Consigli comunali succedutisi senza un sussulto di orgoglio e
dignità volto a sensibilizzare una Giunta imbelle, senza alcuna qualità.
Quel sussulto cui facciamo appello, in questo momento, affinchè prendano atto della situazione e non aspettino di andare a casa per decisione
dei soliti noti che si sono arrogati a sproposito, da qualche tempo, il diritto
di fare e disfare i destini di questa città. E dimostrino, per una volta , una autonoma capacità di giudizio sulla situazione politico-amministrativa esistente, con le ovvie
conseguenze.
IL CIRCOLO PD DI SULMONA
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
tripadvisor
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
AL RISTORANTE PARKKELLER
IL CERTIFICATO DI ECCELLENZA
TRIPADVISOR 2019
Il ristorante Parkkeller di Collebrincioni (L’Aquila) ha ricevuto il Certificato di eccellenza 2019 di TripAdvisor, il
popolarissimo portale di viaggi e ristoranti che pubblica recensioni di
alberghi, bed and breakfast e ristoranti, prenotazioni di alloggi e altri
contenuti relativi ai viaggi.
Per l’attività di Daniele D’Angelo si tratta del terzo traguardo, dopo quelli del 2015 e del 2017. Il
riconoscimento premia le strutture che mantengono un elevato livello di
eccellenza dimostrato dalle ottime recensioni ricevute nell’ultimo anno, tenendo conto della qualità, della quantità e dell’attualità delle recensioni pubblicate dai viaggiatori su TripAdvisor in un periodo di 12
mesi. I vincitori del Certificato di eccellenza comprendono i ristoranti, gli
alloggi e le attrazioni di tutto il mondo che hanno offerto costantemente ai
viaggiatori un servizio di qualità.
Per essere idonea, una struttura deve mantenere un punteggio complessivo stabile
di almeno quattro punti su cinque, aver ricevuto un numero minimo di recensioni
ed essere presente su TripAdvisor da almeno 12 mesi. Circondato da 12 ettari di
terreno coltivato a frumento e
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
orzo, tutto foraggio destinato a ovini, bovini e suini che vengono macellati e
finiscono in tavola, il ristorante Parkeller si caratterizza per i prodotti a
chilometro zero e l’ottima qualità delle carni.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
the telegraph
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
“THE TELEGRAPH” CONSIGLIA
L’ABRUZZO PER LE VACANZE
Da visitare anche la nostra Scanno
Il britannico The Telegraph suggerisce ancora una volta il nostro Abruzzo come destinazione
ideale per un turista esigente che non si accontenti dei circuiti tradizionali
e voglia un concentrato di emozioni che solo qui può trovare.
Tim Jepson, l’esperto di destinazioni turistiche che ha scritto il pezzo per The Telegraph, si
interroga sul perché un territorio dalla straordinaria varietà di paesaggi come l’Abruzzo dove, come si sottolinea nell’articolo, l’ottima cucina si coniuga alla perfezione con la genuinità dei prodotti tipici, non sia ancora diventato una destinazione di massa.
La risposta a questo interrogativo Jepson la trova in parte nella natura
selvaggia di tanti luoghi, talvolta inaccessibili anche per la presenza di una
fauna che da sempre è presente sulle nostre montagne e in parte anche in ragioni storiche che l’hanno isolata dal resto del contesto nazionale. In ogni caso, secondo The
Telegraph, l’Abruzzo, nel suo insieme, pur senza essere la nuova Toscana o la nuova Umbria, è un posto da visitare prima di tutti gli altri e tra i luoghi da non perdere
vengono inseriti il ‘piccolo Tibet’ di Campo Imperatore, l’albergo diffuso di Santo Stefano di Sessanio, il borgo medievale di Loreto
Aprutino, il parco nazionale d’Abruzzo che è il più vicino a Roma, la splendida Sulmona
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
dove i reali inglesi hanno acquistato i confetti per le nozze di Harry e Meghan.
E poi Vasto con le sua fantastica cucina e ancora affascinanti posti come
Scanno, Opi e Pescasseroli.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||