Lunedi’ 8 Aprile 2019 - Sant'Agabo Profeta

Il tempo... ieri - GIORNATA POCO PRIMAVERILE. Il sole ha cominciato a far capolino solo nel tardo pomeriggio. Le nuvole hanno fatto sosta per tutta la mattinata, portando pioggerelline. Temperature: mass. 10,7°C; min. 4,8°C; attuale 7,3 (ore 23,30).
 
    libri
Elso Simone Serpentini
Loris Di Giovanni,
Storia della Massoneria
in Abruzzo

IL LIBRO - è una corposa opera di 308 pagine in cui i due autori ripercorrono le vicende della Libera Muratoria abruzzese dagli albori, quando alla notevole ripresa culturale della Napoli settecentesca, che, insieme con l’incremento degli scambi economici e culturali con altri paesi, portò al cosiddetto “illuminismo napoletano”, diede grande impulso il fenomeno
massonico, fino alla ricostituzione delle Logge abruzzesi nel dopoguerra. Seguono una dettagliata ricostruzione della diffusione in Abruzzo della Carboneria e un’analisi dei suoi rapporti con la Massoneria nel primo Ottocento, la descrizione della ripresa dell’attività massonica dopo l’Unità d’Italia e delle vicende relative al complesso quadro della Massoneria abruzzese del secondo Ottocento e dei primi anni del Novecento. Viene poi tratteggiato il dualismo tra il Grande Oriente d’Italia e la nuova Obbedienza di Piazza del Gesù, sorta con lo scisma ferano del 1908, per poi passare al dibattito tra neutralismo ed interventismo alla vigilia della Grande Guerra e ai rapporti con il Fascismo, fino alle
elezioni del 1924.
 
   gssi l’aquila
Oggi al GSSI una lezione
della scienziato Nazzareno Mandolesi
sulle prime ore di vita dell'Universo 

Oggi, lunedì 8 aprile, alle ore 16:30, durante la conferenza dal titolo “The Planck legacy and the future of cosmology and fundamental physics” (Main Lecture Hall del GSSI, viale Crispi, 7), lo scienzato Nazzaremo Mandolesi spiegherà come lo studio della radiazione di fondo cosmico (ormai universalmente denominata CMB, dall’inglese Cosmic Microwave Background) sia in grado di fornirci l’immagine dell'Universo appena nato, come se immortalassimo un uomo alle prime 20 ore di vite.
Il merito di questo storico “scatto” è della missione Planck, che il Professor Mandolesi ha guidato fin dal suo inizio nel lontano 1992: “È questa foto – spiega lo scienziato – che ci permette di studiare, attraverso le teorie cosmologiche, l'inizio del "tutto" - il Big Bang, in epoche in cui le energie coinvolte erano ben 12 ordini di grandezza superiori alle energie degli acceleratori odierni”.
 
    editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
In risposta al manifestino in pagina Facebook
dell’Amministrazione Comunale

Ho letto, su indicazione di alcuni amici, il manifestino postato sulla pagina FB del Comune di Villalago, dal titolo “Informazione alla cittadinanza”. Sono andato subito a pie’ di pagina per conoscerne l’autore. Non vi ho visto nessuna firma. Lo stile scrittorio non mi è sembrato quello del Sindaco, né tantomeno pensato da lui, ma da una mente subdola, tendenziosa. Mi tocca rispondere, non tanto per i miei compaesani, ma per i lettori di questo giornale.
Nell’editoriale di lunedì scorso, 1 aprile, ho invitato semplicemente l’amministrazione comunale a voler rimuovere un mucchio di rifiuti, situato vicino al Camposanto (vi prego di rileggerlo, ma anche di andare a leggere quello che ha postato “Roberto Raimondi de La Villa” sulla sua pagine FB del 1 aprile).
Se i giornali sono le sentinelle del territorio, non ho fatto altro che il mio dovere. L’accusa che mi è stata rivolta è quella di “danneggiare” l’immagine del paese e di screditare l’amministrazione comunale. E’ un sillogismo che viene rispolverato come un mantra quando si tocca il nervo vivo della situazione. Il paese lo “danneggiano” i fatti amministrativi e non le cronache di giornali, quando dicono la verità.  Villalago è il mio paese ed ho dato prova in più occasioni di amarlo e rispettarlo.
La rivista cartacea, da me fondata e diretta, la prossima estate festeggerà trent’anni, mentre questo giornale on line ne conta già quattordici e richiede tutti i giorni ore di lavoro. Ho installato una webcam che porta nel mondo le immagini e le atmosfere giornaliere del mio paese. Pubblico sul mio account FB le sue foto più belle. Ho dato alle stampe sei libri che parlano della sua gente, della sua storia. Ho riscoperto le antiche mura del Monastero di San Pietro del Lago.  
Tutto questo non è amore per il mio paese?
Secondo voi, gentili lettori, non lo amo, perché ho chiesto pubblicamente al sindaco di rimuovere (segnalato da più mesi) quel cumulo di rifiuti, vicino al Camposanto, dove riposano i nostri defunti? Ditemelo voi!
Tutti i giornali, sia di Sulmona, sia di Scanno, sia di altri paesi a noi vicini segnalano gli atti di inciviltà e invitano le amministrazioni ad intervenire. Anche questi non amano il proprio paese? E a livello nazionale non amano l’Italia i giornali che parlano delle malefatte italiane? Le cronache descrivono l’accaduto, l’esistente, i fatti amministrativi. Un Sindaco responsabile, attento, se proprio voleva rispondere, avrebbe usato toni e concetti diversi, senza scendere in puerili polemiche, avendo egli un’età più che matura.  Non sono un cortigiano! Non lo sono stato di nessuna amministrazione.

Ancora un’altra questione. Sempre lunedì 1° aprile ho dato notizia (rileggete anche questo articolo) del “Centro di raccolta rifiuti” a Villalago, scrivendo che è stato voluto dalla società Cogesa. Ho avuto fischi alle orecchie per tutto il giorno. La mia povera nonna mi diceva che quando ti fischiano le orecchie c’è qualcuno che ti sta parlando male. E infatti è stato così. Ma cosa avrò scritto di infamante?  
So che quel Centro è stato voluto più di dieci anni fa dalla società Cogesa, sotto l’amministrazione di Cesidio Grossi, e poi dalla stessa società realizzato con i finanziamenti regionali. L’iniziativa risale al 2007 e il progetto venne approvato dalla Giunta comunale il 25 Gennaio 2008. Contro il progetto fece ricorso il Sindaco attuale che sedeva nei banchi dell’opposizione, contrario al sito individuato. Dal 2008 sono trascorsi dieci anni per arrivare al 19 dicembre scorso, quando è stato inaugurato. Il Centro raccolta di Villalago serve quattro comuni: Villalago, Scanno, Anversa e Cocullo. Il Sindaco è orgoglioso di aver portato una “discarica” nella zona artigianale del proprio paese, (scelta infelice!), dove non vi lavora nessuno di Villalago. E c’è stato addirittura l’endorsement del presidente del Cogesa che ha lodato il sindaco per la sua “volontà” di realizzarlo, mentre a me sono arrivati gli insulti, per non averlo osannato.
Questi i fatti. Il Sindaco ama Villalago, anche se in sette anni della sua sindacatura non si è accorto della discarica vicino al Camposanto, del degrado di Villalago Riviera, mentre questo giornalista che fa il suo dovere non l’ama. “Sic transit gloria mundi in Villa de Lacu”. (R. G.)
 
    scanno
Un po' di chiarezza non è mai troppa suLla TARI e dintorni
Una sterile polemica alimentata da dichiarazioni infondate del Vice Sindaco Giuseppe Marone

di Roberto Nannarone
Non me ne voglia l’amico Giuseppe Marone, attuale Vice Sindaco del nostro Comune, se torno nuovamente sull’argomento della TARI e dei costi di gestione per la raccolta dei rifiuti (quali l’IVA), e non si risenta di quanto andrò a scrivere, perché quello che ho letto nella sua replica apparsa su Il Gazzettino della Valle del Sagittario di sabato 6 aprile mi porta a ritenere che il buon Giuseppe, come amministratore comunale, è poco accorto e per nulla attento alla lettura delle deliberazioni conservate agli atti del Comune e perfino pubblicate sul sito ufficiale del Comune.
È vero. Non ho assistito all’ultima seduta del Consiglio Comunale del 1° aprile 2019 e, per tale motivo, mi sono documentato ed ho chiesto ai consiglieri di minoranza di offrirmi in visione gli atti portati all’esame dell’Assise comunale, ormai pubblici.
Sono rimasto sconcertato nel vedere le proposte delle deliberazioni consiliari relative all’approvazione delle tariffe TARI, prive di un adeguato “piano finanziario”, con allegate soltanto delle semplici fotocopie di tariffe da approvare, che non sono altro che due dei cinque prospetti approvati dalla “passata amministrazione” con la deliberazione n. 5 del 22 marzo 2018, con la quale il Consiglio Comunale, un anno fa, su mia proposta, approvò aliquote e tariffe della IUC (IMU-TASI-TARI) per l’anno 2018.    Un’unica deliberazione per approvare tutte le aliquote e tariffe, lineare, priva di fronzoli e richiami normativi inutili e superati, che è attualmente pubblicata non soltanto sul sito ufficiale del Ministero delle Finanze, ma anche su quello istituzionale del Comune.
Scrive il Vice Sindaco nella sua replica di sabato: “L'Iva applicata dalla società che effettua il servizio è a tutti gli effetti un costo che, al pari di tutti gli altri, ai sensi di legge, deve essere riversato sulle tariffe con modalità distinte tra utenze domestiche e non domestiche. Purtroppo da diversi anni ciò non è avvenuto e il Comune di Scanno, in elisione di una precisa disposizione legislativa, ha approvato un piano Tari nel quale non erano computate tutte le spese e che peraltro registrava la grave anomalia di non indicare nemmeno il gettito proveniente dalle varie aliquote.”  Non vorrei sbagliarmi: ritengo che il Vice Sindaco, con delega al bilancio ed ai tributi, nella preparazione delle proposte di deliberazione non abbia avuto l’accortezza di andare a leggere la deliberazione n. 5 del marzo 2018, ma si sia limitato a fotocopiare, anche in una forma poco leggibile, i due prospetti delle tariffe 2018 a disposizione dell’Ufficio tributi. È un vero pastrocchio quello consumato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale con l’approvazione delle stesse tariffe del 2018, senza che si sia provveduto a sviluppare quelle nuove in base ai nuclei familiari al 1° gennaio 2019 ed alla reale consistenza delle superfici  
degli esercizi commerciali (considerando quelli chiusi e/o quelli nuovi) ed ai nuovi costi del Cogesa e di spazzatura e lavaggio strade ed aree pubbliche.
Se il Vice Sindaco avesse consultato le tabelle allegate alla deliberazione n. 5 del 2018, si sarebbe accorto che nel “Piano finanziario 2018”, oltre ai costi Cogesa sono inseriti anche i “costi di spazzatura e lavaggio strade e aree pubbliche” per euro 55.225,51 nonché altri costi per complessivi euro 42.000,00.   Avrebbe constatato che nel “Prospetto riassuntivo” che ripartisce i costi fissi e variabili, è prevista l’IVA di euro 26.000,57 pari al 10% sui costi variabili di euro 260.005,74 dovuti al Cogesa, con l’indicazione in calce dell’importo complessivo del costo di esercizio di euro 383.231,82, che bilancia con l’importo complessivo dovuto dai contribuenti (domestici e non domestici).
L’applicativo fornito dal Ministero delle Finanze, con l’inserimento di alcuni dati rilevanti, quali i costi di gestione comunicati da Cogesa S.p.A. ed i costi fissi sostenuti dal Comune per la pulizia delle strade e per altri costi fissi (quali la gestione dell’Ufficio tributi), il numero dei nuclei familiari e le superfici degli esercizi commerciali, oltre alla quantità dei rifiuti trattati ed alla percentuale di produzione, determina automaticamente le tariffe per le singole utenze domestiche e per le diverse utenze non domestiche.
Come può il Vice Sindaco, con assoluta leggerezza e discutibile conoscenza delle modalità di determinazione delle tariffe, sostenere: “Gli errori commessi dalla passata amministrazione nella procedura di approvazione delle tariffe sono palesi e a nulla valgono tardivi e impropri richiami a sentenze”.
Se è vero che ha copiato le tariffe approvate dalla “passata amministrazione” lo scorso anno 2018, come può parlare ora di “errori commessi … nella procedura di approvazione delle tariffe”?  Quindi, avrebbe proposto l’approvazione di tariffe errate? Perché non le ha modificate prevedendo altri costi che ritiene non siano stati considerati lo scorso anno?
Mi auguro che il Segretario Comunale, nel redigere i verbali delle deliberazioni del 1° aprile relativi alla TARI, riporti i prospetti allegati alle proposte di deliberazione che ho avuto modo di leggere, sufficienti per acclarare la illegittimità delle deliberazioni approvate, che tra l’altro ritengo anche inefficaci, perché approvate oltre il termine del 31 marzo 2019.

determinazione tariffe TARI
 
    villalago
impostazione, stiamo interpretando il nostro ruolo.
Venendo quindi al tema in discussione, da diverse settimane avevamo segnalato la presenza di rifiuti nelle vicinanze del cimitero e più volte avevamo invitato gli amministratori di maggioranza ad intervenire. Inoltre, proprio sulla base del nostro dovere di controllo, approfittiamo dell’occasione per ricordare che, limitatamente al tema rifiuti e ambiente, abbiamo tempestivamente segnalato: nell’agosto 2016, la presenza di una piccola discarica, poi rimossa qualche giorno dopo, all’ingresso della zona artigianale; il taglio della staccionata in legno presso Villalago Riviera e i lavori presso i bagni pubblici comunali, sui quali chiedemmo spiegazioni al Sindaco in merito alle autorizzazioni del caso; lo stato di degrado in cui versa la pista ciclabile; la mancata pulizia delle rive del lago di Scanno; la sporcizia presente nelle strade del centro storico e potremmo continuare.
Poiché in politica alla protesta deve sempre seguire la proposta e l’impegno concreto sui temi, in occasione dell’ultimo consiglio comunale, non solo abbiamo invitato il Sindaco a non avere paura ad applicare le sanzioni previste per chi abbandona rifiuti ma abbiamo anche avanzato l’idea di l’organizzare una campagna di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti che possa concludersi attraverso una grande manifestazione in piazza con attività rivolte sia ai bambini sia agli adulti. Infine, ribadiamo che in questi quasi tre anni di amministrazione, abbiamo sempre avuto grande attenzione sul tema e portato avanti piccole e grandi iniziative quali: l’istallazione dei cestini per deiezioni canine; l’impegno per la pulizia del lago e l’organizzazione della giornata ecologica; la tutela dell’Eremo di San Domenico e del Mulino attraverso l’iscrizione al FAI, bocciata dalla maggioranza, che avrebbe permesso anche l’ottenimento di migliori strumenti per la gestione, la pulizia ed il controllo dei luoghi, soprattutto in relazione all’eremo.
Cordiali saluti. Uniti per Villalago
DAL GRUPPO CONSILIARE
“UNITI PER VILLALAGO”

Gentile Direttore,
con la presente, riteniamo opportuno esprimere qualche considerazione in merito alla così detta “discarica a cielo aperto” nei pressi del cimitero, tema di dibattito pubblico delle ultime settimane e rispondere alle sollecitazioni che sono arrivate agli amministratori di opposizione.
In primo luogo, diversamente da quanto affermato dal comunicato, pubblicato il 1° aprile, sulla pagina Facebook del Comune di Villalago, riteniamo che ogni cittadino abbia il diritto di poter fare le proprie segnalazioni sulle mancanze inerenti all’operato dell’amministrazione attraverso i mezzi che ritiene più opportuni, senza per questo essere accusato di voler mettere in cattiva luce il paese, poiché spetta agli amministratori intervenire e porre rimedio, facendo in modo che quelle situazioni non si ripetano più.
In secondo luogo, diversamente da quanto affermato dall’anonimo Flaturno e ribadito da Lei Direttore, nel suo articolo di lunedì scorso, riteniamo errata la rappresentazione degli amministratori di opposizione quale gruppo che “non vede, non sente, non parla” in quanto, come ribadito altre volte, non si confonda il nostro stile di opposizione basato sulle proposte, sulla ricerca del dialogo, sulle critiche e denunce su questioni amministrative e di gestione del paese, sulle battaglie portate avanti per tante iniziative e provvedimenti che riteniamo necessari, sul confronto sui temi ed infine sull’esercizio delle nostre prerogative attraverso i canali e gli strumenti istituzionali con un atteggiamento remissivo e disattento che per nulla ci appartiene. Sappiamo bene che a Villalago eravamo abituati a querele, tribunali, litigi personali e quant’altro ma era necessario, dal nostro punto di vista, riportare il confronto amministrativo sui giusti binari e coerentemente con questa
 
    dal comune di anversa
IL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI P.C.
ALLA FIACCOLATA PER I 10 ANNI DAL SISMA

ANVERSA - La notte del 6 aprile alcuni componenti del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Anversa, guidati dal Sindaco Gianni Di Cesare, hanno preso parte alla commuovente fiaccolata, promossa dai Comitati dei famigliari delle vittime e dal Comune di L’Aquila, che ha attraversato silenziosamente le strade della città in una atmosfera di struggente tristezza.
Tra le migliaia di partecipanti il Presidente del Consiglio Conte, le Autorità municipali, provinciali e della Regione Abruzzo, ma soprattutto cittadini aquilani e
centinaia di gruppi di Volontari di P.C. arrivati da tutta Italia per mantenere vivo il ricordo della tragedia del 2009.
 
GIURAMENTO PER LA CITTADINANZA ITALIANA DI UNA SIGNORA UCRAINA

ANVERSA - Con una semplice ma sentita cerimonia svoltasi sabato 6 aprile presso il Municipio di Anversa, la Signora Oksana Dombrovetska Demydchuk, originaria di Busk in Ucraina e che da molti anni vive ad Anversa e assiste persone anziane e disabili, ha prestato solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana dinanzi al Sindaco.
Si tratta del meritato riconoscimento della Cittadinanza italiana per Oksana che si è sempre distinta per le sue capacità professionali, la correttezza di comportamento e le esemplari doti umane.
Auguri sinceri da parte di tutti i conoscenti. Si unisce sentitamente anche questo giornale della Valle del Sagittario.
 
Lago di Scanno