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Lunedì 9 Settembre 2019 - San Ciarano il Giovane, Abate
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Il tempo... ieri - TEMPO SETTEMBRINO PIù VICINO ALL’AUTUNNO. Nonostante il sole i gradi di calore, sia per la massima che per la minima, sono scesi per il vento freddo di Maestrale. Temperature:
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libri
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Alcuni appelli
DA ANICETO LA MORTICELLA
Ho letto con molto interesse e attenzione il libro dedicato ai minatori di Scanno,
scritto dallo psicologo Dr. Angelo Di Gennaro, anche lui figlio di minatore
come me. Non perché persona interessata, ma come un lettore qualunque.
Non è un romanzo. Il libro raccoglie e racconta la storia vera di uomini, pastori,
che si ritrovarono minatori senza sapere che cosa significasse la parola e il
mestiere che andavano a svolgere. Uomini orgogliosi, ostinati, miti. Pur di
portare a casa il salario erano disposti a tutto, senza sapere a che cosa
andavano incontro. In questo libro non ci sono protagonisti particolari o primi
attori. Ognuno è protagonista di se stesso, ogni capitolo ha una trama fine a se stessa e questa
ti entra dentro per non uscirne più.
Il libro ha dato ai nostri padri la memoria e la riconoscenza che meritano.
Questa memoria non venga dimenticata. La nostra comunità dia loro il giusto riconoscimento. Prenda atto di ciò che hanno fatto con il loro coraggio quei tanti uomini che hanno dato al nostro paese la loro vita innanzi tutto e poi quel po’ di benessere alle loro famiglie, e non solo.
Vi sono raccontate storie vere, autentiche, belle o brutte che siano, ma vere.
Non sono storie fantastiche, inventate,
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ma storie vissute sulla loro pelle. Le critiche e le polemiche ci stanno tutte,
ma su questa storia non credo ci debbano stare.
Al Dr. Angelo Di Gennaro va tutto il nostro riconoscimento per aver preso a
cuore la storia dei minatori di Scanno e di aver scritto questo libro. Un
grazie anche a Roberto Grossi che ne ha curato la stampa e favorito la
pubblicazione. Un ringraziamento anche a tutti coloro che hanno collaborato e
offerto materiale e raccontato storie vere senza chiedere nulla in cambio se
non la possibilità di far conoscere questa vicenda, dolorosa per molte famiglie. Forse a qualcuno
non è andato giù il fatto di non aver portato a termine un lavoro mai cominciato. Peccato. Aveva
lo stesso materiale tra le mani e avrebbe ricevuto la stessa collaborazione.
Peccato. Ha perso l’occasione.
Vorrei fare un appello agli insegnanti delle scuole elementari e medie di
Scanno: poter leggere qualche capitolo di questo libro affinché i ragazzi conoscano le pesanti esperienze vissute dai loro avi.
All’Amministrazione comunale faccio l’appello di dedicare ai minatori una strada o un monumento. Io credo che questo
riconoscimento lo meritino tutto. Aniceto La Morticella
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scanno
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IL CAMPIONATO NAZIONALE
MASTER DI NUOTO
AL LAGO DI SCANNO
FUNESTATO DALLA MORTE
DI UN NUOTATORE
SCANNO - Sabato e domenica (7 e 8 settembre) si sono svolte al lago di Scanno le gare
di nuoto in acque libere per il Campionato Master di Fondo, Mezzofondo Sprint e
Mezzofondo. Tutto è iniziato sabato mattina all'insegna di una gioiosa sportività. La gara di fondo con tantissimi partecipanti è partita alle ore 11,00. Seguiti da imbarcazioni di soccorso tutto si è svolto nel migliore dei modi. Subito dopo c'è stata la premiazione dei vincitori delle varie categorie. Nel pomeriggio si è svolta la gara di mezzofondo con la cerimonia di premiazione.
Mentre al Bar del Lago veniva offerta una ricca merenda, abbiamo rivolto alcune
domande alla Responsabile del Settore Master della FIN, Maria Augusta
Sardellitto (nella foto a lato), organizzatrice dell'evento sportivo. Ci ha detto che è particolarmente grata a Scanno per il necessario supporto, rammaricata di non
aver potuto organizzare il campionato in un mese più favorevole, ma che, comunque, è riuscita a recuperare le gare, anche se c'è stato il boicottaggio di alcune società del Nord. Il prossimo anno farà di tutto perché il numero dei partecipanti raggiunga la quota stimata di 900 atleti. Comunque
ha espresso tutta la sua soddisfazione per come l'evento si stava svolgendo.
Ieri nella mattinata di domenica alle ore 10,30 è iniziata l'ultima gara, quella di mezzofondo di 3 km. Sono partite prima le
categorie maschili e poi quelle femminili. Dopo circa 40 minuti i nuotatori
cominciavano ad arrivare al traguardo. C'è stato un gran movimento quando ha tagliato il traguardo Roberto D’Auria. Ancora delle bracciate e poi è andato a fondo. Immediati i soccorsi. E' stato portato a riva e posto in
ambulanza, che è partita tutta velocità. Ad Anversa si è incrociata con un’altra ambulanza del servizio 118. Roberto D'Auria cinquantacinquenne, nonostante
gli immediati soccorsi è arrivato purtroppo già cadavere nell’ospedale di Sulmona. Era originario di Salerno ma residente a Roma e gareggiava
per i colori della società romana Zeronove. Alla notizia della morte un velo di tristezza e di lutto è calato sui prati del Lago di Scanno.
(Per i risultati delle gare: http://masterfondo2019.microplustiming.com/ )
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villalago
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La processione aux flambeaux
ha concluso a Villalago
i festeggiamenti religiosi in onore
della Madonna Addolorata
VILLALAGO - Tantissima gente, molte famiglie, gruppi di persone di varia provenienza,
hanno partecipato sabato sera alla processione in notturna, rischiarata dalle
luci delle fiaccole, per il ritorno della statua della Madonna Addolorata nella
sua chiesetta al Colle. Sempre suggestiva e coinvolgente l’uscita del simulacro dalla chiesa matrice, suggellata dalle note della banda
musicale che ha eseguito per tutto il tempo la marcia funebre del Vella. E’ stata accolta da tantissimi fedeli che con sincera devozione si sono disposti
in due file per formare una lunga processione, che lentamente ha attraversato
la piazza centrale, ha raggiunto “santa Maria”, per risalire le scale fino al Palazzo lungo un percorso, con vari altarini,
illuminato da mille ceri ardenti. Una comunità così composta e aggregata si ritrova soltanto in questa occasione, per rafforzare la
propria identità in una manifestazione che si ripete, anno dopo anno, con le stesse
caratteristiche, per fare memoria della Mater Dolorosa che con l’espressione del volto evoca il suo dramma e passa silenziosa in mezzo all’umanità che cerca conforto nella fede.
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villalago
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NOZZE D’ORO
VILLALAGO - Anna Buccini e Raffaele Gentile hanno festeggiato ieri le Nozze d’Oro, con la messa di ringraziamento, celebrata dal parroco nella stessa chiesa
dove il 31 agosto 1969 si unirono in matrimonio. Una cerimonia religiosa molto
sentita e partecipata a cui hanno fatto seguito gli auguri del parroco e il
commosso ringraziamento da parte dei figli Michele e Anna Rita e delle loro
famiglie. Poi tutti insieme, parenti e amici più cari, si sono ritrovati nello “Spazio Pinque” a Sulmona per un festoso conviviale. Ad Anna e Raffaele da parte di tutta la
nostra redazione gli auguri più sinceri: che la loro unione possa raggiungere ulteriori traguardi!
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aterno manthoné
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RIENTRO IN CLASSE
CON CERIMONIA DEI DIPLOMI
PER L'ATERNO MANTHONÉ
Rientro con cerimonia per l’Aterno Manthoné che, lunedì 9 settembre, sarà la prima scuola di Pescara a riaprire i battenti. L’anno scolastico, infatti, inizia con una settimana di anticipo rispetto al
calendario regionale. Ma a inframezzare il rientro nelle classi degli studenti,
alle 10 nell’aula magna, ci sarà la cerimonia di consegna dei diplomi ai ragazzi che hanno concluso il percorso
quinquennale della scuola superiore.
«È il termine di un periodo di formazione che spesso ha visto nascere, tra i
banchi, solidi e duraturi rapporti di amicizia», spiega la dirigente scolastica, Antonella Sanvitale, «ma vuole anche essere il passaggio del testimone umano e culturale tra i ragazzi
che lasciano la nostra scuola e i nuovi studenti che arrivano nel nostro
storico e innovativo Istituto che quest’anno compie 60 anni. Alla cerimonia sono invitati i genitori e i parenti». Gli iscritti alle prime, accompagnati dai genitori, saranno accolti dalle 8,30
alle 9,30 in aula magna, dalla preside e dai docenti. Le lezioni, poi,
continueranno fino alle 12,30. Gli studenti delle seconde e del triennio
rientreranno in classe martedì 10 settembre, dalle 8,30 alle 12,30. Per quanto riguarda il corso serale - le
cui iscrizioni sono ancora aperte - l’accoglienza è prevista lunedì 9 settembre dalle 17 alle 20,30, sempre in aula magna.
«Molte sono le novità introdotte nella nostra scuola», riprende la preside Sanvitale, «una comunità educante che offre percorsi professionalizzanti ai nostri alunni al fine di
formare persone competenti. Educare i giovani è lo scopo etico e istituzionale della scuola. La contemporaneità culturale dei nostri studenti è fatta di una diversità di linguaggi, legati tra loro
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da molteplici relazioni. I ragazzi non sono autonomamente capaci di imparare ad
apprezzare queste relazioni. La nostra scuola, già all’avanguardia sull’uso del digitale, approfondisce ulteriormente questo aspetto proponendo un uso adulto del digitale
ovvero un uso finalizzato, educando gli studenti a un uso critico delle
tecnologie facendole diventare oggetto di lavoro dentro il curricolo
disciplinare, con spirito di iniziativa e con creatività. Con una didattica sempre più rispondente alle attese formative del nostro mondo globalizzato e in rapida
evoluzione e con le aule laboratorio, cioè assegnate in funzione delle discipline che vi si insegneranno (per cui possono
essere riprogettate e allestite con un setting funzionale alle specificità della disciplina) , i nostri alunni saranno ben accompagnati a superare la distinzione tra lezione teorica
(funzionale allo sviluppo di conoscenze) e attività laboratoriale (funzionale allo sviluppo di competenze), a rendere naturale e
facile il lavoro sull’esperienza diretta o mediata dalle tecnologie digitali, a produrre esperienze di
studio e ricerca vicine a quelle esistenti in ambiti professionali».
Marina Di Crescenzo
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