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Martedì 2 Luglio 2019 - San Lidano da Sezze, Abate
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Il tempo... ieri - LUGLIO HA CAPITALIZZATO L’EREDITA’ DI GIUGNO. Ieri la giornata è stata molto calda, con assenza totale di correnti refrigeratrici. Afoso il
caldo percepito. Temperature: mass. 31,3°C; min. 15,1°C; attuale 19,6° (ore 23,30).
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libri
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artigiana che aggiusta antichi orologi. E lo costringe a rivedere una per una le
certezze, le pigrizie e le abitudini routinarie della sua vita, per trovarvi
infine una risposta. Parziale, precaria e non definitiva, ma piena di
possibilità.
Giuliano Capecelatro (Napoli, 1947), scrittore e giornalista, è stato inviato de L’Unità e ha girato il mondo; ha ambientato quasi tutti i suoi libri nella città in cui è nato, ma soltanto in questo primo romanzo si è concesso – con garbo e un misto di fiction e di cronaca – il lusso dell’autobiografia. Ha pubblicato con Il Saggiatore tre biografie romanzate: “Il sole nel labirinto” (su Raimondo de Sangro principe di Sansevero).
Il libro sarà presentato a Montesilvano giovedì 4 luglio ore 21,00 nella libreria On The Road.
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Giuliano Capecelatro,
Una domenica d’aprile
Un uomo di 60 anni, mentre si fa la barba un mattino, vede riemergere dalla memoria un nome
dimenticato, che pian piano lo riporta a una domenica della sua infanzia.
Quando il Napoli batté la Juventus all’ultimo minuto, quando il comandante Lauro distribuiva una scarpa prima delle
elezioni e una dopo essere stato votato. Quando la vita era aperta e piena di
stupore – e in lui sorgeva la prima domanda sull’andamento del tempo, e i suoi perché. Una domanda che ora si ripropone con forza quasi ossessiva, che lo porta a
vivere una breve, intensa e ambigua relazione con la “Ragazza del tempo”,
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teatro
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FANTACADABRA TEATRO
“ETTY HILLESUM” Elegio dell’amore
La Compagnia FANTACADABRA TEATRO e il Teatro Stabile D’Abruzzo Presentano
LUNEDÌ 8 LUGLIO 2019 alle ORE 21 a Celano presso il cortile della Scuola Paritaria
Beato Tommaso e MARTEDÌ 9 LUGLIO alle ORE 21 a Balsorano Vecchio ex Convento San Francesco lo
spettacolo ETTY HILLESUM” elogio della bellezza dell’Amore Con Laura Tiberi e Santo Cicco immagini video Santo Cicco Regia Mario
Fracassi. Ci sono esistenze di uomini e donne che pure situazioni inumane, ci
hanno lasciato e lasciano testimonianze straordinarie per come sono riuscite a
salvare “la sorgente buona nell’umano”, senza lasciarsi schiacciare totalmente da ciò che la realtà esterna distrugge”. È il caso di Etty Hillesum (1914-1943), giovane donna ebrea olandese, che voleva
fare la scrittrice, ma che troppo presto ha dovuto condividere la sorte di
altri milioni di ebrei: la sua entusiastica vita è stata annientata nel campo di Auschwitz. Vogliamo proporre uno spettacolo che non sia solo rievocazione ma per capire che
cosa può dirci oggi un’esistenza come quella di Etty Hillesum, la sua disarmante presenza agli eventi
del proprio tempo, la sua ricerca interiore, il suo desiderio di scrittura, i
suoi interrogativi sulla differenza tra donne e uomini. Lo spettacolo vuole
essere un’ode al suo altruismo radicale, alla sua incontenibile ironia, al suo impetuoso
spirito. Etty Hillesum, giovane ebrea, prima deportata nel campo di smistamento
di Westerbork, poi trasferita ad Auschwitz.
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di vitto editore
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presentato a Termoli
il libro-fumetto
su San Timoteo
Il libro-fumetto che racconta la vita di San Timoteo, Patrono di Termoli, è stato presentato in città venerdì scorso nel Cinema Oddo, alla presenza del Sindaco, del Vescovo della Diocesi e
di un folto pubblico, con ai lati i Cavalieri di San Timoteo. I fumetti sono
stati realizzati dall’Edizione Francesco Di Vitto di Scanno, su testi di don Benito Giorgetta. Tra i
relatori Domenico Di Vitto, per l’edizione, l’attore Pippo Franco, a suo tempo provetto vignettista, e Mons. Gianfranco De
Luca. Il libro è un'opera di 44 pagine, compresa copertina e controcopertina, di cui una
trentina con le classiche strisce, disegnate con la bravura che da sempre
caratterizza i Di Vitto, che, come ha detto Domenico, hanno scoperto la figura
di San Timoteo grazie a questo lavoro. Egli ha ricordato anche l'incontro con
un termolese doc come Benito Jacovitti.
Il libro è un prodotto editoriale di pregio, con una stesura di 15 mila copie, Si spera,
secondo Domenico Di Vitto, che possano servire a valorizzare ancora di più la figura di Timoteo, discepolo di San Paolo a Termoli.
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mostra dell’artigianato
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A Guardiagrele la 49/a edizione della Mostra
dell’Artigianato Artistico Abruzzese
Dal 1° al 25 agosto l’appuntamento annuale con le eccellenze manifatturiere regionali in mostra a
Palazzo dell’Artigianato a Guardiagrele con la Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese. Giunta alla sua 49esima edizione, l’iniziativa è organizzata dall’Ente Mostra Artigianato Artistico Abruzzese con il patrocinio della Regione
Abruzzo, Assessorato alle Attività Produttive, della Camera di Commercio Chieti-Pescara e del Comune di
Guardiagrele. La cerimonia di inaugurazione si terrà il 31 luglio 2019 alle ore 18.00 in largo Pignatari. Tutti i giorni dalle ore
10.30 alle 12.30 e dalle ore 16.00 alle 23.00, i visitatori potranno ammirare
le creazioni all’interno del Palazzo dell'Artigianato in Via Roma 28, location dell’evento. Oro, ferro battuto, ceramica, pietra, legno, vetro, rame, lavori a
tombolo e ricami i tesori che verranno esposti nella mostra curata all’insegna dell’originalità, eccellenza. Tante le novità di questa edizione, così come i progetti speciali e le iniziative rivolte ai visitatori: dagli
spettacoli musicali agli eventi culturali, omaggi alla sedia e alle lame
taglienti, workshop, incontri, appuntamenti gastronomici.
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scuola nel mondo
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A SCUOLA NEL MONDO: STUDENTI
DELLE PROVINCE DI PESCARA E CHIETI
IN PARTENZA CON INTERCULTURA
Anche da Pescara e Chieti si conferma il desiderio delle famiglie italiane di arricchire la formazione dei
propri figli con un'esperienza internazionale: partiranno adolescenti e
torneranno uomini e donne pronti a prendere in mano le loro vite e a muoversi
con maggiore disinvoltura nella nostra società sempre più globalizzata e interdipendente.
In tutta Italia sono stati in circa 2.200 gli studenti che a partire da fine
giugno stanno prendendo il volo verso tutti i continenti, tra questi anche i
ragazzi selezionati dai volontari di Intercultura del Centro locale di Pescara
iscritti nelle scuole secondarie di II grado di Pescara e Chieti.
Gli 11 studenti abruzzesi hanno partecipato a una serie di incontri di
formazione organizzati dall’Associazione a Pescara per arrivare preparati ad affrontare i momenti più belli, ma anche quelli più complessi della loro esperienza all’estero, ma soprattutto per sfruttare al meglio questa irripetibile opportunità che viene loro data di entrare in contatto con una cultura diversa dalla
propria di origine, ospiti di una famiglia e frequentando una scuola locale.
Questi studenti saranno gli ambasciatori abruzzesi e avranno il compito e l’onore di far conoscere la nostra cultura all’estero al di là di stereotipi e pregiudizi.
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Nel corso della cerimonia di consegna delle pergamene, sono stati anche salutati
gli studenti stranieri ospitati da famiglie e scuole abruzzesi perché il progetto educativo di Intercultura contribuisce alla costruzione di “un ponte tra le culture” in un momento storico dove la crisi del dialogo interculturale è sempre più acuita nonostante viviamo in un mondo globalizzato e interconnesso. Presenti
all’incontro anche docenti e tutor scolastici ai quali va un ringraziamento
particolare dell’Associazione.
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jamm mo
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L’ASSOCIAZIONE “JAMM MO” APPLAUDITA IN UN’AFFOLLATISSIMA SALA
In una sala gremita all’inverosimile, la voglia di cambiamento di rotta che la neonata Associazione di
Promozione sociale denominata “JAMM MO’” vuole che si realizzi in un’area che raccoglie ben 5 valli ( Valle Peligna, Alto Sangro, Sagittario, alta
val Pescara e Subequana) è emersa con tutta la sua straordinaria condivisione di intenti tra i relatori
intervenuti e tutti coloro non hanno voluto mancare a questo importantissimo
appuntamento. Tutti gli interventi, quasi all’unisono, hanno avuto come comune denominatore la necessità che si ha di restituire il “mal tolto” restituendolo, così come merita di essere fatto, a quella parte dell’Abruzzo che per troppo, tanto tempo ha dovuto assistere a continue e logoranti
spoliazioni. A chiudere i lavori un applauditissimo intervento dell’Avvocato Lando Sciuba il quale raccogliendo spunto dagli ottimi interventi fatti
ha chiosato facendo emergere la necessità che si ha di contribuire nel loro piccolo a rilanciare le sorti di questo territorio affinchè gli venga restituita quella dignità e quell’orgoglio che ha fatto parte della storia dei nostri popoli ma che, se vogliamo
bene al territorio in cui viviamo e tenere pulita la propria coscienza, non potrà non riguardare il futuro.
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dal parco
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NECROLOGIO
L'orsa Yoga CI HA LASCIATO
E’ stata ritrovata morta dai custodi del Centro Visite del Parco a Pescasseroli, nella mattinata di
domenica scorsa. L’orsa, che aveva 30 anni, un’età assolutamente rilevante per un orso, era diventata famosa alla fine degli anni
90' per le sue scorribande nei paesi del Parco e, dopo aver passato un lungo
periodo presso l’area faunistica di Villavallelonga, è stata ospitata presso il Centro Visite di Pescasseroli dall’agosto 2017, poiché l’area faunistica non garantiva più le necessarie condizioni di sicurezza. L’anno scorso, aveva subìto anche un importante intervento presso la clinica veterinaria M. Verde a Roma,
a causa di alcune ernie midollari alla colonna vertebrale che le stavano
paralizzando gli arti posteriori. Si era rimessa e aveva ricominciato a
camminare anche se rimanevano tutte le problematiche legate alla sua età. La carcassa è stata mandata all’Istituto Zooprofilattico di Abruzzo e Molise, sede di Teramo per l’autopsia e per accertare la causa ultima di morte.
La storia dell’orsa Yoga è sicuramente molto singolare, perché non viene ritrovata cucciola e in difficoltà o abbandonata, ma inizia da giovanissima a frequentare la Camosciara, durante l’estate, cercando di rubacchiare cibo qua e là ai turisti in procinto di fare un pic-nic. In quel periodo presso il Casone
Antonucci, in Camosciara c’erano anche tanti volontari del Parco, provenienti da ogni parte d’Italia, che ricorderanno, ancora oggi, con affetto e incredulità le avventure di quell’orsa diventata, per loro tanto familiare. Yoga, però diviene sempre più confidente e impertinente, di estate in estate, tanto da arrivare nei campeggi
e spaventare le persone che la sentivano intorno alle tende. Era la fine degli
anni 90 e, dopo un paio di eventi molto pericolosi: l’arrivo ad Opi nel bel mezzo della festa patronale, spaventando tutte le persone
che erano in piazza e l’entrata dentro la cantina di una casa, il Parco prese la decisione di ridurla in
cattività. Una scelta dolorosa, ma necessaria a garantire l’incolumità delle persone e della stessa orsa, che se avesse continuato le incursioni
poteva trovare la morte a causa di eventi accidentali legati all’uomo.
Salutiamo quindi la nostra Yoga che ricorderemo sempre con profondo affetto.
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CONDOGLIANZE
PARTECIPIAMO AL DOLORE DELLA FAMIGLIA SECCHI PER LA DIPARTITA DEL CARO RAFFAELE.
Franco e Dina Lupi
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