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Mercoledì 14 Agosto 2019 - San Massimiliano Maria Kolbe, Sacerdote francescano, martire
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Il tempo... ieri - L’ANTICICLONE AFRICANO ha portato ancora una “bollente” giornata di mezza estate, anche se il calore è stato attenuato in serata da brezze di aria fresca. Temperature stazionarie: mass. 32,4°C; min. 18,5°C; attuale 21,2° (ore 23,30).
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BUON FERRAGOSTO
Fino al prossimo 25 agosto il giornale potrebbe
non avere cadenza quotidiana.
Ci scusiamo per le eventuali interruzioni.
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i solisti aquilani
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Concerto a Scanno de “I Solisti Aquilani”
in memoria di Alessandra Schoenburg
e Riccardo Tanturri
SCANNO - Si è svolto ieri a Scanno, 13 agosto ore 18,00, nella chiesa di S. Antonio di Padova
il concerto de “I solisti Aquilani” in memoria dei co niugi Alessandra Schenburg Waldenburg e Riccardo Tanturri,
fondatore del Premio Scanno, portato avanti dopo la sua morte dalla
Principessa. Il concerto è stato voluto dalla “Fondazione Tanturri” in collaborazione con il Festival Internazionale “Musica & Natura”.
A presentarlo è stato il dott. Manfredi Tanturri, attuale Presidente della Fondazione dedicata
al padre Riccardo e dal referente culturale del “Premio Scanno” prof. Paolo De Nardis.
A parlare del complesso musicale “I Solisti Aquilani” è stata la musicista Clara Gizzi, mentre il maestro Daniele Orlando ha illustrato
l’esecuzione de “le Quattro Stagioni“ di Vivaldi.
Nella splendida chiesa barocca di Sant’Antonio le note si sono riversate sul numeroso pubblico, che ha seguito
attentamente tutto il concerto, fino ad esplodere con un lungo applauso,
segnando così l’alto gradimento dell’esecuzione, innovativa nell’interpretazione della musica di Vivaldi.
Musica e Natura si sono fuse in un inno alla bellezza in cui le stagioni
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sono l’espressione dell’eterno ritorno nella varietà di forme e colori, che vanno difese da ogni contaminazione.
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quartetto piano piano
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“EMOZIONI IN BIANCO E NERO”
Concerto ad Anversa
per otto mani su due pianoforti
ANVERSA - Si è svolto domenica 12 agosto, alle ore 22,00, a “Largo Palazzo” il concerto per otto mani su due pianoforti del “Quartetto Piano Piano”, associazione nata da quattro amiche (Francesca Abbriano, Maria Cocco, Concetta
De Nardis, Maria Giovanna Giallonardo), con laurea magistrale in pianoforte. A
presentarle è stato il consigliere comunale Mario Giannantonio, delegato alla Cultura.
Il concerto ha spaziato in brani di musica classica, non disdegnando brani
moderni, abbinandoci in modo scherzoso il linguaggio del corpo. In un
pianoforte si sono ritrovate anche sei mani, che si sono spesso in trcciate
alla ricerca delle note nella tastiera.
In omaggio alla luna che era presente nel cielo di Anversa hanno eseguito di
Debussy “Claire de lune”. Degli autori moderni hanno suonato due brani di A. Piazzolla: Adios nonino e
Libertango.
E’ stato un concerto tutto al femminile, seguito da un numeroso pubblico, che non
ha lesinato i meritati applausi.
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recital di poesia
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XX Edizione a castrovalva
del recital di poesia dialettale
CASTROVALVA - Organizzato dalla Pro Loco di Castrovalva si è svolta nella serata di domenica 11 Agosto la XX Edizione del “Recital di Poesia Dialettale”, istituito per le prime edizioni dalla prof.ssa Rosalba Pace Cecchini, che
abbinava al Recital anche mostre di fotografie storiche della gente del borgo.
Nel corso di questi anni si sono avvicendati numerosi e sempre nuovi poeti che
hanno recitato poesie nel dialetto dei loro paesi di provenienza. Domenica c’erano ben 25 poeti, provenienti da ogni parte d’Abruzzo, tra cui Gino de Vito di Castrovalva ed Evandro Ricci di Sulmona. Tanti
i temi trattati, ma tutti con l’arguzia dell’espressione dialettale, mai offensiva. Ad ascoltare e applaudire c’era tutto il borgo, che in questi giorni di Agosto è tornato a “riempirsi” di gente.
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sabati letterari
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“Il merletto scannese, ornamento del costume delle donne ”, è l’argomento proposto per il terzo incontro del sabato letterario al Caffè Pan dell’Orso, che sarà trattato dalla prof.ssa M. Antonietta Mancini il 17 agosto alle ore 18,00. Con
questo tema si intende portare a completamento il discorso iniziato l’anno scorso sul costume visto sotto l’aspetto psicologico, raccontato dalle persone che l’hanno abitato e da quelle che vi hanno vissuto accanto. Le donne lo
ingentilivano con una trina bianca molto raffinata, eseguita da loro stesse al
tombolo. Ma quale evoluzione ha avuto nel tempo quel particolare ornamento?
Saranno gli scritti di autori locali e una documentazione fotografica a darne
una spiegazione, senza dover ricorrere a supposizioni che portano a sostenere
tesi contrastanti. La storia del paese, con la sua economia, ci viene in aiuto
per dare una risposta ai vari interrogativi. Il merletto a fuselli, fra l’altro, è stato protagonista dell’incontro transnazionale a Scanno l’ultima settimana di luglio, con le delegazioni straniere che hanno aderito al
Progetto Europeo Erasmus Plus e del quale anche il Comune di Scanno è entrato a far parte per la prima volta quest’anno.
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Terzo incontro
sul Merletto Scannese
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villalago
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Giornata celebrativa
al Monastero
di San Pietro DEL Lago
VILLALAGO - L’Associazione Culturale L’Atelier ha organizzato lunedì scorso, 12 Agosto, con la Parrocchia e la Confraternita di san Domenico una
giornata celebrativa all’area del Monastero di San Pietro del Lago, fondato da San Domenico Abate. E’ stato questo il terzo anno consecutivo, dalla prima volta, il 19 agosto 2017,
come ringraziamento dell’eccezionale arrivo da Sora a Villalago, il 12 Agosto, dell’Urna con i resti mortali del Santo.
Il gruppo archeologico dei volontari aveva provveduto nei giorni precedenti a
ripulire il sito dalle erbacce. Alcuni hanno preferito il percorso a piedi,
altri invece sono giunti in macchina, per partecipare alla santa messa
celebrata dal parroco don Alain. A conclusione del rito celebrato in onore di
San Domenico e in ricordo delle persone scomparse, prima che i raggi del sole
invadessero la zona, c’è stata una piacevole sosta per condividere il caffè e gustare delle fragranti pizze farcite. Poiché vi erano delle persone che per la prima volta hanno visitato i ruderi
riscoperti durante gli scavi archeologici, fatti con lavoro di volontariato, il
prof. Roberto Grossi ha illustrato la storia del Monastero e le motivazioni
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che l’avevano indotto alla sua ricognizione.
Una storia che suscita sempre molto interesse in chi non è del luogo.
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villalago
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