Venerdì 19 Aprile 2019 - Santa Marta di Persia, Vergine e martire

Il tempo... ieri - L’ARRIVO DELL’ALTA PRESSIONE ha portato una bella giornata. Il sole non ha riscaldato abbastanza, perché disturbato da venti grecali. C’è stato un calo termico.Temperature: mass. 14,1°C; min. 2,2°C; attuale 4,7° (ore 23,30).
 
    gazzettino
E’ in edicola il Gazzettino della Valle del Sagittario
Il numero del trentennale

Quest’anno il Gazzettino festeggia i trent’anni dalla sua prima uscita in edicola. Un traguardo importante, che rende orgogliosa tutta la redazione e i tanti scrittori che onorano e hanno onorato la rivista. Gli anni non sono pochi, se si pensa che รจ nata e gestita sempre dal medesimo gruppo con sacrifici di ogni genere, soprattutto per le spese di stampe. Molto si deve al contributo finanziario degli sponsor e alla DVG studio che ci supporta graficamente. E’ una rivista che ha conquistato la sua importanza, declinando qualità e autorevolezza, cencando di non mortificare la buona scrittura e di dare la notizia rispettando le cinque regole giornalistiche.
Il numero, che da oggi è in edicola, ha di speciale la cronaca sulle merlettaie di Scanno, andate a Vienna per il progetto europeo Erasmus+. La prima di copertina e le due pagine centrali a colori sono dedicate a loro.
Per tutto il resto, oltre alle notizie di cronaca, contiene ricerche, pagine culturali e rubriche a tema, nonché progetti e opinioni.
Pagine non da sfogliare, ma da leggere!
 
   gssi l’aquila
“Tuteliamo il software,
è un patrimonio dell’umanità”

Stefano Zacchiroli, professore associato di Informatica all’Università di Parigi Diderot, il 24 aprile alle 11:30 terrà una lezione al GSSI-Gran Sasso Science Institute (viale Crispi 7, L’Aquila). Il professore guida un progetto teso a preservare e condividere tutti i software disponibili pubblicamente sotto forma di codice sorgente, cioè come testo di algoritmo del programma.
Raccogliere, preservare e condividere sono infatti le parole d’ordine del programma Software Heritage da lui guidato in cooperazione con l'UNESCO. L’obiettivo è
creare un mondo di applicazioni con ricadute importanti sul patrimonio culturale, sull’industria, sulla ricerca. Questo prodotto dell’ingegno umano sarà indicizzato, organizzato, reso referenziabile e accessibile. I software sono un patrimonio “fragile” e purtroppo ne stiamo perdendo una parte. Per questo Stefano Zacchiroli ha fondato – insieme a Roberto Di Cosmo, membro del collegio docenti del dottorato in Informatica del GSSI – Software Heritage, al fine di salvare la nostra conoscenza tecnica e scientifica. Per riuscirci però, è necessario un enorme sforzo collettivo e la fondazione diretta da Zacchiroli rilascerà come free/open source software tutti i programmi che produrrà, descrivendone l’architettura tecnica e i processi.
 
   borsacchio
difendere la Riserva Borsacchio
PER SALVARE IL FRATINO

In ambito del progetto “SalvaFratino”, che coinvolge il Comune di Roseto da oltre 8 anni, si terrà il 20 Aprile 2019 l’evento “Salviamo il Fratino nella Riserva Borsacchio”. Il 2018 è stato, secondo il progetto di tutela “SalvaFratino” curato per la parte scientifica dalla AMP Torre del Cerrano e WWF, un anno difficile per la specie protetta da ben due direttive Europee.Il Fratino è la  specie più rara e protetta a livello mondiale presente sul nostro territorio e la sua presenza ha motivato la nascita
della Riserva Borsacchio.
Vandali, malcostume ed i ritardi nell’affissione dei cartelli di divieti obbligatori hanno portato a perdere tutti i nidi censiti e protetti da noi volontari nel 2019. La metà dei nidi sono stati distrutti da cani lasciati liberi e senza guinzaglio.
La presenza del meraviglioso trampoliere è a rischio ma tutti possono dare un contributo.
La giornata del 20 Aprile, appuntamento alle 9.30 al lido Bora Bora di Roseto,  ha lo scopo di fornire poche ma chiare informazioni su come riconoscere e dove segnalare la loro presenza.
 
   scanno
Lavanda dei piedi a dodici bambini
nella Messa in Coena Domini a Scanno

SCANNO - Come intorno ad una tavola imbandita, dodici bambini hanno preso posto al cospetto dell’altare, avendo davanti a sé un pane ed un grappolo d’uva, nella messa che ha rievocato l’ultima cena del giovedì santo. Sono stati loro, attenti e partecipi, a rappresentare i dodici apostoli ai quali Gesù, in atto di umiltà, lavò i piedi. Un gesto ripetuto dal sacerdote nel rito della lavanda, durante una celebrazione molto sentita
dai fedeli, soprattutto dai genitori disposti nei primi banchi. Sull’altare coperto da una tovaglia bianca, con i ricami raffiguranti il Cristo con gli apostoli intorno alla mensa, gli oli consacrati dal vescovo nella messa crismale per i sacramenti degli infermi, dei catecumeni e per la cresima, in un addobbo in cui prevaleva il bianco, come gli abiti sacerdotali. Dopo la messa, celebrata dal parroco don Carmelo, con don Giorgio e il diacono don Giacomo, i bambini, con il lume acceso, hanno accompagnato l’eucarestia verso l’altare della Riposizione per l’Adorazione fino alla mezzanotte.
 
    scanno
questa mattina a scanno
“la processione degli incappucciati”

SCANNO - Oggi, con la Liturgia della Croce, viene ricordata la morte di Gesù, che segue la Passione iniziata dopo l’Ultima Cena. A Scanno, a partire dalle ore nove, dalla chiesa di Sant’Eustachio, la processione degli Incappucciati percorrerà le vie del paese per la visita ai Sepolcri allestiti nelle chiese. La prima ad essere visitata è quella della Madonna del Carmine, in cui sono esposte le statue del Cristo e della Madonna vestita di nero, che saranno portate in processione questa sera. Si raggiungerà la chiesa di Sant’Antonio di Padova, quindi la chiesa parrocchiale per fare ritorno nella chiesa di Sant’Eustachio, dove, dopo il canto del Miserere in latino, gli Incappucciati, che appartengono alla confraternita della Madonna delle Grazie, si congedano.
 
    abruzzo
I CONTI DELLA SANITA’ NON TORNANO

di Aldo Ronci

Martedì scorso, 16 aprile 2019, si è svolto il Consiglio Regionale nel quale l’assessore Verì ha comunicato  che il Tavolo di Monitoraggio ha dichiarato che i conti della Sanità Abruzzese sono in ordine.
Da chiarire che il fatto che i conti della Sanità Abruzzese siano in ordine ai fini della cessazione del Commissariamento non significa che la quantità e la qualità dei servizi del Sistema Sanitario Abruzzese siano soddisfacenti.
Anzi, nei quattro anni, che vanno dal 2014 al 2017, la quantità e la qualità dei servizi del Sistema Sanitario Abruzzese sono nettamente peggiorate come da me rilevato nel report “Le 3 priorità della Regione Abruzzo” (allegato alla presente) che analizza i conti economici predisposti dalla stessa Regione. Infatti da esso si traggono le seguenti riflessioni.
I risultati dell’andamento della Sanità Abruzzese dal 2014 al 2017, in sintesi, sono i seguenti: · i corrispettivi per ticket diminuiscono di 7.565.000 (-18,3%) in quanto molti Abruzzesi hanno rinunciato alle prestazioni sanitarie per motivi economici; · la spesa farmaceutica si incrementa di 71.909.000 (+40,1%) e non è tenuta sotto controllo tanto è vero che, secondo l’AIFA, nel 2017 la spesa farmaceutica convenzionata ha fatto realizzare all’Abruzzo il peggior risultato tra le Regioni Italiane; · l’acquisto di prestazioni di sevizi sanitari da privati aumenta di 35.798.000 (9,1%) e continua a crescere in maniera troppo elevata; · i costi del personale subiscono un decremento di 12.680.000 (-1,7%) non attuando il turn over e peggiorando in questo modo la quantità  e la qualità dei servizi sanitari; · la mobilità passiva interregionale cresce di 10.383.000 (+4,6%) dimostra che il livello dei servizi sanitari non è soddisfacente e, secondo DemoskopiKa, nel 2017  l’indice di mobilità  passiva ha posizionato l’Abruzzo al quart’ultimo posto della graduatoria nazionale; · il costo del management della Sanità Abruzzese è alto tanto è vero che, secondo DemoskopiKa, nel 2017 l’Abruzzo è la quarta  in classifica tra le regioni che spendono di più per costi della politica, ovvero per mantenere il management delle aziende ospedaliere, delle aziende sanitarie e delle strutture sanitarie.
A queste riflessioni si aggiunge che la realizzazione del Piano di
riqualificazione del Sistema Sanitario e il Piano di riorganizzazione della rete Ospedaliera hanno determinato, attraverso la messa in atto di tagli lineari, una penalizzazione delle Aree Interne attraverso: 1 il declassamento degli ospedali di Sulmona, Atri e Giulianova da Ospedali DEA di 1° livello a Ospedali di base; 2 la chiusura dei punti nascita di Ortona, Penne, Atri e Sulmona; 3 il depotenziamento degli ospedali minori di Tagliacozzo,  Pescina, Castel di Sangro,  Popoli, Penne, Ortona, Atessa, Gissi e Guardiagrele; 4 la chiusura diffusa su tutta la rete ospedaliera di molti servizi sanitari.
Il ridimensionamento appena descritto ha comportato: - peggioramento della qualità dei servizi sanitari; - liste d’attesa per l'effettuazione delle prestazioni sanitarie che hanno tempi sempre più lunghi; - assistenza territoriale sempre più carente; Tutto ciò nonostante che, dal 2014 al 2017, in corso di commissariamento, la spesa complessiva per la sanità sia stata incrementata di 135 milioni mentre i ricavi aumentavano di soli 66 milioni. Tra l’altro ha poco rilievo il fatto che, dal 2014 al 2016, il punteggio dei LEA attribuito all’Abruzzo è migliorato in quanto esso non esprime il livello della qualità dei servizi sanitari erogati e la loro capillare diffusione sul territorio. (I Livelli essenziali di assistenza (LEA) sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale
(SSN) è tenuto a fornire a tutti i cittadini.) Si ribadisce che tutti i cittadini hanno diritto: · a ricevere prestazioni sanitarie di qualità anche quelli  che vivono nelle aree interne; · ad essere curati, per quanto possibile a domicilio, da una sanità vicina attraverso una rete sanitaria territoriale efficiente. Tutto questo mediante una gestione oculata ed efficiente del sistema sanitario che “coccoli” e non strapazzi i pazienti, gestione che deve tenere presente che le ristrutturazioni e riorganizzazioni del sistema sanitario non si possono effettuare con tagli lineari senza tener conto che la Regione Abruzzo · è la regione più montagnosa dell’Italia peninsulare nella quale si trovano le tre vette più alte di tutto l’Appennino (Gran sasso, Maiella e Monte Velino); · non è un territorio della Pianura  Padana o del Tavoliere delle Puglie ma è un territorio che si trova sulla Dorsale Appenninica caratterizzata dalla presenza di piccoli comuni in via di spopolamento e con bassa densità abitativa.
 
    direzione inps
Reddito di cittadinanza:
elaborate quasi 700mila domande
 
A fronte di oltre 806mila richieste arrivate dai nuclei familiari all'Inps entro il 31 marzo, sono state elaborate le prime le prime 681.736 istanze (85%); di queste, 488.337 istanze (72%) sono state accolte, mentre 186.971 (27%) sono state respinte; 6.428 istanze (1%) sono in evidenza perché è necessaria un’ulteriore attività istruttoria. Delle domande residue, circa 44mila saranno definite entro questa settimana. Le ulteriori 80mila sono domande presentate insieme al modello Rdc/Com per comunicare la variazione di redditi da attività lavorativa rispetto all’Isee, che saranno lavorate entro la fine del mese di aprile.
Stimando che anche per le istanze in evidenza si confermi una percentuale di accoglimento analoga a quella delle pratiche già definite e che la percentuale di accoglimento delle pratiche presentate insieme al modello Rdc/Com sia più alta, pare ragionevole una stima complessiva delle istanze accolte intorno al 75%. Per
quanto riguarda la Regione Abruzzo: accolte 11.393; evidenziate 172; respinte 4.489; totale 16.454.
 
    abruzzo tourism
"Editalia Arte & Storia"

L'Associazione Abruzzo Tourism esprime le migliori congratulazioni al nostro presidente Cristiano Vignali per il prestigioso incarico ricevuto nella mattinata di mercoledì 17 aprile 2019 da Nicodemo Maggiulli, editore della Casa Editrice "EdItaliaMedica", di curare la sezione storico - culturale sull'Abruzzo di "Editalia Arte & Storia".
Cristiano Vignali, giornalista pubblicista, collaboratore di Agenzia Stampa Italia, autore di diverse pubblicazioni storiche presenti nel sistema bibliotecario nazionale (nell'OPAC catalogo SBN)  e già collaboratore di cattedre universitarie, a tal proposito ha dichiarato: "vorrei dedicare una
parte del mio tempo alla ricerca e creare un gruppo di lavoro per la pubblicazione di saggi e quaderni sull'Abruzzo a partire dall'Età del Ferro, senza tralasciare ovviamente la promozione del territorio regionale con pubblicazioni inerenti eccellenze e particolarità dell'Abruzzo. L'Appennino è la "spina dorsale" della nazione italiana, al cui centro c'è l'Abruzzo, territorio eterogeneo sia dal punto di vista geografico, sia culturale in cui permangono nel XXI secolo residuati di usi e costumi, credenze e  tradizioni, antichi mestieri ed attività che affondano le radici nella notte dei tempi. Chi fosse interessato a proporre delle pubblicazioni o a collaborare alle ricerche e agli studi, può contattarmi al 3888931953".
 
Casale di Cocullo