Venerdì 2 Agosto 2019 - San Basilio il Benedetto, Taumaturgo russo

Il tempo... ieri - BELLA GIORNATA DI SOLE E DI CALDO. Agosto è entrato alla grande, portando l’alta pressione che a sua volta ha portato un clima estivo. Temperature in lieve rialzo: mass. 28,4°C; min. 15,1°C; attuale 18,2° (ore 23,30).
 
    libri
Angelo Di Gennaro,
I Minatori di Monteneve
Dignità e Coraggio
Una forma di resilienza collettiva

DOMANI, Sabato 3 Agosto, ore 18,00, ai Sabati Letterari nel Caffè Pan dell’Orso, verrà presentato il libro del dott. Angelo Di Gennaro: “I Minatori di Monteneve, Dignità e Coraggio, Una forma di resilienza Collettiva”.
Il volume è un omaggio ai minatori di Scanno che negli Anni '50 andarono a lavorare nelle miniere di Monteneve, per sostenere le proprie famiglie.
Di essi una parte morì a causa della silicosi. Le storie dei protagonisti sono raccontate dai loro familiari, soprattutto dai loro figli, perché ben pochi hanno potuto farlo in prima persona. I fatti umani vengono inseriti in un contesto storico e
impreziositi da alcune pagine di "letteratura mineraria", per cui il libro si eleva al disopra della storia della gente di Scanno per divenire storia universale, perché le situazioni, i risvolti di sacrifici e sofferenze si ritrovano in tutte le latitudini e longitudini di questa Terra.
Il libro è acuto in ogni sua sfaccettatura con le sue attente ricerche e testimonianze. Nulla è stato trascurato ed è penetrante in quei risvolti dove difficilmente arriva la luce. A renderlo ancor più prezioso è la documentazione in quadri fotografici, che danno, come mediatori cognitivi, "anima e corpo" al testo. Le tante immagini ci restituiscono a livello semantico un passato svanito nella memoria di molti o sconosciuto totalmente, soprattutto alle nuove generazioni.
Il libro andava scritto, perché Monteneve è il capitolo successivo ad una storia precedente, quella della pastorizia, fatta di sacrificio e di lunghe assenze dalla famiglia. Di Gennaro lo ha fatto e in modo esaustivo.
 
    l’elzeviro
l’uomo a conoscersi, a diventare se stesso. «Ma che cosa, dunque, sono io? - dice Cartesio.  Una cosa che pensa. E che cos’è una cosa che pensa? È una cosa che dubita, che concepisce, che afferma, che nega, che vuole, che non vuole, che immagina anche e che sente…»  Era la massima “Conosci te stesso”, scritta sulla facciata del tempio di Apollo, a Delfi. Uno dei più antichi consigli per vivere bene.
La conoscenza è strettamente legata all’amore. Più si conosce, più si ama. Conoscendo l’uomo, lo si ama. E lo si ama in carne ed ossa. L’uomo senza aggettivi: non homo homini lupus a detta di Hobbes...

APOLOGIA DELL’UOMO

di Mario Setta 

Uno storico, Marc Bloch, ebreo fucilato dai tedeschi il 16 giugno 1944, ha scritto un libro dal titolo “Apologia della storia”, in cui afferma che “la storia è l’uomo”. Non l’uomo in generale, ma gli uomini, questi uomini di questo tempo. Quindi non scienza storica, ma scienza umana.
“Ogni scienza presa a sé, scrive Bloch, non rappresenta mai altro che un frammento del moto universale della conoscenza… con il compito di aiutarci a vivere meglio”.
Se l’uomo, stando a quanto sosteneva Cartesio, è “res cogitans”, una cosa che pensa, il pensiero conduce
 
    bugnara
ROMANTICA: Festival
Internazionale dei Fioristi

Sabato 3 agosto 2019 si svolgerà a Bugnara la quattordicesima edizione del Festival Internazionale dei Fioristi organizzato dal Comune e dal locale Ateneo Europeo di Arte Floreale di Bugnara.
I migliori fioristi provenienti da tutta Europa decoreranno il borgo antico rendendo unica e suggestiva la Notte Fiorita più originale d’Italia che si protrarrà tra musica profumi e sapori fino al sorgere del sole.bato 3 agosto 2019 si svolgerà la quattordicesima edizione del Festival
Internazionale dei Fioristi organizzato dal Comune di Bugnara e dall’Ateneo Europeo di Arte Floreale di Bugnara. I migliori fioristi provenienti da tutta Europa decoreranno il borgo antico rendendo unica e suggestiva la Notte Fiorita più originale d’Italia che si protrarrà tra musica profumi e sapori fino al sorgere del sole.
nterverranno quest’anno una trentina di fioristi professionisti provenienti da tutta Europa. Allestiranno, per l’occasione, tutti gli angoli del paese e li adorneranno con composizioni floreali. Inoltre ogni nazione metterà in piedi un abito vegetale. Questi abiti, indossati da ragazze del circondario, sfileranno sul palco durante lo spettacolo.
 
    mostra dell’artigianato
Inaugurata la 49° edizione della Mostra
dell’Artigianato Artistico Abruzzese 

Inaugurata a Guardiagrele la 49esima edizione della Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, completamente rinnovata e incentrata e incentrata sull’artigianato vero e autentico. Presenti alla cerimonia, oltre al presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio, ai curatori della mostra Annamaria Mancini, Sara D’Intino e Matteo Coccia e ad Angelo Bucci coordinatore della sezione Design Loci, anche il Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, l’Assessore alle Attività Produttive e al Turismo Mauro Febbo,  il sindaco di Guardiagrele Simone Dal Pozzo, il presidente regionale CNA Savino Saraceni, Massimiliano Falcone fondatore della start up Altaii Italia, Rossella Paliotto Presidente della Fondazione Banco di Napoli, lo storico di arte orafa Giuliano Centrodi, la dottoressa Lucilla Gagliardi responsabile del progetto “Porte Aperte” e Costanza Cavaliere dirigente scolastico dell’Istituto “Algeri Marino” di Casoli. Oltre cento gli espositori con la partecipazione quest’anno di oltre 20 nuovi giovani artigiani. Due le installazioni artistiche principali dedicate alla carta e al recupero di libri antichi salvati dal macero, “Il libro aperto” e “Il nido”. Centrali gli omaggi alla sedia e alle lame taglienti di Frosolone. Scenica la stanza dedicata ai tomboli e ai ricami, dove le pareti sono state tinte di colore nero per far risaltare il colore bianco dei merletti.
Presente anche quest’anno la sezione dedicata al design intitolata
Design Loci che ospita designer provenienti da tutta Italia e curata da Angelo Bucci, designer e responsabile del Dipartimento di Design dell’Università Europea del Design di Pescara.
La Mostra, allestita al Palazzo dell’Artigianato in via Roma, resterà aperta tutti i giorni dal 1° al 25 agosto, dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 23.00.
 
    anversa
Presentato il Palio della Giostra
dei Borghi più Belli 2019

Nell’ambito della serata dedicata alla rivista “Il Vessillo” del Sestiere di Porta Japasseri in Piazza Santa Monica di Sulmona, alla presenza di autorità cittadine, dirigenti della Giostra Cavalleresca ed un numeroso e qualificato pubblico, c’è stata anche la presentazione del Palio della Giostra dei Borghi più Belli d’Italia realizzato dalla pittrice Loreta Almonte di Introdacqua su incarico del Comune di Anversa degli Abruzzi, in qualità di vincitore della edizione dello scorso anno.
Nella realizzazione del Palio l’artista ha proposto come elemento centrale il magnifico rosone della Chiesa di Santa Maria delle Grazie e le suggestive Gole del Sagittario per lo sfondo. All'interno degli anelli di diverso colore, ha rappresentato splendidamente i simboli più significativi del paese: dal Castello Normanno al portale di San Marcello, dalle Sorgenti del Cavuto e alla frazione di Castrovalva. Inoltre, sfumati nel tenue scorcio di cielo appaiono lo Stemma municipale e il logo dei Borghi, mentre, sopra la scritta in basso, campeggia il “falco pellegrino”, un significativo omaggio all'ambiente naturale e anche al Sestiere di Porta Japasseri. Il Palio verrà assegnato la sera di sabato 3 agosto, dopo il
Corteo storico e le sfide della Giostra d’Europa e dei Borghi più Belli, al Comune abbinato al Cavaliere vincitore. Quest’anno saranno presenti assieme ai Borghi e Sestieri di Sulmona i Comuni di Anversa, Bugnara, Introdacqua, Pacentro, Pettorano, Villalago e Scanno e le delegazioni estere di Burghausen, Colchester, Corfù, Pozeska, San Marino, Zante e una rappresentanza di Pellirosse canadesi.
 
   ambiente
progetto per la riproduzione e reintroduzione della specie all’interno del Parco Regionale Sirente Velino. Attraverso l’ausilio di binocoli i visitatori, come veri esploratori, potranno osservare gli animali dall’interno del centro visita senza arrecare alcun disturbo.
Il Centro visita del Camoscio e la sua area faunistica, insieme al Centro visita del Capriolo e alla relativa area faunistica presente a Fontecchio, rappresentano un valido punto di contatto tra i visitatori ed il Parco per azioni di sensibilizzazione, educazione e informazione sul rispetto dell’ambiente.
L’inaugurazione del Centro, alla presenza delle autorità, è prevista per venerdì 9 agosto alle ore 17.
È volontà del Commissario dott. Igino Chiuchiarelli e, a nome dei Sindaci, del Presidente della Comunità del Parco Francesco D’Amore, di fare in modo che le strutture realizzate dall’Ente, Centri Visite, Punti Informativi e quant’altro, tornino a funzionare a pieno regime e ad arricchire di contenuti la storia ambientale di questi territori.
APRE DA DOMANI 3 AGOSTO
IL CENTRO VISITA DEL CAMOSCIO
A ROVERE DI ROCCA DI MEZZO

Sabato 3 agosto a Rovere, frazione di Rocca di Mezzo, apre nuovamente ai visitatori il Centro Visita e punto informativo del Parco naturale regionale Sirente Velino, dedicato al Camoscio D’Abruzzo.
Il Centro, gestito dal Parco attraverso il personale di Sherpa ed Ambecò, responsabili del Centro di educazione ambientale dell’Ente, offrirà ai visitatori la possibilità di conoscere il Camoscio attraverso il “murales” che riproduce il suo habitat, i pannelli illustrativi e un plastico ed una teca contenenti alcuni esemplari “dell’ungulato”. La struttura offrirà, anche grazie alla presenza di un’aula didattica, la possibilità di ospitare gruppi e scuole per laboratori di educazione ambientale.
Molto vicino al centro, nel suo ambiente naturale vi è un’area faunistica ospitante diversi esemplari di camoscio. Area prevista nell’ambito di un
 
    ass. salviamo l’orso
Il bilancio dei primi 6 mesi dell’assessore
Imprudente è un vero disastro!

La passata giunta regionale, nell’ultima parte del suo mandato, aveva finalmente prodotto alcuni provvedimenti invocati da anni e non piu rimandabili tra cui il finanziamento (seppur con una cifra irrisoria…) della LR 15/16 denominata “Interventi a favore della conservazione dell’orso bruno marsicano “ che poi in realta non sono altro che interventi a favore delle comunita rurali che con l’orso convivono. Circa 20,000 Euro erano stati devoluti alle associazioni per intervenire dove l’orso provoca danni a orti e pollai di privati cittadini che non risiedono nelle aree dei Parchi Nazionali dove invece intervengono gli Enti di riferimento. In pratica la Regione , incapace da sempre di intervenire operativamente, forniva almeno un piccolo aiuto economico alle associazioni di volontari gia impegnate ad aiutare autonomamente ed a spese proprie i cittadini sul territorio cosi come avviene dal 2014 in Valle Peligna a Pettorano, Rocca Pia e nei comuni limitrofi o nella Marsica fucense a Luco, Ortucchio e Trasacco.
Sono passati quasi 6 mesi dall’elezione della nuova Giunta regionale e tutto tace dalle parti dell’Assessore Emanuele Imprudente, assessore ricco di deleghe (Agricoltura, Caccia e Pesca, Parchi e Riserve naturali, Sistema idrico, Ambiente) ma avarissimo di iniziative…..anzi è di queste ultime ore la risposta che abbiamo ottenuto da i funzionari del suo assessorato che confermano la mancanza anche di quei quattro soldi stanziati nel 2018 a favore della conservazione dell’animale simbolo  
della nostra regione…..la Regione Verde d’Europa !  Le promesse che erano state fatte alle associazioni ed ai Sindaci dell’area  nel corso di un incontro a Luco dei Marsi sono rimaste solo promesse.
Da non scordare l’ulteriore pessima figura di Imprudente a inizio estate nel corso di una riunione al Ministero dell’ambiente dell’Autorita di Gestione del PATOM , il piano nazionale di tutela dell’orso bruno marsicano, dove l’Abruzzo , la regione che porta la responsabilità principale della tutela del plantigrado appenninico, non era stato capace di garantire un solo euro al piano di finanziamento del previsto censimento genetico della specie, a differenza di Lazio, Molise e Ministero.
Vogliamo parlare anche dello stato dell’unico parco regionale abruzzese ? Quello del Sirente – Velino, dove l’ennesimo commissariamento si è aggiunto a quelli precedenti prolungando cosi una gestione dell’ordinario e senza alcuna visione strategica, dove non esiste un Piano del Parco da 30 anni e gli attacchi all’integrità ambientale del territorio sono all’ordine del giorno. Insomma abbiamo gia capito che il Sig Imprudente ci fara rimpiangere i suoi predecessori, un’impresa titanica , con il suo silenzio imbarazzante , la sua incapacità  ad avviare un qualsiasi confronto con le associazioni che operano in regione,  il suo completo estraniamento da i temi che avrebbe ormai dovuto affrontare da tempo ed il caos in arrivo sul fronte dell’ormai prossimo Calendario venatorio che lamenta ancora una volta il mancato completamento del Piano Faunistico Venatorio, insomma complimenti vivissimi Sig. Assessore. Lei  è  un vero disastro!
Stefano Orlandini, ass. Salviamo l’orso
 
    scanno
 
Anversa