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Lunedì 15 Luglio 2019 - San Bonaventura, Vescovo e dottore della Chiesa
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Il tempo... ieri - Giornata di cielo sereno con poche nuvole passeggere. Le correnti di aria fredda hanno determinato un calo termico
che si è fatto sentire soprattutto in serata. Temperature: mass. 22,9°C; min. 10,6°C; attuale 13,7° (ore 23,30).
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mostra
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“IN PUNTA DI PIEDI”
MOSTRA FOTOGRAFICA
DI MASSIMILIANO SIDERI
A SCANNO NE “LA VOLTA
DELLE IDEE”
La mostra di Fine Art Photography “In punta di piedi” di Massimiliano Sideri si terrà a Scanno ne “La volta delle idee” dal 17 al 24 agosto prossimo. Non conosciamo il contenuto delle opere, ma la
immaginiamo di grande spessore artistico, come è stata
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quella dello scorso anno sempre ne “La volta delle idee”, che ha ricevuto il plauso di tantissimi visitatori.
Sideri è nativo di Sulmona , ma è scannese per aver trascorso a Scanno l’infanzia e l’adoloscenza. Sin da ragazzo ha manifestato una passione per la fotografia che
poi ha coltivato nell’Istituto Europeo di Design di Roma e presso lo Studio Fotografico Martelli.
Lavorando nel settore dell’informatica si è avvicinato alla fotografia digitale e all’uso di elaborazione delle immagini.
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premio letterario
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VII Concorso Letterario
“Pietro Iadeluca e Amici”
Sabato 13 luglio 2019 nell’incantevole cornice della “Locanda del Poeta” a Collalto Sabino (RI) ha avuto luogo la premiazione del 7° Concorso Letterario “Pietro Iadeluca e Amici”. L’evento organizzato dall'associazione culturale "il cuscino di stelle", durante
la cerimonia ha regalato forti emozioni grazie alle poesie e racconti dei
premiati, i quali con le loro opere hanno toccato l’animo dei presenti. Si è respirata arte a 360°, dall’arte alla fotografia, dalla poesia alla narrativa, adulti e piccini sono stati
protagonisti indiscussi. Il primo premio per la
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sezione arte è andato alla giovanissima Chiara Muccini (AQ), mentre alla tredicenne lucchese
Ginevra Puccetti è stato assegnato il primo premio della sezione Letteraria giovani; sono state
anche premiate la Classe IVB della Scuola Primaria “D.Bevilacqua” di Tagliacozzo (AQ) e Classe 3a Scuola Primaria F.Bassi di Castel Maggiore
(BO). Per quanto riguarda le sezioni adulti, a Lucia Di Pietro (TE) va il primo
posto nella categoria Vernacolo, a Francesca Pecorella (PG) quello nella
categoria poesia, e infine a Maddalena Corigliano (TA) quello della sezione
narrativa breve. Un grazie va agli organizzatori Milena Criscuolo e Armando
Iadeluca.
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di vitto editore
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RINGRAZIAMENTI
L'e-book pubblicato giovedì scorso "50 anni dedicati al fumetto" ha riscosso molto successo, solo sulla mia
pagina di Facebook "L'ALTRA PIAZZA" ha superato, fino ad oggi, i 7.000 contatti
(ho 5.056 follower). Senza contare i contatti de "La Piazza di Scanno", sito
locale molto seguito, e della "Valle del Sagittario" gestito da prof. Roberto
Grossi, che ringrazio. Altra persona che mi sento in dovere di ringraziare è MORENO BURATTINI che, gentilmente, ha segnalato sulla sua diffusissima pagina:
Moreno "zagor" Burattini (con oltre 6.000 follower) il mio opuscolo. Oltre ai
contatti, ho ricevuto centinaia di messaggi di congratulazioni e prometto che
risponderò personalmente a tutti. Per adesso vi ringrazio per la fiducia che avete riposto
in me in tutti questi anni. Sbirciando tra i messaggi che mi avete inviato,
molti di voi hanno apprezzato i fumetti della vita dei santi, di cui sono
autore aiutato da un sacerdote scomparso un anno e mezzo fa, don Renato
D'Amico. Fumetti apprezzati anche da molti sacerdoti anche perchè in ognuno di essi c'era uno scritto di vescovi o di cardinali, tra questi mons.
Angelo Scola, arcivescovo emerito di Milano, e di Ersilio Tonini scomparso nel
2013. Molti di voi hanno, infine, chiesto se è prevista una edizione cartacea dell'opu scolo. Francesco Di Vitto Editore assicura di si e in ogni copia verrà allegata una TAVOLA ORIGINALE a fumetti. Ma di questo ne riparleremo dopo
l'estate. Grazie di cuore a tutti.
Domenico Di Vitto
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editoriale
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IL LUNEDI' DEL DIRETTORE
La fronda nel gruppo consiliare di maggioranza
Sabato e domenica (12 e 13 luglio) sono stati a Villalago due giorni di festa in onore di
Sant'Antonio e della Madonna delle Grazie. Sono state, oltre agli eventi
religiosi, occasioni di incontri e di intrattenimenti colloquiali. Uno degli
argomenti con il gruppo con cui mi sono intrattenuto è stato lo scorso consiglio comunale di Villalago, quando si è votato contro la decadenza del Consigliere Mauro D'Antonio, che per più di due anni non vi ha partecipato. Ho sostenuto anche in questa occasione, in
coerenza con quanto scritto lo scorso lunedì, che il Consiglio Comunale avrebbe dovuto dimissionarlo da tempo in
ottemperanza all'articolo 12, comma 5, dello Statuto. Le leggi vanno rispettate
e se non piacciono si deve lottare per cambiarle, ma finché restano non vanno tradite. Per avvalorare questo mio pensiero ho raccontato
degli ultimi giorni di Socrate, testimoniati nel dialogo "Critone" dal filosofo
Platone. Socrate è in carcere, condannato a morte, accusato di corrompere con le sue tesi i
giovani di Atene. La mattina in cui avrebbe dovuto bere la cicuta si presenta
alla sua cella il suo amico Critone, un ricco commerciante. Ha corrotto le
guardie e quindi le porte sono aperte per fuggire. Socrate non vuole e dice al
suo amico: «Immagina, Critone, che uscendo da qui mi si presentino le "Leggi" e mi dicano:
Socrate tu hai sempre sostenuto che le leggi, anche se ingiuste, vadano
rispettate ed ora sei proprio tu a tradirle. E cosa io potrei mai rispondere?
Critone, amico mio, anche se sono stato condannato a morte ingiustamente, io
non posso tradire le Leggi».
Sicuramente i sette consiglieri comunali che hanno votato contro la decadenza
del loro collega assenteista non hanno letto il Critone.
Mi è stato risposto che gli attuali consiglieri non hanno questa maturità e che hanno votato in quel modo per andare contro il Sindaco che voleva che Mauro D'Antonio
andasse fuori dal Consiglio Comunale, perché ostile
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alle sue scelte amministrative. L'acredine che si è venuta a creare, stando ancora alle voci di piazza, avrebbe determinato una
fronda interna alla maggioranza, che dovrebbe portare ad una separazione, con
l'istituzione di un gruppo autonomo.
Ho letto l'intervista del Sindaco a Reteabruzzo. Egli ritiene "pretestuosI" i
motivi che hanno fatto disertare le sedute del consiglio al D'Antonio. In vocabolario
"pretestuoso" è "un pretesto per nascondere le proprie vere intenzioni e raggiungere uno
scopo". Quale lo scopo di Mauro D'Antonio, capogruppo di maggioranza? Quale il
pretesto? E per dirla tutta: perché si è fatto scrivere al Prefetto quando lo statuto comunale all'art. 12 indica
chiaramente la procedura?
Sempre nella suddetta intervista il Sindaco sostiene che «le giustificazioni presentate dallo stesso D’Antonio, dichiarando di non condividere le scelte dell’amministrazione comunale, sono altrettanto pretestuose e strumentali, perché in primis ci si confronta nelle sedi opportune su ogni scelta e poi perché le stesse persone che hanno avallato questo comportamento condividono in pieno
le attività amministrative nelle quali sono impegnate in prima persona».
E su questo non posso dare torto al Sindaco, perché un consigliere dovrebbe essere coerente con le proprie scelte e non nascondersi
dietro il voto segreto. Si ha il sospetto che qualcuno sia intervenuto
dall'alto presso alcuni consiglieri. Chi? ma chi ha interesse a tenere in
Consiglio Comunale Mauro D'Antonio?
Al di là di ogni discorso di etica politica, egli ne è uscito più forte e se riuscirà a portare avanti la fronda (per fronda s'intende un movimento di opposizione
all'interno di un gruppo), con la costituzione di un gruppo consiliare autonomo
il Sindaco non avrà più vita facile e forse finalmente dopo sette anni si amministrerà con più condivisione e con maggiore responsabilità. E questo sarà un grande cambiamento! (R. Grossi)
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villalago
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FESTA A VILLALAGO DI SANT’ANTONIO
E DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
VILLALAGO - Sabato 12 luglio si è festeggiato sant’Antonio di Padova con solenni riti religiosi e con una partecipata processione
per le vie del paese, in cui non solo i bambini ma anche gli adulti hanno
portato, dopo la benedizione, cestini di pagnotelle, in ricordo del miracolo
del pane operato dal Santo. In serata ha fatto seguito il preludio alla festa
della Madonna delle Grazie, prelevando dalla sua chiesetta la statua per
esporla nella chiesa madre.
Domenica 14, dopo la Santa Messa delle ore 11,00, si è svolta la processione accompagnata dalla banda Città di Celano. In serata, dopo le funzioni religiose, la statua è stata riaccompagnata e, prima del rientro nella sua chiesa, il parroco ha
espresso alcune considerazioni mariane, seguite dalle preghiere alla Vergine e
dalla benedizione. E’ consuetudine dei fedeli entrare poi nella chiesetta per un ultimo saluto alla
Madonna. I festeggiamenti si sono conclusi con il concerto serale della Banda
Città di Celano, diretta dal M° Nicolino Rosati, che ha riscosso un meritato successo, sia per l’ottima esecuzione dei brani musicali, sia per la presenza dei cantanti lirici.
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necrologio
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Cordoglio per la morte di Nunziato (Natino) Di Rienzo
Due giorni fa ha lasciato la sua vita terrena, all’età di 83 anni, Nunziato Di Rienzo, da tutti chiamato Natino, con grande rimpianto
della sua comunità di Scanno oltre che di tutta la sua famiglia, di cui era considerato un
capostipite.
Valente orafo e colonna portante della tradizione artigianale ereditata dal
padre Armando, sempre attivo, passava da un negozio all’altro dei figli, ai quali ha saputo trasmettere un’arte ulteriormente valorizzata con le sue creazioni, tanto da meritare premi e
riconoscimenti ovunque.
Una vita solerte ed operosa, dedicata non soltanto alla famiglia e al lavoro, ma
al suo paese, con un profondo attaccamento alla Confraternita della Madonna
delle Grazie e una fede radicata che l’ha portato ad esserne Priore, con ripetuti incarichi, dal 1968. Di questo culto
antico aveva colto l’essenza profonda, divenendo custode e conoscitore di memorie e scritti affidati
agli storici, spesso salvando dall’incuria oggetti di arredo sacro, come la settecentesca tovaglia rossa per
altare. Egli stesso è stato artefice di oreficeria religiosa, creando medaglie, monili, corone e
riproducendo in argento l’antico stemma della Confraternita nella croce pettorale, quella stessa che gli è stata messa nella bara, insieme alla “mozzetta” celeste che distingue l’appartenenza alla congrega.
Sempre presente agli eventi che valorizzano la vita e la cultura di Scanno, la
sua ultima partecipazione di rilievo è stata alla processione degli Incappucciati, con il suono dell’organo e il canto finale del salmo in latino “Miserere mei, domine”. Una processione che egli stesso ha saputo ben recuperare. Alla cerimonia di
riapertura della chiesa delle Grazie però non c’era e se ne sentiva la mancanza. Vi è potuto rientrare da morto. E’ lì che la salma è stata esposta dalla mattina di sabato scorso fino ai funerali celebrati il
giorno dopo alle 10,30, presenziati dai confratelli con l’abito dell’ordine. La grande partecipazione di persone è un attestato di stima, ha fatto notare don Carmelo, prima di ricordare, con
parole più volte rotte dall’emozione, gli ultimi momenti della sua esistenza e con quanta solidarietà egli abbia seguito i funerali dei suoi concittadini. Parole di riconoscenza e
di grande affetto, per avergli inculcato la passione dell’oreficeria, essergli stato accanto, fatto conoscere la storia locale, sono state
espresse da Filippo, suo nipote, orafo di ultima generazione. Armando, il
primogenito, ha manifestato la sua gratitudine al padre per quello che è stato in famiglia e alle persone che di lui hanno avuto stima, dal parroco all’attuale priore, che l’ha fatto sentire priore fino alla fine.
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xterra lago di scanno
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Si avvicinano i giorni di XTERRA-Lago di Scanno
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