Lunedì 6 Maggio 2019 - Sant'Angelo di Sicilia, Martire, carmelitano

Il tempo... ieri - GIORNATA CON CLIMA PESSIMO: correnti di Maestrale, pioggia e grandine. Maggio ieri non è stato il mese bello e romantico, il mese dei fiori. Temperature in forte calo: mass. 9,7°C; min. 2,4°C; attuale 2,8° (ore 23,30).
 
    libri
contro un vento gelato. La polvere di simpatia che Alma alza per vincere il potere dell’attrazione è un velo di tremore sulla pelle, mentre le parole rendono amanti solo se, quando finiscono, cedono spazio ai gesti. Ma l’attesa di un bambino era inaspettata.
Tutto quello che le ha tenute lontane si trasforma in riavvicinamento, ciascuna con il proprio senso della vita da rispettare e con la volontà di ricominciare. Cristina Mosca, classe 1980, nasce a Giulianova ma presto si trasferisce a Pescara, dove attualmente vive e lavora. Laureata in Lingue e Letterature straniere, è docente di Lingua inglese. Tra le sue pubblicazioni: “Chissà se verrà alla mia festa”, “Pierrot scalzo”, “E donne infreddolite negli scialli” e “Loro non mi vedono”.
Cristina Mosca,
CON LA PELLE ASCOLTO

“Con la pelle ascolto” è’una storia familiare di due sorelle che vivono un rapporto difficile, con aspirazioni e desideri profondamente diversi, ma che ritroveranno se stesse quando l’una avrà bisogno della vicinanza dell’altra.
Elena vive la storia con Marco che non ha sbocchi in una famiglia con figli e Alma, invece, pur non appartenendo a nessuno, resta casualmente incinta.
Le parole dette e quelle non dette tra Elena e Marco sembrano scivolare sulla loro pelle e i brividi sono le reazioni più intuitivamente reali. Quando Elena capisce che la loro storia è finita, sente di essersi tagliata la pelle, come
 
    mostra
 
    premio
PREMIO VERONICA GAIA 
SULLA DEPRESSIONE GIOVANILE

L’Associazione Veronica Gaia indice il Premio Migliore Articolo Scientifico su tematiche concernenti la Depressione giovanile, in memoria di Veronica Gaia.
Il bando è rivolto ai giovani under 40 (dottorandi/e, borsisti/e, assegnisti/e, ex borsisti/e o ex-assegnisti/e) che non abbiano una posizione lavorativa a tempo indeterminato. Articolo scientifico pubblicato durante il triennio 2016-2018, su tematiche
riconducibili alla depressione giovanile
Al vincitore o alla vincitrice verrà̀ assegnato un premio di 1.500,00 €. E’ permesso l’invio di più domande, una per ogni articolo sottomesso.
Per partecipare è necessario compilare, scansionare e inviare entro e non oltre il 21 settembre 2019 all’indirizzo di posta elettronica segreteria@veronicagaia.it
Per maggiore informazioni e per Il link dove reperire tutta la modulistica:
http://www.veronicagaia.it/bando-articolo-
scientifico-2/
 
    editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Villalago e la Bandiera Blu

Sono Villalaghese di nascita, nato da genitori entrambi di Villalago, che a loro volta avevano secolari ascendenti villalaghesi. Quindi, non posso che rallegrarmi per il fatto che il nome del mio paese dal 3 maggio 2019 sia in lungo e in largo in tutti i media italiani, per via della Bandiera Blu, assegnata al lago e alle sue spiagge, sia in territorio scannese, sia in quello villalaghese. Ho girato come turista abbastanza l’Italia e quando mi si chiedeva da dove venivo, rispondevo: Villalago. Dalla loro espressione facciale capivo che non la conoscevano. Allora subito aggiungevo: vicino Scanno. “Ah sì - dicevano - Scanno, il Lago di Scanno, le donne in costume”. Mi auguro che nei miei prossimi viaggi turistici Villalago sia più conosciuta e che incuriosisca molti a trascorrervi le vacanze.
Capisco le ragioni di “Roberto Raimondi de la Villa”, espresse domenica 5 maggio nel suo account di Facebook, ma la questione, secondo me, va affrontata in senso positivo. E’ vero che i criteri stabiliti dalla FEE Italia corrispondono in minima parte alla valutazione delle spiaggette del Lago di Scanno, ma questo non ci deve allarmare, perché da alcuni anni, per i piccoli centri lacustri i criteri sono stati “ridotti”, tenendo conto che queste spiaggette non possono economicamente ottemperare a tutti i parametri, visto che le presenze turistiche non superano i due mesi all’anno. Sono le acque e l’ambiente circostante che contano, insieme allo sforzo di rendere le strutture rivierasche corrispondenti ad alcuni criteri essenziali per un turismo eco-sostenibile. La Bandiera Blu dev’essere vista dai nostri amministratori non come una medaglia da appuntarsi in petto, ma come stimolo alla consapevolezza dell’importanza delle tematiche ambientali, perché quel vessillo potrebbe indirizzare ancor più le persone a visitare il nostro lago, piuttosto che un’altra località.
In passato ci sono state polemiche sull’assegnazione delle bandiere blu, che hanno coinvolto anche il Ministro dell’Ambiente, ma hanno riguardato  
le zone marine, i cui dati non erano corrispondenti a quelli di “Goletta Verde” di Legambiente e spesso la FEE (Foundation for Environmental Education) è stata accusata di favorire alcune spiagge rispetto ad altre.
L’anno scorso, quando il Lago di Scanno ha riconquistato la Bandiera Blu, la polemica è stata proprio sull’esclusione della spiaggetta di Villalago. Quest’anno anche la riviera del mio paese ha la “Bandiera Blu”.
I problemi evidenziati da Roberto Raimondi dovrebbero essere un monito per gli amministratori di Villalago, perché vengano risolti, ma dovremmo comunque essere orgogliosi che anche Villalago, insieme a Scanno, possa fregiarsi di questo simbolo, che pur nella sua immaterialità, ha la sua importanza per il nostro territorio. L’impegno dovrà essere quello di farla sventolare anche per i prossimi anni. (R.G.)
 
    economia
DATI SOCIO-ECONOMICI
DELL’ALTO SANGRO

di Aldo Ronci

i dati socio economici dell’Alto Sangro sono stati elaborati tenendo conto che esso è sede del bacino sciistico più importante dell’Appennino.
L’Alto Sangro, per numero di presenze turistiche, per numero di imprese di alloggio e ristorazione, per entità di valore aggiunto prodotto, è il motore dell’economia del Centro Abruzzo ma esso, però presenta comunque due punti deboli: • il primo si manifesta con lo spopolamento che si sta verificando nella maggior parte dei piccoli comuni dei quali è composto;  • il secondo sta nel fatto che sono ancora poco numerose le presenze nel periodo estivo infatti nell’Alto Sangro il numero di presenze nel periodo estivo è circa la metà di quello invernale mentre nel Trentino Il numero delle presenze estive è circa...

 
    pescina
LA FONDAZIONE TERZO PILASTRO
SOSTIENE IL PROGETTO DI RECUPERO
DELLA CASA NATÌA DI IGNAZIO SILONE

Si terrà il prossimo 6 maggio, a partire dalle ore 16.00, presso la Sala consiliare del Comune di Pescina alla presenza del Sindaco Stefano Iulianella, l'incontro di presentazione del progetto di recupero integrale della Casa natìa di Ignazio Silone.
Sarà presente all'incontro, insieme ai tecnici progettisti e al rappresentante della ditta che sta eseguendo i lavori, il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale, il cui fondamentale contributo ha reso possibile il progetto, accompagnato dal Direttore Generale Prof.ssa Alessandra Taccone. Interverranno anche il Presidente emerito della Regione Abruzzo, Sen. Luciano D'Alfonso, ed il Consigliere emerito della Regione, Avv. Maurizio Di Nicola, che, grazie allo stanziamento a valere sui fondi Masterplan, consentiranno di portare avanti il processo di valorizzazione del centro storico di Pescina nel cui contesto urbano è ubicata la casa dell’illustre scrittore.
Commenta il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale che promuove e sostiene il restauro: «Si tratta di un progetto cui tengo particolarmente, e che ritengo essere un dovere morale nei riguardi del più illustre intellettuale della città, Ignazio Silone, il quale insieme a Nicola Chiaramonte ha fondato nel 1956 la rivista Tempo Presente, di cui sono attualmente – con lo scopo di perpetuare la memoria di personalità di tale valore – comproprietario e Presidente del Consiglio dei garanti. Si tratta, altresì, di un’opera imprescindibile per Pescina, che ospita il Museo a lui dedicato, ed anche una testimonianza della mia gratitudine nei confronti della città stessa e della persona del Sindaco Stefano Iulianella, a cui debbo il privilegio di annoverarmi
cittadino onorario».
 
    cocullo
AUGURI alla SIGNORA Cortina
DI COCULLO CHE HA FESTEGGIATO
IL 98° COMPLEANNo

COCULLO - Ieri, domenica 5 Maggio, la signora Cortina Tirabassi, vedova di Quintino Risio, e madre di tre figli, ha festeggiato 98 anni, insieme ai suoi due figli, Carmine e Franco, che vivono a Cocullo. Il terzogenito è in Canada. Ad assisterla per ogni evenienza è Franco, mentre Carmine è in famiglia lo chef che prepara i pasti quotidiani.
Cortina è in buona salute, è autonoma e non dimostra la sua età.
Ieri è stata una grande festa con gli auguri di tagliare il traguardo dei Cent’anni e  anche oltre.
Auguri a Cortina anche da tutta la nostra redazione. All’arrivo dei cento anni saremo a Cocullo per festeggiarla insieme ai suoi figli e a tutti i suoi concittadini. Auguri e ai prossimi cent’anni!
 
Cocullo
Incontro con l’arte e la spiritualità tibetana

Venerdì 10 maggio il Laboratorio d’arte MAW a Sulmona ospita un evento che affonda le radici in una millenaria tradizione. Dal Monastero buddista di Gaden Jangtse (Stato di Karnataka, India), in collaborazione con l’Istituto Samantabhadra di Roma, due monaci tibetani saranno presenti nello spazio della nostra galleria per realizzare un Mandala di sabbia, dal pomeriggio di venerdì alle ore 17,00 e durante le giornate di sabato e domenica, fino a domenica pomeriggio quando avrà luogo la cerimonia finale della dissoluzione dell’opera. Tre giornate di incontro con una delle espressioni più belle e singolari della filosofia buddista e dell’arte tibetana che daranno vita ad un’intensa esperienza poetica e spirituale, pervasa dagli alti valori di un’antichissima cultura. I Mandala tibetani sono raffigurazioni complesse e dettagliatissime che rappresentano, nel loro processo di creazione, la preghiera, la pazienza e l’attenta considerazione. Composti da forme geometriche e da una moltitudine di simboli spirituali, sono tracciati con polveri e sabbie colorate e vengono utilizzati come strumenti per benedire la terra e i suoi abitanti e per portare pace e armonia. I Mandala sono oggetti effimeri, transitori, destinati alla dissoluzione, che si collegano ad un concetto cardine del buddismo: l’impermanenza di tutte le cose.